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stefano57

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  1. Per mia esperienza sconsiglio il solfato di rame per problemi di fitotossicità. Alcuni anni or sono per cercare di bloccare la peronospora in fase estiva ho usato più volte il solfato a dose di 250 - 300 gr/hl con il risultato di inchiodare la vite che ha dato gradazione zuccherina mediamente di 1,5 - 2 gradi Babo inferiori rispetto ai confinanti. Risultato finale, la peronospora ha comunque distrutto le femminelle ed io non ho raggiunto per la prima volta la gradazione minima del DOC.
  2. Da alcuni anni adopero uso il solfato di potassio a 500 gr/hl, il nitrato di potassio invece non l'ho mai usato, a che dosaggio va?
  3. Qualcuno di voi usa o ha usato il Folpan 80 WDG della Adama, io trovo estrema difficoltà a scioglierlo per poi diluirlo in acqua. Voi come fate? Quali accorgimenti usate? "Preparazione della sospensione: stemperare il quantitativo stabilito di FOLPAN 80 WDG in poca acqua in modo da ottenere una pasta omogenea: diluire quindi questa poltiglia nella rimanente quantità di acqua, agitando, sino ad ottenere la diluizione voluta"
  4. Potrebbe essere anche un eccesso di rame, il rame se dato a dosi elevate per hl rallenta la maturazione.
  5. Da poco più di un anno sono un pensionato. Ora mio suocero è invecchiato e non ce la fa più a portare avanti l'azienda agricola ( vigneto DOC di 2,3 ha con reddito lordo annuo di circa 15.000 euro). Il lavoro lo conosco, l'dea era quella di prendere i campi in affitto ed aprire la pta IVA, pur non essendo ne CD ne IAP. Lo posso fare? E in tal caso devo aprire anche una posizione INPS/INAIL e quanto dovrei eventualmente versare? Faccio infine presente che il mio reddito di pensione è ben superiore al reddito reale o tabellare derivante dal fondo.
  6. L'idrolisi alcalina, ovvero i tempi di emivita dei p.a., influenzati dal ph della soluzione, credo che sia più teorica che reale. Chiaramente si riferisce al tempo in cui si degrada il p.a. in soluzione acquosa. Ma una volta che la soluzione è stata irrorata, la parte acquosa in poco tempo evapora, eventualmente rimangono sulla foglia soli i sali contenuti nell'acqua. Il p.a. depositato sulla foglia verrà eventualmente influenzato dal ph della foglia stessa e dalle rugiade notturne o dalle piogge
  7. Finalmente qualcosa di interessante da discutere e da approfondire. Il sottodosaggio dei prodotti fitosanitari prevede o prevedeva, ma rimane una certa dose di incertezza in merito come si legge dall'articolo, sanzioni da 35.000 a 100.000 euro. Della serie cambio mestiere e mi do all'edilizia acrobatica. Ascoltare i cattivi maestri.....? Condivido pienamente invece quanto sotto riportato "L’efficacia della protezione è legata alla quantità di deposito sulla superficie fogliare, quindi il dosaggio deve essere in relazione ad essa. I dosaggi in etichetta si basano grosso modo su un’ipotetica superficie fogliare di 10.000 mq per ettaro, cioè un metro quadro di foglie per metro quadro di superficie. E’ intuitivo come tale ipotesi sia largamente sovradimensionata per un trattamento fatto a inizio stagione su una coltura a foglie caduche come la vite." http://www.gily.it/index.php/pubblicazioni/item/405-fitofarmaci-la-dose-minima-e-un-nonsenso#:~:text=In verità il testo citato,da 2000 a 100000 euro.
  8. Trattamenti fogliari con magnesio, zinco e boro in che momenti li date e con quali dosaggi?
  9. Premesso che la chimica per me è un mistero. Mi spieghi perchè proprio il cloro, presente nell'acqua potabile, crea problemi al folpet? Nella molecola vi sono altri elementi (azoto, carbonio, zolfo) che corrispondono a sostanze che si aggiungono nei trattamenti. Perchè questi non creano problemi?
  10. Che efficacia reale ha l'acido borico su tignole e cicaline? E in che dosi va dato e in che periodo per avere anche un certo effetto insetticida
  11. Acido borico puro al 99% e non al 11% come quello che normalmente trovi in commercio lo trovi facilmente su internet a 5 - 6 euro/kg il solfato di zinco è un pò più difficile Io, il prossimo anno, vorrei acquistare questo in quanto ha un buon rapporto qualità/prezzo. In altri siti confezione da 25 kg lo trovi anche a meno Composizione: Zinco (Zn) solubile in acqua 35% Formulazione a base di Zinco solfato monoidrato ad elevata purezza. Garantisce una completa e veloce solubilità ed assimilazione del prodotto. DOSAGGI APPLICAZIONE FOGLIARE TUTTE LE COLTURE: 100 150g/HL (dosi calcolate per distribuzione a volumi di acqua normale)
  12. Il file è pieno di spunti interessanti, ad esempio a pag. 71 è indicato come l'apporto fogliare di zinco e boro influisca sull'allungamento e sul peso del grappolo
  13. "..non trovo nulla che metta una proporzione di 25:1"
  14. Ecco questa sproporzione non l'ho mai capita. Capisco che nel terreno vi siano per ettaro, nella di fascia fertile, tonnellate principi attivi poco disponibili ma rapporti di 25 ad 1 mi sembrano giochetti dei matematici.
  15. Tanto per non fare pubblicità che prodotti usi e a che dosi. Puoi inoltre spiegare meglio l'effetto del magnesio, io lo utilizzo sotto forma di solfato (Epso Top)
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