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alberto63

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10 Good

Converted

  • Paese o zona di provenienza
    Valpolicella - Verona

Converted

  • Interessi
    Agricoltura - Camper

Converted

  • Occupazione
    Tecnico Energia -
  1. salve ragazzi, qualcuno è ancora in ascolto su questa discussione? Il mio BCS 735 con motore Acme 330 ha un guasto: La molla dell'avviatore si è rotta e l'assistenza BCS a Verona mi dice che il ricambio non è disponibile (ne la molla e neanche l'avviatore completo) mi pare impossibile che l'ACME non venda più ricambi per i sui motori anche se vecchiotti. Sapete indicarmi dove è possibile trovare i ricambi ACME che mi servono?
  2. Grazie dei consigli che mi sembra vengano da persona esperta e competente.
  3. Grazie ragazzi dei consigli. Sul libretto di istruzioni del Bcs 735 originale per l'Acme 330 da 10 HP. Il libretto di uso e manutenzione dell'Acme, sempre originale non da alcuna indicazione di potenza, ma solo le misure e le caratteristiche delle componenti del motore. Effettivamente, per stare dalla parte del formenton, visto anche che una volta fatta la spesa non si torna indietro, sarebbe prudente prendere la trincia da 60 cm. In verità in fiera con il mio 735 mi hanno consigliato la RT 80 (75 cm), argomentando che la loro macchina assorbe meno di altre. Ma a loro interessa vendere chiaramente. Per riccardo63: Ha voglia di spiegarmi la differenza tra la frizione conica e quella più moderna? Come devo trattarla? grazie
  4. Ho circa le tue stesse esigenze, e in più anche 2 h di seminativo e un vigneto da 2 h. seguendo anche i consigli del forum (vedi i miei post in questa discussione) ho trovato a maggio 2011 da un privato un Frutteto 1 del 1988 con circa 2500 h di lavoro a 10.500 Euro. Tenuto benissimo, neanche una goccia di olio, quaderno delle manutenzioni aggiornato, carozzeria a posto. E una macchina semplice ma potente e versatile, regge bene un'aratura non pesante. Se trovi una macchina a posto te lo consiglio. E' sicuramente più versatile di un isodiametrico. Una piazza buona è il Trentino: generalmente aziende piccole macchine usate per triciatura , trattamenti, trasporti, fienagione: lavori leggeri niente arature. I contributi regionali favoriscono il ricambio dei mezzi.
  5. scusate il ritardo. dopo accurate ricerche ho trovato in un cassetto il manuale di istruzioni del motocoltivatore Bcs 735, motore ACME AL330 10hp. Fatto fare la revisione e adesso va bene. Sto cercando una trinciasarmenti. Mi serve per ripulire il terreno da erbacce, strepaglie e piccoli arbusti dove non arrivo per gli spazi stretti con il trattore. In fiera ho visto una tricia della ditta Morellato di Padova: Morellato - Trinciatrice Mi fa un prezzo interessante rispetto ad altre marche: qualcuno la conosce? è un prodotto valido? Sono incerto tra la TR 80 e la TR 60, per quanto riguarda la potenza necessaria. Tra l'altro ho un dubbio sulla potenza del motore perche in alcuni dati è indicato 10 hp e in altri 8 hp. Qualcuno sa qualcosa?
  6. Non c'è niente di utile per me nella discussione che mi hai indicato. Cerco in rete.
  7. grazie, non contavo in una risposta così celere. il tempo cattivo evidentemente tiene gli "agricoli" chiusi in casa. dò subito un'occhiata al link. grazie ancora
  8. Salve ragazzi ! sono da poco entrato in possesso di un motocotivatore usato. E' un BCS mod. 735 con motore ACME. Ha bisogno di una revisione che cercherò di fare io. Per questo sto cercando il manuale d'uso e manutenzione. Sapete darmi indicazioni di qualche sito dove posso trovarlo? Qualcuno di voi per caso ne è in possesso ed è dispnibile a farmene avere una copia? Vi ringrazio per la disponibilità.
  9. salve ragazzi, bentrovati. Intanto vi comunico che alla fine il frutteto l'ho comprato e so no soddisfatto. E' proprio la macchina giusta per le mie esigenze. vorrei chiedere a chi l'ha già avuto una banalità: Non riesco a trovare una presa a 12 Volt per collegare il lampeggiante. Qualcuno sa dirmi dov'è?.
  10. alberto63

    Coltivazione dell'Olivo

    Vedo il messaggio solo ora. Sono un agricoltore hobbista. Ho un po' di olivi (250) sulle colline di Verona, due ettari di Vigneto e due a seminativo. L'olio per me e famiglia lo produco. Compro un po' di olio da altri produttori per la curiosità di assaggiare prodotti diversi. Non sarò un grande cliente per voi, magari un promotore. Apprezzo sempre il lavoro serio e appassionato, specie in aree dove a volte è difficile lavorare ed ingrandirsi senza suscitare attenzioni non richieste. Sono un Camperista e giro parecchi. Credo che il connubio tra agricoltura e turismo sia una delle chiavi di sviluppo e progresso del sud. Per questo mi ha incuriosito la vostra azienda. Vi ripeto che se passerò da quelle parti passerò senzaltro. Magari se attrezzerete un punto di sosta accogliente potrei non essere il solo a fermarmi. Poi i camperisti sono chiacchieroni e diffondono le loro informazioni rapidamente. Possono essere un veicolo pubblicitario non indifferete per il prodotti di una azienda agricola. Valutate questa opportunità. Con poco investimento il ritorno di immagine e anche economico potrebbe essere notevole. Sono disponibile per consigli pratici.
  11. alberto63

