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Blocco differenziale


Nemox

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Ciao a tutti apro una nuova discussione per non andare ot su un'altra dove ho trovato un'info che mi ha lasciato perplesso:

Quì

 

Parlando del mio 1580 totalmente meccanico io ho sempre usato il blocco differenziale inserito (in aratura) ancora prima di interrare l'aratro proprio per evitare di doverlo inserire quando ci sia una differenza di rotazione tra le ruote.

Ora da quello che capisco i trattori moderni lo inseriscono automaticamente solo quando serve ma allora mi chiedo, che controindicazioni ci possono essere a lavorare come ho fatto io fin'ora con il differenziale sempre bloccato?

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Parlando del mio 1580 totalmente meccanico io ho sempre usato il blocco differenziale inserito (in aratura) ancora prima di interrare l'aratro proprio per evitare di doverlo inserire quando ci sia una differenza di rotazione tra le ruote.

Ora da quello che capisco i trattori moderni lo inseriscono automaticamente solo quando serve ma allora mi chiedo, che controindicazioni ci possono essere a lavorare come ho fatto io fin'ora con il differenziale sempre bloccato?

lo sgancio automatico del blocco differenziale avviene o quando si supera una certa velocita' o uando le ruote raggiungono un certo grado di sterzata praticamente fa quello che facevi tu ma in modo automatico.

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e magari lo fa in modo piu preciso nel senso che magari manualmente facevi superare l angolo o la velocità consentita mentre invece l automatico dovrebbe essere tarato fino ai valori piu adatti...

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ciao nemox , dunque le eventuali controindicazioni sono da relazionarsi anche in base all'assale anteriore che hai ......comunque se non sterzi non ci sono grosse controindicazioni ....se non quella di sotoporre la catena cinematica a maggiore stress

io personalmente lo inserisco solo quando slittando non riesco ad andare avanti ......allora frizione giù, calco la pedalina , do gas e via mi da un calcio potente e vien furi che è una bellezza .......comunque a parte questo, non ti stressa ad arare sempre con stà cosa da tenere inserita:cheazz:

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la differenza principale è che una volta nei trattori completamente meccanici il bloccaggio veniva inserito mediante un'innesto frontale o un manicotto scorrevole che blocca un semiasse con il portasatelliti e quindi se viene inserito/disinserito sotto sforzo dà un colpo secco che può provocare danni ai componenti mentre nei mezzi più moderni l'innesto avviene mediante una frizione con innesto idraulico/elettroidraulico, quindi in maniera più graduale e può essere inserita/disinserita anche sotto sforzo, certo sempre nei limiti

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L'innesto anche nelle macchine cosidette meccaniche almeno nei trattori che ho sempre usato io avveniva meccanicamente si mediante lo schiacciamento del pedalino ma l'inserimento avveniva automaticamente e solo se la macchina perchè slittava lo richiedeva ed automaticamente si disinseriva quando non ne aveva più bisogno. Al limite colpettino sul pedale del freno per sganciarlo.

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ciao nemox , dunque le eventuali controindicazioni sono da relazionarsi anche in base all'assale anteriore che hai ......comunque se non sterzi non ci sono grosse controindicazioni ....se non quella di sotoporre la catena cinematica a maggiore stress

io personalmente lo inserisco solo quando slittando non riesco ad andare avanti ......allora frizione giù, calco la pedalina , do gas e via mi da un calcio potente e vien furi che è una bellezza .......comunque a parte questo, non ti stressa ad arare sempre con stà cosa da tenere inserita:cheazz:

 

nei trattori nuovi rimane premuto mediante un fermo non devi starci sempre col piede sopra...

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io lo inserisco a inizio passata che sia solco o estirpatura pesante o rippatura, poi lo disinserisco quando arrivo a fine campo, col 640 si deve mantenere abbassato tutto l tempo e a fine giornata non senti più la gamba mentre con il lambo un tasto risolve il tutto, col 640 in 10600 ore ma rotto nulla e per il lambo 4600 ore stessa cosa, alla faccia del meccanico che mi diceva di inserirlo sopratutto col 640 quando slittava e io gli risposi che così dopo un paio di volte ero da lui a cambiare gli ingranaggi smerigliati

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Ciao a tutti apro una nuova discussione per non andare ot su un'altra dove ho trovato un'info che mi ha lasciato perplesso:

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Parlando del mio 1580 totalmente meccanico io ho sempre usato il blocco differenziale inserito (in aratura) ancora prima di interrare l'aratro proprio per evitare di doverlo inserire quando ci sia una differenza di rotazione tra le ruote.

