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Frumento TENERO - Tecniche, scelte colturali, pratiche agronomiche


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Va comunque arato entro due gg 48-72 ore ma il digestato è povero di azoto e molto alto di pH in termini nutritivi non apporta tantissimo ed è povero di ss e so ricco di acqua quindi si capiscono tutti quei quintali che in effetti è acqua. E' abbastanza salino ha più senso darlo sulle stoppie che non sugli stocchi del trinciato. Va bene darlo sui cereali a paglia o sui prati ma essendo salino brucia abbastanza quindi ci vorrebbe una pioggia media a breve 3-4gg. Poi si pesta per tale quantità.
Bisogna interrarlo il più presto possibile per non perdere tutto. Quello mi è stato detto.

Loro avrebbero anche la parte solida separata. Nutrizionalmente sarebbe meglio del liquame?

 

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Bisogna interrarlo il più presto possibile per non perdere tutto. Quello mi è stato detto.

Loro avrebbero anche la parte solida separata. Nutrizionalmente sarebbe meglio del liquame?

 

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Se puoi scegliere, non pensarci due volte e fatti portare il solido.

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Bisogna interrarlo il più presto possibile per non perdere tutto. Quello mi è stato detto.

Loro avrebbero anche la parte solida separata. Nutrizionalmente sarebbe meglio del liquame?

 

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Nutrizionalmente sarebbe meglio il liquame anche perché più ricco di ss e so ma se ci sono tante stoppie va bene anche il digestato.

Il solido lo si può accumulare e lo si da con gli spandiletame va bene dove manca so.

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Diciamo che i miei terreni non vanno sotto al 2% (che voglio portarli sulla media in qualche anno), ma la media è sul 3%. pH sul 7 medio, massimo 8. Storicamente nel grano ho sempre usato Entec 26 in unico passaggio, però da qualche anno uso urea con NBPT dando circa 100-120 unità con rese attorno ai 70 q/Ha. Quest'anno volevo frazionarla in due volte (magari dando un po' più di unità), ma il capo non ha voluto...

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Una volta che si attaccalo spandiconcime il girello lo si attacca e fino a giugno è in servizio, normale passare dal grano a fare il fondo al mais e ritornare a grani-orzi concludendo con l'urea su mais, non vedo problemi a tenerlo attaccato e frazionare l'azoto al bisogno. Entec è un po' troppo lungo e nonostante i liquami di fondo la spinta ad aprile cessa per via delle temperature quindi da febbraio a tutto aprile il grano va seguito e frazionato a secondo, fare tutto con gli inibiti non ha senso. L'anno scorso si poteva liquamare con coltura in atto quest'anno no appena possibile servirebbe più un solfato+ urea piuttosto che un'azoto inibito (perché il tuo è bello avanti) e poi praticamente basta perché deve essere assorbito e metabolizzato entro metà maggio.... perché non deve accumulare nitrati e arriverebbe in zona decisionale per la raccolta. Essendo un jolly e avendo la trincea che non ammette troppe mediazioni, a maggio si finirebbero le operazioni in attesa del destino tra trincia o trebbia.... arrivare con la coda dell'organico + le concimazioni minerali sarebbe un azzardo per cui meglio la tradizione piuttosto dell'inibizione che andrebbe troppo oltre.

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Lo terrò presente il prossimo anno, grazie per i consigli!

Ma alla fine, l'NBPT non sarebbe un inibitore che rallenta il processo di trasformazione da azoto ureico ad ammoniacale, in modo che ci possa essere più tempo per esserci una pioggia "utile" per far sciogliere il granulo e perdere la minor quantità possibile per gassificazione? Quindi, basterebbe solo anticipare di un po' (10-15 giorni a seconda delle temperature) rispetto al passaggio tradizionale con urea...o almeno così avevo capito io...

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Se riesci ad entrare senza fare veri danni concima subito perché da voi è più precoce che nel nord.

 

Finito oggi, il trattore pestava poco e niente nonostante la pioggia forte di lunedì mattina, sole e vento hanno fatto miracoli.

