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Prezzi prodotti agricoli e strategie di mercato


DjRudy

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La filiera patrocinata dalla regione è un accordo tra i produttori e diversi soggetti trasformatori mica solo lui. Il cocesa ha ammassato da lui ma non so cosa farà l'anno prossimo e se farà qualcosa soprattutto. Il contratto di filiera verrà fatto con lui per conferire da lui però è da vedere perchè questa cosa che lui dà le varietà perchè gliele prospetta syngenta etc etc non è così chiara ad iniziare dalle varietà, dai prezzi e comunque pensa un pò tutti i rivenditori che hanno fatto grano da seme NON syngenta. Che se ne fanno se i loro ipotetici clienti non gielo prendono più? Non è una cosa che si può fare come dicono loro dall'anno zero. Prima di tutto zero al massimo è un punto e non un anno, e poi da quest'anno si iniziano la scelta delle varietà non è che se ne viene uno e dice questo è quello che si deve seminare. Perchè ammettiamo che lui faccia sotto contratto x ettari secondo te tutto il resto che magari semina grano ma non ha fatto il contratto con lui poi a giugno vuoi che non venga a vedere se lo può portare? Anche perchè lui quest'annno ha raccolto quasi 400 mila quintali e il resto che gli serve lo deve prrendere perchè brutto com'è dice che lo deve miscelare al 15-20 % e quindi gli mancano 1600 mila quintali ( mia deduzione ). Se gli serve grano sardo cosa pensi che faccia ? Non lo prende anche se è bello solo perchè non è nella sua filiera ? Ci deve essere un periodo di transizione anche perchè ad oggi del contratto di filiera non si sa assolutamente nulla. Se il cntratto è un capestro la gente non ne fa e lui il marchio pasta di sardegna lo cancella all'istante perchè non gli verrà concesso. Ti farò sapere anche di cocesa dato che anche io sono socio ed in teoria avrei degli obblighi di conferimento. Tra l'altro ci sarà spero anche il seme di duro da fare e spero lo faccia fare ai sardi se come ha detto ha preso il sementificio, e poi ci saranno contratti per orzo e grano tenero.
Mi confermi che abbiano richiesto alla coldiretti di chiedere al governo di imporre che un pacco di pasta non costi meno di 75 cent?

 

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Così però tutelano pastai e molini, dubito i benefici arrivino fino al nostro comparto.

Mi confermi che abbiano richiesto alla coldiretti di chiedere al governo di imporre che un pacco di pasta non costi meno di 75 cent?

 

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La filiera patrocinata dalla regione è un accordo tra i produttori e diversi soggetti trasformatori mica solo lui. Il cocesa ha ammassato da lui ma non so cosa farà l'anno prossimo e se farà qualcosa soprattutto. Il contratto di filiera verrà fatto con lui per conferire da lui però è da vedere perchè questa cosa che lui dà le varietà perchè gliele prospetta syngenta etc etc non è così chiara ad iniziare dalle varietà, dai prezzi e comunque pensa un pò tutti i rivenditori che hanno fatto grano da seme NON syngenta. Che se ne fanno se i loro ipotetici clienti non gielo prendono più? Non è una cosa che si può fare come dicono loro dall'anno zero. Prima di tutto zero al massimo è un punto e non un anno, e poi da quest'anno si iniziano la scelta delle varietà non è che se ne viene uno e dice questo è quello che si deve seminare. Perchè ammettiamo che lui faccia sotto contratto x ettari secondo te tutto il resto che magari semina grano ma non ha fatto il contratto con lui poi a giugno vuoi che non venga a vedere se lo può portare? Anche perchè lui quest'annno ha raccolto quasi 400 mila quintali e il resto che gli serve lo deve prrendere perchè brutto com'è dice che lo deve miscelare al 15-20 % e quindi gli mancano 1600 mila quintali ( mia deduzione ). Se gli serve grano sardo cosa pensi che faccia ? Non lo prende anche se è bello solo perchè non è nella sua filiera ? Ci deve essere un periodo di transizione anche perchè ad oggi del contratto di filiera non si sa assolutamente nulla. Se il cntratto è un capestro la gente non ne fa e lui il marchio pasta di sardegna lo cancella all'istante perchè non gli verrà concesso. Ti farò sapere anche di cocesa dato che anche io sono socio ed in teoria avrei degli obblighi di conferimento. Tra l'altro ci sarà spero anche il seme di duro da fare e spero lo faccia fare ai sardi se come ha detto ha preso il sementificio, e poi ci saranno contratti per orzo e grano tenero.
Sinceramente mi pare strano che Cellino come attore della filiera possa imporre varietà senza fare un contratto di coltivazione con prezzi conferimento e caratteristiche da rispettare e pretenda di non prendere chi non ha comprato grano da lui perché autoprodotto?! Comunque cercherò di approfondire. Per quanto riguarda co.ce.sa credo che la situazione sia messa male e non si sa se possa continuare ad esistere per via dei tanti soci che non sono stati pagati e alcuni pare abbiano chiesto tramite avvocato i soldi del loro grano. Anche io come facente parte del Consiglio aspetto di sapere bene la situazione

