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Fagiolo Borlotto


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ciao a Tutti,

ho cercato in giro ma non ho trovato nulla riguardo a questa coltura.

vorrei sapere se qualcuno ha già seminato in modo estensivo il fagiolo borlotto e mi possa consigliare o dissuadere.

vorrei seminare il fagiolo borlotto in successione al grano, ma non so nulla; mi hanno detto che a parte l'irrigazione molto frequente non è particolarmente impegnativa come coltura. Dalle mie parti si vocifera che abbia una resa da secco di circa 25 q.li/ha ed un prezzo di 90€/q.le; qualcuno mi dice di starci lontano e qualcuno mi dice che si può fare, fatemi sapere Voi.

Grazie

Filippo

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Dubito molto perchè dopo grano si può seminare solo il Taylor's che è un borlotto ultraprecoce ma c'è il problema della raccoglitrice o della trebbia, oppure tipico piacentino e conveniente come tempistica, i Fagiolini, con un ben più ampio campionario. Si parla sempre di varietà nane per le medie superfici, i Rampicanti sono più lunghi e non meccanizzabili maturano anche in un periodo molto più avanti non attuabile per la granella secca ma solo da mercato fresco perchè oltre settembre è arduo andare visto pioggie e muffe (Botrite e antracnosi).

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Grazie,

sto aspettando che venga l'agronomo della Lusuco( con la quale semino anche il mais dolce) per parlare di cosa si puo' fare, solitamente fanno seminare il borlotto dopo l'orzo. Speravo intanto di ricevere qualche informazione dal forum per non essere completamente a digiuno e farmi fregare.

grazie

filippo

 

di dove sei CultivarSe'?

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Tipico per le industrie conserviere, strano il borlotto...che appunto solitamente è l'ex asgrow e antico Taylor's Horticultural, un borlotto nano ultraprecoce. A Piacenza si usa tantissimo i fagiolini anche da fresco raccolti a macchina. L a problematica nel piacentino è da sempre legata all'aspetto idrico-pozzi. Io sono per modo di dire milanese, per l'esattezza uomo della bassa nel senso che tra terreno lavorato e consulenze copro l'ovest da alessandria a modena.

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  • 8 mesi dopo...

ciao io sono di busseto e è ilmprimo anno che lavoro con la lusuco, come è andata con il borlotto? anchio quest'anno volevo farne un po ma mi hanno detto che devono calare le superfici e quindi lo fanno seminare hai coltivatori storici. A te cosa ti hanno detto, come primo anno quanti qli. hai fatto poi un'altra cosa è vero che costa 500€ ha il seme? di che ditta è Ciao e grazie per le risposte

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Ciao Maury,

Alla fine non l'ho fatto per indecisione dei miei, e per voci di sentito dire "coltura impegnativa e poco redditizia".

Il tecnico Lusuco mi ha detto che dovrebbe rendere circa 25q.li/ha pagati intorno ai 90euro/q.le.

Bisogna dargli 30mm h2o/settimana se non ricordo male e poca concimazione.

Se fai dopo grano od orzo puoi pensare di fare semina su sodo(50euro/ha).

Non mi viene in mente altro.

Ciao

Filippo

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Come vogliono il brodotto, secco, semi secco, fresco? Con che macchina pensano di raccogliere?

Il fagiolo borlotto ultraprecoce si adatta alla semina su sodo o in minima ma le produzioni sono altalenanti ho parecchie volte visto il Taylor's seminato così ma l'irrigazione è ben più copiosa e almeno due post li devi fare se no il prodotto si sporca tantissimo specie in zone di pomodoro con il Solanum nigrum, con le altre infestanti rischi che si blocchino le pettinatrici e tocca poi tagliare a mietitrebbia...se mai ci si riesca visto il sopraggiungere dell'inverno.

 

Solitamente le varietà comprovate sono Seminis-ex Asgrow e forse Esasem e controllate.

Modificato da MET80100
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Il prodotto lo vogliono penso verde o semisecco perche' lo fanno poi seccare loro.

lo raccolgono con la stessa macchina per il pisello.

I 90€/q.le sono per prodotto secco ottenuto da quello che ti raccolgono in campo.

l'intenzione appunto dopo grano e' la semina su sodo magari irrigato in precedenza per avere un migliore emergenza.

infestanti da pomodoro non ne abbiamo, per quel che riguarda la stagione e' sempre un terno al lotto.

ciao

filippo

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Per semine tardive le varietà precoci sono poche, c'è anche Giulia, sono varietà vecchiotte ma conprovate, nulla vieta di picciar giù un pò di varietà recenti ma purtroppo si ha a che fare con le industrie che fan sempre problemi.

Se lo mettono in scatola o refrigerato lo fanno seccare?

Irrigare è il minimo il problema è poi entrare per seminare e diserbare perchè è arduo saltare il pre (ti riempi di Amaranto pianta principe per resistenze).