Ora da quello che capisco i trattori moderni lo inseriscono automaticamente solo quando serve ma allora mi chiedo, che controindicazioni ci possono essere a lavorare come ho fatto io fin'ora con il differenziale sempre bloccato?

 

io il blocco lo uso principalmente in aratura, qualche volta con rimorchio nei posti più impestati, o con la trincia sulle pendenze dove non riesco a salire..

 

in aratura dove so che serve sempre lo inserisco (pedale) mentre sto calando l'aratro, è un tutt'uno..

 

se il trattore fatica ad avanzare (solitamente dove trovo più letame del solito, io ne uso parecchio) o do un tocco al lift o matic, che mi da per un istante il carico sulle ruote sufficiente per avanzare, o calo l'acceleratore, premo l pedale e sento il manicotto che entra dolcemente a bloccare il differenziale (evito il full gas per non avere una botta in avanti, ma il pedale cala di qualche millimetro, poi quando trova l'innesto scende docemente, senza grattare o altro)

 

stessa cosa quando faccio fatica con il rimorchio..

 

con la trincia so già dove mi servirà, mentre stacco la pdf e alzo tutto metto la marcia, punto il gas manualmente e premo il pedale..

 

 

ps: al mio pedale ho fatto un gancio per poterlo bloccare, potendo così gestire più facilmente l'acceleratore con il piede..

 

 

ciao

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ps: al mio pedale ho fatto un gancio per poterlo bloccare, potendo così gestire più facilmente l'acceleratore con il piede..

 

 

ciao

 

Il Laser quel gancio ce l'ha di serie ed è molto comodo; io lo uso principalmente quando lavoro col ripuntatore e risulta molto comodo quel sistema stando però sempre vigili alle manovre a fine campo!!

Sul Corsaro non lo uso mai: è impensabile utilizzarlo negli oliveti, soprattutto in quelli impiantati con sesto a come ti girava in testa quel giorno:asd:, dove ogni 2-3metri sei lì a modificare la traiettoria........

La cosa che mi dà pensiero è il suo utilizzo nei terreni sassosi: non penso che quelle disconnessioni nella trazione che appunto dà la presenza delle pietre possa arrecare qualche danno al trattore! Cosa ne pensate?

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Inviato (modificato)

Beh vedo che ci sono opinioni contrastanti. Nel mio 1580 il blocco è ad azionamento idraulico e realizzato per mezzo di una piccola frizione a dischi, quindi anche sotto sforzo l'innesto è molto dolce. Rimane da capire se per la salvaguardia della meccanica sia preferibile che i due semiassi ricevano lo sforzo in maniera "naturale" ovvero con il diff bloccato e quindi in base all'aderenza istantanea delle due ruote (che ovviamente cambia continuamente in fase di lavoro), oppure debba essere l'operatore o il sistema elettronico a forzare la trazione su una delle due ruote/semiassi quando necessario e in maniera repentina.

 

Così a naso io propendo per la prima soluzione ma posso tranquillamente sbagliarmi. Certo è, che leggendo la recensione del fiat F140, ho appreso di una funzionalità della macchina che prevedeva la possibilità di bloccare il differenziale ogni volta che si abbassava il sollevamento e sbloccandolo quando lo si alzava. Questo fatto mi pare abbastanza indicativo...

 

Per chi ne mastica di meccanica dirò che il differenziale posteriore del mio 1580 è stato rifatto perchè i satelliti avevano mangiato la propria sede sui propri assi fino a ridurli ad uno spessore di pochi mm:AAAAH: (da un diametro originario di circa 30mm!). Ora, a parte la botta di culo nel non essermi trovato con la macchina ferma in mezzo al campo, trovo che un consumo così anomalo dei perni porta-satellite sia stato dovuto ad un uso sbagliato (per non dire criminale) del differenziale: il funzionamento del diff è tale per cui se le ruote hanno pari aderenza al suolo i satelliti del differenziale non ruotano, mentre ruotano a velocità massima nel caso limite di una ruota ferma e l'altra in rotazione.

Se il principio è giusto questa esperienza mi porta a pensare che sia bene che i satelliti ruotino il meno possibile (sopratutto sotto sforzo) ovvero è bene che il diff rimanga bloccato.

Modificato da Nemox
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La cosa che mi dà pensiero è il suo utilizzo nei terreni sassosi: non penso che quelle disconnessioni nella trazione che appunto dà la presenza delle pietre possa arrecare qualche danno al trattore! Cosa ne pensate?

