green deer Inviato 10 Febbraio 2018 Condividi Inviato 10 Febbraio 2018 Quello è una miscela tra urea e solfato amminico, con fosforo in più. Ci vorrebbe un solfonitrato granulare, costo? Più avanti è da entrare solo con urea? Superare le 150 unità di azoto cosa comporta? Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Per rimanere in casa timac Io nella colza do il timac rizhovit 31 che ha azoto e solfato costo 56€ Poi urea di solito circa allo stesso periodo in cui faccio epik Altrimenti al posto del timac dai yara sulfan24 e dormi tranquillo! Superare le 150 unità con ibridi di colza magari a taglia alta può comportare che vada in allettamento, come successo a me 3 anni fa Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samuele macerata Inviato 10 Febbraio 2018 Condividi Inviato 10 Febbraio 2018 http://www.anb.it/wp-content/uploads/2017/01/COLZA-CONCIMAZIONE-AZOTATA-2017.pdf A quanto pare, anche fare un unica concimazione con urea, quindi senza dare zolfo, non comporta sognificative riduzioni di produzione. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green deer Inviato 10 Febbraio 2018 Condividi Inviato 10 Febbraio 2018 http://www.anb.it/wp-content/uploads/2017/01/COLZA-CONCIMAZIONE-AZOTATA-2017.pdf A quanto pare, anche fare un unica concimazione con urea, quindi senza dare zolfo, non comporta sognificative riduzioni di produzione. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk interessante!! questo documento non lo avevo trovato.. anche se conferiamo la colza proprio a loro:nutkick: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
JD7810 Inviato 10 Febbraio 2018 Condividi Inviato 10 Febbraio 2018 Per rimanere in casa timac Io nella colza do il timac rizhovit 31 che ha azoto e solfato costo 56€ Poi urea di solito circa allo stesso periodo in cui faccio epik Altrimenti al posto del timac dai yara sulfan24 e dormi tranquillo! Superare le 150 unità con ibridi di colza magari a taglia alta può comportare che vada in allettamento, come successo a me 3 anni fa ho la pioneer px115. Seguo alla lettera ciò che hai scritto, nel caso verrò a cercarti :n2mu::clapclap: Io mi fermo al Mais, Frumento e Soia. :2funny: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 10 Febbraio 2018 Condividi Inviato 10 Febbraio 2018 Sempre che nel suolo ci sia abbastanza zolfo da seguire tutta la crescita, se sono terreni come i miei no se non ti salvi con tanta tanta sostanza organica nuova tipo animale. Lo zolfo andrebbe in buona parte dato in pre-semina e in parte insieme all'urea per quel che costa il solfato ammonico. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 10 Febbraio 2018 Autore Condividi Inviato 10 Febbraio 2018 Io in prima battuta do Lux 38 che ha 32 % azoto ureico 6 % azoto ammoniacale e 17 % zolfo, poi seconda passata do urea normale. Sopra le 150 unità rischi di allettare se hai terra buona e colza allettata ne raccogli meno di quella in piedi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green deer Inviato 10 Febbraio 2018 Condividi Inviato 10 Febbraio 2018 ho la pioneer px115. Seguo alla lettera ciò che hai scritto, nel caso verrò a cercarti :n2mu::clapclap: Io mi fermo al Mais, Frumento e Soia. :2funny: ok ho anch'io la px115 che se non vado errato è quella a taglia bassa, quindi si può spingere di più:perfido:... 2q.li/ha appena si può entrare e poi 2q.li/ha di urea più avanti.. resa assicurata! 3 anni fa quando andò in terrà c'erano 37q.li/ha, non immagino se fosse rimasta in piedi:fiufiu: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