 

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Così però tutelano pastai e molini, dubito i benefici arrivino fino al nostro comparto.
Se fosse vero secondo me dovrebbero chiedere di stabilire anche un prezzo minimo del grano al conferimento...

Ma ormai non ci si può meravigliare piu di niente

 

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su tutte queste chiacchiere il più ricco del mondo ci sguazza, visto che tiene in mano gli zebedei della domanda, cioè dei consumatori, e la indirizza come vuole lui col mainstream informativo di massa.

Chissà perchè i notiziari sono pieni di cronaca nera e non dinotizie utili alla gente...io onstamente inizierei a comprare i giornali se questi giornali dessero notizie costruttive riferite a persone economicamente uguali a noi che vogliano seguire esempi diligenti...che poi sono la maggioranza delle persone,perchè i benestanti e ricchi son rari..

Invece le notizie sono sempre quelle che ti terrorizzano, quelle che riguardano i finanzieri/VIP(politica e borsa, pettegolezzi di altri "mondi lontani" dall'agricolo), quelle di cronaca nera pazzoide che non riguarda la gente normale e più numerosa(in antichità stavano bene anche senza informazioni e telefonini, cronache di omicidi/stragi/disgrazie), quelle che ti mettono insicurezza(della serie sarà un disastro..), quelle che ti mettono in guardia anche dal vicino,quelle che ci dividono (1 famiglia su 3 in italia è formata da 1 sola persona),perchè sì! sei un bamboccione se fai assistenza familiare ad un tuo caro! eh sì! devi andare a vivere da solo altrimenti non sei nessuno...insomma immettere paura nella "povera" gente per poterla rendere debole di animo, sola e poterla rendere facilmente manovrabile nei consumi...voi non vi mmaginate quante cose si possono far fare alla gente se la si terrorizza:

si riesce anche a far perdere alla persona valori morali/dignità che ci hanno insegnato i nostri antenati..

Modificato da Argilloso
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su tutte queste chiacchiere il più ricco del mondo ci sguazza, visto che tiene in mano gli zebedei della domanda, cioè dei consumatori, e la indirizza come vuole lui col mainstream informativo di massa.

Chissà perchè i notiziari sono pieni di cronaca nera e non dinotizie utili alla gente...io onstamente inizierei a comprare i giornali se questi giornali dessero notizie costruttive riferite a persone economicamente uguali a noi che vogliano seguire esempi diligenti...che poi sono la maggioranza delle persone,perchè i benestanti e ricchi son rari..