 

Mah, non lo so... Il diff in teoria è fatto per permettere la rotazione delle ruote a velocità differente in caso di traiettoria non rettilinea, non vedo che beneficio ne possa avere la meccanica del differenziale nel dover trasferire in continuazione la coppia da destra a sinistra permettendo lo slittamento dell'una o dell'altra ruota...

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Se c'era una cosa per la quale ero fortemente scettico su Fendt,era proprio il bloccaggio dei differenziali automatico(a dischetti lo chiamano loro).

Ebbene un giro di gimcana fra i paletti con dt automatica e coi diff bloccati e fai prima a credere agli ufo:in pratica si attivano e disattivano in modo continuo senza trascinamenti e senza che te ne rendi conto se non guardando la spia sul cruscotto:roba di un altro pianeta!

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dopo i vari guasti sui cnh con uso del bloccaggio automatico o cambiato modalità usandolo in modalita manuale senza piu alcuna rottura

 

i guasti erano

1)rottura bulloni albero dt che con aggancia sgancia del bloccaggio rispetto alla sterzata si tranciavano(tm155)

2)rottura assale anteriore del tutto, che con aggancia sgancia ha rotto i perni che tengono il disco(o non so come si chiama) che ingrana il bloccaggio e siccome son troppo deboli, sotto sforzo ha rotto il centrale e i riduttori laterali.

 

io lo uso in aratura quando in salita la ruota del solco gira al 10% (troppo carico e quasi si ferma) e l'esterna al 90% , cosi da salire un pò meglio

in ripasso in salita o quando di traverso il mezzo se ne vuole andare per i fatti suoi

 

col uso del bloccaggio in manuale e sgancio con un singolo pedale del freno mi trovo bene e diciamo che qualcosa la fa.

 

sul vecchio same laser 150 senza bloccaggio non andava da nessuna parte, aveva una trazione scadente , non faceva presa e in ripasso con un coltivatoretto da due soldi a molle da 3 metri erano problemi ad agganciare e sganciare quel pedalone.

 

la migliore soluzione è quella del jd col pedalino in basso allo sterzo , peccato che non si possa avere su tutti.

 

sul jd ariamo sempre senza bloccaggio, perchè non so per quale motivo(forse per via del ils) la ruota entrosolco non si ferma o rallenta mai .

quindi lo usiamo in casi estremi, se stiamo per infossare d'inverno , o rimaniamo a 3 ruote in qualche passaggio brutto, ma nel lavoro no.

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sul jd ariamo sempre senza bloccaggio, perchè non so per quale motivo(forse per via del ils) la ruota entrosolco non si ferma o rallenta mai .

quindi lo usiamo in casi estremi, se stiamo per infossare d'inverno , o rimaniamo a 3 ruote in qualche passaggio brutto, ma nel lavoro no.

 

Si ok ma quale è il motivo che ti porta ad usarlo solo quando strettamente necessario e non piuttosto lasciarlo inserito per tutta la fase di lavoro? E' questo il punto importante che volevo chiarire.

 

Inoltre tu parli di casi limite in cui una ruota ruota al 90% e l'altra al 10% ma lavorando col mio vecchio 1580 noto che c'è spesso una differenza di velocità tra le ruote limitata e che dura pochissimi secondi, difficile da rilevare anche all'occhio umano ma pur sempre presente e che quindi pregiudica in qualche misura l'efficienza della trazione(e a mio parere anche la salute della catena cinematica)

 

Ah ovvio che io mi riferisco ad appezzamenti perfettamente rettilinei e in piano, se cominciano ad esserci curve e pendii le considerazioni cambiano un bel po!

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Si ok ma quale è il motivo che ti porta ad usarlo solo quando strettamente necessario e non piuttosto lasciarlo inserito per tutta la fase di lavoro? E' questo il punto importante che volevo chiarire.

 

Inoltre tu parli di casi limite in cui una ruota ruota al 90% e l'altra al 10% ma lavorando col mio vecchio 1580 noto che c'è spesso una differenza di velocità tra le ruote limitata e che dura pochissimi secondi, difficile da rilevare anche all'occhio umano ma pur sempre presente e che quindi pregiudica in qualche misura l'efficienza della trazione(e a mio parere anche la salute della catena cinematica)

 

Ah ovvio che io mi riferisco ad appezzamenti perfettamente rettilinei e in piano, se cominciano ad esserci curve e pendii le considerazioni cambiano un bel po!

 

noi non ariamo facendo curve, ma sempre andando dritti.

aro col t7 sempre entrosolco , ti garantisco che la gomma entrosolco rallenta quasi a fermarsi e l unico metodo è inserire bloccaggio.