PGS 35 Inviato 10 Febbraio 2018 Condividi Inviato 10 Febbraio 2018 anch'io quando facevo colza un po di zolfo lo davo sempre, o facevamo un passaggio con 5 qli di entec 26 a febbraio oppure 2,5 a gennaio e 2 qli di urea a marzo quando cominciava ad andare su. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Argilloso Inviato 30 Marzo 2018 Condividi Inviato 30 Marzo 2018 anch'io quando facevo colza. come mai adesso non la fai più? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Paguro Inviato 31 Marzo 2018 Condividi Inviato 31 Marzo 2018 Qualche mio campo di colza oggi..... Sono molto contento. Inviato dal mio BLA-L09 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 31 Marzo 2018 Condividi Inviato 31 Marzo 2018 Qualche mio campo di colza oggi..... Sono molto contento. Inviato dal mio BLA-L09 utilizzando Tapatalk Bella da cartolina sembra persino sarchiata da tanto è bella e non è ancora in levata, in fioritura a fine aprile-maggio sarà da spettacolo d'oro abbagliante. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
JD7810 Inviato 1 Aprile 2018 Condividi Inviato 1 Aprile 2018 ok ho anch'io la px115 che se non vado errato è quella a taglia bassa, quindi si può spingere di più:perfido:... 2q.li/ha appena si può entrare e poi 2q.li/ha di urea più avanti.. resa assicurata! 3 anni fa quando andò in terrà c'erano 37q.li/ha, non immagino se fosse rimasta in piedi:fiufiu: 8 gg fa ho dato 2 q.li ettaro di urea. È parecchio indietro Ho scoperto che la colza può essere Efa per la Pac. Ovviamente senza insetticida Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Paguro Inviato 1 Aprile 2018 Condividi Inviato 1 Aprile 2018 Sicuramente il colza è una delle colture più imprevedibili soprattutto l'emergenza.....alla buona pratica agricola va aggiunta una buona dose di fortuna.Ho introdotto la semina di questa coltura per migliorare la rotazione in azienda e soprattutto per MASSIMIZZARE la semina su sodo del grano. Non è molti anni che la semino, ma adattando al mio a reale le indicazioni tecniche e raffinandole con tutti voi Tractorum.it :n2mu:quest'anno ho ottenuto questo risultato.... Se poi sarà anche produttiva meglio ancora..... Un grazie in particolare al Birichino Toscano:) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FIAT100C Inviato 1 Aprile 2018 Condividi Inviato 1 Aprile 2018 E' venuta molto bene Mi raccomando se dai piretroidi vari intervieni non in fioritura ma prima senno' fai strage di api e impollinatori preziosi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green deer Inviato 1 Aprile 2018 Condividi Inviato 1 Aprile 2018 ieri ho dato 1.5q.li/ha di urea nel colza e dopo 2 ore ha fatto 6mm di pioggia:2funny: non è bella come quella di Paguro a cui faccio i complimenti:ave:, ma per come era partita non mi lamento! [ATTACH]33640[/ATTACH] [ATTACH]33641[/ATTACH] Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 1 Aprile 2018 Condividi Inviato 1 Aprile 2018 E' venuta molto bene Mi raccomando se dai piretroidi vari intervieni non in fioritura ma prima senno' fai strage di api e impollinatori preziosi Guarda che è l'esatto opposto deve usare i piretroidi e non solo perché alle api e agli impollinatori non fanno danno, deve evitare neonicotinoidi almeno solo l'Epik prima o dopo 15gg dalla fioritura piena. I meligeti non perdonanano e fanno visita quando meno te li aspetti se non si riesce a colorare di rosso la colza. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FIAT100C Inviato 1 Aprile 2018 Condividi Inviato 1 Aprile 2018 (modificato) Grazie della precisazione Neonicotinoidi mi auguro che vengano regolati in modo restrittivo Piretroidi usati su colza quattro anni fa, poi ho smesso di farla, confligge con l'apicoltura non c'e' soluzione Piretroidi come decis etc dati a inizio fioritura o peggio dopo, strage ne fai eccome , sara' piu' localizzato del neonicotinoide ma selettivita' pressoche nulla, non mi risulta che i piretroidi non siano letali Diversamente dal piretro Modificato 1 Aprile 2018 da FIAT100C Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 