Invece le notizie sono sempre quelle che ti terrorizzano, quelle che riguardano i finanzieri/VIP(politica e borsa, pettegolezzi di altri "mondi lontani" dall'agricolo), quelle di cronaca nera pazzoide che non riguarda la gente normale e più numerosa(in antichità stavano bene anche senza informazioni e telefonini, cronache di omicidi/stragi/disgrazie), quelle che ti mettono insicurezza(della serie sarà un disastro..), quelle che ti mettono in guardia anche dal vicino,quelle che ci dividono (1 famiglia su 3 in italia è formata da 1 sola persona),perchè sì! sei un bamboccione se fai assistenza familiare ad un tuo caro! eh sì! devi andare a vivere da solo altrimenti non sei nessuno...insomma immettere paura nella "povera" gente per poterla rendere debole di animo, sola e poterla rendere facilmente manovrabile nei consumi...voi non vi mmaginate quante cose si possono far fare alla gente se la si terrorizza:

si riesce anche a far perdere alla persona valori morali/dignità che ci hanno insegnato i nostri antenati..

Concordo in toto

 

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Mi confermi che abbiano richiesto alla coldiretti di chiedere al governo di imporre che un pacco di pasta non costi meno di 75 cent?

 

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Lui ha detto che se si vuole pagare il grano a 30 € la pasta "deve" costare almeno 75 cent pacco ma non come imposizione del governo ma come complessiva strategia commerciale cioè io faccio soldi voi fate soldi. E' un ragionamento passabile ma comunque fallace perchè anche se i discount ( categoria incriminata in quel frangente ) portassero tutti la pasta in alto come prezzi non sta scritto da nessuna parte che deve aumentare il prezzo della materia prima se le condizoioni del mercato globale dicono 20 €/q.le altro concetto da lui ribadito e che non mi trova per niente d'accordo. Barilla vende a 75 cent, altri pastifici vendono a 1,20 e anche 1,50 € per pacco di pasta e non mi risulta che paghino il grano a 40-50 €/q.le. Poi se qualcuno fa pasta per gragnano, rummo e compagnia bella può dire a quanto gli pagano il grano e smentirmi. Ha detto giustamente, che il grosso della fetta del guadagno è per la grande distribuzione e questo già si sapeva e la coldiretti non è mai andata a rompere i c.....i ( sue testuali parole ) a barilla o de cecco o alle grandi quattro sorelle della grande distribuzione.

 

Così però tutelano pastai e molini, dubito i benefici arrivino fino al nostro comparto.

 

No no era un discorso generale sulla vendita finale.

 

Sinceramente mi pare strano che Cellino come attore della filiera possa imporre varietà senza fare un contratto di coltivazione con prezzi conferimento e caratteristiche da rispettare e pretenda di non prendere chi non ha comprato grano da lui perché autoprodotto?! Comunque cercherò di approfondire. Per quanto riguarda co.ce.sa credo che la situazione sia messa male e non si sa se possa continuare ad esistere per via dei tanti soci che non sono stati pagati e alcuni pare abbiano chiesto tramite avvocato i soldi del loro grano. Anche io come facente parte del Consiglio aspetto di sapere bene la situazione

 

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Se fosse vero secondo me dovrebbero chiedere di stabilire anche un prezzo minimo del grano al conferimento...

Ma ormai non ci si può meravigliare piu di niente

 

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Si si il contratto verrà preparato con tanto di tabelle etc etc sia a salire che a scendere ovviamente :perfido: . Lui vorrebbe fare una cosa tipo barilla o tipo armando con le varietà che a syngenta sono rimaste. Ora io mi chiedo ma come fa syngenta a fare in coscienza e con tutta onestà grani duri buoni per diversi competitor quando già li fa per barilla ? E poi soprattutto come si fa a dire che quelle varietà vanno bene qua e realmente danno una resa x con un certo standard di qualità il tutto prevedibile alla semina? Ma che hanno la sfera di cristallo? Se le varietà syngenta hanno fabbisogno idrico medio e da noi piove poco un anno che grano fanno? Minore quantità alle stesse caratteristiche o poco e brutto? Per me una soluzione con poche varietà non testate su larga scala ( 10 ha quest'anno mi fanno ridere a fronte di 10000 ha che potrebbe sottoscrivere ) è comunque potenzialmente un suicidio collettivo sia nostro che suo perchè se fa una cosa per raccogliere 300-400 migliaia di quintali e poi se ne ritrova la metà e pure brutto non mi pare una strategia vincente.