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Io ho seguito da vicino un campo a pochi chilometri da me hanno irrigato tantissimo ogni sette giorni e bisogna fare 4 diserbi 2 pre e 2 post piu 2 trattamenti insetticidi. il problema produzione è dato dalle temperature è come la soia se fa molto caldo afoso salta l'allegagione, il costo del seme è la botta piu impotante che alza i costi fissi. sulla vechhia via emilia c'erano diversi campi, alcuni irrigati male o in ritardo sono andati abbastanza in perdita, è una coltura abbastanza a rischio nell 2012 hanno prodatto la meta causa coldo prolungato e hanno rimesso soldi.

Io come costi lo messa ha confronto con la soia dopo frumento ma senon fai 30 qli ha sei in perdita anche con quella coltura con il problema che devi aspettare il 15/20 ottobre per trebbiare secco mentre loro raccolgona verde alla 1 ottobre e puoi tranquillamente seminare un cereale.

Nella mia ricerca di nuove colture da seminare vorrei provare a fare il borlotto anche secco ma il mio problema maggiore è che non ho ancore trovato una ditta acquirente voi conoscete qualcuno?

Grazie per eventuali risposte

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Anchio lavoro conserve italia ex lusuco e da me viene sia Croci che Bergonzi come agronomi, è che l'anno scorso cercavono del terreno per borlotto perche vinivano da una annata misera, mentre nel 2013 hanno trovato molto terreno e una annata abbondante e quest'anno fanno retromercia e secondo quel che mi dicono fan seminare solo ai vechi soci, nel post precedente ti elencavo il paragone con la soia che è lunica alternativa che conosco al secondo raccolto dopo frumento/orzo il borlotto perm'è era meglio come tempistica, non saprei cosa seminare in alternativa e valuto altre oppurtunita per il mais dolce sono in ritardo di 10 gg con il raccolto precedente

Ciao

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Allora avevo capito il paragone.

sono nella tua stessa situazione, anch'io devo trovare una seconda coltura ho pensato anche mais da biogas, seminando una varieta precoce.

come tempi per il raccolto non avrei problemi ,meteo permettendo, perche' andrei a mettere mais l'anno successivo.

il problema e' se si riesce a far entrare in campo la raccoglitrice, qualsiasi essa sia, perche' ho terre basse in prossimita' argine Po e gia' ora il grano inizia ad andare sotto acqua.

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Il problema del mais da biogas è l'affidabilita del mercato e dei compratori noi non siamo a cremona dove c'è molta concorrenza e richiesta, non so da te ma da me c'è uno solo poco affidabile per pagamenti e sopratutto penoso per fare un contratto,

rigurdo al borlotto il suo lato negativo è l'acqua se soffre anche un solo giorno di secco non lo riprende piu a diversita della soia che è piu elastica in fase di astinenza

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Sui diserbi ci siamo, sono quelli da soia, il pre è uno e poi a seguire a seconda delle condizioni. Chiaramente seminando comunque tardi la siccità si sente, la colatura non è detto che lo faccia chiaramente si deve irrigare bene e tanto e si adatta benissimo all'irrigazione a pioggia perchè è una coltura a rischio ragnetto rosse se non si irriga. E' una buona soluzione alla soia visto l'ambito Emiliano, il seme dipende dalle ditte e dai fornitori...in pratica c'è in giro di tutto.

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Secco è un problema perchè andrebbe essiccato con seccatoio e non so se i nostri seccatoi siano davvero affidabili per il fagiolo che è comunque raccolto in tardo autunno e col problema di dividere i cotiledoni. Conserve italia, orogel...cercavano chi coltivasse per seme ceroso con grado tenderometrico abbastanza elevato per raccogliere a pettinatrice e non tanto a mietitrebbia. Trattandosi di un secondo raccolto le cose sono ancora più rischiose o laboriose per il tempo.

Il seme secco purtroppo è concorrente con i legumi e soprattutto i fagioli che vengono da Cile e Argentina-Paraguay, spero che ci sia qualcuno in zona Gubbio-Umbria che dovrebbe trattare legumi secchi italiani o nelle Marche, il problema sono sempre le quantità di prodotto da fornire, seppur si tratta di coltivazioni a ormai bassa superficie. In zona mia non c'è smercio se non per i DOP o DECO come i borlotti di Vigevano e lomellina o i Lamon o queste nicchie locali. Se uno riuscisse si potrebbe tentare con l'insaccamento (vendita diretta o circuiti FM-CA) magari sfruttando le macchine per riso o grano.

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  • 2 mesi dopo...

Domanda per Cultivarsè o per chiunque. Ho seminato sti benedetti fagioli, mi sta nascendo un problema di logistica.

