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taglio del cuore


paolosame

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  • 2 settimane dopo...

Nel caso diquesti abbattimenti, bidogns essere precisi più che altro per dierzionare l'albero. Perchè ricordiamoci che non parliamo di legna da ardere, ma quello è legname da lavoro quindi, far spaccare la base del tronco, porta ad un minor valore dell'albero.

Certo l'operatore fà un po' di coreografia, ma nel complesso, sà il fatto suo.

Zeppe e mazza non c'è bisogno di portarle attaccate alla cinta.

Vorrei far nptare, come ha fatto in modo che l'albero avesse un "letto" di altre piante dove cadere. Perchè non è raro che data la dimesione e la lnghezza, quando la pianta cade a terra si spezzi.

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Toso!....non me dì che ti vuoi improvvisare taglia boschi?

 

NO NO...è troppo fatica :2funny: Pero è impressionante guardare questi video,perche per fare dei tagli del genere ci vuole tecnica,non indiffernte.

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Basta vedere la motosegna usata che se no erro è una 261 al massimo una 362.

Le conifere, sono essenze dolci che si tagliano bene, non hanno rami che sbilanciano l'albero e creano spesso anche una certa imprevedibilità, non è raro che nel tagli di quercie o castagni di dimesioni notevoli, se non si è su terreno piano, ci possono essere anche torsioni della pianta nel momento in cui perde l'appoggio.

 

Comunque Toso se vuoi, una settimanella nel bosco te la offro volentieri...ahaha

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Quindi,possiamo dire che questo taglio del cuore,si puo fare per alberi,il cui legno viene usato per essere lavorato,e non su quelli per riscaldare.

 

Si,è una tecnica che viene usata nel legname da lavorazione per fare in modo che al momento del taglio le fibre non si spacchino e/o curvino,deprezzando il valore del tronco...Personalmente non penso che ci sia proprio molta gente che lo fa...

 

Se uno proprio non vuol usare cunei e mazza.....

 

 

Questa non l'ho proprio capita,tagliano a mezzo metro da terra buttando via quindi già una parte di tronco,poi si vede benissimo che si spacca il tronco al momento della caduta,ogni volta facendo cos' si ha 1 metro da buttare via...

Gli abeti non sono proprio così rognosi e di solito si lavora di cunei...

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[..]

Certo l'operatore fà un po' di coreografia, ma nel complesso, sà il fatto suo.

Zeppe e mazza non c'è bisogno di portarle attaccate alla cinta.

[..]

 

 

meno cose si hanno addosso se bisogna correre, meglio è, quindi io eviterei cunei e attrezzi vari, in particolare la chiave della motosega e i tondini, che possono essere pericolosi in caso di caduta, piuttosto metterli assiemne alla miscela in una sacca arancione, che male che vada ci cade sopra una pianta, non una persona..

il calibro attaccato alla gamba, che intralcia i movimenti, non è il massimo..

 

se poi volgiamo essere pignoli, meglio battere con una mazza ancichè con l'accetta, anche se vuol dire avere un attrezzo in più da portare..

 

per il resto sanno il fatto loro..

 

ciao

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sìm ma non certo per legna da ardere..

 

poi in bosco ognuno sviluppal a sua tecnica, personalizza un po' il modo di lavorare, magari ha anche qualche truccheto ersonale o ereditato da chi ha fatto quel lavoro prima di lui..

 

 

 

ciao

 

Anche se secondo me uno che fa legna da ardere deve avere più tecnica di uno che fa solo abbattimenti di abeti in quanto ci sono molte più variabili (rami,pendenze,torsioni del tronco...)

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Anche se secondo me uno che fa legna da ardere deve avere più tecnica di uno che fa solo abbattimenti di abeti in quanto ci sono molte più variabili (rami,pendenze,torsioni del tronco...)

 

la tecnica, se si vuole portare a casa il pane e la pelle, ci vuole, non ci si improvvisa boscaioli, poco ma sicuro..

 

qui da me che fa solo legname da ardere è chi poi ne fa soprattutto uso per casa, chi lavora solo nel bosco fa legna da opera (si guadagna di più) e la legna da ardere è quando non è stagione per quella da opera, anche perchè o si taglia tanto, altrimenti per qualche trattore di legna da ardere a volte non vlae neppure la pena organizzare il cantiere..

 

 

poi la legna da opera non è solo abeti, ci sono ancora (poche ormai) altre essenze per ricavarne soprattutto tavole..le travi si fanno di larice, ma per i mobili va ancora molto ad esempio il noce o il ciliegio, per i pavimenti l'acacia, ecc..

