tonytorri Inviato 12 Febbraio 2012 Condividi Inviato 12 Febbraio 2012 Per m'è i terreni argillosi mal digeriscono le minime lavorazioni, per diversi motivi. Però se come dici altrimenti non lo semini tanto vale provare. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MartinVasquez Inviato 12 Febbraio 2012 Condividi Inviato 12 Febbraio 2012 No io parlo di sodo su sodo...non di minima lavorazione...si bè perso per perso...tantovale provare ad impostare una tecnica da poter sfruttare un giorno in larga scala... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fratino Inviato 12 Febbraio 2012 Condividi Inviato 12 Febbraio 2012 No io parlo di sodo su sodo...non di minima lavorazione...si bè perso per perso...tantovale provare ad impostare una tecnica da poter sfruttare un giorno in larga scala... un paio di domande : hai già una seminatrice? hai già esperienze di sodo alternato alle lavorazioni? che colture pratichi abitualmente nelle tue zone? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MartinVasquez Inviato 12 Febbraio 2012 Condividi Inviato 12 Febbraio 2012 Si sono anni che alterno sorgo e mais a grano seminato su sodo e poi lavorazione primaria perchè dicono che da noi i terreni vanno lavorati. Semino tramite un contoterzista...nel caso di una esperienza di sodo continuativa valuterei l'acquisto della seminatrice. Negli anni ho avuto discrete produzioni ma per il fatto che dovevo ottimizzare lo sgrondo dei terreni dall'acqua. Be io faccio grano,mais,sorgo e soia...ma qualcuno attorno bietole,sorgo da biomassa+triticale e qualcuno colza e girasole...ma in minor quantità. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fratino Inviato 12 Febbraio 2012 Condividi Inviato 12 Febbraio 2012 Si sono anni che alterno sorgo e mais a grano seminato su sodo e poi lavorazione primaria perchè dicono che da noi i terreni vanno lavorati. Semino tramite un contoterzista...nel caso di una esperienza di sodo continuativa valuterei l'acquisto della seminatrice. Negli anni ho avuto discrete produzioni ma per il fatto che dovevo ottimizzare lo sgrondo dei terreni dall'acqua. Be io faccio grano,mais,sorgo e soia...ma qualcuno attorno bietole,sorgo da biomassa+triticale e qualcuno colza e girasole...ma in minor quantità. volevo scriverlo nel messaggio precedente ma vedo che già conosci il problema principale della semina diretta e cioè che per partire bene con questa tecnica c'è bisogno di un terreno non maltrattato con lavorazioni fatte col bagnato e senza problemi di sgrondo delle acque. se il tuo terreno non presenta questi problemi potresti anche provare a partire col sodo da subito. dalle mie parti è stato fatto già varie volte di seminare terreni sodi da qualche anno sinceramente con risultati al primo anno alterni ma dico la verità non abbiamo capito il perchè. ottimi risultati li hanno avuti con la semina diretta del frumento su medicai di 4-6 anni e quest'anno anche io ho adottato questa tecnica. per le colture primaverili io non ho ancora un esperienza diretta non essendoci seminatrici da sodo monogerme nella mia zona ma ci sono molte testimonianze incoraggianti da utenti del forum primo tra tutti dj Rudy ma anche Vella so che nel beneventano semina piu di 200 ettari di girasole su sodo. dalle mie parti sfruttando le macchine da grano si sono fatte prove con sorgo e ci sono stati buoni risultati ma anche li non ho esperienza diretta perchè il sorgo non è una coltura che non prende l'art. 68 quindi non lo faccio. sinceramente se avessi avuto terreni con buoni potenziali per fare mais io valuterei anche la tecnica dello strip till, per me è una tecnica abbastanza sconosciuta però la reputo molto interessante per ovviare ad alcuni problemi che si presentano con la semina diretta Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alfieri Inviato 12 Febbraio 2012 Condividi Inviato 12 Febbraio 2012 Personalmente ho provato a fare sodo su sodo su 2,5 ha di terreno Franco limoso molto pesante e ho fato 7ql di frumento. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