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su tutte queste chiacchiere il più ricco del mondo ci sguazza, visto che tiene in mano gli zebedei della domanda, cioè dei consumatori, e la indirizza come vuole lui col mainstream informativo di massa.

Chissà perchè i notiziari sono pieni di cronaca nera e non dinotizie utili alla gente...io onstamente inizierei a comprare i giornali se questi giornali dessero notizie costruttive riferite a persone economicamente uguali a noi che vogliano seguire esempi diligenti...che poi sono la maggioranza delle persone,perchè i benestanti e ricchi son rari..

Invece le notizie sono sempre quelle che ti terrorizzano, quelle che riguardano i finanzieri/VIP(politica e borsa, pettegolezzi di altri "mondi lontani" dall'agricolo), quelle di cronaca nera pazzoide che non riguarda la gente normale e più numerosa(in antichità stavano bene anche senza informazioni e telefonini, cronache di omicidi/stragi/disgrazie), quelle che ti mettono insicurezza(della serie sarà un disastro..), quelle che ti mettono in guardia anche dal vicino,quelle che ci dividono (1 famiglia su 3 in italia è formata da 1 sola persona),perchè sì! sei un bamboccione se fai assistenza familiare ad un tuo caro! eh sì! devi andare a vivere da solo altrimenti non sei nessuno...insomma immettere paura nella "povera" gente per poterla rendere debole di animo, sola e poterla rendere facilmente manovrabile nei consumi...voi non vi mmaginate quante cose si possono far fare alla gente se la si terrorizza:

si riesce anche a far perdere alla persona valori morali/dignità che ci hanno insegnato i nostri antenati..

Concordo pienamente tutto quello che hai scritto, se il mondo fosse formato da più gente con I piedi per terra molti problemi non esisterebbero

 

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su tutte queste chiacchiere il più ricco del mondo ci sguazza, visto che tiene in mano gli zebedei della domanda, cioè dei consumatori, e la indirizza come vuole lui col mainstream informativo di massa.

Chissà perchè i notiziari sono pieni di cronaca nera e non dinotizie utili alla gente...io onstamente inizierei a comprare i giornali se questi giornali dessero notizie costruttive riferite a persone economicamente uguali a noi che vogliano seguire esempi diligenti...che poi sono la maggioranza delle persone,perchè i benestanti e ricchi son rari..

Invece le notizie sono sempre quelle che ti terrorizzano, quelle che riguardano i finanzieri/VIP(politica e borsa, pettegolezzi di altri "mondi lontani" dall'agricolo), quelle di cronaca nera pazzoide che non riguarda la gente normale e più numerosa(in antichità stavano bene anche senza informazioni e telefonini, cronache di omicidi/stragi/disgrazie), quelle che ti mettono insicurezza(della serie sarà un disastro..), quelle che ti mettono in guardia anche dal vicino,quelle che ci dividono (1 famiglia su 3 in italia è formata da 1 sola persona),perchè sì! sei un bamboccione se fai assistenza familiare ad un tuo caro! eh sì! devi andare a vivere da solo altrimenti non sei nessuno...insomma immettere paura nella "povera" gente per poterla rendere debole di animo, sola e poterla rendere facilmente manovrabile nei consumi...voi non vi mmaginate quante cose si possono far fare alla gente se la si terrorizza:

si riesce anche a far perdere alla persona valori morali/dignità che ci hanno insegnato i nostri antenati..