1 Aprile 2018 Condividi Inviato 1 Aprile 2018 Non è vero è che il decis ormai è conformulato con ogni spesso lo si usa e poi si legge, il decis di adesso non è più il solo piretroide di 12 anni fa, il decis evo c'è anche imidacloprid e altri prodotti simili neonicotinoidi+ piretroide. Anche coi fosforganici alcuni, non ho mai visto le spiaggiate certo che c'è chi tratta con neonicotinoidi e non lo dice, non è restringere è usare nel modo giusto, l'appropriatezza del tempo e del mezzo. I coleotteri comunque sono meno sensibili ai neonocotinoidi per cui è un po' inutile usarli, ci sono prodotti specifici e genetiche specifiche di api che sono più tolleranti ai prodotti usati su colza. Le api purtroppo devono solo temere l'ignoranza ma non dell'agricoltore ma da chi agricoltore non lo è, non solo la chimica è il problema ormai siamo letteralmente impestati da patogeni degli alveari, le pesti, i virus e non ultimi tutti questi nuovi insetti compresa il calabrone giapponese. Non mi lascerei suggestionare da queste notizie che sono tendenziose e che di scientifico hanno poco perché è da 30 anni che si fa ricerca su insetticidi e api e le povere bestiole vogliono solo la conoscenza.... ed essere sfamate bene in inverno e controllate come dei veri animali tenuti anche sanitariamente bene. Non sono d'amianto Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FIAT100C Inviato 2 Aprile 2018 Condividi Inviato 2 Aprile 2018 Faccio solo presente che 9 su 10 di chi irrora non ha riguardo ai tempi corretti di applicazione perche' non per sua colpa ma non e' formato E le conseguenze ovviamente si notano in arnia, l'agricoltore mediamente non riceve alcun feedback Concludo l'OT ribadisco solo che e' una coltura a rischio per gli impollinatori se non gestita correttamente, e che per i neonicotinoidi ( chlothianidin imidacloprid thiamethoxan) esiste una valutazione scientifica di interferenza dell'Efsa da cui parte la richiesta di divieto Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Paguro Inviato 2 Aprile 2018 Condividi Inviato 2 Aprile 2018 Faccio solo presente che 9 su 10 di chi irrora non ha riguardo ai tempi corretti di applicazione perche' non per sua colpa ma non e' formato E le conseguenze ovviamente si notano in arnia, l'agricoltore mediamente non riceve alcun feedback Concludo l'OT ribadisco solo che e' una coltura a rischio per gli impollinatori se non gestita correttamente, e che per i neonicotinoidi ( chlothianidin imidacloprid thiamethoxan) esiste una valutazione scientifica di interferenza dell'Efsa da cui parte la richiesta di divieto Pensavo di usare il klartan...... Fluvalinate L'etichetta riporta questo..... Risulta caratterizzato oltre che da una buona azione residuale, dal fatto di mantenere la sua attività a basse e ad alte temperature. Dimostra, inoltre, di possedere un’ampia selettività nei confronti degli insetti pronubi, in particolare nei confronti dell’ape domestica. La mancanza di tossicità nei confronti dell’ape viene posta in relazione al fatto che i recettori, posti sulla membrana dei neuroni, hanno meno affinità per il Fluvalinate rispetto agli altri piretroidi che, per tale motivo, risultano tossici per tale insetto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FIAT100C Inviato 2 Aprile 2018 Condividi Inviato 2 Aprile 2018 Approccio responsabile, complimenti. Cultivarse' sa indirizzare alla scelta piu' efficiente Ps. Semplice consiglio, monitorare frequentemente la coltura per valutare presenza e intervento Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 2 Aprile 2018 Condividi Inviato 2 Aprile 2018 Faccio solo presente che 9 su 10 di chi irrora non ha riguardo ai tempi corretti di applicazione perche' non per sua colpa ma non e' formato E le conseguenze ovviamente si notano