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24 ottobre

3 q.li/ha di perfosfato semplice (58 unità/ha di fosforo + 78 unità/ha di zolfo)

25 gennaio

distribuito Gold 38 N (6,5 ammoniacale + 31,5 ureico) + 18 SO3

2,3 q.li/ha, cioè 87 unità/ha di azoto 41 unità/ha di zolfo

Modificato da Argilloso
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No noi siamo nel caos non tutti i terreni entri con le gomme larghe è facile passare alle ruote di ferro anche nello stesso campo. Fin troppa pioggia i ristagni si stanno vedendo anche dove drenerebbe vuol dire che le falde si sono molto alzate.

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Lo terrò presente il prossimo anno, grazie per i consigli!

Ma alla fine, l'NBPT non sarebbe un inibitore che rallenta il processo di trasformazione da azoto ureico ad ammoniacale, in modo che ci possa essere più tempo per esserci una pioggia "utile" per far sciogliere il granulo e perdere la minor quantità possibile per gassificazione? Quindi, basterebbe solo anticipare di un po' (10-15 giorni a seconda delle temperature) rispetto al passaggio tradizionale con urea...o almeno così avevo capito io...

L'urea volatilizza col caldo quindi si anticipa o si usa col fresco ma in piena primavera non a febbraio dando il tempo all'urea di essere trasformato dai batteri perché il grano assorbe quasi solo azoto in forma nitrica... ben altro rispetto al mais, girasole o patata che usano più forme di azoto.

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su grano duro, la seconda concimazione, ho parlato con una persona che ripasserà con azoto anzichè urea, qui da me è una pratica diffusa fare la seconda concimazione con urea e poi ripassare con urea ma a quantità inferiore verso maggio, secondo voi è una pratica corretta?

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Lo terrò presente il prossimo anno, grazie per i consigli!

Ma alla fine, l'NBPT non sarebbe un inibitore che rallenta il processo di trasformazione da azoto ureico ad ammoniacale, in modo che ci possa essere più tempo per esserci una pioggia "utile" per far sciogliere il granulo e perdere la minor quantità possibile per gassificazione? Quindi, basterebbe solo anticipare di un po' (10-15 giorni a seconda delle temperature) rispetto al passaggio tradizionale con urea...o almeno così avevo capito io...

 

Ci sono concimi nbpt come" Agrium linea one" con azoto stabilizzato dove non serve modificare il momento di spandimento... E altri nbpt che invece rallentano.....

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L'urea volatilizza col caldo quindi si anticipa o si usa col fresco ma in piena primavera non a febbraio dando il tempo all'urea di essere trasformato dai batteri perché il grano assorbe quasi solo azoto in forma nitrica... ben altro rispetto al mais, girasole o patata che usano più forme di azoto.

Sì certo, bisogna dargli tempo che venga trasformato...

 

Ci sono concimi nbpt come" Agrium linea one" con azoto stabilizzato dove non serve modificare il momento di spandimento... E altri nbpt che invece rallentano.....

Ah, pensavo ci fosse solo una tipologia di NBPT...

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Fosse per me userei sempre concimi con l'nbpt...il 90% Delle volte già da da 2/3 giorni prima dell'arrivo di una perturbazione inizia con le tempeste di vento e perciò sei costretto ad anticipare(favorendo l'evaporazione), altrimenti si distribuisce da cani.. e se poi non piove nemmeno.. diventano soldi interamente buttati con il tradizionale, con quelli nbpt anticipi di qualche altro giorno senza evaporazione e se la pioggia ritarda un po' sei coperto lo stesso

Modificato da simtractor4v
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Non sono d'accordo perché col freddo questi problemi non ci sono anzi vai ad allungare troppo la data di trasformazione e l'urea troppo presto non ha senso neppure al sud perché i suoli sono più basici e quindi se evaporazione c'è è per la reazione con suoli asciutti e basici percui meglio il nitrato sull'asciutto e anticipando poi dopo tutto si può fare ma guadacaso funziona meglio la doppia concimazione con solfato e urea.

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attualmente le concimazione che ho fatto al frumento sono queste ad ettaro:

-3-4 ottobre tra francizollature ed erpicatura 2,5 quintali di perfosfato semplice;

-18-20 ottobre durante la semina 25kg di granverde (azoto totale 8%);

-18-20 gennaio 2 quintali di nitrato 27;

-14-16 marzo 4 quintali di nitrato 27.

Le verietà sono rebelde, pr22, e bandera seminate tra il 18 e il 25 ottobre... Pensavo di fare un'altra concimazione di nitrato più avanti, cosa ne pensate?