naturenergy Inviato 12 Febbraio 2012 Condividi Inviato 12 Febbraio 2012 lo so naturenergy magari alla prossima giornata in campo si può anche fare un salto e molto interessante. e dimenticavo di dire che una volta all'anno (generalmente i primi di marzo) l'associazione organizza in collaborazione sempre con A.A.P.R.E.S.I.D. un viaggio di 10-12 giorni in Argentina con visite alle aziende agricole più all'avanguardia, tre o quattro giorni all' EXPOAGRO che è la fiera della meccanizazione agricola [/url]http://www.expoagro.com.ar/site/ e poi corsi per conoscere le ultime notizie sulla semina diretta insomma un esperienza che secondo me utilissima se si vuole intraprendere questa strada. certo considera che ti partono almeno 2000 euro:AAAAH: tra volo albergo ecc ma non sono soldi buttati via almeno secondo me. Probabilmente già ci conosciamo....! Ho partecipato ad alcune riunioni dei sodisti marchigiani (non riscordo la sigla). Se sei stato in argentina significa che abbiamo un amico/fornitore in comune ! Sarebbe bello andare sia in Argentina che in Brasile ma personalmente non ho tempo! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 12 Febbraio 2012 Condividi Inviato 12 Febbraio 2012 @ Valtra tutte domande interessanti ma di difficile soluzione: 1) La cover crop di veccia la ritrovi (anche se parzialmente decomposta) anche quando lo raccogli il mais, quindi è impossibile pensare di entrare con il sarchio dove hai seminato mais su sodo su cover crop. In questi casi o concimi e poi subito irrighi un po' per evitare che evapori, oppure non fai la cover crop. 2) Lo strip tillage è un'altra tecnica molto interessante, ma la veccia non è la cover crop giusta da fare con queste tecnica in quanto il suo sviluppo parzialmente plagiotropo comporta grossi problemi di intasamento agli elementi che effettuano lo strip tillage, per cui in questi casi meglio una brassicacea da cover crop la quale si sviluppa in alto, e da meno problemi. 3) Lo strip till non è un vero e proprio sodo, in quanto sulla fila viene lavorato il terreno e anche abbastanza profondo (volendo anche 25-30 cm), quindi l'unica cosa che rimane a sodo continuativo è l'interfila (nel caso di mais, girasole ecc). Diciamo che nonostante sia un sodista convinto, probabilmente lo striptillage per chi fa soprattutto mais su mais e vuole abbandonare sia l'aratura che la minima, penso sia la soluzione migliore. @ Alfieri epoca di semina? coltura precedente? terreno umido o buono al momento della semina? Che anno era? Macchina usata per la semina? P.S. ti ricordi vero la colmata grande di Grecciano? 110 ettari tutti di terra che tu conosci bene... c'è un grano su sodo che se lo vedi ci rimani male... ti farò delle foto...eppure quella non dirai che non è argillosa di terra, e quella terra non vede l'aratro da 15 anni....solo minima (per i girasoli) e sodo per il grano. Chiaro che se uno fa la prova un anno, va male e dice beh qui non è terra adatta, sappiamo tutti che in agricoltura le prove devono essere pluriennali per poter essere indicative. @MartinVasquez l'unico problema è che 3 anni di set-aside avranno aumentato molto la seed bank superficiali delle infestanti, per cui non è che parti proprio da una situazione buona per partire con il sodo, dato che uno dei problemi maggiori nel sodo sono proprio le infestanti. Per cui io fare un bel sorgo su minima lavorazione (così pareggi per bene anche eventuali buche o carreggiate presenti), e poi partire con il sodo a ottobre seminando grano, poi successivamente: soia --> grano --> sorgo e riparti di nuovo con il grano, quindi avresti una buona rotazione quadriennale: sorgo-grano-soia-grano da fare tranquillamente tutta su sodo e tutte le colture con una seminatrice da sodo da grano, e quando devi fare sorgo e soia chiudendo le bocchette per aumentare la distanza tra le file. Per cui prova magari trovati una seminatrice da sodo usata (possibilmente non una Directa :asd: ), così ti fai tutte le prove che vuoi, e vedrai che progressivamente (se farai le cose per bene) aumenterai da solo la superficie aziendale a sodo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MartinVasquez Inviato 12 Febbraio 2012 Condividi Inviato 12 Febbraio 2012 Eh difatti mi sa che conviene per partire da zero in successione: 1)diserbo con glifosate 2)aratura od estirpatura combinata 3)rotante 4)semina tradizionale di grano 5)seconda coltura di soia su sodo 6)grano od orzo su sodo 7)sorgo su sodo? E via a ripartire col grano sempre su sodo... Dici che su sodo viene bene?Non so ancora di prove fatte qua attorno... Si probabilmente dovrebbe esser una buona rotazione...oltretutto non ci sono colture che non conosco e che so piazzare... Magari trovassi una bella semeato od una bertini usata...ed invece solo gaspardo...sarà un caso?! (e dire che in tanti la lodano ma poi molti la danno dentro!) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