in arnia, l'agricoltore mediamente non riceve alcun feedback Concludo l'OT ribadisco solo che e' una coltura a rischio per gli impollinatori se non gestita correttamente, e che per i neonicotinoidi ( chlothianidin imidacloprid thiamethoxan) esiste una valutazione scientifica di interferenza dell'Efsa da cui parte la richiesta di divieto Qua c'è una caduta.... anche i bordi e i dintorni della colza, dei prati, degli incolti dove ci sono fiori!!! Non sono da vietare i neonicotinoidi, c'è da istruire CHIUNQUE specie chi lo usa in orto e giardino o chi ha a che fare con le fioriture..... dopo la completa scamiciatura si possono ben usare ma ..... tagliando le erbe lungo la fascia di 20 metri dal trattato- Prima si trincia e si pulisce bene eccetto le zone rifugio e poi si tratta. Zone rifugio tenute bene boschi o piante coltivate tenute .... non vuol dire abbandono. Anche le api si sono evolute teniamolo ben in testa che c'è evoluzione, resistenza e mitridatismo anche nelle api specialmente poi i piretri e piretoidi durano poco max 72 ore specie con pieno sole molto meno per cui. La posizione delle arnie... nessuno sano di mente tratta gatto e arnie almeno 20 metri con la barra posizionata bene non modello B-52. Il cane lo si può trattare ed è già capitato che finisse dentro ma non va trattato comunque, le distanze seguono ugello e pressione, la regola e la tecnica c'è è l'isobus biologico la cerebello-centralina che va accesa e tenuta aggiornata poi viene l'elettronica. Prima si pulisce, si taglia e si tritura, si sposta lo spostabile e poi si tratta ..... specie sul tardi dalle 18 o fino alle 10, si controlla pH della soluzione sempre col piretro. Non ci deve essere rugiada se possibile e già che si è alla colza fa un gran bene boro+insetticida che sia piretroide o anche un fosforganico. Il problema che meligete e punteruoli o anche molti ditteri delle silique sfuggono al piretro per cui si associa un fosforganico o anche epik ma va usato con acidità 5, sul tardi.... ebbene le api non sono comunque così ignoranti sono imenotteri e sono insetti sociali ma proprio masochiste no..... diciamo così spingiamo per una mutua assistenza. Purtroppo colza a fiore rosso non c'è. Giustamente per essere al top bisogna cercare di beccare i bastardi nella loro massima espansione.... purtroppo ci sono solo le tavole collate gialle e i piatti gialli anche la carta moschicida con tanta buona vista ma così facendo si ha la sicurezza di colpire bene. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 2 Aprile 2018 Condividi Inviato 2 Aprile 2018 Pensavo di usare il klartan...... Fluvalinate L'etichetta riporta questo..... Risulta caratterizzato oltre che da una buona azione residuale, dal fatto di mantenere la sua attività a basse e ad alte temperature. Dimostra, inoltre, di possedere un’ampia selettività nei confronti degli insetti pronubi, in particolare nei confronti dell’ape domestica. La mancanza di tossicità nei confronti dell’ape viene posta in relazione al fatto che i recettori, posti sulla membrana dei neuroni, hanno meno affinità per il Fluvalinate rispetto agli altri piretroidi che, per tale motivo, risultano tossici per tale insetto. Non è residuale ed era in uso per la varroa quindi alle api non fa proprio nulla anzi.... però spesso non basta. Monitoraggio e trattamenti tadi o semi notturni, il satellitare può aiutare di brutto anzi una bella cosa. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 30 Aprile 2018 Autore Condividi Inviato 30 Aprile 2018 Puncher ormai a fine fioritura Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FIAT100C Inviato 30 Aprile 2018 Condividi Inviato 30 Aprile 2018 Questa i quintali li fa... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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