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diritto di prelazione, i diritti del confinante


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Esatto alfieri il problema è che a me non hanno notificato un bel niente tramite raccomandata, mi ha solo telefonato mia zia dicendomi di passare all'ufficio coldiretti a firmare la rinuncia alla prelazione, io recatomi ho trovato il mio responsabile di zona che invece di stare dalla mia parte mi mostra il compromesso e mi dice di firmare perchè tanto andare per le lunghe non sarebbe servito a niente e poi mi dice che l'agente immobiliare è un suo caro amico e che gli dispiacerebbe fargli perdere una vendita in questo periodo, fatto sta che io ho firmato comunque, non mi son beccato 1 euro da mia zia e cosa peggiore mi sono tirato in mezzo all'azienda un estraneo,.....ho fatto tombola e 6 al superenalotto tutto in un giorno. (tutto questo è successo ad agosto/2011) , sono stato talmente deficiente da non andare nemmeno a vedere il rogito. ora visto che di soldi da spendere in avvocati non ne ho nè penso di spenderne in futuro potrei comunque chiedere un parere legale o ormai non posso più fare niente??

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Se hai firmato la rinuncia e loro sono andati a rogito manco se vai dal presidente della repubblica per m'è risolvi.

Non dovevi firmare e mandare a cagare il responsabile di zona, e se il prezzo della terra ti andava bene la prendevi tù, altrimenti passati i termini la prendeva il nuovo acquirente.

Purtroppo se hai firmato non vedo cosa si possa fare, sei stato fregato.

Queste cose fanno incacchiare e non poco perchè ti prendono alla sprovvista e tù in buona fede e per non rompere a nessuno e non far vedere di non fidarti pur non volentieri firmi e poi capisci che è stato fatto tutto di fretta appunto per non lasciarti il tempo di pensare e informarti.

E ti girano 2 volte, oltre alla perdita dell'acquisto che magari essendo confinate davi un valore aggiunto alla tua terra.

Però come detto io la vedo dura, non vorrei che adesso ti andassi a mangiare pure un sacco di soldi con un avvocato in cause ventennali.

Oltre il danno la beffa....

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no, ci mancherebbe pure che vado da un avvocato !! il problema è che di terra ce ne era poca circa 9000 m2 che confinava da 4 lati con la mia quindi avrei integrato un campo, avevo provato a dirgli a mia zia che il campetto lo avrei comprato io anche al doppio del suo valore ma lei continuava ad insistere che vendeva in blocco assieme ad una casetta che è costruita sull'angolo di questo terreno, alchè ho provato sempre dal mio segretario di zona coldiretti chiedendo se fosse possibile forzare la vendita separata del terreno dalla casa lui invece mi dice "no lascia perdere, per così poca terra, ma dai... ne hai già tanta...". Fatto stà che per una casettina e sti 9000 m2 ha preso secondo il compromeso 135.000 € io quei soldi lì per così poca terra ho preferito non spenderli quindi niente, sarà per la prossima volta.

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E ma li non saprei.

Perchè se lei vendeva tutto in blocco e la casa era e rimaneva rurale, mi sa che tu potevi esercitare il diritto di prelazione ma tu dovevi prendere pure la casa.

PErchè altrimenti sarebbe una legge che avvantaggia si i coltivatori diretti ma svantaggia i venditori.

In effetti tua zia non ha sbagliato perchè oggi le case senza terra non le vogliono più nessuno.

A m'è se propongono terra con su case ecc. manco la vado a vedere.

Perchè quello che prendi li spendi in IMU e cagate varie.

Dunque, li è un pò complicata.

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E ma li non saprei.

Perchè se lei vendeva tutto in blocco e la casa era e rimaneva rurale, mi sa che tu potevi esercitare il diritto di prelazione ma tu dovevi prendere pure la casa.

PErchè altrimenti sarebbe una legge che avvantaggia si i coltivatori diretti ma svantaggia i venditori.

In effetti tua zia non ha sbagliato perchè oggi le case senza terra non le vogliono più nessuno.

A m'è se propongono terra con su case ecc. manco la vado a vedere.

Perchè quello che prendi li spendi in IMU e cagate varie.

Dunque, li è un pò complicata.

 

Questa questione assomiglia paro paro a quella che dovrei trovarmi ad affrontare.

