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Potatura vigna (Metodi,tecniche,soluzioni)


CBO

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sono usciti anche i primi dati dal germogliamento forzato, che danno un'idea della fertilità delle gemme per il prossimo anno
Si cbo da qualche parte ha scritto che dovrebbe essere una buona annata anche la prossima. Ma lui, sappiamo, tira sempre l'acqua al suo mulinooooooo

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Si cbo da qualche parte ha scritto che dovrebbe essere una buona annata anche la prossima. Ma lui, sappiamo, tira sempre l'acqua al suo mulinooooooo

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Si me li han passati martedi' sera a cena di beccaccia. Tutti i cultivar danno una potenzialita' vicina se non superiore a quella del 2018. L'unico a peccare e' il pg che rimarrebbe comunque su valori medio alti.

 

Il glera di collina ha valori ancora piu' alti del 2018 ...

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Mio consiglio ? togliete quel doppio filo , sul trebbiano è più il danno che l'utile ...o almeno lasciateli sempre uniti se non volete toglierne uno

Mia esperienza personale che trova d'accordo anke altri viticoltori della mia zona

 

Ma stiamo parlando dello stesso procedimento????

Nei miei vigneti ho messo una coppia di fili mobili che alzo 2 volte accompagnando in alto i tralci, con questo accorgimento salvo la vegetazione in primavera, specialmente in annate ventose. Raggiunta l' altezza desiderata cimo 30-35 cm sopra l' ultimo filo.

Li ho montati anche nel trebbiano che è un buon "arrampicatore" spiegami dov' è il danno e per quale assurda ragione dovrei togliere un filo vanificando il lavoro.

At salut

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Si me li han passati martedi' sera a cena di beccaccia. Tutti i cultivar danno una potenzialita' vicina se non superiore a quella del 2018. L'unico a peccare e' il pg che rimarrebbe comunque su valori medio alti.

 

Il glera di collina ha valori ancora piu' alti del 2018 ...

A cena di Beccacce...la galinaza:ave:

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Li ho montati anche nel trebbiano che è un buon "arrampicatore" spiegami dov' è il danno e per quale assurda ragione dovrei togliere un filo vanificando il lavoro.

At salut

assurda ragione ? mò guarda un po ..

forse tu operi in collina su terreno che spinge poco

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assurda ragione ? mò guarda un po ..

forse tu operi in collina su terreno che spinge poco

 

Colleghi mi sa che non vi siete capite.

 

Tu parli di una doppia coppia di contenimento (per me molto utile nel pg) ovvero 4 fili. L'altro collega di una coppia ( 2 fili opposti) e giustamente non capisce il senso di abbassarne uno.

 

Gli inglese lo chiamano "little misunderstanding" :clapclap:

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assurda ragione ? mò guarda un po ..

forse tu operi in collina su terreno che spinge poco

 

Martinaaaaaz 1 coppia= 2fili.......... è meglio se ti mostro il vigneto (pianura a monte Via Emilia) altrimenti non ci capiamo

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Credo che il sistema del filo binario abbia dei pro e contro. Se utilizzato a dovere fa un ottimo lavoro mantenendo la vegetazione (in particolare i capi a frutto per l'anno successivo) stretti evitando di tagliarli con la cimatrice o che li rompa il vento. Come contro invece c'è la maggior cura durante la potatura, bisogna infatti stare attenti a sfilare i tralci tra i due fili senza romperli, e in effetti si perde più tempo. Poi hai una lavorazione in più verso giugno xke devi alzare la coppia (i più bravi cm potomac li alzano anche in due fasi). Credo che cm in tutte le cose ognuno faccia le proprie valutazioni e decida per se stesso.

Io voglio capire se continuare o meno, quest'anno provo entrambi i sistemi poi decido.

 

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Se ti trovi bene continua cosi.

 

Io uso la doppia coppia sul pg perche' non lega e tende a ricadere.

 

Per esperienza nel 2015 trovo molto piu' dispendioso e molto meno salutare riposizionare la vegetazione dopo ogni venticello.

 

Faccio speronato per cui mi tange poco ma comunque abbasso la coppia piu' bassa subito dopo la vendemmia quando i viticci sono ancora abbastanza erbacei.

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Se ti trovi bene continua cosi.

