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Controllo e Taratura Irroratrici, atomizzatori ecc.


DjRudy

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Entro il 2016 sarà obbligatorio su tutto il territorio Nazionale la taratura periodica delle irroratrici, anzi già in alcune Regioni (dove i servizi Regionali di controllo delle Irroratrici sono stati attivati da alcuni anni) in caso di controlli AGEA, il non avere le irroratrici tarate può comportare gravi sanzioni amministrative da 500 a 2000 €.

 

Occorre quindi prevenire onde evitare spiacevoli conseguenze.

 

Controllo litri/minuto erogati dagli ugelli.

 

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Controllo uniformità di distribuzione.

 

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E' stato inoltre fatto anche il controllo dei litri/ha erogati rispetto a quelli segnati dal computer di bordo Teejet 844.

 

I principali controlli fatti sono i seguenti:

 

  • stato di usura degli ugelli;
  • requisiti e stato di usura del manometro;
  • funzionalità degli antigoccia;
  • funzionalità e corretto dimensionamento del sistema filtrante;
  • tenuta di tubazioni e raccordi;
  • regolatori di pressione;
  • assetto della barra;
  • uniformità distributiva;
  • perdite di carico;

 

Direttamente dal documento PAN PIANO D’AZIONE NAZIONALE PER L’USO SOSTENIBILE DEI PRODOTTI FITOSANITARI:

 

A.3 - Controlli delle attrezzature per l’applicazione dei prodotti fitosanitari

 

(articolo 12 del decreto legislativo n. 150/2012)

 

A.3.1 - Controlli funzionali periodici delle attrezzature, regolazione (taratura) e manutenzione

Il controllo funzionale periodico delle attrezzature utilizzate per l’applicazione dei prodotti

fitosanitari, obbligatorio ai sensi dell’articolo 12 del decreto legislativo n. 150/2012, deve essere

effettuato presso Centri Prova autorizzati dalle Regioni e Province autonome.

 

Oltre al controllo funzionale periodico, gli utilizzatori professionali effettuano la regolazione (o

taratura) delle stesse attrezzature, in modo da garantire la distribuzione della corretta quantità di

miscela fitoiatrica, nonché il mantenimento della loro efficienza, per ottenere un elevato livello di

sicurezza a tutela della salute umana e dell’ambiente.

 

A.3.2 - Attrezzature da sottoporre al controllo funzionale entro il 26 novembre 2016

 

Di seguito si riporta l’elenco, non esaustivo, delle attrezzature da sottoporre a controlli funzionali

periodici:

 

a) Macchine irroratrici per i trattamenti alle colture arboree

- irroratrici aero-assistite (a polverizzazione per pressione, pneumatica e centrifuga);

- irroratrici a polverizzazione per pressione senza ventilatore;

- dispositivi di distribuzione a lunga gittata e con ugelli a movimento oscillatorio;

- cannoni;

- irroratrici scavallanti;

- irroratrici a tunnel con e senza sistema di recupero.

 

b) Macchine irroratrici per il diserbo e per i trattamenti alle colture erbacee:

- irroratrici a polverizzazione per pressione, pneumatica e centrifuga con o senza manica d’aria

con barre di distribuzione di lunghezza superiore a 3 metri;

- cannoni;

- dispositivi di distribuzione a lunga gittata orizzontale con ugelli a movimento oscillatorio automatico;

- irroratrici per il diserbo localizzato del sottofila delle colture arboree non dotate di

schermatura;

- irroratrici abbinate alle seminatrici.

 

c) Macchine irroratrici e attrezzature impiegate per i trattamenti alle colture protette:

 

- irroratrici o attrezzature fisse o componenti di impianti fissi all’interno delle serre, quali

fogger fissi e barre carrellate;

- attrezzature funzionanti senza l’operatore (fogger mobili);

- irroratrici portate dall’operatore, quali fogger, lance, irroratrici spalleggiate a motore,

irroratrici a ultra basso volume;

- irroratrici mobili quali cannoni, irroratrici con barra di distribuzione anche di lunghezza

inferiore a 3 metri e irroratrici aereo-assistite a polverizzazione per pressione, pneumatica o

centrifuga.

