Prezzi prodotti agricoli e strategie di mercato

Io ho paura che anche se mettono l'origine del grano sulla pasta, le navi estere continueranno a scaricare del duro nei nostri porti, ma nonostante questo sugli scaffali troveremo solo pasta fatta con grano italiano

 

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il mio timore è invece che gli industriali , essendo una lobby molto potente, possano comprare spazi pubblicitari nelle migliori tv/giornali/web e bombardare mediaticamente i consumatori , facendo credere a loro che il "loro" grano utilizzato per fare pasta è comunque sano e che quello italiano non sarebbe sufficente e bla e bla ebla.......

il problema è che noi non saremo altrettanto efficaci nel ribattere e rimarremo fregati un'altra volta.....

 

spero di no.......ma questi son capaci di tutto e noi siamo dei "cagasotto" rispetto al loro modo incisivo di fare impresa

non le vedete le pubblicità di pasta merendine e affini

tutte materie prime italiane di produttori felici che carezzano e cullano ogni spiga di grano fino al raccolto e il consumatore ci crede e vedendo il contadino felice si immagina che gli danno 1000€ al quintale

Ecco lo stereotipo è bello che servito....

Ma dico, non l'hanno fatto il diserbo a quel grano li?, c'è del rosolaccio, matricaria, veronica.... pure le pernici..... e le farfalle:asd:

 

In USA utilizzano campagne di stampa da milioni di dollari per distruggere la Politica Agricola Comune europea e ci stanno riuscendo per il momento grazie alle "nostre" scelte di consumatori modaioli, ingenui e disinformati.

Ehehehe!!! Il decreto etichettatura è in via di infrazione da parte della Comunità Europea..... altro che difesa. La Ue non difende proprio un bel cxxx anzi è la casa delle lobby del Nord Europa che sono molto peggio di quelle italiane. Danone e Nesté digli poco!!!

In USA utilizzano campagne di stampa da milioni di dollari per distruggere la Politica Agricola Comune europea e ci stanno riuscendo per il momento grazie alle "nostre" scelte di consumatori modaioli, ingenui e disinformati.

Secondo me i primi a diffondere i marchi con dentro solo ed esclusivamente il nostro grano... dovremmo essere noi, ma raramente ci riusciamo. Le filiere teoricamente si erano fatte per quello, in pratica capita spesso che si badi solo ai 2 soldi a ha che ci danno i vari enti regionali o nazionali....

 

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Secondo me i primi a diffondere i marchi con dentro solo ed esclusivamente il nostro grano... dovremmo essere noi, ma raramente ci riusciamo. Le filiere teoricamente si erano fatte per quello, in pratica capita spesso che si badi solo ai 2 soldi a ha che ci danno i vari enti regionali o nazionali....

 

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Il punto è che dovremmo anche noi badare a prendere pasta sicura a costo di spendere 40-50 centesimi in più e alla fine non lo facciamo. Non solo per la salute ma perchè se io prendo la roba di chi vive e prodce nei miei dintorni , quei soldini continueranno a girare nei miei dintorni ma se io prendo la pasta barilla quanto ne rimarrà in zona?Questo principio però vale per tutto, mobili, abbigliamento etc etc. Non solo , quando lo faccio e lo dico mi rispondono e" perchè non la vendono a 80 cent al chiilo come l'altra?" Baaa e poi con i soldi "risparmiati" della pasta si comprano un pacchetto di sigarette in più...

Certo, noi dovremmo dare "l'esempio" comprandola sempre e impegnandoci a farla conoscere, ma che di questo se ne parli solo "nei salotti" , una volta fuori vedo poco interesse a diffonderla

Come diceva un " vecchio " proverbio " gutta cavat lapidem " cioè la goccia scava la roccia ... perseverando magari otteniamo quello che

ci interessa . Report è una trasmissione molto seguita e in questo anno parecchie volte in televisione si è parlato di grano e di altri prodotti

alimentari , dell'etichetta ecc. Stasera ancora siamo in tv ...ragazzi è già un successo non è facile andare contro 2 multinazionali come Monsanto e Barilla ..... incrociamo le dita e speriamo che dicano le cose giuste !

http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-fb8aa070-a2e0-436b-ae1f-9b6ccaf0ed25.html

 

Da notare l'imbarazzo della tipa dell'associazione pastai e dolci

 

P.S.