Se come spero faranno del seme il problema sta nel conservarli, sembra che dopo una settimana dalla raccolta vengano attaccati da un insetto Il TONCHIO DEL FAGIOLO che li buca e deposita le uova, e poi nascono e diventa un disastro. Leggendo in giro si parla di surgelarli, come fai a surgelare 60 qli di seme ? si parla anche di metterli tipo sotto vuoto stesso problema, secondo la mia volonta il sistema migliore sarebbe metterli in sacconi con dentro un sacco di plastica sigillare e gasificare. Problema, che gas si usa? una volta esistevano per i cereali, oppure il tubo di scappamento di una auto, disel o benzina, oppure un gas in bonbola. Accetto critiche, consigli e metodi da chi a voglio di condividere la loro esperienza, si parla di conservare circa 60 qli di prodotto. Grazie a tutti

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Domanda per Cultivarsè o per chiunque. Ho seminato sti benedetti fagioli, mi sta nascendo un problema di logistica.

Se come spero faranno del seme il problema sta nel conservarli, sembra che dopo una settimana dalla raccolta vengano attaccati da un insetto Il TONCHIO DEL FAGIOLO che li buca e deposita le uova, e poi nascono e diventa un disastro. Leggendo in giro si parla di surgelarli, come fai a surgelare 60 qli di seme ? si parla anche di metterli tipo sotto vuoto stesso problema, secondo la mia volonta il sistema migliore sarebbe metterli in sacconi con dentro un sacco di plastica sigillare e gasificare. Problema, che gas si usa? una volta esistevano per i cereali, oppure il tubo di scappamento di una auto, disel o benzina, oppure un gas in bonbola. Accetto critiche, consigli e metodi da chi a voglio di condividere la loro esperienza, si parla di conservare circa 60 qli di prodotto. Grazie a tutti

 

Se vuoi fare il secco devi trebiarli tardi e passarli a seccatoio e rafreddarli molto bene. A Piacenza i usano molto i bigbag-sacconi>8q. Per i tonchio non è detto che arrivi la prima è la pulizia e della trebbia e dei locali e poi le zanzariere-reticelle in magazzino. Sono brutte bestie che resistono a tutto ma non al vischido, il bromuro di metile è fuori legge, la fosfina li fa da deodorante. altri prodotti sono tutti tracciabili e pesanti.

L'unica zero residui è Olio di NEEM+ Olio di soia in emulsone con la lecitina di soia con le normali attrezzature da granella (500g lecitina in 2litri di acqua molto calda, il granulo si disfa dopo 2 ore si filtra e si sbatte insieme all'olio di soia e poi a neem con uno sbattitore a trapano e tutto pur si mette nel serbaoietto dell'ultrabasso volume con 2-4litri di neem e 8-10 di olio si tratta tutto in coclea e via in saccone aperto- NO CONDENSA SOLO RETICELLE= come fare maionese senza uova).

 

Il surgelato è prima sbollentato per 4-6 minuti, asciutto pulito e passato a -80C° con refrigerazione a CO2 su tappeto, dosato in bustone saldate e conservato a -20C°.

Modificato da MET80100
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In bio so che i prodotti che sono facilmente attaccati da insetti (fagioli, ceci, cicerchie, lenticchie..) sono puliti e confezionati in atmosfera protettiva nel giro di breve, oppure mantenuti in celle fino a confezionamento.

Per curiosita'..mi dite come lo seminate di solito? a 50, 75cm? e sulla fila?

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Dimentico ma non credo che si possa avere una cella refrigerata sotto i 4C° a tenuta ma il seme deve essere bello secco e il saccone aperto nessuna condensa e poi ghiaccio secco=Co2. Se ti sgamano con i residui sei finito. Il tonchio poi è un brutto ospite.

 

Solitamente si semina come la soia a 45-50cm a seconda della vigoria, le prime semine più spesse e poi con qualche pianta meno delle 55-60, è una pianta che viene mangiata al pari di soia e girasole solo che in estate sfugge alle fameliche bestie. Bisogna mettersi nell'idea di irrigare poco prima della fioritura e irrigare al bisogno se non non si ferma e i fiori colano.

Modificato da MET80100
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quindi si semina con i dischi con i quali si semina la soia ?

sarei curioso di provare a farli ma ho paura al momento della raccolta del prodotto secco e cioe con cosa lo trebbio ?

e poi una volta trebbiato si mantiene secco ? intendiamoci io lo venderei subito a privati .

Modificato da arduini
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quindi si semina con i dischi con i quali si semina la soia ?

sarei curioso di provare a farli ma ho paura al momento della raccolta del prodotto secco e cioe con cosa lo trebbio ?

e poi una volta trebbiato si mantiene secco ? intendiamoci io lo venderei subito a privati .

Come la soia, i dischi estono varianti a seconda delle seminatrici es. Carraro sono adattabili, le monosem hanno un proprio specifico disco.

Trebbiarlo secco con mietitrebbia come nei post passati e seccarlo, con le trebbie MCS ci sono tutte le regolazioni. Le altre come la soia grossa.

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  • 2 mesi dopo...

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