Ciao a tutti!
Dopo aver letto gran parte delle pagine della conversazione, mi piacerebbe avere un parere dei più esperti in materia sulla Partita IVA più opportuna per il progetto imprenditoriale che ho in mente: si tratterebbe della produzione da seme di piante di varietà pregiate (Pini neri giapponesi, Pini rossi giapponesi, Pini bianchi giapponesi, Larici, ginepri giapponesi etc.) destinate a bonsaisti, oppure di bonsai stessi, ma non di importazione (almeno, per questo primo approccio sperimentale, sperando che l'iniziativa prenda piede).
Posto che sono titolare di un fondo agricolo, userei il terreno per trapiantare le giovani piantine nate da seme per farle ispessire, per poi commercializzarle in due modi: il primo, espiantandole dopo pochi anni e venderle ancora "giovani"; il secondo, espiantandole dopo diversi anno "di campo", quindi proseguirne le lavorazioni applicando le tecniche bonsai, per poi vendere gli esemplari così prodotti (si tratterebbe di piante che in gergo vengono chiamate pre bonsai).
Ciò comporterebbe quindi un collegamento funzionale tra i prodotti ed un terreno, quindi, ad intuito, ho pensato ad una Partita IVA agricola, ma poi, leggendo quanto sopra, mi sono sorti più di un dubbio.
Spero quindi che potrete aiutarmi, magari trascrivendomi link utili per approfondire l'argomento.
Grazide della disponibilità!