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Storia dei trattori Fiat


PRO Tractor

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La storia di Fiat Trattori inizia nel 1919 quando lancia il primo trattore, il Fiat 702 con 30 cavalli. Fin dal 1919 il marchio Fiat Trattori è legato a Federconsorzi, che ne cura le vendite e la pubblicità, infatti per promuovere il trattore viene organizzato un convoglio composto da tre autocarri, un trattore, parecchi attrezzi agricoli e un'officina mobile, che nel corso dell'anno visita ben 42 zone agricole italiane per circa 7500 km e 236 macchine vendute.

Al 702 fanno seguito le varianti 702A, B e BN e i successivi 703B e 703BN. Con queste varianti, riprodotte fino al 1925, raggiungono il ragguardevole traguardo delle 2.000 unità prodotte.

Nel 1929 la fabbrica vendeva trattori a un ritmo annuale di oltre 1.000 unità.

Nel 1932 viene lanciato il primo trattore a cingoli europeo, il Fiat 700C. Nello stesso anno, causa necessaria una crescente specializzazione nei diversi settori sposta la produzione dei trattori da Torino a Modena fondando l'officina OCI (Officine Costruzioni Industriali). Il primo trattore che esce dal nuovo stabilimento è il 702C da 28CV anziché da 35CV e molto più leggero. Questo trattore rimane in produzione fino al 1942, prodotto in 4.000 unità.

 

 

Trattore Fiat 25R

Il territorio di Modena favorisce un'intuizione della Fiat che aprirà un nuovo segmento di macchine per l'agricoltura: il trattore cingolato con il modello Fiat 70C, caratterizzato dalla grande capacità di trazione grazie ai cingoli che impedisce lo sprofondamento nel terreno bagnato.

Nel 1933 Fiat rileva l'OM (acronimo di Società Anonima Officine Meccaniche) e produce sia automezzi industriali che trattori.

Nel 1939 nello stabilimento di Modena esce il primo trattore prodotto in serie, il Fiat 40 Boghetto. Caratterizzato dal funzionare con diversi carburanti (petrolio, gasolio, alcol, benzina, metano e gasogeno) su invenzione di Fortunato Boghetto.

Dal 1944 Fiat studia un nuovo trattore, il Fiat 50 cingolato. Venne prodotto a partire dal 1947 dopo essere stato nascosto durante gli ultimi anni della II°Guerra Mondiale dai tedeschi nella cascina di Guerrino Setti, che già aveva collaborato con Fiat per esperimenti e prove d'impiego dei trattori.

Secondo dopoguerra [modifica]

Nel secondo dopoguerra (1949) dallo stabilimento OCI di Modena usci il Fiat 600 e il Fiat 601 cingolato, caratterizzati dall'avere il sollevatore idraulico e il cingolato le leve al posto del classico volante. Con questi trattori le vendite decollarono decisamente con una produzione di 1.832 mezzi all'anno.

Agli inizi degli anni '50 la Fiat aveva stretto legami commerciali con la francese SIMCA, che dapprima fabbricava auto Fiat e in seguito i trattori su progetti Fiat.

Nel 1951, viene lanciato il Fiat 25R, una delle pietre miliari della produzione Fiat. Questo trattore innovativo, di colore arancione (il primo di una lunga serie di trattori fino al 1983) lancia la Fiat nel settore agricolo europeo. Prodotto in numerosi modelli a gasolio e a benzina, ruotato e cingolato, stretto e industriale, frutteto e forestale. Fu prodotto in quasi 45.000 esemplari.

L'anno seguente vengono presentati i trattori OM, i trattori ad alte potenze. Il più venduto è il OM 35-40, prodotto anche come cingolato.

Nel 1956 viene lanciato il trattore cingolato Fiat 60, che sostituisce i vecchi Fiat 50. Con questo trattore Fiat si consacra primo costruttore al mondo di trattori cingolati, mantenendo questo primato anche oggi.

