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IL LANDINI

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    13
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Reputazione Forum

10 Good

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  • Paese o zona di provenienza
    basso mantovano

Converted

  • Interessi
    le vacche

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  • Occupazione
    lasciamo stare...

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  1. IL LANDINI

    prezzo latte

    ...è una bella cifra... molto alta! dalle mie parti si parla di 400, 450€ per ettaro. Zone da parmigiano, nel basso reggiano,arrivano anche a 350€... Toglimi una quriosità: terreni affitati a più di 1000 €/ettaro dove sono? Sono vicino a zone industriali, commerciali?
  2. IL LANDINI

    prezzo latte

    NO! Non penso così. Se è così che si legge chiedo umilmente scusa. Volevo far passare questo: - tantissimi ragazzi di questa età non sanno minimamente come è fatta la passione per un lavoro - sentirlo dichiarare in un forum fa piacere - mi levo il cappello davanti a questi ragazzi che vivono con una passione :n2mu:
  3. IL LANDINI

    prezzo latte

    Seguo questo forum ormai da qualche tempo. La situazione fa cag....e e indubbiamente è drammatica la situazione a cui le aziende agricole sono sottoposte. Ciò nonostante ammiro con profonda comprensione chi esclama a gran voce la parola "passione" per il settore. E' impressionante al giorno d'oggi sentire ragazzi degli anni 80 che parlano di passione per il lavoro agricolo e di allevamento...veramente!....complimenti!... se vi fossi davanti mi leverei il cappello. Ho la fortuna di frequentare tante aziende e, purtroppo, non posso far altro che dar ragione a chi dice che tanti (ma tanti) non hanno la benchè minima idea di come si fanno sti conti; "..ah tanto ci pensa il veterinario...", "... tanto c'è la pac...", "...ho sempre fatto così!!...", "...ah io non ne so nulla!!...". L' unica cosa che mi rinfranca è notare che sti ragionamenti vengono fatti per la stragrande maggioranza da coltivatori diretti "datati", ma non solo... Sento effettivamente agricoltori che dicono "... si tira la cinghia indubbiamente ma si riesce ancora a vivere..." e lo sento dire da tante persone veramente intelligenti e pratiche . Ciò significa che esistono delle soluzioni nonostante tutto. Prendiamo in considerazione che sta crisi sta colpendo tutti i settori, ma proprio tutti. Come ben sapete ci sono una valanga di aziende in crisi profonda e, anche quelle più blasonate, vedono i propri profitti ridotti all' osso; metalmeccanica, automotive, tessile, edilizia, chimica, finanza. Reggono decentemente l'alimentare, sanitario, GDO. In base a questo scenario si può semplicemente pensare che chi possiede conoscenze, competenze, serietà e un buon prodotto riesca realmente a continuare il suo business; gli altri chiudono (spero di non cadere in questo caso...). Scritto questo, vorrei chiedere l'opinione dei diretti interessati in merito a una ragionata di questo tipo: - considerando che la crisi sta colpendo le aziende meno curate - molte di queste vedranno o vedono la cessazione - molte sarenno chiuse in quanto i conduttori decideranno di optare per la pensione (vedi PSR e censimento agricolo) - tantissime non hanno un conduttore pronto a subentrare - resteranno i più precisi e determinati (quelli con la passione!!!) - molti prodotti italiani (parmigiano, grana, taleggio, asiago, latte altissima qualità, ecc) hanno il DOP, DOCG ecc Si prospetta per cui: - un forte calo delle aziende attive - un forte calo del prodotto italiano seppure con il DOP ecc Secondo il FORUM, è corretto pensare che chi ha il coraggio di restare potrà godere dei vantaggi di cui sopra? Voglio dire... se viene a mancare il prodotto, il prezzo di mercato sale. Se ci sarà eccesso di offerta di terreno, il prezzo dei terreni (affitto e vendita) calerà. Purtoppo lo intravedo solo per chi riesce a sfruttare la situazione di un marchio protetto. Per chi produce cose che possono essere fatte nei paesi a basso costo di manodopera, allora ci sarà ben poco da fare... Che ne dice il FORUM?