Qualcuno mi spieghi la risposta del ministro Martina

Modificato 30 Ottobre 2017 da Ford4000

http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-fb8aa070-a2e0-436b-ae1f-9b6ccaf0ed25.html

 

Da notare l'imbarazzo della tipa dell'associazione pastai e dolci

 

P.S.

Qualcuno mi spieghi la risposta del ministro Martina

Su Martina ......censura....un imbazel...il braccio destro di Fonzie:perfido:

sull etichettatura colpa delle cavallette, alieni, ufo:briai:

abbiamo una classe politica palesemente ostile al popolo italiano ed a tutto quello che produce compreso il loro stipendio che pero intascano volentieri e guai toccare 1 cent., anni che che non si vota e nessuno si lamenta..... agli italiani basta calcio e pizza e sono a posto il resto puo andare a fan...

davvero ho difficoltà a comprendere ... cio che invece comprendo benissimo è che questa politica ci sguazza grazie ad un letttorato che vede il partito come la squadra di calcio del cuore, va sempre bene qualsiasi cosa faccia della serie averlo in culo ma contenti....

buona giornata a tutti

abbiamo una classe politica palesemente ostile al popolo italiano ed a tutto quello che produce compreso il loro stipendio che pero intascano volentieri e guai toccare 1 cent., anni che che non si vota e nessuno si lamenta..... agli italiani basta calcio e pizza e sono a posto il resto puo andare a fan...

davvero ho difficoltà a comprendere ... cio che invece comprendo benissimo è che questa politica ci sguazza grazie ad un letttorato che vede il partito come la squadra di calcio del cuore, va sempre bene qualsiasi cosa faccia della serie averlo in culo ma contenti....

buona giornata a tutti

Da incorniciare....amara verità.

Nulla da eccepire sulla trasmissione di più non si poteva spingere considerando chi c'è dietro il prezzo del grano , una multinazionale che controlla l'80% del prodotto mondiale ! . La reazione di alcuni pastifici che promettono Glifosate zero è il sintomo che hanno paura della reazione dei consumatori , vedi etichetta ( quella vacca dell'asso pasta e dolci non si era neanche preparata una giustificazione decente alla loro posizione contraria , che figura di merda ) !

Anche sull'intervento del presidente coldiretti nulla da eccepire .

Bisogna insistere sul glifo zero , solo i consumatori possono cambiare questa situazione .

Senza olio di palma , senza glifosate e con grano italiano !

grazie ad un letttorato che vede il partito come la squadra di calcio del cuore, va sempre bene qualsiasi cosa faccia

il clientelismo è ormai una piaga in Italia..

Senza olio di palma

che ricordiamo spesso vuol dire "con olio di girasole"..

http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-fb8aa070-a2e0-436b-ae1f-9b6ccaf0ed25.html

non si dice a Report che l'Italia esporta 1/6 della quantità di grano duro che importa.

A conti fatti il fabbisogno nazionale di grano duro italiano corrisponde al grano duro italiano prodotto dagli agricoltori italiani 4,3 milioni di tonnellate + 2 milioni di tonnellate di grano duro importato(di cui 1 milioni di tonnellate dal Canada).

Modificato 31 Ottobre 2017 da Argilloso

il clientelismo è ormai una piaga in Italia..

 

che ricordiamo spesso vuol dire "con olio di girasole"..

 

non si dice a Report che l'Italia esporta la solita quantità di grano duro che importa.

Quindi a conti fatti il fabbisogno nazionale di grano duro italiano corrisponde al grano duro italiano prodotto dagli agricoltori italiani.