Nel 1957 Fiat lancia il trattore più venduto degli anni '50, la trattrice FIAT 18 la piccola.

Nel 1957 la produzione dei trattori Fiat supera le 100.000 unità. L'anno seguente viene lanciato il trattore Fiat 411 che inaugura le nuove serie Diamante e serie Nastro d'Oro, che consacrano la Casa Italiana a livello europeo. In questi anni i trattori Fiat vengono venduti anche come Fiat OM, Fiat Someca, Utb in Romania, Turk Traktor in Turchia, Tovarna in Iugoslavia e Fiat Concord in Argentina.

Nei primi anni '60 commercializza col marchio OM i modelli OM 512, OM 513, OM 615 in diverse varianti, cui seguiranno con lo stesso marchio negli anni '70 i modelli OM 750 e OM 850, anche DT.

Nel 1964 la Fiat produce la prima serie italiana la serie "diamante" con i modelli 215, 315, 415, 615 e con marchio OM Il modello 715. Questi modelli sono stati i primi trattori ad avere le marce sincronizzate (e blocco del diferenziale) e anche il dispositivo AMPLICUPLE, che si inseriva automaticamente tramite una leva sulla sinistra del posto guida. Era disponibile solo sui modelli 415, 615, 715.

Nel 1967 La serie "nastro d'oro" sarà un successo di tecnologia, prestazioni, consumi e affidabilità; non è difficile oggi trovare ancora "a lavoro" trattori cingolati come il 455C(45cv) o il 455C super(48cv), 505C(50cv) o il 505C super(58cv), 555(54cv), 655(62cv), 605C(60cv) o il 605C Super(66cv), quest'ultimo a detta di moltissimi agricoltori, la migliore macchina agricola cingolata che la Fiat abbia mai prodotto.

 

Questa sezione contiene «curiosità» da riorganizzare.

Contribuisci a migliorarla integrando se possibile le informazioni nel corpo della voce e rimuovendo quelle inappropriate.

Pensate che oggi volendo comprare un 605 C Super in ottime condizioni (e non è proprio difficile trovarne uno), si spendono dai 7 ai 10mila Euro; negli anni 70 veniva venduto tra i 3 ai 4 milioni di lire!!!! UN VERO INVESTIMENTO!

Nel 1968 nascono i modelli: 300 (che sostituiva il modello 250 della serie nastro d' oro), 350 special, 450, 500, 540, 640, 850, 1000 super da 110 Cv e 1300 super da 150 Cv. Con questi modelli la Fiat si rivolge al mercato europeo e dopo quasi dieci anni diventerà leader in Europa con i modelli della SERIE 80.

 

 

Trattore FiatAgri 80-75 cingolato

Dagli anni '70 agli anni '90 [modifica]

Nel 1975 Fiat Trattori acquista il 20% di Laverda SpA fondata da Pietro Laverda nel 1873, Società che si occupa sin dalla nascita di mietitrebbie. Sempre alla metà degli anni '70 viene lanciata la Fiat serie 80 con i modelli (a 4, 5 e 6 cilindri): Fiat 580, Fiat 680, Fiat 780, Fiat 880, Fiat 880\5 (5 cil.), Fiat 980, Fiat 1180, Fiat 1280, Fiat 1380, Fiat 1580 e il top Fiat 1880. Questi trattori sono stati i primi al mondo ad avere una piattaforma sospesa su silent blocks e una cabina dal design incorporato col trattore, opera di Pininfarina. In questi anni la Fiat Trattori superò quota 79.000 trattori prodotti nell'anno 1976 e ben 50.000 esemplari esportati rispetto ai 15.488 del 1955.

Tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli ottanta, importa in Italia con il marchio Fiat Concorde alcuni modelli a basso prezzo, prodotti in Argentina: 700E, 900E, 1100E e 1100E Dt.

