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Andrea Sinigaglia

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  1. Fiatagri ha introdotto il cambio a gamme incrociate nel lontano 1982 con la commercializzazione dei giornalieri 466 - 766 Quei trattori avevano un cambio perfetto a gamme incrociate con 2a e 3a molto ravvicinate, prima molto lenta e quarta molto veloce. In questo modo, considerando il cambio nella sua globalità, disponevano di 12 marce tutte diverse senza doppioni. Non contesto la scelta di incrociare le gamme, che è più che necessaria, ma la scelta operata nel 1996 di cambiare la spaziatura fra le 4 marce sincronizzate all'interno della gamma, scelta che comporta gli inconvenienti descritti nei messaggi precedenti: doppioni e vuoti. Comunque ho trovato la risposta al mio quesito iniziale nel sito trattore.com che pubblica le tavole dei pezzi di ricambio di diversi trattori. Il TDD95 aveva la stessa scatola del cambio con gli stessi ingranaggi (stessi codici dei ricambi) del L95 Invece l'80-66S aveva lo stesso cambio dell'88-94 che è stato mandato in pensione alla fine del 1996 con la commercializzazione della serie L Alla luce di questo fatto forse non è corretto affermare che la serie TD fosse la serie 66 con una piattaforma sospesa sopra. è più giusto dire che la serie TD era la serie TL con i riduttori finali a chitarra e l'assale anteriore di vecchia generazione. Pertanto l'ultimo trattore col cambio totalmente meccanico "giusto" è l'80-66S uscito di produzione nel 2002
  2. [ATTACH=CONFIG]32784[/ATTACH]L'immagine mostra evidenti difetti di progettazione del cambio del TD5 La 3 è uguale alla 5, la 4 è vicinissima alla 6, la 7 si avvicina alla 9 e la 8 si sovrappone alla 10 Pertanto questo cambio a 12 marce, considerando i doppioni, ha le stesse prestazioni di un cambio a 8 marce con in più il difetto di una differenza pesante tra la sesta da 7,42km/h e la settima da 10,97 km/h. Insomma questo cambio fa rimpiangere i vecchi OM a 7 marce...
  3. Grazie Leomessi Le mie affermazioni si basano su informazioni frammentarie raccolte qua e là: non ho mai visto la tabella delle velocità massime raggiungibili dalle marce dell' L60 perché non è mai stata pubblicata sulle brochure. Bisognerebbe scannerizzare la tabella da un manuale uso e manutenzione della serie L
  4. Una curiosità molto tecnica: L' 80-66 aveva la vecchia spaziatura del cambio, con prima molto lenta, quarta molto veloce, seconda e terza molto ravvicinate. Questa spaziatura comportava un notevole salto di velocità tra l'undicesima e la dodicesima marcia pertanto non piaceva a chi doveva trainare su strada rimorchi molto pesanti. Però aveva un vantaggio indiscutibile: le 10 marce centrali erano tutte equidistanti in quanto ogni marcia era circa il 22% più veloce di quella precedente consentendo di scegliere sempre la marcia ideale nei lavori in campo aperto. L'attuale TD5 utilizza la nuova spaziatura, introdotta nel 1996 con l'avvento della serie L, caratterizzata da 4 marce perfettamente equispaziate per ogni gamma. Va molto bene per trainare grossi dumper su strada ma fra una seconda da 7 km/h e una terza da 11 km/h mi sembra che ci sia un grosso buco che penalizza molto questi trattori se si vuole lavorare per esempio a 8 km/h. Mi piacerebbe sapere, nella storia di queste serie economiche, (TDD TDDplus, TD5000) in quale fase la vecchia trasmissione dell'80-66 è stata sostituita dalla trasmissione della serie L Grazie
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