 

Entro il 26 novembre 2016 le tipologie di attrezzature sopra indicate sono sottoposte al controllo

funzionale periodico almeno una volta presso un Centro Prova autorizzato dalle Regioni e Province autonome.

 

Eseguito il controllo funzionale, il Centro Prova autorizzato rilascia un attestato dal quale risulta

che l’attrezzatura rispetta i requisiti di funzionalità previsti, come indicato nell’allegato II.

Ai sensi dell’articolo 12, comma 2 del decreto legislativo n. 150/2012, l’intervallo tra i controlli

funzionali non deve superare i 5 anni fino al 31 dicembre 2020, e i 3 anni per le attrezzature

controllate successivamente a tale data. Le attrezzature nuove, acquistate dopo il 26 novembre 2011, sono sottoposte al primo controllo funzionale entro 5 anni dalla data di acquisto.

Sono considerati validi i controlli funzionali, eseguiti dopo il 26 novembre 2011, effettuati da Centri

 

Prova formalmente riconosciuti dalle Regioni e Province autonome, che siano stati realizzati

conformemente a quanto riportato nell’allegato II della direttiva 2009/128/CE.

 

Le Regioni e le Province autonome, nell’organizzare il servizio individuano, se del caso, criteri di

priorità in relazione al grado di vetustà delle attrezzature, al loro livello di impiego in azienda ed al

relativo rischio per la salute e per l’ambiente.

 

A.3.3 - Attrezzature da sottoporre a controllo funzionale con scadenze ed intervalli diversi

 

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con il supporto del Consiglio, adotta entro il 31 dicembre 2013, un apposito decreto per stabilire nel dettaglio quali siano le attrezzature che devono essere sottoposte a controllo funzionale secondo intervalli diversi da quelli indicati al precedente paragrafo A.3.2.. A tale scopo si tiene conto degli studi disponibili in materia, con particolare riferimento al documento, elaborato dal Gruppo di lavoro istituito con decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 10730 del 21/12/2004, denominato:

 

“Classificazione delle macchine irroratrici da sottoporre ai controlli funzionali in funzione degli

intervalli fra i controlli previsti dalla direttiva 2009/128/CE”.

Per le macchine utilizzate per la distribuzione di prodotti fitosanitari sulle o lungo le linee ferroviarie, nonché per quelle montate su aeromobili, il controllo funzionale deve essere effettuato almeno una volta all’anno.

 

Per le attrezzature destinate ad attività in conto terzi il primo controllo si effettua entro il 26

novembre 2014 e l’intervallo tra i controlli successivi non deve superare i 2 anni. Le attrezzature

nuove sono sottoposte al primo controllo funzionale entro 2 anni dalla data di acquisto.

 

A.3.4 - Esoneri

 

Sono esonerate dai controlli funzionali periodici obbligatori le seguenti attrezzature:

 

- irroratrici portatili e spalleggiate, azionate dall’operatore, con serbatoio in pressione o dotate di pompante a leva manuale;

- irroratrici spalleggiate a motore prive di ventilatore.

 

Ecco cosa ho trovato nelle varie Regioni (alcune mettono solo le norme per la corretta taratura e verifica delle irroratrici, altre invece hanno già attivato il servizio regionale, dove tramite un appuntamento si può tranquillamente far verificare il corretto funzionamento delle macchine).