 

col jd non è necessario perchè avendo un anticipo delle gomme anteriori 3 volte piu veloce del t7 ed un sollevatore posteriore che è molto dolce nel richiamo e che non ti sbilancia il mezzo, quindi sta molto fermo ed anche se slitta slitta con 4 , non ce nessun bisogno di usarlo perchè effettivamente non cambia nulla.

 

idem sul piccolo claas, mai usato bloccaggio, per quanto mi riguarda possono anche toglierlo, tanto nel solco la ruota non si ferma .

 

 

avevo provato un axion 830 della claas e sul terreno duro la ruota nel solco col dana sospeso si fermava pure , col bloccaggio la situazione migliorava .

 

col tm155 usavo il bloccaggio perche aveva un richiamo del sollevatore scadente e cosi andava meglio, ma al anteriore aveva un ottimo anticipo e molte volte a furia di zappare metterlo o non , non cambiava molto, poi ruppe i bulloni albero dt con attacca-stacca del bloccaggio automatico e il meccanico ci disse, non usatelo perche rompete coppia conica e tutto il resto(successo su molti cnh qui col duro ) .

 

 

è un bel meccanismo che va usato a seconda dei vari mezzi, da verificare le migliorie, ma le variabili son troppe.

 

Secondo me se il mezzo d'avanti spinge tanto e si lavora in piano, non c'e' necessità.

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@ irion: mi rifferivo al meccanico del 550 perchè l'inserzionista ha parlato di meccanico!....comunque ho usato molto anche quello totalmente automatico dell'mf 5455 che fa tutto da solo comunque nel 550 lo uso solo per eliminare lo slittamento ...dato che ha un tiro formidabile e le gomme non rallentano di certo .....mentre sul 766 lo uso quando appunto rallenta in tiro una delle due parlando di aratura!...e pare non farcela

 

Il punto sull' abbusare o meno del bloccaggio differenziale è a mio avviso dipendente dall'aderenza e capacità di tiro della trattrice ....io stesso sul 550 non l'ho uso quasi mai ......ma quando si sale su un 640 o same di quelli sbilanciati...oioioi

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Non paragonare il Same al 640.I contemporanei stavano anni luce avanti,con un centauro 60 ho fatto la cotica ad un 640,più stabile e trattivo in ogni condizione,per non parlare della maneggevolezza e del sollevatore:i giovani ste cose non le possono sapere!

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  • 11 mesi dopo...

In questi giorni sto usando un aratro talpa ad una ancora che lavora ad 80cm netti di profondità. Lavoro pesantuccio insomma.

Pur con lo sforzo controllato bloccato (o forse proprio per questo) non vedo differenze tra il lavorare con il blocco differenziale inserito e disinserito se non che senza blocco è ovviamente più facile correggere la traiettoria.

Insomma, ma questo "vecchietto" di oltre 30 anni ha veramente una trazione così buona da non avere bisogno di bloccare il differenziale?!:)

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nemox, immagino tu stia lavorando in piano, su terreno relativamente pulito, quindi più o meno le gomme avranno la stessa aderenza, il differenziale bloccato serve solo nel caso le due ruote abbiano aderenze molto diverse, per evitare che la potenza venga scaricata su quella che oppone meno resistenza, cioè quella che scivola più facilmente..

 

se ari entrosolco su terreno letamato vedrai che la cosa cambia parecchio..

 

 

ciao

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Anche se sei con gomme alte 710 r42 la gomma fuori solco rispetto a quella entrò solco non tira nulla . E più si alza la diagonale meno tira .

Il bloccaggio va bene nei casi di impaccio sennò se la geometria e l'attrezzo son adeguati si va senza

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Sul mio mistral 50 all'improvviso non ha piu funzionato il blocco differenziale. Da un punto di vista elettrico sembra non vi siamo problemi. Come tento di inserire il comando con il relativo pulsante la spia sl criscotto si accende ma non succede nulla sul meccanismo. Chiedo indicazioni se possibile. Grazie

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  • 4 anni dopo...

Mi introduco con una discussione con la speranza che qualcuno di voi possa aiutarmi in qualche modo.

Sul mio 70.90 2RM in aratura l'uso del blocco differenziale è pratica agevole per non ricorrere a ripetuti slittamenti della ruota fuori solco.

Nel mio caso succede che a differenziale bloccato senza toccare i freni o diminuire la velocità si sblocca da solo costringendomi a dover tenere il tallone sul pedale di innesto. Studiando il comando tutto avviene con un comando meccanico coadiuvato da un disinserimento idraulico per mezzo di una pompa freni. A qualcuno di voi è mai capitato di affrontare questo problema? Come avete risolto?

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