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sulemanijordan

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  1. No no è un plc e quella è l'interfaccia grafica che ho realizzato! Bene capisco.. Ho sbagliato target.. Il mio trovato si adatta a qualsiasi cosa.. Ho un new holland senza joystich.. O senza memoria io lo posso comandare e costerebbe anche molto meno visto che probabilmente non dovrei comprare attuatori in quanto già molto elettroattuato! Pensavo che ammodernare la serie 90 fosse una esigenza, ma a me interessa capire chi ne può avere bisogno ?
  2. Grazie a tutti davvero! Mi ero confrontato anche con dei concessonari e piu o meno mi hanno detto la stessa cosa.. O è super moderno o a chi ha trattori vecchi rifugge le evoluzioni! Provo a dare un ultimo "incentivo" se questo trovato della tecnica e della elettronica ? potesse indirettamente rendere ad esempio il mio spandiconcime basic "moderno" con apertura della teamoggia in funzione di peso distribuito e della velocità del trattore? Un po si ripagherebbe no? Inoltre se coordino la pdp col sollevatore posso preservare le crocere.. Insomma io l'invenzione la chiamerei CASPITA! Perché quando usi il trattore con quella dici "caspita come facevo prima" ?
  3. Bhe vero.. Ma un trattore nuovo quanto mi costerebbe? La serie 90 mi garantisce risparmi di esercizio, soprattutto in termini di autonomia nelle operazioni di manutenzioni, che nessun'altra macchina nuova mi permette.. E io con "soli" 3000e posso renderla un po' più confortevole e produttiva.. Mantenendo gli stessi costi di esercizio
  4. Grazie davvero e bravo anche te! Sapessi mio papà che guerra che ci faccio costantemente!! Per i mille euro no.. Troppo pochi.. A partire da 3000 direi.. Ma non ho idea eventuali ottimizzazioni dove mi possono portare! La mia idea é rendere intelligenti anche gli attrezzi tramite il trattore. Diciamo che le funzioni utili e pronte sono: giro l'aratro, aziono in sequenza il traccia fila seminatrice, aprochiudo spandiconcime, aziono spaccalegna a pistone.. Per il filmino mi sto attrezzando?
  5. Ciao a tutti, ho bisogno di un confronto principalmente relativamente alla serie 90 e 66. Ho sviluppato un primo prototipo di un mio brevetto per fare delle automazioni di fine campo. In particolare posso comandare in sequenza di attivazione, durata di attivazione 2 prese idrauliche, sollevatore e pdp. Il tutto contrallato tramite touch screen e joystich con cui comandare direttamente le prese, pdp e il sollevatore. La domanda è secondo voi puo avere un interesse di mercato? Qualcuno di voi potrebbe essere interessato? Lo chiedo perché per certificazioni, manuali e industrializzazioni, evoluzioni software ci dovrei spendere ancora tanto e al momento non ho avuto riscontri entusiasmanti tra gli amici e i vicini di casa... Ma si sa.. Nemo profeta in patria!
  6. correggo 120+iva che sennò ti faccio troppe illusioni e magari pensi che sia bravo a trattare! cosa che non mi appartiene purtroppo
  7. http://www.cei-italy.it/costruzioneelettromagnetiindustriali.htm Questo é il loro catalogo.. Ho davvero scoperto un mondo dietro nella ricerca
  8. Il pannellino con potenziometri serve da interfaccia x consentire ad Arduino di acquisire le impostazioni, non ho problemi di brevetto xkè ho scritto che il pannello poteva essere analogico o digitale o anche un Tablet via Bluetooth per dire.. Certo aggiungere una funzione su un app é piu facile che rifare un pannello sinottico analogico ma non sono cosi bravo da programmare un display touch in effetti! L'attuatore é della CEI ed é un solenoide per motori diesel, molto furbo perché a doppio avvolgimento uno per lo spunto e uno per il mantenimento spero possa esserti utile! Il link non lo ricordo ma lo cerco se non lo trovi! Costo sui 70€+Iva se nn ricordo male
  9. Arduino é perfetto per la prototipizzazione ma non ha certificazioni utili ad arrivare ad un prodotto commerciabile ed il cablaggio é difficoltoso, nel senso non é dotato di morsetti e ti posso assicurare che ho fatto un bel groviglio!!
  10. Elettrico non elettronico.. Io sono quello delle centrali e dell'alta tensione Il prototipo l'ho fatto con Arduino poi ci metterò un PLC e grazie dei complimenti
  11. sistema di automazione manovre fondo campo per trattori esistenti!
  12. Buona Domenica a tutti! qualcuno possiede il manuale di officina del 65-66 in particolare? o di un fiatagri serie 66 o 90 in generale perchè devo vedere il circuito lift o matic e credo sia comune tra le due serie.. grazie a chi mi darà supporto.. scusate se non ho letto tutta la discussione quindi spero di non rsultare troppo ripetitivo!
  13. bhe nn voglio pensare che sia come un 640, anzi!! ma provo a fare un esempio io ho una ducati multistrada 1000 del 2006 ci ho fatto 100'000km e x arrivarci tutte le manutenzioni e i ripristini post incidente li ho fatti io con manuali officina e pazienza e aiuti di colleghi ducatisti.. ora una moto ha molta meno usura di un trattore e cambio banale al confronto.. ma credo che se il proprio lo si segue, diciamo con affetto e attenzione, si possono effettuare diagnosi migliori dinun meccanico che nn vede spesso qll macchin.. grazie dell'offerta per quest'anno rimango sicuro con il mio 65/66 poi anno prox chissa.. ma sarei piu orientato ad un 6640 o 7740..
  14. Lo scopo della domanda era farsi una idea delle difficoltà di reperire materiale di consumo, magari capire quanto sia difficile fare operazioni di manutenzione ordianaria o quelle piccole cose eccezzionali che normalmente in campagna si fanno.(ho visto che sono qui descritte le procedure di sincronizzazione del cambio, e si elogia la manutenzione ad una frizione che risulta separata dalle altre..) Inoltre i manuali d'officina come sono fatti? forse, davvero non saprei, sono informazioni che in una discussione dedicata potrebbero starci oppure il contenitore migliore sono le discussioni dedicate alla manutenzione?
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