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Biomassa da coltivazioni energetiche


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Ho trovato questo interessante pdf in rete, secondo il quale sarebbe possibile ottenere rese eccezzionali da 1 ettaro di terreno di pianura consociando adeguatamente le specie.

Ora, qui si parla di 700-800 tonnellate ottenibili ogni 5 anni... se anche fossero solo la metà, sarebbe un risultato eccezzionale!

I pareri che ho trovato in rete parlano di rese fra le 25 e le 50 tonnellate di biomassa ottenibile.

Ora, la necessità di un cogeneratore da 500 Kwe è di (circa) 6000 tonnnellate /anno.

Se fosse vero quanto affermato qui, basterebbe impiantare 20 ettari all'anno, e continuare a farlo, per avere il fabbisogno già prodotto in azienda.

Dopo i primi 5 anni, saresti autosufficiente.

Potete leggerlo e darmi un parere?

SE fosse vero (anche solo le 350-400 ton/ettaro) sarebbe la possibilità di impiantare cogeneratori in zone di "agricoltura povera" , magari consociandosi fra più aziende, ed ottenere un discreto reddito...

 

http://www.ecorisorseimpianti.it/pdf/Presentazione%20short%20rotation.pdf

 

 

 

Grazie per i pareri.

Modificato da Tizio.8020
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  • 2 mesi dopo...
  • 3 mesi dopo...

Ciao, io sto facendo la fornitura alla Powecrop Machiareddu di piante per la biomassa, sono arrivato alla fornitura di 120.000 piante di eucalitus sino ad ora, vengono impiantate ad una distanza che varia da 1,50x3, 2x2 o al classico 3x3. Il primo taglio viene fatto dopo 3 anni, un macchinario taglia e tritura sul posto scaricando direttamente dentro un camion, da li va alla centrale.

 

Prendono tutto e non lasciano nulla, un'albero intero tagliato a pochi cm dal suolo.

 

Avevo aperto anche un topic: http://www.tractorum.it/forum/showthread.php?t=12977

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  • 3 settimane dopo...

in questa pagina potete consultare una pubblicazione di venetoagricoltura riguardante colture boschive per ottenimento di legna a pezzi/cippato.

http://www.venetoagricoltura.org/basic.php?ID=2070

 

Si concentrano sul Veneto, ma penso che con la giusta scelta di specie sia adattabile a quasi tutte le realtà italiane.

 

Qui sorge la domanda, perchè in Italia non si effettua questo tipo di coltivazione? Cioè, intendo, un uso corretto e intelligente dei boschi naturali e artificiali? Per l'investimento che impiega diversi anni ad essere ammortizzato?

 

 

Sto quasi pensando di ritornare a studiare, perchè mi sembra che questa importante risorsa non venga sfruttata correttamente...

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  • 2 mesi dopo...

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