  4. ...ahhhh!!!!!:-)) adesso capisco!!! hai una stalla che non pone problemi di grip e strettoie quando fai fare il tragitto per l'arla! meglio per te!!! :-) Beh posso garantirti che di scivoloni, stramazzate a terra e, non così raro, ribaltamenti dentro l'arla sono abbastanza comuni. Per cui se una vacca ti scivola a terra a qualche gg dal parto può capitare indubbiamente qualche cosa al feto. Effettivamente è un problema che riguarda molto le vacche legate, ma ne ho viste anche nelle stalle stalle libere. Purtroppo non so quante legnate debba prendere na bestia per abortire, ma posso dire che (qualche anno fa) in seguito ad uno scivolone una delle mie ha abortito. Ma ripeto... non solo io faccio così! Molti con cui ho parlato evitano assolutamente di mettere una vacca quasi pronta al parto nell'arla per i problemi di cui sopra!!!!
  5. ?????purtroppo non capisco bene quello che vuoi dire Agri81??? comunque è giusto precisare che le unghie le si fanno anche alle vacche gravide. Logicamente se la bestia, durante la pratica di taglio, prende una botta forte al feto è a forte rischio di aborto.... in diversi che conosco evitano di farlo nei gg prima del parto... Ai corsi mi hanno insegnato che la cosa migliore è fare il pareggio prima di andare in asciutta (con lo scopo di predisporre un tranquillo periodo di asciutta) e dopo qualche settimana dal parto (con lo scopo di predisporla ad un periodo di lattazione senza problemi alle unghie). (devo imparare a fare le quote!!!!!)
  6. Altra domanda da ignorante,mi hanno detto che non si possono tagliare le unghie alle femmine mentre sono incinte,perchè cè un grosso rischio di aborto è vero? ...questo è il mio campo: si quello che scrivi è vero ma occorre precisare che non c'è nessun collegamento fra feto e unghia. Il pericolo deriva dal fatto che la vacca, impaurita dall' evento, può agitarsi e quindi prendere delle botte pericolose per il vitello (scivolate, botte durante il tragitto). Ne ho viste alcune ribaltarsi nell'arla e vi assicuro che tra il botto del ribaltamento e quello che c'è da fare per tirarle fuori, l'aborto è garantito.
  7. Ne ho visto uno in funzione presso un centro sperimentale a Piacenza... aveva solo una tettarella e il robot la spostava sui 4 capezzoli di volta in volta. Nel giro di 5 min la bestia che era sotto si è scalzata la tettarella 2 volte con conseguente blocco del sistema e intervento del tecnico. Diciamo che il sistema deve essere integrato nella consuetudine della stalla per cui le bestie si devono abituare all'aggieggio, il mungitore si deve abituare all' aggieggio ecc ecc. x mc-nafta : io sono di medolla! se ne vuoi vedere uno in movimento dovrebbe essere installato a san benedetto (mn). C'è una stalla sulla strada che va verso Moglia dove c'è un'azienda agricola con tanto di distibutore del latte sulla strada; li dentro dovrebbe esserci un robot di mungitura...
  8. Ciao a tutti! è sempre un piacere parlare di cavalli agricoli!
  9. :clapclap::briai:ehehehehe io ne ho una quasi nuova, tutta rossa.... McCormick... che faccia piacere???? ....naturalmente se c'è bagnato..... i mitici Superga!!!! dalle 9 alle 19
  10. .... su meteo.it : giovedì= timido sole venerdì= sole sabato= sole e nuvole
  11. ok... non dico più nulla! su www.meteo.it danno sole!!!!
  12. eehhmm.... ragazzi! ho dato un occhio alle previsioni del tempo con google..... mettono pioggia.......... che si fa?:cheazz:
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