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L'inossidabile SAME Delfino..... ed il Fratello Lamborghini 235


Filippo B

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  • 1 anno dopo...

Ciao Ragazzi,

Mi serve un vostro parere. Devo prendere un trattore per mio suocero per taglio erba con trincia argini. Ho trovato un delfino prima serie a 3900 senza arco di protezione e gomme consumate ed un toselli frutteto 345 a 3800. Cosa mi consigliate? Il lambo 235 che sollevatore monta? Su quale è più facile montare distributore ausiliario tra delfino e lambo? Grazie.

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  • 3 mesi dopo...

Buongiorno a tutti,

scorrendo tutte le pagine ho visto che qualcuno parlava di una modifica ai freni del delfino 35. Io ne posseggo uno del '72. L'ho preso usato nel 2008, gli ho dovuto fare parecchi lavori (leva della pdf, gomme nuove, arco di protezione...).

L'anno scorso gli ho fatto sistemare freni, ma non è cambiato quasi nulla: da fermo il freno a mano non lo tiene bloccato, per girare nello stretto ti devi puntellare e spingere sul pedale come un forsennato, frena di più con i freno motore con le ridotte che con i pedali....

Qualcuno mi può dare delle indicazioni su questa fantomatica modifica?

grazie

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  • 2 settimane dopo...

Ciao Fabry85,

io ho appena montato un distributore a tre vie doppio comando sul mio Delfino 35 (se riesco a breve pubblico le foto) ed è stato piuttosto semplice (a parte lo spazio un pò ristretto dove lavorare per piazzare i tubi ed il resto della ferramenta). La presa dell'olio l'ho ricavata dal tubo di mandata del sollevatore (mi ero studiato un bel pò di forum sulla materia). Il costo totale dell'operazione si è aggirato intorno ai 600 € comprando tutta roba nuova da un rivenditore della mia zona (VERONA; a detta di tutti è anche il più caro). Probabilmente se vai su internet trovi anche pezzi più economici. Spero di non essere arrivato tardi nella risposta.

ciao

Modificato da pillo
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  • 2 settimane dopo...
  • 1 mese dopo...
  • 8 mesi dopo...

Ciao a tutti,

sperando che qualcuno ci sia nonostante il periodo di ferie vi chiedo se qualcuno mi può aiutare con l'utilizzo del sollevatore.

Mi spiego meglio: sul mio Delfino 35 si sono cancellate tutte le scritte sul metallo che danno indicazioni sulle posizioni delle leve del sollevatore.

Vorrei usarlo in modalità flottante con il trincia. Non riesco a trovarne la posizione giusta e non so se il problema è dovuto ad una cattiva regolazione del sollevatore o a mia incapacità.

Se riesco inserisco foto delle leve in oggetto.

grazie

[ATTACH]34269[/ATTACH]

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è facile trovarla....metti tutto giu la leva gialla, la leva verde a metà muovi con la mano la levetta che sente lo sforzo sulla sx del sollevatore in alto, muovendo la levetta gialla verso l'alto troverai una posizione che il tuo movimento della leva dello sforzo che stai facendo con la mano sul sollevatore non farò alzar i bracci e quindi sarai sulla zona rossa un po piu avanti comincerà a salire ecco la fine della zona rossa.

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  • 6 mesi dopo...
  • 1 mese dopo...

Ciao a tutti,
Ho un problema con la pto del mio Same delfino:
Lavorando con una fresa ha iniziato tutto d'un tratto a criccare sotto il sedile e la pto non funziona più. Va solo quella sincronizzata all'avanzamento. Non credo sia la frizione xke anche da spento se muovo il codolo con la mano si sente tipo ingranaggio mangiato. Se eventualmente fosse quello, è una riparazione difficile? Qualcuno ha uno spaccato? Grazie di nuovo

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  • 3 anni dopo...

