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Lino: Tecniche di coltivazione


davide89

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Salve a tutti, cercando nella sezione non ho trovato nulla in merito alla coltivazione del lino, mi è stato proposto di coltivarlo ma non conoscendolo sono un po' scettico, quindi faccio appello al forum se qualcuno ha esperienza con questa pianta, in particolare quali climi predilige, resistenza al freddo/caldo, se preferisce terreni più umidi o più asciutti, concimazioni e chi più ne ha più ne metta.

Un grazie anticipato a chiunque possa aiutarmi

Modificato da DjRudy
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Coltura fatta lo scorso anno, chiaramente stiamo parlando di lino da seme per fare olio non di lino da fibra.

 

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Lavorazioni

 

Si adatta bene alla minima lavorazione, e in successione al grano, quindi dopo grano va bene un erpicata a dischi oppure una ripuntatura leggera a 30 cm, l'importante è lavorare subito dopo la trebbiatura il terreno perchè non essendoci diserbi specifici per il lino soprattutto per le infestanti graminacee è indispensabile una buona falsa semina, quindi prima si lavora il terreno maggiori saranno le possibilità di far nascere le infestanti prima della semina e devitalizzarle con il gliphosate.

 

Dopo la prima pioggia (in questo periodo) passata con erpice rotante per preparare il letto di semina e fare la vera e propria falsa semina.

 

2-3 giorni prima di seminare 2-3 kg/ha di gliphosate, poi concimazione di fondo, vibrocoltivatore e semina con seminatrice a righe, oppure semina in combinata, oppure anche semina di precisione a 45 (utilizzando i dischi da colza).

 

Il seme è molto piccolo quindi il letto di semina deve essere ben preparato e non zolloso, (stile colza per capirsi).

 

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Concimazioni

 

Per il lino bastano 1,5 q.li/ha di 18/46 in presemina e circa 120-130 kg/ha di urea nel mese di febbraio, evitare di andare oltre queste dosi di azoto altrimenti si hanno pesanti fenomeni di allettamento.

 

Diserbi

 

Non è registrato alcun diserbo in Italia sul lino.

 

Miscela pre-emergenza che consiglio (testata personalmente con ottimi risultati e senza problemi di fitossicità):

 

3 lt/ha Avadex Factor + 1.5 litri/ha Stomp Aqua.

 

Entrambi i principi attivi non sono registrati sul lino ma si possono scaricare sul grano.

 

Per chi non ha fatto il pre-emergenza, per combattere le graminacee si possono dare i graminicidi soliti (tipo Agil, Targa, Statos Ultra ecc.) e in post emergenza, così come per le foglie larghe c'è il Metsulfuron metile (Gaio SX) che funziona bene sempre in post emergenza, da distribuire in ragione di 12-15 gr/ha quando il lino è alto 20-30 cm (evitare di miscelare graminicida e gaio onde evitare riduzione dell'efficacia del graminicida).

 

Detto questo comunque consiglio a tutti di fare il pre-emergenza.

 

Semina

 

L'epoca di semina è dal 20 ottobre in poi, evitare semine troppo tardive (tipo dicembre o anche più avanti) altrimenti rischiate di avere produzioni limitate.

 

Quantità di seme? Dipende dalle varietà quindi seguite le indicazioni delle ditte sementiere (normalmente tra 30 e 50 kg/ha).

 

N.B. se si semina con la seminatrice da grano fare almeno interfila a 25-30 (quindi una fila si e una no) perché la pianta si avvantaggia con interfile larghe, volendo potete fare anche 2 no e una si per arrivare verso i 40 cm di interfila con seminatrici a righe.

 

 

Raccolta

 

Il lino da seme è una bestiaccia da trebbiare: mi spiego meglio, la trebbiatura è semplice solo che la pianta secca molto tardi e anche quando secca essendo fibrosa è difficoltosa da tagliare per la barra. Per cui cosa si fa? Si finisce di trebbiare tutto: grano, colza ecc, se i lamini della lama sono consumati si cambiano tutti, e si va a fare il lino verso fine luglio-inizio agosto, tanto non ci sono problemi le capsule dove sono presenti i semi non deiscono anche se rimangono un mese in più in campo, e non sono gradite nemmeno ai piccioni e simili. Evitate di andare a fine giugno o i primi di luglio a trebbiarlo perchè il seme potrebbe essere secco si, ma la pianta non ancora fatta e anche con i lamini nuovi vi farebbe bestemmiare non poco.

Stessa cosa per i coltelli del trincia della trebbia devono essere belli affilati e nuovi altrimenti sentirete fare versi strani al trincia, ripeto la pianta del lino è molto fibrosa quindi non è come trinciare la normale paglia di grano o girasoli.

 

Produzioni

 

Da 10 a 30 q.li/ha a seconda del tipo di terreno, annata, ecc

 

Dopo lino per fare grano, meglio arare tutto sotto con un'aratura leggera a 20-25 cm, oppure seminarci su sodo, evitare la minima lavorazione con erpici a dischi ecc tanto poi i residui non si degradano e vi romperanno le scatole per la successiva semina.

Modificato da DjRudy
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Grazie mille DJ veramente esauriente, mi sono dimenticato di scriverlo ma si tratta di lino da seme e non da fibra. Ma la paglia di lino deve essere necessariamente trinciata o può tornare utile per altri scopi? Scusate le domande forse ovvie ma sono completamente profano in merito. La terra è già stata arata da circa 20 giorni anche perchè dovevo interrare il letame anche se poco, profondità di aratura 30-35, la coltura precedente era orzo, i terreni sono in collina, la tessitura non la conosco con precisione però varia più volte spazia da medio impasto ad argillosa, in qualche punto l'acqua tende a ristagnare nel periodo delle semine nonostante la presenza dei drenaggi, per ottenere un letto di semina sufficientemente fine dovrei seminare non più tardi della fine di ottobre, data che comunque resta indicativa dipende tutto dalla stagione.