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attualmente le concimazione che ho fatto al frumento sono queste ad ettaro:

-3-4 ottobre tra francizollature ed erpicatura 2,5 quintali di perfosfato semplice;

-18-20 ottobre durante la semina 25kg di granverde (azoto totale 8%);

-18-20 gennaio 2 quintali di nitrato 27;

-14-16 marzo 4 quintali di nitrato 27.

Le verietà sono rebelde, pr22, e bandera seminate tra il 18 e il 25 ottobre... Pensavo di fare un'altra concimazione di nitrato più avanti, cosa ne pensate?

 

Bisogna vedere come si presenta la coltura. Di unità ne hai già messe, anch'io do solitamente solo nitrato 170-180 unità di più non posso, se non hai limitazioni potresti dare ancora qualcosa specialmente sul rebelde altrimenti rischi che non abbia le caratteristiche necessarie, qui chi lo mette lo concima anche tardi ma comunque non sempre è sufficiente

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Rebelde in minima dopo mais granella. Al momento nessuna differenza rispetto a quello a fianco in convenzionale.

Se asciuga bene a fine settimana entro col concime e le ruote strette (ormai è già al terzo nodo).

Al momento è sanissimo.

 

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Modificato da fabio03
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Bisogna vedere come si presenta la coltura. Di unità ne hai già messe, anch'io do solitamente solo nitrato 170-180 unità di più non posso, se non hai limitazioni potresti dare ancora qualcosa specialmente sul rebelde altrimenti rischi che non abbia le caratteristiche necessarie, qui chi lo mette lo concima anche tardi ma comunque non sempre è sufficiente

 

Quando le condizioni climatiche lo permettono e non c'è la necessità di un effetto rapido, tempestivo di azoto sarebbe più economicamente conveniente intervenire con azoto in forma ureica.

Poi meglio ancora del nitrato..... Sopratutto se avete ph neutri o alcalini sarebbe il solfato ammonico, così apportate anche lo zolfo utile non solo alla pianta ma anche per la qualità merceologica della granella.

Ottimo nei terreni calcare.

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Quando le condizioni climatiche lo permettono e non c'è la necessità di un effetto rapido, tempestivo di azoto sarebbe più economicamente conveniente intervenire con azoto in forma ureica.

Poi meglio ancora del nitrato..... Sopratutto se avete ph neutri o alcalini sarebbe il solfato ammonico, così apportate anche lo zolfo utile non solo alla pianta ma anche per la qualità merceologica della granella.

Ottimo nei terreni calcare.

 

Hai ragione ma non potendo entrare prima di metà febbraio, e una volta finito il divieto bisogna vedere se si riesce ad andare, c'è bisogno di qualcosa di pronto effetto almeno nella prima passata, dopo vado comunque di nitrato perché non sapendo come sono le condizioni e i tempi preferisco fare così acquistando tutto prima per risparmiare qualcosa

 

Il mese di ritardo dell'emergenza dovuto al secco si vede ancora oggi, anche se negli ultimi 12 giorni è cresciuto abbastanza

 

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Modificato da JohnDeere7530p
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Concimato venerdì con 1 q.le/ha di urea, son stato un po’ scarso ma al massimo farò un passaggio in più tanto son solo 5 ettari, poi fino a oggi ha fatto sui 35-40 mm di acqua e una parte sicuramente è finita nel fosso...

 

 

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nei terreni tendenti all'acidità no, diventa giallo in codesto modo

Sì e no, su terreni acidi e umidi basterebbe l'urea ma ci sono miscele già fatte che sono basse di zolfo ma risulta utile perché non muove l'acidità che è dovuta al solo terreno. Acidità del suolo non si muove con 1 o 2 q di solfato la questione è più complessa. In terreni del centro italia lo zolfo è più alto naturalmente che non nelle pianure alluvionali o costiere che non derivano da terreni vicini a vulcani o a faglie. Lo zolfo organico è spesso poco ma la doppia dose si fa per impedire la volatilizzazione dell'ammoniaca anche se ha un senso a livello nutrizionale. L'ingiallimento avviene perché spesso non piove subito e non lo discioglie ma posso assicurare che anche sui terreni acidi qualcosa lo fa... a dosi contenute e agronomiche ovviamente non come sostituto ma come integrativo.

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