Una parentesi dobbiamo aprirla per il settore "Movimento terra". Infatti con l'espansione della meccanizzazione alcune macchine agricole iniziarono a servire anche per lavorazioni di tipo edilizio. Un esempio è la trasformazione di modelli come la 70C, 80C, 90C e 100C; che servivano per l'aratura, le quali, si convertitono con poche modifiche strutturali, in macchine per movimento terra; come le pale cingolate FL4 - FL6 - FL7 - FL8 - FL8 C - FL9, FL10, FL14, ecc. Le sole pale meccaniche e ruspe non bastavano più, ma Fiat era più sviluppata nell'agricoltura che nelle macchine industriali; così nel 1974, la Fiat si unì all'americana Allis-Chalmers dando vita alla Fiat-Allis per fabbricare una linea di cingolati prodotti in Brasile, Stati Uniti e Italia, terne a ruote (Stati Uniti e Inghilterra), scavatrici (Italia e Brasile), livellatrici e ruspe (Stati Uniti).

La Fiatallis restò indiscussa produttrice di macchine movimento terra, seconda sola alla "gigante" CATERPILLAR. Si ricordano le validissime pale cingolate FL10 C e FL 14 E, che Fiatallis produsse negli anni 80.

Tutto questo fino a metà degli anni 90. Successivamente si unirà anche con HITACHI e KOBELKO (poiché da metà degli anni 90 si ebbe una forte richiesta di macchine di piccole dimensioni come minipale, miniescavatori; e Kobelko produceva in Giappone queste ultime); così uscirono macchine movimento terra (Ruspe, Pale, Dozer, Escavatori ecc.) con il nome Fiat-Hitachi e successivamente Fiat-Kobelko. Nel corso deli anni FIAT Acquisirà anche la O&K e BENATI che produceva Terne ed Escavatori. Fiatallis continuò a vendere con il proprio marchio in America latina e America settentrionale nonché in Spagna e Portogallo.

Dal 1979 al 1983 Fiat si lancia nella produzione di trattori di grandi potenze affiancandosi all'americana Versatile, nascono così i Fiat-Versatile Serie 44: 44-23, 44-28, 44-33, 44-35 da 230, 280, 330 e 350CV venduti con marchio Fiat in Europa e Versatile in America, Messico e Australia.

Nel 1980 la produzione Fiat superò quota 1.500.000 trattori.

Nel 1981 Fiat rileva Laverda SpA e produce le mietitrebbie per Fiat Trattori.

Nel 1982 Fiat lancia la nuova Serie 66 con modelli da 54 a 78CV, definiti i "giornalieri" perché potevano svolgere qualsiasi lavoro quotidiano delle piccole e medie imprese.Da ricordare il 70-66 definito da alcuni come uno dei miglior trattori fiat da frutteto. Questa serie venne venduta anche con marchio Hesston negli Stati Uniti, successivamente anche come Ford e come New Holland fino al 1999.

Il marchio HESSTON veniva usato da FIAT per vendere i propri trattori in usa e in parte dell' europa.

Nel 1983 Fiat rileva la società Hesston, leader nel settore della fienagione in America, la Braud, leader nella produzione di vendemmiatrici e l'italiana Agrifull, specialista nei trattori di piccole dimensioni. Fiat Trattori diventa così FiatAgri mettendo insieme tutte queste aziende e cambia anche la livrea, da arancione a rosso bordeaux, che caratterizzerà tutti i nuovi trattori. Con l'acquisto di Hesston e Braud, FiatAgri inizia a produrre anche macchinari per la fienagione (presse, trinciacaricatrici) e mezzi vendemmiatrici. I marchi Hesston e Braud rimangono sulle fiancate dei loro mezzi agricoli.

da FIATGEOTCH a NHGEOTECH [modifica]

 

Scomparirà Fiat Trattori per dar vita alla Holding FIATGEOTECH con sede in Modena che avrà nel suo paniere il gruppo FIATAGRI e Fiatallis.