Nel senso, se nel contratto di affitto abbiamo accettato anche una clausola che prevede la possibilità di vendita del terreno anticipatamente alla data di scadenza del contratto (ovviamente avremmo la prelazione)

Poi ti si presentano che ti vogliono vendere tutto il blocco, cioè una casa con fabbricati e relativo terreno annesso, secondo me è una cosa che esula dal contratto, o no ?!

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Non sò, perchè le mie conoscenze sono abbastanza limitate, in materia.

Di casi particolari cene sono mille, come ad esempio se un grande fondo a più confinanti con diritto, oppure se è in affitto da più coltivatori e entrambi vogliono il diritto.

Di certo penso che il fatto di voler vendere in blocco e che sia un diritto di chi vendere vendere tutto, sia sotto inteso.

Cioè se io ho 20 ettari e una cascina vecchia se il coltivatore mi prende solo la terra la cascina chi la vuole?

Per m'è diventerebbe un danno enorme.

Altra cosa, se vendo casa e terra assieme, l'agenzie delle entrate fanno fatica a fare un valore a tutto.

Mentre se vendo separato vado sotto accertamento (adesso i rogiti vanno TUTTI sotto accertamento) gli viene fatto un valore più alto e vi mandano da pagare la multa.

E questa cosa sta succedendo e non poco, pur essendoci una legge che dice che le vendite sotto PPC non devono essere messe in accertamento perchè appunto non pagando tasse nessuno conviene dichiarare di meno.

Però lo fanno uguale.

 

Insomma è una cosa un pò delicata.

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Si ma una cascina col tetto sfondo ha un valore, che dentro ai 20 ettari di terra incide poco o nulla, una casa che era abitata fino 300 giorni fa con relativi fabbricati e tutti gli allacciamenti è tutto un'altro discorso...

io son d'accordo che è diritto vendere tutto il blocco ma cavolo se io agricoltore non voglio accollarmi tutto quanto e comprare solo la terra (cosi come prevede il normale contratto d'affitto in caso di vendita del terreno) devo per forza comprare tutto oppure rinunciare al diritto di prelazione ?! cioè a questo punto le carte in tavola son state cambiate e a me non pare giusto...

Modificato da fatmike
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Si lo sò però pure per chi vende se poi si trova un fabbricato che non riesce a vendere?

Cioè purtroppo è cosi, come detto a m'è se mi propongono terra con case o latro manco lo voglio sentir nominare.

PErò chi vende magari si accontenta di prendere qualcosa in meno, ma liberarsi di tutto, invece che solo della terra e tenersi la casa in un periodo che le case manco se gli si dà dei soldi le prendono....

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  • 1 mese dopo...

ciao

ho una domanda simile.

mi sto accingendo alla acquisto di una casa, con un pò di terreno intorno.

Il terreno lo lavora un contadino adesso, però non dovrebbe avere un contratto di affitto regolare, cioè solo una carta che il proprietario ha fatto in cui diceva che ogni anno il contadino deve chiamare il proprietario e farsi dare il permesso.

In questo caso, ci possono essere i presupposti per la prelazione?

Il venditore dice di stare tranquillo, io come futuro compratore, come posso tutelarmi in modo che non ci siano poi problemi?

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Si quello che adesoo lo lavora e sicuramente un coltivatore diretto.

Anche secondo me e da mandargli una lettera, pero il proprietario insiste a dire che non ce nessun problema e anche la agenzia dice questo...

A breve o l atto, chiedo al notaio come e.questq situazione , e amettero in chiaro che se questo contadino fa prelazione, sia la.agenzia che il.venditpre ne pagheranno le.conseguenze...

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sia l'agenzia che il venditore pagheranno le conseguenze è un linguaggio che giuridicamente parlando non esiste.

ovvero, se lui ti dice si si fai pure, poi dopo l'atto esercita il diritto di prelazione tu ti attacchi.

ti ricordo che il contratto di affitto agricolo può essere stipulato anche verbalmente e non è necessaria la registrazione, poi se realmente l'ha coltivata, avrà fatto regolare pac ed è una cosa quasi inattacabile in caso volesse a tutti i costi quel terreno.

 

puoi evitare ciò in 3 o 4 modi diversi, uno di questi è la lettera con R/R nel quale indichi il termine di 30 gg per esercitare il diritto ed acquistare, il prezzo, il notaio e l'importo pattuito.. altre strategie esistono ma sono sempre più complicate.

Modificato da Luchino
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Anche secondo me e il mio geom sarebbe stato da mandare una raccomandata al contadino...