Il tuo discorso può essere condiviso e dire che in buona parte potrebbe essere giusto, ma rimane sempre il cosa fare per cambiare i contrastare questo andazzo. Ognuno può dire motivare il suo pensiero ma se non si raggiungono idee, alternative condivisibili...si continua a discutere sempre sul da farsi...
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Il tuo discorso può essere condiviso e dire che in buona parte potrebbe essere giusto, ma rimane sempre il cosa fare per cambiare i contrastare questo andazzo. Ognuno può dire motivare il suo pensiero ma se non si raggiungono idee, alternative condivisibili...si continua a discutere sempre sul da farsi...

 

ti dico come opero io..faccio le mie scelte in base a quello che mi hanno insegnato i vecchi:

1)tendo a ridurre qualunque tipo di consumismo aumentando la produzione aziendale per autoconsumo

2) se una scelta mi riduce ad essere schiavo di qualcosa/qualcuno (dipendente da burocrazia, dipendente da qualunque altra volonta che non la mia nella gestione dell'azienda) evito l'alternativa proposta

3) cercare di avere maggiore flessibilità di produzione..per esempio è un periodo che il petrolio sta aumentando quindi direziono la produzione sulla colza...

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ti dico come opero io..faccio le mie scelte in base a quello che mi hanno insegnato i vecchi:

1)tendo a ridurre qualunque tipo di consumismo aumentando la produzione aziendale per autoconsumo

2) se una scelta mi riduce ad essere schiavo di qualcosa/qualcuno (dipendente da burocrazia, dipendente da qualunque altra volonta che non la mia nella gestione dell'azienda) evito l'alternativa proposta

3) cercare di avere maggiore flessibilità di produzione..per esempio è un periodo che il petrolio sta aumentando quindi direziono la produzione sulla colza...

 

Che legame c'è tra il petrolio e la colza? Qua non si coltiva più che io sappia ma non so perchè

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Che legame c'è tra il petrolio e la colza? Qua non si coltiva più che io sappia ma non so perchè

 

l'olio di colza, opportunamente trattato, può essere trasformato in biodiesel e utilizzato come biocarburante per i motori Diesel.

 

Fondamentale è ridurre il consumismo e aumentare l'autoconsumo..

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io mi ci metto di impegno per qualche altro anno al max

è questo il tempo massimo che mi sono dato x guadagnare poco o niente....

dopo di che affitto tutto a chi fa medica giusto per incassare qualche soldo per tirare avanti qualche anno e coprire le spese ......

andare avanti x ingrassare tutti e noi tirare la cinghia.......e no basta......

mi sono salvato negli ultimi anni grazie ad ottime produzioni, ma so che la fortuna (perchè anche se faccio bene , almeno credo, solo la fortuna ti garantisce produzione e qualità)non sempre ti assiste.....e mai tirare troppo la corda....quindi facendo i conti ho ancora qualche anno di margine, poi dico basta così...

sarà contento frascarelli...........

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Purtroppo e ripeto purtroppo come case sono in tanti a volere smettere, non sò propio dove andremo a finire , tutti non tengono in considerazione l'agricoltura, ma è da li che viene tutto, non lo hanno ancora capito

 

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ma per autoconsumo, riferito ad una azienda agricola, cosa intendete?

 

posso capire il privato cittadino, ma noi agricoltori di professione e non hobbisti, che guadagno abbiamo?

Il privato cittadino come lo chiami te abita ingabbiato in una città e alcunchè sa coltivare:

chi abita nei condomini e si trastulla in ufficio è la stragrande maggioranza.

L'ISTAT ci dice che 1 persona su 3 vive in città e soltanto 1 persona su 4 in una situazione rurale, il resto in vie di mezzo. Teniamo conto che chi vive in zona rurale non sempre coltiva o è capace di farlo.

Il guadagno di chi sa coltivare è per sè stesso, perchè non mangia alimenti di massa di tipo industriale, ma del suo orto/campo.

Poi se qualcuno viene a cena o a pranzo inizia a conoscere i sapore del tuo prodotto invece di quello del supermercato...direi che gli agricoltori di professione dovrebbero fare a meno di seguire i dettami industriali o arrabattarsi e perdere di salute rincorrendo i grandi numeri.

