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Dade

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  • Compleanno 9 Febbraio

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  • Paese o zona di provenienza
    San Polo di Piave (TV)
  1. Il fatto del serbatoio in metallo è solo per dare più tempo all'autista di allontanarsi. Come dice più volte nel video, quando la macchina prende fuoco l'unica cosa da fare e controllare che tutti stiano bene ed evitare il propagarsi dell'incendio per questo quando si spostano di campo in campo si portano sempre un trattore con dischiera e un camion cisterna carico di acqua; ma bisogna tenere conto che i loro campi arrivano anche a 5000acri (circa 2000ha), quindi capita che non sono sempre immediatamente a portata di mano. Comunque alla fine fa notare che l'anno precedente avevano già avuto problemi di surriscaldamento dei due motori dei rotori, sopratutto il destro con anche principi di incendio nella stessa zona, così AGCO era intervenuta aggiornando le macchine con un sistema di raffeddamento dell'olio dei motori. Qui sostiene che un paraolio, piuttosto che una qualche guarnizione del motore destro sia ceduta facendo uscire l'olio che è stato assorbito dalla polvere e pula lì vicino, quando il motore si è surriscaldato l'olio ha fatto da catalizzatore per le fiamme e il resto è storia. Inviato dal mio COL-L29 utilizzando Tapatalk
  2. Il conce AGCO glielo aveva dato in prova per la stagione della raccolta e per fare un po' di preparazione.... Ora glielo ritorna.
  3. Praticamente elenca pro e contro, secondo lui, delle 2 macchine: -come design preferisce il Challenger -come visibilità preferisce il JD, sopratutto al posteriore, dato che il serbatoio del Challenger copre la barra di traino ha avuto problemi ad agganciare attrezzi -come comfort di guida il Challenger è più morbido, sono comodi entrambi, ma l'MT di più; ha avuto di problemi di slittamento del cingolo lavorando sul fango cosa che sul JD non è mai capitata -il motore è molto silenzioso sull'Mt rispetto al JD, in cabina si sente appena; quando si sterza però si sente moltissimo l'idraulica, cosa che sul JD non accade sebbene il motore sia molto più presente -hanno notato poca aggressività ai bassi regimi, sopratutto trainando quelli che loro chiamano "grain cart" (i rimorchi che usano per fare da spola tra mietitrebbia e camion) pieni; il JD ha più schiena in questo caso. Hanno contattato il concessionario che è intervenuto, ma non ne sono usciti. -l'illuminazione migliore sul MT -ventola reversibile programmabile (loro hanno impostato che ogni 15min gira al contrario per 15sec) -riscaldamento e clima più regolari sul JD, sul MT lamenta di non riuscire a trovare un equilibrio: o troppo caldo o troppo freddo -cambio e gestione cambio più complessa sul MT, ma ammette di essere abituato al Autopower -consumo AdBlue elevato al lavoro con ripper, ma non possono fare paragoni dato che non hanno altre macchine con AdBlue -conce AGCO disponibilissimo sebbene a 1 ora di strada, idem con per il conce JD che però si trova a 15km
  4. Dade

    Cantieri di trinciatura

    Già, ieri in zona Monselice ho incontrato una carovana di rimorchi sotto il diluvio. Invece in zona Montebelluna (TV) ci sono già dei campi raccolti.
  5. Mi dicono che lavorerà nella zona di Mira, quindi già nel veneziano...
  6. http://www.vicenzatoday.it/cronaca/rubano-macchina-agricola-poi-la-mettono-in-vendita-on-line-nei-guai-un-vicentino.html Inviato dal mio ONEPLUS A3003 utilizzando Tapatalk
  7. Non siamo in ambito agricolo, ma questo è il banco che abbiamo fatto costruire, da un fabbro della zona, in azienda. Il piano è 200x80cm, altezza da terra 90cm, struttura in acciaio 5mm, piano in legno rivestito in ferro per uno spessore di 5cm. Finora è riuscito a sostenere uno stampo in alluminio da 10qli, quindi siamo più che soddisfatti. Soprattutto quando si va di martello non accenna a muoversi e la morsa, di dimensioni molto generose, fa il suo dovere. L'avevamo predisposto per fissarlo a terra e al muro, ma abbiamo visto che è comunque ben piazzato. Gli attrezzi li teniamo in un carrello a parte in modo da averli sempre disponibili in qualsiasi punto del capannone senza dover ogni volta tornare al banco.
  8. Manovre imbarazzanti a causa della poca sterzata..... Se l'attrezzo fosse stato più largo o avessero lavorato saltando una passata, probabilmente il avrebbero "nascosto" il problema...
  9. Buongiorno a tutti, di ritorno or ora dal vario tour dove abbiamo visto, per la prima volta, dal vivo e al lavoro il nuovo fendt 1000, per la precisione un 1046. Partiamo col dire che la macchina è imponente, anche se mi aspettavo una macchina ancora più grande data la potenza di cui dispone. In perfetto stile Fendt sia l'estetica che gli interni molto curati e la cabina è molto spaziosa (4 adulti ci stanno, non comodissimi, ma ci stanno). Allestimento powerplus, gomme posteriori 900/65 r46 e anteriori 710/60 r38, come zavorratura monta un panettone da 33qli al sollevatore e 12,50qli per cerchio al posteriore per un peso totale, a detta di un tecnico, di 198qli circa. Al lavoro in accoppiata con un coltivatore semiportato lemken karat 9 da 7m di lavoro. Ovviamente, come in tutte le prove, lavorava su terreno già lavorato e rilavorato, quindi teneva un passo spedito lavorando a circa 12km/h (15 impostati) con un consumo di circa 80l/h, appena si spostava e andava a lavorare su terreno ancora sodo, abbassava subito le orecchie e si notava subito che l'attrezzo non è proprio uno scherzo da tirare! Sarei stato curioso di fare una prova con le gomme gonfie al massimo e sgonfie per vedere la differenza di trazione che questo variogrip dovrebbe dare... Sulle manovre di fine campo stendiamo un velo pietoso, ma di questo ci si era già resi conto. In cabina il comfort è di prim'ordine, anche procedendo a velocità elevata sul lavorato in cabina si percepiscono pochi scossoni e immagino che sul sedile ammortizzato si stia ancora meglio. La visuale anteriore non sembra malaccio nonostante il mastodontico cofano motore. Per i precisini vi lascio le foto della targhetta dei carichi massimi e della sospensione anteriore. La macchina mi ha fatto una bella impressione, di forza ne ha e il vario pare lavorare a dovere, l'unica perplessità sono le dimensioni e la scarsa agilità dovuta al poco sterzo (tra la fine della passata e la stradina in capezzagna ci saranno stato 10m e ci volevano tutti perché si girasse). Ecco anche il video.
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