 

Solitamente dopo aratura passiamo l'estirpatore tipo verso metà settembre, salvo che non piova troppo in questo periodo perchè si rischia di tirare su le fettone di terra bagnata, poi concimazione in presemina e una passata di erpice a dischi, ma se è necessaria un maggiore affinamento del terreno dovrei sostituirlo con l'erpice rotante, se non riesco a estirpare devo dare una passata in più di frangizzolle, purtroppo non ho il vibro ma prima o poi mi toccherà procurarmene uno, diserbo in pre semina non ne abbiamo mai fatto, finora le colture sono rimaste abbastanza pulite al massimo qualche volta abbiamo diserbato in post-emergenza.

 

Visto che anno per anno da maggio in poi qui piove sempre meno il lino soffre la siccità? e riesce a resistere al freddo? in qualche annata si arriva anche a -10

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Infatti parlo di lino da seme io non da fibra, ma comunque anche se è da seme la pianta è fibrosa.

 

La paglia io lo scorso anno l'ho imballata ma sapevo a chi darla, non è che abbia mercato, essendo molto fibrosa non puoi metterla in un lancia paglia perchè lo distruggi.

 

Appena puoi entrare in campo passa l'erpice a dischi, ma dammi retta con il lino prima di seminare una botta di gliphosate dalla tanto per quello che costa (meno di 4€/litro) solo se proprio è totalmente pulito puoi evitare.

 

Se semini entro fine ottobre, non soffre la siccità in quanto a maggio ha già fatto quello che deve fare e sei apposto.

 

Freddo? Qui quest'anno è stato molto freddo, però ha resistito bene, chiaro che se fa 10 giorni a -10°C un po' accusa ma poi si riprende, è molto rustico.

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bene a sapersi, ancora non è sicuro se e quanto ne coltivo, probabilmente una botta col gliphosate si può dare, anche perchè c'è il letame con semacci annessi, solitamente rimane molto pulito ma visto il costo meglio stare sul sicuro, grazie mille per i consigli!

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  • 7 mesi dopo...

Un Saluto a tutti, sono di FG, volevo porre un quesito, poichè ho avvicendato per troppo tempo grano duro sulla mia terra avevo preso in considerazione la semina di questa pianta. Non ho una particolare idea di cosa fare cioè se da seme o da fibra, ma volevo comunciare a vedere se si ottiene un rendimento economico oppure come era d'uso di mio padre seminare piccole parcelle ed usare il lino ottenuto per legari i tralci delle viti... cioè utilizzo diretto che non è il mio caso...

Da precisare che dovrò utrilizzare per semina e raccolta un contoterzista... riesco solo a preparare il terreno.....

Visto che qualcuno di voi ha già tentato l'esperimento... sapere qualche dato in più sul risultato... e sapere anche chi e dove si potrà collocare il prodotto.

 

Un grazie mille per la risposta.O0

 

saluti :)

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  • 11 mesi dopo...
  • 1 anno dopo...
lascia perdere per avere buone produzioni va seminato a ottobre non ora .

 

Ciao, sono nuovo del forum, volevo sapere, se qualcuno sa darmi indicazioni su quando seminare il lino al nord Italia esattamente provincia di Cuneo

 

Ciao

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  • 3 mesi dopo...

conviene seminarlo in successione al coriandolo? Mi spiego, avendo la possibilità di prendere una 30 di ettari con il problema cinghiali, daini caprioli e dinosauri ecc, le uniche culture che fino ad ora reggono sono il coriandolo e i trifogli. Posso seminare il lino dopo aver messo coriandolo?

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In Valdichiana è stato coltivato in passato, chissà se esiste qualche grossista che lo ritira.

 

conviene seminarlo in successione al coriandolo? Mi spiego, avendo la possibilità di prendere una 30 di ettari con il problema cinghiali, daini caprioli e dinosauri ecc, le uniche culture che fino ad ora reggono sono il coriandolo e i trifogli. Posso seminare il lino dopo aver messo coriandolo?

 

il coriandolo è un ombrellifera, quindi non dovrebbe essere un problema.

 

Il lino può occupare il primo posto nella rotazione; si consiglia di non far succedere il lino a se stesso per evitare fenomeni di stanchezza del terreno. Il lino da fibra apre la rotazione succedendo a un prato, alla medica o a un cereale vernino, mentre quello da seme segue una coltura da rinnovo.

Dopo aver eseguito una aratura profonda (circa 40 cm), dovranno essere eseguite due lavorazioni per preparare un terreno molto fine. La semina avviene da metà febbraio a fine aprile per i tipi primaverili, da ottobre a dicembre per quelli autunnali, a file distanti circa 10 cm (140-180 kg/ha di seme per la produzione di fibra e 80-90 kg/ha per il lino da seme).

Il fabbisogno di elementi nutritivi è di circa 80-100 kg/ha di azoto, 80 kg/ha di fosforo e altrettanti di potassio.

Al Nord di solito la coltura non necessita di irrigazione; al Sud abbisogna di 2-3 interventi irrigui.

Nelle prime fasi del ciclo risulta sensibile alle infestanti.

Modificato da Argilloso
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  • 2 settimane dopo...
  • 9 mesi dopo...

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