Modificato da Argilloso
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Il privato cittadino come lo chiami te abita ingabbiato in una città e alcunchè sa coltivare:

chi abita nei condomini e si trastulla in ufficio è la stragrande maggioranza.

L'ISTAT ci dice che 1 persona su 3 vive in città e soltanto 1 persona su 4 in una situazione rurale, il resto in vie di mezzo. Teniamo conto che chi vive in zona rurale non sempre coltiva o è capace di farlo.

Il guadagno di chi sa coltivare è per sè stesso, perchè non mangia alimenti di massa di tipo industriale, ma del suo orto/campo.

Poi se qualcuno viene a cena o a pranzo inizia a conoscere i sapore del tuo prodotto invece di quello del supermercato...direi che gli agricoltori di professione dovrebbero fare a meno di seguire i dettami industriali o arrabattarsi e perdere di salute rincorrendo i grandi numeri.

 

Non per dire però i miei hanno sempre venduto roba a casa e ti posso assicurare che a parte alcune persone ( ma proprio 2-3 ) tutte le altre ti dicevano che la roba a quei prezzi la prendevano al supermercato. Della serie se mi dai la tua roba a questo prezzo ok altrimenti ciao. Anzi per l'olio di oliva ( ottenuto dalla molitura di olive vere eh ) avevano la faccia di dire che tanto sarebbe sceso e glielo avremmo dato anche a meno del supermercato. Ma andatevene a f........o Ora le cose un pochino sono migliorate ma anche nei paesi rurali ci possono essere 2-3 soggetti massimo che fanno questo poi è la fame anche per loro. No purtroppo una strada che dovrebbe essere percorsa è il monitoraggio stretto su grande distribuzione sia sui guadagni sia sulla provenienza. Solo che come fai a fare questo se oggi come oggi quasi quasi sono i comuni che cercano la GDA per farsi fare il centro commerciale in casa ed avere soldi per licenze e concessioni?

Tutti noi coltiviamo anche per noi ma i numeri purtroppo sono tutti sbilanciati verso la produzione industrilae o al largo consumo. Non è pensabile che tot agricoltori si facciano l'orto e vadano a vendere in giro per le città e lascino il resto dell'azienda in malora.

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io mi ci metto di impegno per qualche altro anno al max

è questo il tempo massimo che mi sono dato x guadagnare poco o niente....

dopo di che affitto tutto a chi fa medica giusto per incassare qualche soldo per tirare avanti qualche anno e coprire le spese ......

andare avanti x ingrassare tutti e noi tirare la cinghia.......e no basta......

mi sono salvato negli ultimi anni grazie ad ottime produzioni, ma so che la fortuna (perchè anche se faccio bene , almeno credo, solo la fortuna ti garantisce produzione e qualità)non sempre ti assiste.....e mai tirare troppo la corda....quindi facendo i conti ho ancora qualche anno di margine, poi dico basta così...

sarà contento frascarelli...........

 

Sei sicuro che funzionerebbe? A parte che i contratti andrebbero registrati o ogni anno devi andare a trattativa privata con soldi in contanti e poi secondo te tutta questa medica chi se la mangia? I conti non stanno tornando in diverse situazioni e abbiamo uno stato che se ne fotte a nostro stesso pericolo. Per loro bastano gli scaffali pieni delle città mercato ed è tutto a posto.

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Sei sicuro che funzionerebbe? A parte che i contratti andrebbero registrati o ogni anno devi andare a trattativa privata con soldi in contanti e poi secondo te tutta questa medica chi se la mangia? I conti non stanno tornando in diverse situazioni e abbiamo uno stato che se ne fotte a nostro stesso pericolo. Per loro bastano gli scaffali pieni delle città mercato ed è tutto a posto.

 

non so se funzionerebbe...certo è che molti lo stanno facendo

i contratti vengono fatti su base di 5 anni.....e male non farebbe neanche ai terreni che si ripulirebbero

se vengo garantito x l'importo totale su basi fidejussorie, non sarebbe un mio problema capire che fine farà tutta questa erba poi...