 

Io uso la doppia coppia sul pg perche' non lega e tende a ricadere.

 

Per esperienza nel 2015 trovo molto piu' dispendioso e molto meno salutare riposizionare la vegetazione dopo ogni venticello.

 

Faccio speronato per cui mi tange poco ma comunque abbasso la coppia piu' bassa subito dopo la vendemmia quando i viticci sono ancora abbastanza erbacei.

Si, abbassarla subito forse non è sbagliato, è un sistema che per alcune varietà stufi rende quasi indispensabile, nel trebbiano magari meno. Vedrò che fare, se decido di smettere probabilmente lascerò un filo della coppia fisso e l'altro lo sposo giù a sostegno dell'ala gocciolante. Così prendo due piccioni con una fava.

 

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Buone feste colleghi.

 

Ci risentiamo a gennaio. Potate con parsimonia e nel rispetto del flusso ma prima un passaggio doveroso dal parrucchiere per il ciuffo :clapclap:

 

Per i profani che si vogliono cimentare nell'arte dell'asino non devono preoccuparsi. 36 ore e sarete dei perfetti asini. 36 e non un secondo di piu' ne va della salute delle vostre parti piu' nobili a queste temperature :clapclap:

 

I miei proposito per il 2019: barbetta incolta ciuffo ginocchiere e una tovaglia a mo di camicia. Sono un uomo di poche pretese mi sembra :2funny:

 

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Buone feste colleghi.

 

Ci risentiamo a gennaio. Potate con parsimonia e nel rispetto del flusso ma prima un passaggio doveroso dal parrucchiere per il ciuffo :clapclap:

 

Per i profani che si vogliono cimentare nell'arte dell'asino non devono preoccuparsi. 36 ore e sarete dei perfetti asini. 36 e non un secondo di piu' ne va della salute delle vostre parti piu' nobili a queste temperature :clapclap:

 

I miei proposito per il 2019: barbetta incolta ciuffo ginocchiere e una tovaglia a mo di camicia. Sono un uomo di poche pretese mi sembra :2funny:

 

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Se vengono giù nella bassa romagna potano tre viti...poi gli sparano :2funny:....noi non abbiamo il flusso.,,,,abbiam il canal:2funny:.

comunque mi son letto e visionato molti loro filmati.

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Se vengono giù nella bassa romagna potano tre viti...poi gli sparano :2funny:....noi non abbiamo il flusso.,,,,abbiam il canal:2funny:.

comunque mi son letto e visionato molti loro filmati.

Anch'io ne ho visti, ma cm dice Alan, qui da noi il mondo è leggermente diverso. Utile x seguire le linee base xò. Buone feste cbo!

 

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Buone feste colleghi.

 

Ci risentiamo a gennaio. Potate con parsimonia e nel rispetto del flusso ma prima un passaggio doveroso dal parrucchiere per il ciuffo :clapclap:

 

Per i profani che si vogliono cimentare nell'arte dell'asino non devono preoccuparsi. 36 ore e sarete dei perfetti asini. 36 e non un secondo di piu' ne va della salute delle vostre parti piu' nobili a queste temperature :clapclap:

 

I miei proposito per il 2019: barbetta incolta ciuffo ginocchiere e una tovaglia a mo di camicia. Sono un uomo di poche pretese mi sembra :2funny:

 

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Mi associo e per i più ferventi parrucchieri, meglio Punk che Merinos o Naziskins. Come sempre i capelli si tagliano col caldo non in pieno inverno col rischio di autopotarsi le dita anche tramite assideramento o perdita di sensibilità. Potate ciò che vedete e se non vedete non potate o potate a rasoterra.... di zoombies ce ne sono in giro anche troppi. Meglio avere dei rigagnoli piuttosto che delle bocche di porto che fanno liane fino in Venezuela, potate bene. Un cosiglio di potatura con un taglio attuale è il Monfetrrato, su quello posso garantire che è molto buono come esempio attuale, taglio moderno, personalizzato e parsimonioso.