Nel 1984 Fiatagri lancia la nuova serie 90, che sostituisce la serie 80 con numerosi modelli suddivisi in due categorie: medio-bassa (55-90, 60-90, 70-90, 80-90, 85-90 Turbo) e alta (115-90, 130-90 Turbo, 140-90 Turbo dal fischio particolare, 160-90 Turbo, 180-90 Turbo) venduti anche come Agrifull e Ford, poi anche come New Holland.

Dal 1985 viene prodotta anche la serie 90 definita ponte con i modelli 90-90, 100-90 e 110-90. Questi trattori verranno realizzati fino al 1996 circa sostituiti dalla nuova serie New Holland serie L (venduti come Fiatagri e Ford)

Nel 1986 FiatAgri sposta la produzione dei trattori da Modena a Jesi, nelle vicinanze di Ancona. Nello stesso anno viene lanciato il trattore cingolato Fiatagri 180-55,che vantava un rivoluzionario sistema di trasmissione idrostatica. Costosissimo perché full-optional nelle dotazioni, ne vennero prodotti solo pochi esemplari.

Nel 1990/91 venne lanciata la prima serie Winner composta da 4 modelli: F100 (anche 2 Rm), F110, F120 e F130 Turbo. Nel 1993 uscì la seconda serie, formata da: F100,F115, e i due modelli Turbo F130 e F140. Questa serie rimase in produzione fino al 1996.

Nel 1992 i trattori cingolati della serie 75 vedono un nuovo sistema di sterzata chiamato "Stering-o-matic" che usava la cloche al posto delle frizioni di sterzo.

 

 

Trattore Fiatagri G210

Verso la fine degli anni '80 FiatAgri voleva realizzare un trattorino di bassa potenza e interpella la società Ferrari di Luzzara. Poco tempo dopo sono pronti i quattro modelli ma non se ne fece nulla, anzi Fiat riusci a produrre un trattorino da 35CV, il Fiatagri 35-66 con motore Lombardini a 3 cilindri prodotto fino al 2000.

Successivamente alla serie Winner furono lanciati i modelli "G" destinati a grandi estensioni di terreno e grandi applicazioni lavorative e la Serie M: M100, 115, 135 e 160. La serie "G", apparteneva alle linee di produzione della VERSATLE, un'azienda Nord americana che già collaborava con la FIAT per macchine di grandi dimensioni riportando il marchio HESSTON.

 

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La serie G fu presentata alla "Fiera del Levante di Bari" nel 1993, aveva un desing già visto (somigliavano ai trattori della "FORD TRACTOR") e si notò che il colore nel logo fiatagri era diventato blu anziché rosso. Era l'inizio di una espansione di mercato e capitali che poche industrie a livello mondiale avevano conosciuto fino a quel momento. Infatti pochi mesi dopo nel 1993/94 FiatAgri s.p.a. rileva la Ford Tractor che pochi anni prima aveva acquisito, a sua volta, una azienda che produceva macchine agricole di livello alto in particolare mietitrebbie e macchine per il foraggio: La New Holland Inc. La holding, nel 1993 cambiò nome da FIATGEOTCH a NHGEOTECH, ma le macchine venivano vendute con i relativi marchi e le relative livree: FiatAgri, Ford, New Holland, Hesston, Braud, Laverda ecc.

Nel 1999 la serie New Holland L viene sostituita dalla serie TL e la Fiat Serie 66 viene sostituita dalla nuova New Holland Serie TD. Sparisce il marchio Fiatagri e Ford, e tutti i marchi più piccoli che queste due avevano portato con se, divenendo solo New Holland. Fiatagri si ritrova nel simbolo e Ford nella livrea blu e New Holland nel nome.

Gli anni recenti [modifica]

Dopo solo un anno la società New Holland cede la Laverda SpA al gruppo Argo, della famiglia Morra, già proprietaria di Landini, Valpadana, Mc Cormick, ecc.., per motivi di antitrust.