 

purtroppo siamo arrivati ad un punto estremo di differenziali tra costi e ricavi....e la nuova pac è alle porte e vedrete che altra mazzata

ci sono stati periodi di alti e bassi in agricoltura, ma di solito si tirava la cinghia per un anno e poi si ripartiva......oggi a questi prezzi e a questi costi bisogna stare mooolto attenti a non fare cazzate ed ad indebitarsi......

ho fatto i miei conti, reggo x qualche anno a queste cifre, di più rischierei troppo di mio e a 50 anni oramai suonati preferisco non giocare alla roulette russa

vedremo ma se già si parla con insistenza che il futuro è questo, significa che qualcuno ha deciso che sarà così.......niente a che fare con prodotti belli/brutti/scorte/petrolio/contratti e non contratti, bravi/somari/imprenditori/hobbisti chi più ne ha più ne metta.............

è diventato un far west , programmazione zero, ci prendono tutti per il collo

questa è la drammatica verità.........

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Tutti noi coltiviamo anche per noi ma i numeri purtroppo sono tutti sbilanciati verso la produzione industrilae o al largo consumo. Non è pensabile che tot agricoltori si facciano l'orto e vadano a vendere in giro per le città e lascino il resto dell'azienda in malora.

non ho scritto che debbono andare in giro..si deve soltanto cercare di essere meno dipendenti possibili dalla grande distribuzione e i consumi alimentari e non alimentari devono calare in favore di una indipendenza propria interna aziendale...nessuno dice che si debba lasciare in malora l'azienda, certo se si ha possibilità di fare anche vendita diretta meglio farla..

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Quoto in pieno. I nostri due ragionamenti stanno convergendo, vedrai anche tu che rimarranno poche aziende multinazionali cm in tutti gli altri settori. Non vedo xke nell'industria, nel turismo, nei servizi riescono ad andare avanti solo i big invece l'agricoltura da questo lato è ancora indietro. Tra qualche decennio poche multinazionali comanderanno la stragrande maggioranza dei terreni agricoli. E noi faremo gli operai. E sinceramente non so se effettivamente ci andrà meglio o peggio di ora...........

non so se funzionerebbe...certo è che molti lo stanno facendo

i contratti vengono fatti su base di 5 anni.....e male non farebbe neanche ai terreni che si ripulirebbero

se vengo garantito x l'importo totale su basi fidejussorie, non sarebbe un mio problema capire che fine farà tutta questa erba poi...

 

purtroppo siamo arrivati ad un punto estremo di differenziali tra costi e ricavi....e la nuova pac è alle porte e vedrete che altra mazzata

ci sono stati periodi di alti e bassi in agricoltura, ma di solito si tirava la cinghia per un anno e poi si ripartiva......oggi a questi prezzi e a questi costi bisogna stare mooolto attenti a non fare cazzate ed ad indebitarsi......

ho fatto i miei conti, reggo x qualche anno a queste cifre, di più rischierei troppo di mio e a 50 anni oramai suonati preferisco non giocare alla roulette russa

vedremo ma se già si parla con insistenza che il futuro è questo, significa che qualcuno ha deciso che sarà così.......niente a che fare con prodotti belli/brutti/scorte/petrolio/contratti e non contratti, bravi/somari/imprenditori/hobbisti chi più ne ha più ne metta.............

è diventato un far west , programmazione zero, ci prendono tutti per il collo

questa è la drammatica verità.........

 

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Quoto in pieno. I nostri due ragionamenti stanno convergendo, vedrai anche tu che rimarranno poche aziende multinazionali cm in tutti gli altri settori. Non vedo xke nell'industria, nel turismo, nei servizi riescono ad andare avanti solo i big invece l'agricoltura da questo lato è ancora indietro. Tra qualche decennio poche multinazionali comanderanno la stragrande maggioranza dei terreni agricoli. E noi faremo gli operai. E sinceramente non so se effettivamente ci andrà meglio o peggio di ora...........