    Coltivazione dell'Olivo

    Complimenti! bellissima azienda. Ho visto il sito. Non conoscevo una realtà così importante dalle vostre parti. Queste sono le realtà che fanno crescere e apprezzare il sud dell'italia. Bravi! Se passerò dalle vostre parti non mancherò di visitarvi. Cercherò i vostri prodotti dalle mie parti. Dove li posso trovare? Supermeracati o altri canali di vendita?
  12. Ho letto con interesse i link che hai proposto e li consiglio a tutti. Mi lascia amareggiato il tuo moto di sfiducia. Ammmetto che non ho studi agrari alle spalle, ma solo un poco di passione e una limitata pratica agricola, che, è doveroso precisare, non costituisce per me la principale fonte di reddito. Quindi posso forse permettermi di fare anche un poco di "filosofia". Parlando con un conosciuto e stimato vecchio agricoltore, pioniere della viticoltura biologica in Valpolicella e studiando gli articoli (anche su Wikipedia) sugli insetti dannosi e i loro antagonisti, emerge chiarissimo che un fattore fondamentale per il successo dell'agricoltura biologica è la biodiversità e l'integrità del territorio. E' illusorio parlare di agricoltura biologica se ci concentriamo solo sulla nostra coltura specifica, sull'uso o non uso di prodotti ammessi. L'azione per essere efficace deve avere una visione più allargata, almeno sulla gestione complessiva del nostro appezzamento e dovrebbe allargarsi al territorio nel suo complesso. Vanno ad esempio riservate aree con vegetazione a perdere dove possano trovare rifugio insetti utili che parassitano i dannosi. Questo naturalmete comporta la limitazione della monocoltura e la riduzione della superficie "a reddito". Dalle mie parti dove il vino dà ancora, per fortuna, redditi non trascurabili, i vigneti stanno "invadendo" ogni più piccolo anfratto. Non c'è più spazio non solo per siepi, zone boscate o incolte ma nemmeno per colture diverse, ciliegi, frutteti, prati, seminativi o altro. Il diserbo massiccio e la triciatura a zero sistematica fanno il resto e la biodiversità va a farsi friggere. Dove il reddito agrario è buono, la smania di ulteriore guadagno fa mettere a coltura tutta al superficie, dove è basso, non lascia spazi economici per gestire superfici improduttive. In questo contesto è evidente che certi rimedi sono solo "paliativi".
  13. Grazie carvigna, è vero che forse un commerciante non gli darebbe più di 7000, se non compra un nuovo, ma è anche vero che mezzi in ordine davvero, con ore di lavoro "attendibili" da commercianti non ne ho visti molti. Ho visto qualche Frutteto 2 del 92/93 e il prezzo si aggira intorno ai 12/13mila almeno. Anche l'affidabilità dei commercianti è tutta un programma, se ne sentono di tutte! Dalle mie parti mi fido solo di un paio di cui ho sempre sentito parlare bene, ma giustamente hanno prezzi che permettono anche a loro di vivere. Non possono ritirare un mezzo e rivenderlo senza guadagnare almeno per il rischio di impresa oltre ai lavori per rimetterelo in ordine. Per un mezzo di quel tipo, a posto, 10 mila sono veramenete troppi??
  14. Ho letto in vari siti di un metodo "fai da te" per costruire trappole per catturare la mosca. La trappola consiste in una bottiglie di plastica con un paio di fori di circa 3-4 mm e una cerchiatura di nastro giallo, o dotata di un tappo giallo particolare che permette agli insetti di entrare. L'esca è costituita da qualche dito d'acqua, mescolata ad ammoniaca più pezzi di pesce, sardine o acciughe. L'ammoniaca e l'0dore del pesce in putrefazione attirebbe la mosca. Una volta entrata nella bottiglia non trova la via di fuga e finisce per annegare. Il costo è minimo e l'efficacia si dovrebbe misurare facilmente contando gli insetti nelle bottiglie. Quanti ne catturi sul totale delle presenze resta un'incognita, ma quest'anno piuttosto di non trattare per quello che costa vorrei provare. C'è un po' di lavoro, perchè consigliano di mettere una bottiglia per pianta, e 190 olivi non sono pochi. Devo cominciare a procurami le bottiglie !!! Si potrebbe integrare con qualche trappola adesiva a ferormoni per verificare la presenza di infestazione sia per vedere l'efficacia sia per valutare la necessità dell'intervento Vi farò sapere come va l'esperimento. Per quanto riguarda l'uso di insetticidi anche se naturali, ho qualche dubbio, sia etico che pratico. Se mettiamo a rischio gli insetti utili, potremmo danneggiare anche gli antagonisti dei dannosi alla nostra coltura, oltre a danneggiare in generale l'equilibrio naturale del luogo. ciao
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