 

 

Ragazzi il punto è che l'olio di palma i consumatori lo hanno bocciato e l'industria si è adeguata !

Se noi teniamo duro e continuiamo a parlare di glifosate nella pasta .... lo devono eliminare perchè saranno i consumatori a decidere cosa sono disposti a comperare e anche le autorità non potranno ignorare ancora per molto i danni che provoca il glifosate alla salute umana .

Se noi teniamo duro

mi piange il cuore a vedere i seminativi di grano duro in discesa, speriamo non sia un segnale che non teniamo duro:

2017 - 1.336.018 ettari media di 33,6 q.li/ha

2016 - 1.383.675 ettari media di 37,0 q.li/ha

2015 - 1.328.874 ettari media di 33,7 q.li/ha

Modificato 31 Ottobre 2017 da Argilloso

mi piange il cuore a vedere i seminativi di grano duro in discesa, speriamo non sia un segnale che non teniamo duro:

2017 - 1.336.018 ettari

2016 - 1.383.675 ettari

Mettiamola così. Se continuiamo a seminare sempre meno saranno costretti ad importare sempre più duro m da dove? Dal canada ? e allora quanto glifosatte ci potranno mettere dentro a pane e pasta? Per ora spero che almeno il consozio a cui conferisco una parte del duro continui a fare la pata con il nostro grano e io per ora compro quella e quella di altre cooperative in zona

http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-fb8aa070-a2e0-436b-ae1f-9b6ccaf0ed25.html

 

Da notare l'imbarazzo della tipa dell'associazione pastai e dolci

 

P.S.

Qualcuno mi spieghi la risposta del ministro Martina

Per la signora sarebbe troppo costoso aggiungere due righe sulla provenienza del grano:2funny:.

Per Martina, da come ho capito io dice che noi dobbiamo dare il buon esempio, ma riguardo cosa???

Mettiamola così. Se continuiamo a seminare sempre meno saranno costretti ad importare sempre più duro m da dove? Dal canada ? e allora quanto glifosatte ci potranno mettere dentro a pane e pasta?

no, il pane si fa con grano tenero e quello lo importiamo in gran parte dalla Francia.

Quello che fa molto riflettere è che la Francia ha seminativi di grano duro solo per 377.000 ettari e raccoglie 2,1 milioni di tonnellate di grano duro. Questo vuol dire che la Francia raccoglie 55 q.li/ha di grano duro contro i 33 q.li/ha che si raccolgono in Italia.

Quindi gli agricoltori francesi ci stanno dentro con le spese...

Il Messico per esempio produce grano duro in media 50 q.li/ha e la Cina ne produce 40 di q.li/ha e il clima non è molto diverso dal nostro.

Modificato 31 Ottobre 2017 da Argilloso

no, il pane si fa con grano tenero e quello lo importiamo in gran parte dalla Francia.

Quello che fa molto riflettere è che la Francia ha seminativi di grano duro solo per 377.000 ettari e raccoglie 2,1 milioni di tonnellate di grano duro. Questo vuol dire che la Francia raccoglie 55 q.li/ha di grano duro contro i 33 q.li/ha che si raccolgono in Italia.

Quindi gli agricoltori francesi ci stanno dentro con le spese...

Il Messico per esempio produce grano duro in media 50 q.li/ha e la Cina ne produce 40 di q.li/ha e il clima non è molto diverso dal nostro.

 

Da 33 q.li/ha in Italia si potrebbe arrivare anche a 40 di media nazionale se gli agricoltori utilizzassero giuste nozioni di agronomia, ma scordiamoci le produzioni dei cugini francesi.

La media del nord Italia però credo sia sui 60, o almeno nella mia zona

 

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Certo al Nord non ci sono problemi a fare anche punte di 90-100 q.li/ha di duro, ma tanto quello che conta è la media nazionale.

Beh di 100 q.li ettaro non ne ho mai sentito parlare qua da noi

 

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