 

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Personalmente molto peggio. Così facendo si prospetta uno scenario tipo fantascientifico con umanità divisa in "fasce" . Ma secondo te se anche tutti noi diventassimo loro "operai" cosa ti fa credere che si farebbero scrupolo di trattarci come carne da macello? Ma al di la di tutto questo dato che si stanno già vedendo un sacco di cose strane, dove ci sono infiltrazioni mafiose persino nelle zone agricole sarde, come si fa a dire che l'agricoltura non riesce a fare reddito se tutti stanno cercando di metterci le mani? Io lo vedo da me. Anche tra i miei colleghi alcuni lasciano terre che avevano in affitto e altri le prendono subito per farci lee stesse colture poi. Ora se non conviene ad uno non conviene nemmeno all'altro a meno che non stiano per cambiare certi scenari. Sarà una mia paranoia però un sacco di cose che vedo non piaciono, mi lasciano un pò dubbioso ad iniziare dal mio compaesano che delega alla syngenta il compito di "istruire" i produttori sardi. Mah...

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Personalmente molto peggio. Così facendo si prospetta uno scenario tipo fantascientifico con umanità divisa in "fasce" . Ma secondo te se anche tutti noi diventassimo loro "operai" cosa ti fa credere che si farebbero scrupolo di trattarci come carne da macello? Ma al di la di tutto questo dato che si stanno già vedendo un sacco di cose strane, dove ci sono infiltrazioni mafiose persino nelle zone agricole sarde, come si fa a dire che l'agricoltura non riesce a fare reddito se tutti stanno cercando di metterci le mani? Io lo vedo da me. Anche tra i miei colleghi alcuni lasciano terre che avevano in affitto e altri le prendono subito per farci lee stesse colture poi. Ora se non conviene ad uno non conviene nemmeno all'altro a meno che non stiano per cambiare certi scenari. Sarà una mia paranoia però un sacco di cose che vedo non piaciono, mi lasciano un pò dubbioso ad iniziare dal mio compaesano che delega alla syngenta il compito di "istruire" i produttori sardi. Mah...

bisognerebbe vedere i motivi per cui lasciano/delegano le terre/scelte o perchè diventano operai (hanno da mantenere mutui?devono pagare i debiti?sono schiavi del lavoro?) e confrontare la loro situazione con chi la prende in affitto o chi non delega o chi non ha padroni:

per me rimane un motivo sociale di divisione che ha coinvolto le basi di famiglia e il modo di vivere/campare ,tramandate nel tempo dai nostri antenati, ma fuorviate dai mass media col miraggio di un benessere che in realtà non è benessere e nè tantomeno ne consegue una libertà/indipendenza dell'individuo, anzi proprio il contrario è stato per la maggioranza del popolo.

Modificato da Argilloso
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P ad iniziare dal mio compaesano che delega alla syngenta il compito di "istruire" i produttori sardi. Mah...

Per me il tuo compaesano non sta delegando Syngenta a provare nuove varietà di grano, ma bensi si appoggia a Syngenta che ha varietà già conosciute. Se prendi il catalogo Syngenta dal loro sito, ci sono alcune varietà tra cui: Saragolla, Iride e Gibraltar che sono già state provate anche in Sardegna. Io ed Elsi, tempo fa abbiamo provato personalmente il Saragolla con buoni risultati, Gibraltar è stato provato tra Nuraminis e Ussana quindi non tanto lontano da casa tua. Non mi pare che IL TUO COMPAESANO si stia affidando alla cieca a Syngenta. Mi trovi d'accordo se dici che mette troppi vincoli per le semine e l'acquisto del seme, ma non sono d'accordo che le varietà Syngenta non sono conosciute. Considera che io ho fatto l'esempio solo di alcune varietà del catalogo, poi le altre non so se siano state provate da noi, ma può anche essere.

Modificato da gianlu81
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