 

Campania:

 

taratura macchine irroratrici

 

Calabria:

 

CENTRO DI CONTROLLO FUNZIONALE E TARATURA MACCHINE IRRORATRICI GIA’ IN USO

 

Puglia:

 

Codita

 

Emilia Romagna:

 

Taratura delle irroratrici - Agricoltura - Provincia di Bologna

 

Veneto:

 

http://venetoagricoltura.regione.veneto.it/archive/00000285/01/segnalazioni_OI_apr04.pdf

 

Toscana:

 

http://www.vegaengineering.com/linea-guida-macchine-irroratrici-agricole-controlli-e-tarature-per-una-maggiore-efficienza-e-sicurezza-di-impego-a-cura-dell-agenzia-regionale-toscana-per-lo-sviluppo-e-l-innovazione-del-settore-agricolo-forestale--131.pdf

 

Abruzzo:

 

Portale ARSSA (Agenzia Reg.le per i Servizi di Sviluppo Agricolo in Abruzzo)

 

Marche:

 

TARATURA MACCHINE IRRORATRICI

 

Sicilia:

 

Portale dell'innovazione - Macchine Irroratrici

 

Lombardia:

 

Agricoltura :: La verifica delle macchine irroratrici

 

Piemonte:

 

http://www.regione.piemonte.it/repository/agri/leggi/allegato_282.pdf

 

Friuli Venezia Giulia:

 

Taratura delle macchine irroratrici — ERSA - Agenzia regionale per lo sviluppo rurale

 

Voi come siete messi? Avete fatto mai la taratura al vostro irroratore che sia botte da diserbo o atomizzatore?

 

In Germania tale pratica è obbligatoria da oltre 20 anni, noi arriviamo sempre ultimi....

 

Infine un bel documento che spiega come si tarano i vari tipi di irroratrici:

http://www.icps.it/materiali/prodotti_fitosanitari/controllo%20irrroratrici_ferrari.pdf

 

N.B.

 

Al controllo funzionale delle irroratrici (e lo dico con cognizione di causa in quanto sono un tecnico abilitato a tale lavoro), le uniche cose veramente obbligatorie sono le seguenti:

 

- Integrità del telaio (non ci devono essere crepe ecc)

- Integrità del gruppo diserbo (con macchina piena di acqua, pompa accesa e irrorazione spenta non ci deve essere nessun gocciolamento, ne dalla pompa, ne dai tubi, ne dal serbatoio)

- Protezioni di sicurezza (cardano con plastica protetittiva e catenelle per tenerlo fermo)

- Manometro visibile e funzionante (viene controllato con un tester, se ha parecchio scarto nella misurazione viene cambiato con uno nuovo)

- Filtro aspirazione (deve essere presente e funzionante)

- Ugelli ANTIGOCCIA (funzionanti ovvero si accende l'irrorazione, poi la si cessa e non devono continuare a gocciolare).

- Lavamani (se non è presenta basta comprare una tanica da 25 litri con rubinetto e fissarla sulla botte).

- Livello acqua (se la botte ne è sprovvista o le tacche non si vedono più, basta fare un tubo esterno per il principio dei vasi comunicanti in modo da rendere visibile il livello di acqua nella botte).

 

Se la macchina ha anche 40 anni, non ha il CE ecc ma rispetta tutte queste cose il controllo funzionale lo passa senza alcun problema.

Modificato da DjRudy
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Io l'ho fatto alla mia hardi qualche anno fa (5 o 6). Al tempo, i controllori, si sono complimentati con me per l'efficienza del mio impianto rispetto a tutti gli altri provati quel giorno.

Ma questo controllo quanto dura? Dopo quanti anni si deve ripetere?

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Questa è veramente nuova non l'ho mai sentita ci organizzeremo........... ci mancava un :nutkick::nutkick: per iniziare la campagna; ma è un obbligo al quale ottemperare o è a discrezione :fiufiu:

Modificato da bumba
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Questa è veramente nuova non l'ho mai sentita ci organizzeremo........... ci mancava un :nutkick::nutkick: per iniziare la campagna; ma è un obbligo al quale ottemperare o è a discrezione :fiufiu:

 

Entro il 2016 sarà obbligatorio su tutto il territorio Nazionale la taratura periodica delle irroratrici, anzi già in alcune Regioni (dove i servizi Regionali di controllo delle Irroratrici sono stati attivati da alcuni anni) in caso di controlli AGEA, il non avere le irroratrici tarate può comportare gravi sanzioni e problemi con la riscossione dei contributi PAC.