Ma nello stesso anno (2000) la New Holland, di cui il 70% era di proprietà FIAT, fa un'altra importante operazione di mercato, acquista infatti la CASE IH, che anni prima aveva acquisito di suo un'altra grande marca di mezzi movimento terra: la INTERNATIONAL, che negli USA, era un'importante fabbrica di macchine agricole e industriali. Cosi il gruppo NHGEOTECH diventò CNH Global (Case New Holland), di cui Fiat detiene il 90%.

Sempre nel 2000 CNH decide di cedere la Hesston al gruppo AGCO Group, proprietaria dei marchi Massey Ferguson, TerraGator e Fendt.

Nello stesso anno la OM esce dal gruppo New Holland, per allearsi con PIMESPO (azienda leader in scaffalature per magazzini) creando un vera e propria leadership nel settore carrelli elevatori-magazzini.

Con l'acquisizione della CASE si riorganizza anche il settore delle macchine movimento terra, che aveva conosciuto anch'essa una storia di fusioni, partnership e collaborazioni. Fino a quel momento venivano vendute macchine movimento terra in tutto il mondo con i marchi FiatHitachi poi divenuta FiatKobelco, Fiatallis, Benati, New Holland Costruction, O&K e Kobelko. Con l'arrivo di CASE COSTRUCTION si è deciso di fondere, almeno i marchi più vecchi, in NEW HOLLAND COSTRUCTION, Lasciando fuori CASE COSTRUCTION e Kobelco per esigenze di mercato.

Nel settore agricolo oggi troviamo fin quanto detto prima sotto il nome di NEW HOLLAND AGRICOLTURE con le tre aziende principali (FORD - FIAT e NEW HOLLAND) tutte sotto il simbolo New Holland composto dal nome della storica fabbrica della Pennsylvania, dal simbolo foglia/spiga di grano/pneumatico che apparteneva a Fiatagri e il colore blu di Ford. Lasciando fuori solo STEYR (marca di trattori austriaca, che apparteneva a FIAT dagli anni 80) ma solo per esigenze di mercato.

Nel 2004 viene lanciata la serie TLA con motori Iveco emissionati, prodotti con la nuova livrea blu e marchio New Holland.

CNH Oggi produce i trattori con marchio New Holland, Case IH e Steyr. Con la nuova società New Holland produce anche vendemmiatrici, movimentatori telescopici, mietitrebbie, trinciacaricatrici e presse foraggi (queste ultime anche a marchio Case IH).

Dal 2006 la Juventus F.C. utilizza sulle proprie maglie lo sponsor NEW HOLLAND - FIAT GROUP.

Nel 2009 si è festeggiato i 90 anni dal primo trattore Fiat: la 702.

Modelli prodotti [modifica]

 

 

 

Trattori Fiat

 

 

FiatAgri 160-90 DT

 

 

Fiat 25C

Fiat 702 (1919)

Fiat 700C e 700 (1932)

Fiat 40 Boghetto (1939)

Fiat 50 cingolato (1947)

Fiat 600 (1949)

Fiat 25R (1951)

OM 35-40 e OM 35-40 CL (1952)

Fiat 18 la piccola (1957)

Fiat 60 e Fiat 211R (1959)

Fiat 221R e Fiat 411 R(1959)

Fiat 80R (1960)

OM 512 e 513 (1960)

Fiat Serie Diamante (1963): 215, 315, 415 e 615

Fiat Serie Nastro Oro (1969): 250, 450, 480 e 550; si aggiungono (1970): 650, 750 e 850

Fiat 300 (1972)

Fiat 540 Special (1973)

Fiat Serie 80 (1975):580, 680, 780, 880, 880-5, 980, 1080, 1180, 1280, 1380, 1580 e 1880 (Serie completa)

Fiat-Versatile da 230, 280, 330 e 350CV, trattori articolati (1979)

FiatAgri 1355 cingolato (1981) fiat frutteto 570e670 1983

FiatAgri Serie 90 (1984): 55-90, 60-90, 65-90, 70-90 e 80-90 (medio-bassa),85-90(turbocompresso) 90-90, 100-90, 110-90 (ponte), 115-90, 130-90, 140-90, 160-90 e 180-90 (alta-prulsori turbocompressi).