valtra Inviato 13 Febbraio 2012 Condividi Inviato 13 Febbraio 2012 @ P.S. ti ricordi vero la colmata grande di Grecciano? 110 ettari tutti di terra che tu conosci bene... c'è un grano su sodo che se lo vedi ci rimani male... ti farò delle foto...eppure quella non dirai che non è argillosa di terra, e quella terra non vede l'aratro da 15 anni....solo minima (per i girasoli) e sodo per il grano. . in questi 15 anni che rotazione è stata fatta ? è stato fatto qualche ringrano?con quali risultati? vicino a me le aziende che hanno acquistato la semeato sono già tutte tornate indietro dopo due anni di ringrano produzioni di 6-7 qli ha altra domanda per i sodisti;la distanza tra le file delle seminatrici da sodo per il grano non è un po troppa ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MartinVasquez Inviato 13 Febbraio 2012 Condividi Inviato 13 Febbraio 2012 (modificato) Ancora il ringrano?!Poi su sodo?!Ma la gente usa la logica?!E' chiaro che poi ti ritrovi produzioni di 7 qli/ha...è assurdo! Be se nn sanno che farsene della semeato fammi un fischio eh! Modificato 13 Febbraio 2012 da MartinVasquez Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
valtra Inviato 13 Febbraio 2012 Condividi Inviato 13 Febbraio 2012 lo so anch'io che fare ringrano su sodo è come spararsi sulle ,l'ho riportato per cronaca , di come è facile demolire una tecnica colturale Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 13 Febbraio 2012 Condividi Inviato 13 Febbraio 2012 lo so anch'io che fare ringrano su sodo è come spararsi sulle ,l'ho riportato per cronaca , di come è facile demolire una tecnica colturale Non è così che si demolisce, lo sanno anche i muri che il ringrano su sodo non va bene, se uno vuole fare ringrano è chiaro che non deve pensare al sodo, e nemmeno tanto alla minima, meglio arare a 25 cm ma ararla la terra per fare il ringrano, tanto la perdita produttiva derivante dalle malattie fungine (fusarium in primis) è molto maggiore rispetto al risparmio che si ha a non lavorare o lavorare poco. Nelle mie condizioni pedoclimatiche anche il ringrano con 2 passaggi di grubber porta a cali produttivi del 20-30 % rispetto al ringrano su arato, figuriamoci il ringrano su sodo. L'unico ringrano su sodo che può andare è come fa qualcuno in puglia... brucia le stoppie e poi semina su sodo, ma io a questa gente qui gli leverei la PAC, ma questo è un altro discorso. Spesso lo dico, il sodo è più difficile da attuare che la tecnica tradizionale, ma se uno pensa di sostituire la tecnica tradizionale con il sodo, senza adeguare le rotazioni non ha capito nulla di sodo, ed è bene che continui ad arare (e non mi riferisco a te Valtra ma in generale). In quel terreno che dicevo ad alfieri viene fatta la seguente rotazione: grano-girasoli-grano-loietto o sulla da seme e poi riparte la rotazione, dove il grano, loietto e la sulla vengono tutti seminati su sodo, mentre i girasoli su arieggiatore e grubber. @ MartinVasquez occhio a non fare la biennale grano-sorgo sempre su sodo, perchè dopo 3-4 anni rischi di avere grossi problemi di fusarium, cosa riscontrata non lontano da te, dove il terzista dove lavora mapomac d'estate, in un appezzamento ha fatto grano-sorgo-grano-sorgo al quinto anno, cioè al terzo grano è arrivata la botta del fusarium, quindi è indispensabile mettere dentro la soia in modo da fare una rotazione quadriennale molto più equilibrata anche dal punto di vista agronomico. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alfieri Inviato 13 Febbraio 2012 Condividi Inviato 13 Febbraio 2012 DJ ho seminato con l'asciutto e a metà ottobre. Prima c'era medica. Adesso rimetto medica. Ma è terraccia ci sarà il 70% di limo ed il resto argilla. Avrei dovuto dargli una minima lavorazione forse avrei fatto meglio. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MartinVasquez Inviato 13 Febbraio 2012 Condividi Inviato 13 Febbraio 2012 (modificato) Eh purtroppo in quei terreni sono quasi costretto a quelle due colture...sono grandi appezzamenti ed è quasi impensabile fare produzioni decenti di soia Ma ogni volta che c'è il grano poi vado di estirpatore combinato...dici che non basta?! Grano su sodo-Estirpatore-Sorgo-Grano su sodo-Estirpatore-Sorgo-Grano su sodo... :AAAAH: Perlomeno ho scelto Bologna ed Aubusson che sono un po piu resistenti e con i due trattamenti dovrei salvarmi...spero... Modificato 13 Febbraio 2012 da MartinVasquez Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 26 Aprile 2012 Condividi Inviato 26 Aprile 2012 Che spettacolo la semina su sodo in Usa... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 26 Aprile 2012 Condividi Inviato 26 Aprile 2012 Non è così che si demolisce, lo sanno anche i muri che il ringrano su sodo non va bene, se uno vuole fare ringrano è chiaro che non deve pensare al sodo, e nemmeno tanto alla minima, meglio arare a 25 cm ma ararla la terra per fare il ringrano, tanto la perdita produttiva derivante dalle malattie fungine (fusarium in primis) è molto maggiore rispetto al risparmio che si ha a non lavorare o lavorare poco. Nelle mie condizioni pedoclimatiche anche il ringrano con 2 passaggi di grubber porta a cali produttivi del 20-30 % rispetto al ringrano su arato, figuriamoci il ringrano su sodo. L'unico ringrano su sodo che può andare è come fa qualcuno in puglia... brucia le stoppie e poi semina su sodo, ma io a questa gente qui gli leverei la PAC, ma questo è un altro discorso. Spesso lo dico, il sodo è più difficile da attuare che la tecnica tradizionale, ma se uno pensa di sostituire la tecnica tradizionale con il sodo, senza adeguare le rotazioni non ha capito nulla di sodo, ed è bene che continui ad arare (e non mi riferisco a te Valtra ma in generale). In quel terreno che dicevo ad alfieri viene fatta la seguente rotazione: grano-girasoli-grano-loietto o sulla da seme e poi riparte la rotazione, dove il grano, loietto e la sulla vengono tutti seminati su sodo, mentre i girasoli su arieggiatore e grubber. @ MartinVasquez occhio a non fare la biennale grano-sorgo sempre su sodo, perchè dopo 3-4 anni rischi di avere grossi problemi di fusarium, cosa riscontrata non lontano da te, dove il terzista dove lavora mapomac d'estate, in un appezzamento ha fatto grano-sorgo-grano-sorgo al quinto anno, cioè al terzo grano è arrivata la botta del fusarium, quindi è indispensabile mettere dentro la soia in modo da fare una rotazione quadriennale molto più equilibrata anche dal punto di vista agronomico. ma non si riesce a sopperire al problema neanche con dei buoni trattamenti fungicidi? Che spettacolo la semina su sodo in Usa... è davvero spettacolare avere dei terreni così vasti... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 26 Aprile 2012 Condividi Inviato 26 Aprile 2012 ma non si riesce a sopperire al problema neanche con dei buoni trattamenti fungicidi? Nel ringrano su sodo in annate poco piovose come questa sopperisci anche con i fungicidi, ma inverni molto piovosi come lo scorso anno, il mal del piede che si forma sul ringrano su sodo preclude gran parte della produzione. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
smarta Inviato 26 Aprile 2012 Condividi Inviato 26 Aprile 2012 questo è l'appezzamento dove mettero' a confronto la semeato su minima lavorazione e su sodo puro... non ha un bell'aspetto vero? questa è la risaia quando piove tanto...ma tenete presente che seminero' dal 10 maggio in poi..dovrebbe asciugare spero Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tonytorri Inviato 27 Aprile 2012 Condividi Inviato 27 Aprile 2012 questo è l'appezzamento dove mettero' a confronto la semeato su minima lavorazione e su sodo puro... non ha un bell'aspetto vero? questa è la risaia quando piove tanto...ma tenete presente che seminero' dal 10 maggio in poi..dovrebbe asciugare spero Scusa ma dove ari il terreno è messo in quelle condizioni? Cioè per carità io non voglio dire che usare queste tecniche sia sbagliato. Ma mi pare che abbiano molti contro, che ad un certo punto si va ad annullare il risparmio dell'aratura. Ad esempio il mio commerciante lo fà. E in autunno entra con diserbo prima di lavorarla perchè deve fare morire l'erba. Altra pratica impensabile per le lavorazioni normali. Forse (contributi a parte) il giusto come al solito sta nel mezzo. Nel senso che per m'è avrebbe molto senso in alcuni anni ho periodi tipo secondi raccolti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
