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Eno2005

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Su Eno2005

  • Compleanno 11/22/1985

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    Canelli (AT)
  1. Un trattamento con zolfo a alto doseaggio per ha, con temperature mediamente alte e gemme ancora chiuse abbassa di molto il potenziale infettivo dell'oidio, soprattutto dove si trinciano i sarmenti. É una strategia che paga bene, soprattutto in bio.
  2. Sentire ancora parlare di ristoppi e fumigazioni, dopo i danni fatti ai nostri terreni nell'ultimo ventennio: da inorridire.
  3. Ciao, hai l'obbligo di essere rappresentato da un associazione di categoria, che però può essere qualunque! Io sono in Coldiretti e so che nei casi come il tuo fanno pagare una tessera che costa veramente poco, che serve solo per l'assistenza nella predisposizione del contratto. Si paga solo l'anno che si fa il contratto. Tu comunque puoi farti rappresentare dall'associazione che vuoi indipendentemente da dove va l'affittuario, quindi ti conviene un giro di telefonate agli uffici e vedi dove ti costa meno... Entrambe le parti devono essere rappresentate, il contratto si firma in 4 proprietario, affittuario, CAA affittuario e CAA proprietario
  4. beh, che vada interrato non c'è dubbio; non pensavo alla lavorazione del sottofila perchè qui nella mia zona non è molto diffusa. chi trova del letame lo spande sulla fila, a filari alterno e lo si interra con una lavorazione
  5. la buona pratica agronomica che conosco io lo consiglia tra le file, è per questo che chiedo...
  6. ma scusate, per lo spargimento in vigneto perchè tutto questo interesse allo spandimento sulla fila? l'ottimale non dovrebbe essere tra la file?
  7. io conosco questo: http://macgest.imagelinenetwork.com/it/calcolo-costi/
  8. Tutta la questione è stata introdotta dall'81/2009, se vuo avere una certezza al 100% contatta l'INAIL, gli organi di controllo sono anche in grado e di solito ben disposti a chiarire eventuali dubbi. In alternativa puoi contattare anche UNACMA (unione commercianti macchine agricole), sono sempre presenti ai tavoli legislativi in materia di sicurezza. In ogni caso al momento non mi risulta nessuna modifica al decreto che preveda la tua responsabilita nel caso in cui tu venda la macchina a un rivenditore di attrezzi agricoli, anche perchè un decreto del genere ucciderebbe il mercato dell'usato e quindi non potrebbe passare inosservato; al momento tu vendi al rivenditore, lui è obbligato in caso di rivendita a effettuare tutte le operazioni necessarie alla messa a norma per poi poterlo rivendere. Per quanto riguarda diciture varie in fattura o fogli allegati di scarico di responsabilità, dal punto di vista normativo non hanno nessun valore e non esonerano dagli obblighi dell'immissione in commercio di macchine e attrezzature a norma.
  9. Ciao, se l'usato lo rendi al rivenditore (e magari lo scrivi nella fattura del nuovo o lo fatturi tu stesso il reso) questo ti esonera da ogni responsabilità, è il rivenditore che prima di immetterlo sul mercato deve verificare il funzionamento di tutti i dispositivi di sicurezza previsti; se invece lo dai in contovendita, e quindi lo fatturerai tu al nuovo acquirente la responsabilità è tua per 10 anni, e comunque solo per quanto riguarda i dispositivi di sicurezza.
  10. Leghi il filo facendo due occhielli intrecciati, o usi GRIPPLE, o gli anellini deformabili da pressare
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