Vediamo.il.giorno del atto che dice il notaio.

Comunque il venditore a garantito che non ci sono problemi, snche sul.preliminare lo.ha certificato, vediamo.il.giorno del atto

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concordo con alfieri.

 

le cose scritte sono più sicure dele cose dette a voce, a meno che tu non abbia assoluta fiducia nell'affittuario attuale (ma invece mi pare di capire che non lo conosci bene) fatti mettere tutto sulla carta. verba volant, scripta manent, anche se un proverbio così è da alfieri che il latino lo sa bene..

 

 

ciao

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Ecco si anche io sono daccordo con voi e che il venditore abita distante, e non vuole mandarmi la carta che ha fatto col contadino...

Quindi il giorno del atto, dico al notaio che ci dovrebbe essere questa carta in giro, e poi deciderà lui, io spero che faccia chiamare il contadino per firmare la sua rinuncia, o se non può rimanderemo il tutto con conseguente richiesta di danni al venditore...

Ribadisco che anche secondo mè e da mettere tutto per iscritto, ma sia il venditore che l'agenzia non mi sembrano che fogliano fare altrettanto...

 

concordo con alfieri.

 

le cose scritte sono più sicure dele cose dette a voce, a meno che tu non abbia assoluta fiducia nell'affittuario attuale (ma invece mi pare di capire che non lo conosci bene) fatti mettere tutto sulla carta. verba volant, scripta manent, anche se un proverbio così è da alfieri che il latino lo sa bene..

 

 

ciao

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Ecco si anche io sono daccordo con voi e che il venditore abita distante, e non vuole mandarmi la carta che ha fatto col contadino...

Quindi il giorno del atto, dico al notaio che ci dovrebbe essere questa carta in giro, e poi deciderà lui, io spero che faccia chiamare il contadino per firmare la sua rinuncia, o se non può rimanderemo il tutto con conseguente richiesta di danni al venditore...

Ribadisco che anche secondo mè e da mettere tutto per iscritto, ma sia il venditore che l'agenzia non mi sembrano che fogliano fare altrettanto...

 

il problema è la richiesta di danni, che a mio parere non esiste..

 

tu devi farti firmare la rinuncia dagli altri possibili compratori, o avere tu il diritto "primo", ad esempio affittando quella terra un anno..

 

 

ciao

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E vedremmo come andra al momento del atto...

Quindi, anche se non c'è un contretto di affitto scritto e registrato, può valere il diritto di prelazione?

Altra cosa, chiunque allora lavora un terreno per più di due anni anche se non coltivatore a titolo primario può rivalersi sulla vendita del terreno?

 

 

il problema è la richiesta di danni, che a mio parere non esiste..

 

tu devi farti firmare la rinuncia dagli altri possibili compratori, o avere tu il diritto "primo", ad esempio affittando quella terra un anno..

 

 

ciao

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quando tu hai pagato poi dopo valli a prendere i danni occhio bolo

si quando ho pagato si che sarà un casino...

No io dicevo al momento del atto, se il notaio vuole far chiarezza sua questo argomento allora la si vedrà come procedere...

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tu per far bene devi anticipare al confinante coltivatore diretto la vendita con una lettera come ti ho detto sopra dando tempo 30 gg, dopodiche puoi fare il contratto senza che nessuno possa romperti, in altro modo ha sempre grattacapi.

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tu per far bene devi anticipare al confinante coltivatore diretto la vendita con una lettera come ti ho detto sopra dando tempo 30 gg, dopodiche puoi fare il contratto senza che nessuno possa romperti, in altro modo ha sempre grattacapi.

 

Se non rinuncia in maniera scritta al suo diritto di prelazione ha tempo un anno per comprare dal compratore il terreno al prezzo fissato sul contratto.

Se uno è il compratore e non ha la rinuncia scritta ha tempo un anno per essere "fregato" in maniera perfettamente legale..

 

Quindi o ci si fida veramente dei possibili compratori o si fa mettere per iscritto la rinuncia, se lui esercita il suo diritto non ci si può fare nulla.

 

In ogni caso bolo vedrai che quando sei davanti al notaio queste cose lui te le spiega, il problema è che ci vorrebbe lì anche la terza persona per poter far firmare la rinuncia.

 

In effetti l'idea di diventare l'affittuario per escludere eventuali pretendenti poco galantuomini non è affatto male

 

 

ciao

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