 

Già oggi dove sono attivi i servizi regionali i controlli delle irroratrici sono obbligatori altrimenti in caso di controllo AGEA se l'irroratrice non è stata bollinata dall'organismo di controllo si può rischiare la riscossione dei contributi PAC.

 

A me non sembra per niente una rottura di scatole, negli altri paesi (più seri) di Europa la fanno da anni, inoltre un'irroratrice ben tarata e ben funzionante permette di migliorare la distribuzione, migliorare l'efficacia del trattamento, e ridurre l'impatto ambientale.

Modificato da DjRudy
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Sapevo già questa cosa,non sapevo che scadeva nel 2016 fin ora bastava l'autocertificazione se mancava l'organismo copmpetente.Teoricamente è fatta bene, però in Italia penso che verrà come una tassa, nel senso che passeranno tutte le irroratrici a meno che proprio non faccia acqua da tutte le parti, un po come le revisioni auto.

 

Direi che l'uniformità è andata bene, i l\ha? tornano con l'844?

Modificato da DjRudy
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Da noi si fà gni 5 anni e dopo due se compri una macchina nuova. gli addetti al controllo fanno parte di una cooperativa a cui siamo soci e alcuni anni si è pagato intorno ai 100 euri altri anni come l'ultima che ho fatto era gratis o comunque c'è li fregheranno da qualche altra parte.

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Da noi si fà gni 5 anni e dopo due se compri una macchina nuova

 

 

Sarà il contrario spero!!se compro la macchina nuova la fàrò dopo 5 anni e successivamente ogni due,infatti io la faccio quast'anno avendo quest'anno il mio atomizzatore 5 anni.....

 

Non cedo che qui sia obbligatoria,ma io la faccio lo stesso vsito che la farò in cantina è un ottima comodità da sfruttare..

Modificato da Alessio
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Sarà il contrario spero!!se compro la macchina nuova la fàrò dopo 5 anni e successivamente ogni due,infatti io la faccio quast'anno avendo quest'anno il mio atomizzatore 5 anni.....

 

Non cedo che qui sia obbligatoria,ma io la faccio lo stesso vsito che la farò in cantina è un ottima comodità da sfruttare..

 

Non sono sicuro che alfieri abbia detto una cosa sbagliata, in quanto mi è stato detto direttamente da chi effettua queste operazioni che più spesso di quanto si creda le macchine nuove appena vendute sono già da rivedere come taratura

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  • 2 settimane dopo...
  • 11 mesi dopo...
Mai fatta...ne alla botte ne all'atomizzatore...qualche domanda: quanti centri autorizzati esisteranno? qualcuno sa in piemonte se ce ne sono? il costo approssimativo dell'operazione?

 

Hai poi approfondito l'argomento? Abitando pressapoco vicini hai un centro da consigliarmi?

Ste

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Regione Piemonte:

- Al fine di verificare se le attrezzature sono mantenute in corretto stato di efficienza si devono prevedere almeno due controlli della funzionalità nell’arco del quinquennio di impegno da parte di una struttura terza, riconosciuta da autorità Regionali e/o Provinciali.

- In coerenza con quanto stabilito dalla Direttiva 2009/128/CE del 21 ottobre 2009, “Direttiva sull’uso sostenibile dei pesticidi”, art. 8, tutte le attrezzature utilizzate per la distribuzione dei prodotti fitosanitari dovranno essere sottoposte a controllo funzionale entro il 14 dicembre 2016.

- Le attrezzature nuove dovranno essere ispezionate una volta entro 5 anni dall’acquisto.

- Sono esonerate dalle ispezioni le irroratrici spalleggiate e le attrezzature fisse.

- L'ispezione delle attrezzature per l'applicazione dei prodotti fitosanitari deve riguardare tutti gli aspetti importanti per ottenere un elevato livello di sicurezza e di tutela della salute e dell’ambiente nelle diverse fasi operative (riempimento, preparazione della miscela, trasporto, distribuzione, svuotamento, lavaggio). Occorre dedicare particolare attenzione ai seguenti elementi: elementi di trasmissione, pompa, agitazione, serbatoio per l'irrorazione di prodotti liquidi, sistemi di misura, controllo e regolazione, tubi, filtraggio, barra irrorante (per le attrezzature che irrorano prodotti fitosanitari mediante una barra orizzontale situata in prossimità della coltura o del materiale da trattare), ugelli, distribuzione e ventilatore (per le attrezzature che distribuiscono i pesticidi con sistema pneumatico).