smarta Inviato 27 Aprile 2012 Condividi Inviato 27 Aprile 2012 Scusa ma dove ari il terreno è messo in quelle condizioni? Cioè per carità io non voglio dire che usare queste tecniche sia sbagliato. Ma mi pare che abbiano molti contro, che ad un certo punto si va ad annullare il risparmio dell'aratura. Ad esempio il mio commerciante lo fà. E in autunno entra con diserbo prima di lavorarla perchè deve fare morire l'erba. Altra pratica impensabile per le lavorazioni normali. Forse (contributi a parte) il giusto come al solito sta nel mezzo. Nel senso che per m'è avrebbe molto senso in alcuni anni ho periodi tipo secondi raccolti. io. non aro da 4 anni tieni presente però che noi in risaia cerchiamo di non mandare via l'acqua. è un vantaggio che non percoli tranne che nel periodo della semina. per cui ci affidiamo alla evaporazione superficiale e alle temperature di m aggio Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 27 Aprile 2012 Condividi Inviato 27 Aprile 2012 Nel ringrano su sodo in annate poco piovose come questa sopperisci anche con i fungicidi, ma inverni molto piovosi come lo scorso anno, il mal del piede che si forma sul ringrano su sodo preclude gran parte della produzione. noi di solito facciamo questa rotazione: foraggio (polifita con sempre: Avena, trifoglio, veccia, e a volte anche loietto, sguarroso o tenero), grano duro, e il terzo anno Orzo o Avena o Tenero a seconda della dimensione dell'appezzamento e delle quantità di prodotti che ci servono per l'azienda, avena in primis. mi chiedo l'orzo e l'avena sono meno sensibili all'attacco dei funghi in genere o si comportano come il grano? perche se penso di iniziare a fare la semina su sodo no credo di volerla alternare con le arature ma farla sempre così. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tonytorri Inviato 27 Aprile 2012 Condividi Inviato 27 Aprile 2012 io. non aro da 4 anni tieni presente però che noi in risaia cerchiamo di non mandare via l'acqua. è un vantaggio che non percoli tranne che nel periodo della semina. per cui ci affidiamo alla evaporazione superficiale e alle temperature di m aggio A ok. Avete altre esigenze.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 27 Aprile 2012 Condividi Inviato 27 Aprile 2012 noi di solito facciamo questa rotazione: foraggio (polifita con sempre: Avena, trifoglio, veccia, e a volte anche loietto, sguarroso o tenero), grano duro, e il terzo anno Orzo o Avena o Tenero a seconda della dimensione dell'appezzamento e delle quantità di prodotti che ci servono per l'azienda, avena in primis. mi chiedo l'orzo e l'avena sono meno sensibili all'attacco dei funghi in genere o si comportano come il grano? perche se penso di iniziare a fare la semina su sodo no credo di volerla alternare con le arature ma farla sempre così. Sia avena che orzo sono molto piu resistenti a malattie fungine.Tuttavia mi ricordo,che un anno si era dovuto trattare anche l'orzo.Dipende dalle annate. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
smarta Inviato 30 Aprile 2012 Condividi Inviato 30 Aprile 2012 Domanda per gli esperti: si era già accennato al fatto che facendo mais su sodo su cover di veccia non era possibile fare la sarchiatura. da noi la misura m (agricoltura conservativa) vieta la sarchiatura anche per la minima lavorazione. Chiedo: come è possibile produrre 100-120qli/ha di mais in pianura padana senza dare almeno 200 unità di azoto in pre-levata ? rimarrebbe la distribuzione a spaglio, ma oltre alle note perdite di azoto come far arrivare il concime alle radici? dj accennava all'irrigazione, ma qui da noi si irriga a scorrimento e non è possibile farlo col mais a 40cm di altezza senza annegare tutto..dovremmo ricorrere all'aiuto del padreterno che ci mandi una pioggia...ma finirebbe che 3 anni su 4 verrebbe un disastro dato che a maggio normalmente fa caldo e si rischiano lunghi giorni di secco. qualche idea? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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