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Si interpreta va a buon intenditore capisce ogni copione. Si vede troppe vigne tagliate troppo specie con le potature meccaniche. E' vero che purtroppo si pota impianti vecchi e manco sapere i portainnesti. In Monferrato grazie all'Università di Torino sono partiti dei mini corsi molto interessanti che stravolgono un po' la pratica classica della potatura e sono molto interessanti. Zoobies sì piante mezze cadaveri e da noi ci sono troppi problemi con le carie del legno..... E' la cattiva digestione.... o il sangue al cervello perché sono cose che si dibattono sempre con i vignaioli e sempre in maniera accalorata se non da rissa.... e la cattiva digestione non fa ben affluire il sangue al cervello (... per cui queste SIT sindromi ischemiche transitorie).

L'attuale sistema di potatura manuale si è rivoluzionato non è più quello di qualche anno fa ed è giusto portare a conoscenza che anche nella più classica delle tecniche e delle operazioni agricole--- la potatura.... qualcosa di più è cambiato. Uno è libero di far quello che vuole ma non a scapito degli altri. Una cosa è certa, più si taglia e peggio è per le piante e la risposta è spesso smodata da cui le liane che partono e tutto ciò che poi si deve fare per fermare, toppare, le liane che crescono ininterrotte.

La vite paga uno scotto, non ha dei validi e comprovati regolatori di crescita come possono avere altre colture come il melo.

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E' forse fin troppo "pepele... pepele" direi Dilan Doggheschi e Grucioneschi tra l'apocalittico e lo scherzoso parossistico ma ti assicuro che è così, si vedono delle potature che ricordano la Crocifissione non il Natale. Parrucchieri no forse il caso di chiamarli Sanculotti ghigliottinari. La calata dei Saraceni e ben pensando, se fossero tagli fatti durante una battaglia avrebbero più senso e più correttezza.

Anzi anche il "pepele .... pepele" fatto nelle zone ad alberello, avrebbe un senso che con le attuali conoscenze verrebbe rimesso in questione, anche la potatura ad alberello o meglio, la posizione del taglio, attualmente è cambiata proprio per il fatto che le piante anche ad alberello non riescono a cicatrizzare la ferita fatta con la potatura classica. Con il prorompente ritorno della Ditta Mal dell'Esca and Co. la potatura non è più così classica e automatica come si è sempre fatto fino a poco tempo fa, è diventata sempre più un taglio personalizzato ad Planta. Chiaro che se poi si passa col Tellis o con i cugini Boscalid o col Tricoderma si cerca di parare una situazione che comunque parte già con la potatura e ... la disinfezione degli strumenti di potatura. Non rendiamoci in giro, moltissimo fanno le forbici la loro pulizia e l'affilatura è inutile fae poi ricorso sempre al trattamento chimico o biologico o fisici qualunque esso sia. Per biologico intendo fatto e dovuto all'essere o parte di essere vivete dei più disparati regni viventi.... purchè funzionante. Sarò spesso anche antiscientifico o microscientifico ma le potature fatte dopo gennaio in luna giusta sono le più cicatrizzate .... e noi tutti sappiamo l'effetto che la Luna e la sua gravità ha sui viventi e i flussi idraulici.... (senza scendere negli ambiti più nascosti delle pratiche agricole.

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Capisco che l'effetto Varietà-Clone e Portainnesto esulano dagli effetti della Potatura come tecnica, ben difficile controllare con la potatura varietà e portainnesti piuttosto vivaci se non addirittura invasivi e invadenti, si cerca di fare quello che si può anche perché nella vite come anche nel kiwi, la potatura verde ha un peso paragonabile a quella secca per cui un'ulteriore bottarella si potrebbe dare anche da fine giugno-luglio in là.

Sarei curiosissimo di vedere i nuovi portainnesti all'opera specie nei riguardi del vigore e della tenuta alle fisiopatie come il seccume del rachide.

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Difatti noi cominciammo circa dieci anni fa con l università di Reggio ad adottare tecniche di potature meno aggressive al fine proprio di evitare che la forza vada nel legno anziché nel grappolo.

Non ci crede.rete ma sono cambiate ancora e paradossalmente si stanno riprendendo tecniche del 1800 se non precedenti perché forse ai tempi del Re Sole i giardinieri ci capivano di più. Quello visto a Casale Monferrato ha rimesso le palle in giostra ma il fatto dei portainnesti resta basilare ma su terreni fertili e organici non c'è verso... la vite è al pari dell'actinidia seppur carica come una portacontainer, non c'è verso di fermarla.

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