 

Punto di riferimento con interessanti allegati da leggere:

ENAMA Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola, macchine agricole, agricoltura, meccanizzazione agricola - Irroratrici

 

Database dei centri prova:

Deiafa

 

Ste

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Qui' in molise e' obbligatoria in regime di integrato e ti fissano un appuntamento per la taratura.

 

Essendo in regime integrato l'ho eseguita,ma e' utile per tutti...sapendo le pressioni,giri motore a cui si lavora,ugelli,gia' puoi avere un'idea ben precisa di come andrai a lavorare...

 

da fare assolutamente,visto che non costa molto...qui' da noi se non sbaglio intorno alle 130 euro...per l'ambiente,per la pianta,per migliorare l'efficenza dello strumento.

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  • 2 settimane dopo...

Salve a tutti, sono nuovo del forum e ho subito captato le informazioni che mi riguardano.

Sono un tecnico che effettua le verifiche funzionali sulle macchine irroratrici e pratico in Puglia, nella Provincia di Foggia, sia sulle macchine irroratrici a barra orizzontale e sia sugli atomizzatori che effettuano i trattamenti sui vigneti allevati a tendone.

Sono impiegato presso il Consorzio di Difesa di Foggia e da circa 10 anni eseguo le Verifiche in tutta la Provincia.

In Puglia il Servizio di Verifica funzionale è stato dato ai cinque consorzi, uno per ogni provincia e i tecnici che sono stati individuati, hanno effettuato tramite il DEIAFA di Torino i Corsi di specializzazione.

La mia attività segue rigorosamente il protocollo Nazionale dell'ENAMA e come già è stato detto da qualcuno, l'attestato rilasciato ha una validità di cinque anni per le macchine nuove e successivamente deve essee effettuato il controllo ogni due anni.

Nella provincia di Foggia, molte cooperative che richiedono la Verifica funzionale, è a cadenza annuale probabilmente per la complessa certificazione che il GlobalGap richiede.

Le verifiche funzionali, sono effettuate con macchine sofisticate, ho potuto notare alcune foto inserite che riguardano proprio le macchine in mio possesso. Le verifiche si effettuano sial sulle trattrici, per quanto riguarda i numeri di giri applicati e le velocità applicate durante i trattamenti e ovviamente sulla macchina irroratrice, iniziando con un'attenta valutazione globale della macchina per il suo stato in uso e per concludere poi con il controllo di tutti i componenti meccanici della macchina irroratricie, dal manometro al distributore fino alla verifica degli ugelli utilizzati.

il tutto viene registrato ini via informatica con il rilascio dell'attestato e di una documentazine allegata dove risultano tutti i passaggi e le eventuali anomalie riscontrate.

 

Un saluto a tutti, mi farebbe piacere affrontare questo argomento con tutti.

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benvenuto su Tractorum.

porrei subito qualche questione: in toscana fino ad ora era possibile fare la taratura in azienda ed un autocertificazione. non è più valido questo procedimento?

 

quanto si spende per certificare con gli organi competenti?

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In umbria quello che dici te è valido solo se non hai aderito a misure che prevedono la lotta integrata.....per quelle che fanno lotta integrata ci vuole la ditta autorizzata e lo devi fare ogni 2 anni...ma il bello è che anche io che ho comprato la macchina nuova lo dvo fare!!!!...roba da matti

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in quuel di Piacenza, è obbligato a tarare l'atomizzatore, oltre a chi ha vigneto, anche chi fa domande di lotta integrata o chi fa domande di prato (polifita) o mantenimento di prati di erba medica. Io stesso ho dovuto farlo tarare spendendo 250 €, l'atomizzatore è dell'82 , oltre alla taratura gli è stato aggiunto anche un filtro, un manometro e gli ugelli antigoccia (pagandoli a parte).