 

 

poi la legna da ardere richiede meno cure, mentre per la legna da opera bisogna preservare il prodotto molto di più..

 

poi se guardiamo ai trasporti, le travi (per edilizia9 hano anche qualche vincolo di recupero e trasporto in più rispetto a "bore" da 4,20 metri..

 

 

ciao

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Da noi il taglio del cuore si dice "forare" la pianta, solitamente si usa coi pioppi che pendono molto e di grosso diametro, si fa perchè il pioppo è delicato e le varie torsioni e trazioni che riceverebbe durante l'abbattimento gli provocherebbero una crepa all'interno del tronco che ne precluderebbe la sfogliatura in segheria, si fora la base da parte a parte trasversalmente alla direzione in cui pende l'albero, diciamo un terzo della superficie del tronco, poi si inizia a pizzicare la parte anteriore, diciamo dove si va solitamente a fare la mezzaluna (incafa) che da la direzione di caduta dell'albero, pizzicando poco per volta l'anterire del ceppo, senza farsi pizzicare la lama della motosega, la pianta si dovrebbe sedere, poi successivamente si va a tagliare la restante parte che tiene su l'albero, in maniera piu' veloce possibile, cosi' facendo se l'operazione è stata effettuata in modo corretto di dovrebbe evitare la rottura del tronco e il conseguente scarto, visto che i pioppi sono molto soggetti alla rottura del tronco, con gli abeti è piu' semplice, invece coi pioppi la cosa diventa piu' complicata visto quanto sono delicati...

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Concordo sicuramente,non volevo dire che è facile tagliare abeti...Poi ovviamente ci vuole tecnica ma anche sopratutto testa...

 

Riguardo le essenze da opera anche se sconfiniamo un momento,si,è vero che ci sono anche ciliegi,noci,larici,aceri ma ormai almeno da me conviene caricare tutto per brucio che rende di più altrimenti rischi di trovarti le legna ancora nel bosco dopo qualche mese...

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Concordo sicuramente,non volevo dire che è facile tagliare abeti...Poi ovviamente ci vuole tecnica ma anche sopratutto testa...

 

Riguardo le essenze da opera anche se sconfiniamo un momento,si,è vero che ci sono anche ciliegi,noci,larici,aceri ma ormai almeno da me conviene caricare tutto per brucio che rende di più altrimenti rischi di trovarti le legna ancora nel bosco dopo qualche mese...

 

piccolo fuoritema: sabato dovevo portarne un rimorchio in segheria, noci che avevo tagliato due anni fa su un mio confine e avevo regalato al mio vicino, che voleva farne un po' di mobilio, in realtà sono ancora lì, forse mercoledì li porto (ma userò il tonini senza allestirlo con gli stanti)..

 

sai quel bosco che ti raccontavo che ho in comproprietà? ti ricordi? metà era piantato a noce proprio per fare, in futuro, il mobilio della casa di mio padre, questo nell'idea iniziale, alla fine probabilmente quelli finiranno in gran parte nella stufa, anche perchè sono stati lasciati a se stessi..

 

ciao

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piccolo fuoritema: sabato dovevo portarne un rimorchio in segheria, noci che avevo tagliato due anni fa su un mio confine e avevo regalato al mio vicino, che voleva farne un po' di mobilio, in realtà sono ancora lì, forse mercoledì li porto (ma userò il tonini senza allestirlo con gli stanti)..

 

sai quel bosco che ti raccontavo che ho in comproprietà? ti ricordi? metà era piantato a noce proprio per fare, in futuro, il mobilio della casa di mio padre, questo nell'idea iniziale, alla fine probabilmente quelli finiranno in gran parte nella stufa, anche perchè sono stati lasciati a se stessi..

 

ciao

 

Una volta andavano molto i legnami da opera,anch'io ho un terreno con painte di noce seminate da mio nonno,quest'inverno le butto giù ma non le porto sicuramente in segheria,già un anno avevo aceri,un tira e molla continuo con il tipo della segheria,diceva che se era il mese successivo si,adesso no...morale della favola,andati nella stufa e da quella volta non perdo tempo con le segherie,che tra l'altro,forse ti avevo detto,qui sono in profonda crisi...

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Purtroppo il discorso del legname da opera che risente della crisi del settore edilizio è ormai un discorso assodato. Pregherei comunque tutti me compreso di non continuare quì. Lasciamo questa discussione in tema. perche a parte tutto, la tecnica di taglio illustrata è interessante

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