FiatAgri Serie 66, Agrifull A50DT e Ford Serie 35 (1985)

FiatAgri 180-55 cingolato idrostatico (1986)

FiatAgri 70-66(1989)

Fiat Serie 93:60-93, 65-93, 72-93, 82-93, e 88-93 (1993)

Fiat Serie 94:60-94, 65-94, 72-94, 82-94, e 88-94 (1993)

FiatAgri Serie M: M100, 115, 135 e 160 (1994)

FiatAgri Serie L: L60, 65, 75, 85 e 95 venduti anche con marchio Ford (1996)

FiatAgri Serie G: G170, 190, 210 e 240 (1994)

New holland Serie 40: 5640, 6640, 7740, 7840, 8240, 8340 venduti anche con marchio Ford (1991)

New Holland Serie TL: TL70, 80, 90 e 100 (1999)

New Holland Serie TM: TM115, 125, 135, 150 e 155 (meccanico), 165 e 190 (1999)

New Holland Serie TG: TG235, 255 e 285 (2002)

New Holland Serie TLA: TLA 70, 80, 90, 100 (2004)

New Holland Serie TM: TM120, 130, 140, 155 (passo corto), 175 e 190(passo lungo) (2004)

inoltre vanno inserite tutte le serie cingolate:

Fiat 25C (1951)

Fiat 25CS petrolio (Anni'50)

Fiat 25CS diesel (Anni'50)

Fiat OM 50C e 58C(Anni'50)

Fiat 55CL - C60 (CI industriale) - C70 (CI industriale) - C80 - C90 - C100 - C120 - C150 - C1355

Fiat 411CL - 451C - 455C - 465C (anni ‘60-70)

Fiat 220C - 311C - 331c - 351c - 312C - 332C - 352C (anni ‘50-60)

Fiat 355 - 455c - 455c super - 505c - 505c super - 605c - 605c super - 555 - 655 - 805c

Fiat serie 55

Fiat 455 Montagna - Fiat 455 Compatto (vigneto) - Fiat 555 Montagna

Fiat serie 65

Fiat serie 75

Fiat serie 85

Fiat OM 655C

New Holland TK

New Holland TK-A

Gamma odierna New Holland [modifica]

 

 

 

Mietitrebbia New Holland CR960

Trattori:

Serie TK4000 (cingolati)

Serie T4000N e T4000V e T4000F (specializzati)

Serie T3000

Serie T4000 (Standard e Supersteer)

Serie TD4000

Serie T5000

Serie TD5000 (ex serie 66)

Serie T6000 - nelle versioni Dual-Elite-Electro-Range&Power Command-Sidewinder

Serie T7000

Serie T7500

Serie T8000 (ammiraglia)

Mietitrebbie

Trinciacaricatrici semoventi

Vendemmiatrici semoventi

Movimentatori telescopici

Pressa foraggi

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ditemi se vi piace come la ho organizzata

Fare un copia-incolla da Wikipedia dubito che abbia qualche utilità.:azz:

E per di più senza neanche togliere frasi come "Questa sezione contiene «curiosità» da riorganizzare. Contribuisci a migliorarla integrando se possibile le informazioni nel corpo della voce e rimuovendo quelle inappropriate".

Quindi hai organizzato ben poco....

E anche il titolo della discussione è errato, hai scritto stria.:rolleyes:

 

Fiat Trattori - Wikipedia

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c e' qualche errore

 

Qualche?:clapclap: quello che ha scritto quella roba su Wikipedia andrebbe frustato!! :asd: Ci sono parecchi errori anche grossolani.

 

 

Grazie all'Amico Matteo che ha segnalato la fonte del nostro nuovo utente pro tractor, che pregherei d'ora in avanti di non creare argomenti copiando ed incollando direttamente da altre fonti, anche perchè non serve a molto

Modificato da Filippo B
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