Ora chi non ha vigneto , ergo non ha l'atomizzatore non è obbligato a fare niente, purchè qualora vengano effettuati diserbi o trattamenti alle colture da parte di contoterzisti questi devono rilasciare la fattura.

Questa assieme ad altre condizioni, concorre a formare la condizionalità la quale si è obbligati rispettare , pena il blocco sistematico dei pagamenti pac e agroambientali!!

Modificato da FalcoTK
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In umbria quello che dici te è valido solo se non hai aderito a misure che prevedono la lotta integrata.....per quelle che fanno lotta integrata ci vuole la ditta autorizzata e lo devi fare ogni 2 anni...ma il bello è che anche io che ho comprato la macchina nuova lo dvo fare!!!!...roba da matti

 

Come dicevo tempo fa, molta gente che ha preso l'irroratrice nuova quando poi ha fatto la taratura ha avuto delle sgradite sorprese...

mio pensiero, questa penso sia una cosa più probabile quando si acquistano certi prodotti nostrani costruiti da parte di ditte che sono poco più che 'assemblatori' di pompe barre e serbatoi, per ditte un po più serie (amazone come nel tuo caso) non dovresti ricevere sorprese! In ogni caso se non costa troppo io mi toglierei lo sfizio di verificarla!

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Grazie per il benvenuto,

 

Esiste una direttiva Europea la 2009/128/CE che ha istituito una ben definita linea per la comunità europea ai fini dell'utilizzo sostenibile dei fitofarmaci che pone alcuni obiettivi e tra questi esiste uno, quello che ci riguarda, che dice di "migliorare i controlli sull'uso e la distribuzione degli agrofarmaci".Per ottenere questo obiettivo esiste uno strumento, che è quello del periodico ed obbligatorio controllo funzionale delle macchine irroratrici in uso.

La direttiva prevede che entro il 14 Dicembre del 2016 ogni Stato Membro dovrà aver effettuato almeno una volta il controllo funzionale di tutte le attrezzature per la distribuzione degli agrofarmaci utilizzate a scopo professionale.

Dopo questa data possono essere utilizzate a scopo professionale solo le attrezzature ispezionate con esito positivo.

Quindi risulta, non sufficiente un'auto certificazione a questo punto.

Qui a Foggia il Servizio è ancora gratuito, proprio per iniziare ad incentivare in qualche modo il produttore, ma presto il mio Ente si adopererà per aggiungere una tassa per far fronte alle inevitabili spese.

 

Come dicevo tempo fa, molta gente che ha preso l'irroratrice nuova quando poi ha fatto la taratura ha avuto delle sgradite sorprese...

mio pensiero, questa penso sia una cosa più probabile quando si acquistano certi prodotti nostrani costruiti da parte di ditte che sono poco più che 'assemblatori' di pompe barre e serbatoi, per ditte un po più serie (amazone come nel tuo caso) non dovresti ricevere sorprese! In ogni caso se non costa troppo io mi toglierei lo sfizio di verificarla!

 

Condivido. infatti le uniche macchine irroratrici dove di sicuro non trovi sorprese negative sono quelle con la certificazione ENAMA, e qui parliamo di macchine nuove. Cioè macchine che non sono assemblate dalla prima officina ma assemblate da ditte specializzate demandate proprio da ENAMA.

Modificato da puntoluce
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  • 10 mesi dopo...

Ci sono delle ditte autorizzate....per la verità fino a poco tempo fà ce ne era (che ne sò io ) solo uno......è la ditta Bulzoni Meccanica.....http://www.bulzonicollaudi.it ,da noi ora ce ne è uno ma come prezzi più o meno si allineano.......purtroppo anche tu come me e come tutti gli altri che hanno acquistato macchine nuove, devono per forza di cose, dove i regolamenti regionali lo richiedono, sottoporre le macchine a controllo di taratura

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