Ragazze buondì a tutte/i !!

anche io da una settimana sono un possessore di un same delfino 35 2 rm

Porto le mie prime esperienze (magari sono degli spunti utili a qualche altro collega possessore) , ossia:

- grazie al decreto dell anno scorso lo ho acquistato e fatto il passaggio senza partita iva (come hobby farmer)

- ha scritte 920 ore e mi sembrano proprio le sue

- ho cercato assiduamente un bicilindrico ad aria perchè se fiacco di compressione in inverno lo metto in moto dopo aver riscaldato qualche minuto con un phon ad aria calda le alette dei cilindri (se avrò necessità mi costruirò un cavalletto-giraffa per fissare il phon..... (speriamo non serva)

- nel sito della same alla sezione archivio storico ho potuto scaricare (ma dovendo prima acquistare) il libretto di uso e manutenzione + i file di tutti gli esplosi con i pezzi di ricambio e i relativi codici + il manuale di officina per le riparazioni

- lo uso con una trincia da 130 agrimaster a mazze per macinare e creare segatura da potature di piante ornamentali , da potatura di siepe e da potatura di palme, lasciando il tutto a terra per impedire la crescita dell erba e per fertilizzare il giardino-boschetto

stò pensando di comperarmi una bilancina di precisione (anche ,5 grammi) per affilare le mazze portandole tutte allo stesso peso per evitare di avere vibrazioni. Per macinare lo uso a manetta, mi arriva a circa 2100 giri

- devo capire come far funzionare il blocco differenziale (non si muove, probabilmente mai usato neanche dai precedenti proprietari)

ho però un tarlo che mi tormenta......... sono montate gomme ant da 16 pollici e post da 28 pollici mentre nel libretto SONO SOLO SCRITTE LE MISURE ANT DA 15 POLLICI E POST DA 24 POLLICI........

DOMANDA Voi colleghi possessori dello stesso mezzo sul libretto di circolazione che misure avete scritto ?!

avete scritto anche le possibili misure alternative ?!?!?!?!   ( ho il sospetto che alla prima immatricolazione non abbiano riportato tutte le possibili opzioni.........)... per motivi che non stò a spiegarvi, ho in mano copia del certificato di omologazione del fratellino r235 e sono ben menzionate le misure alternative........

inoltre nel libretto uso e manutenzione del delfino sono ben descritte tutte le varie misure possibili che il delfino può avere

....se qualche buona anima potesse darmi qualche cenno in modo da capirci qualcosa....... mille grazie !!!!!!!!

Buon tutto a tutte /i !!!!!!!

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  • 1 mese dopo...

ri buongiorno a tutte/i

vorrei risolvere sul mio delfino qualche inghippo e di seguito , in linea teorica, propongo a me stesso una possibile soluzione

Vorrei che qualcuno, se avesse risolto anche in altri mezzi, mi indicasse come ha fatto. 

1 - blocco differenziale non si innesta, ossia il perno che esce (dovrebbe uscire) dal cambio su movimento del pedale del comando blocco, NON SI MUOVE (probabilmente ruggine-ossido tra perno e sede guida) . Sono convinto anche per questo motivo che le 900 ore fatte in 40 anni siano veritiere in quanto essendo ben conservato, sarà stato usato per lavorazioni non gravose (tipo arature etc etc dove il blocco del differenziale viene spesso usato)

La mia soluzione che proverò appena ho tempo sarà questa: tolgo la copiglia di questo perno e farò passare un cavetto d' acciaio intrecciato (quello dei freni di una bicicletta). Prenderò la pistola scalpellatrice pneumatica e con una "punta" che freserò ad "U" e su questa farò passare le estremità del cavetto d' acciaio accorciate ad "ok" in modo da utilizzare il battito continuo e repentino che però sarà DOLCE E NON VIOLENTO per vedere se il perno si smuove un pò e se ne esce innestando così il blocco del differenziale.........

2 - il perno che unisce i due pedali dei freni posteriori non si muove ed è bloccato mettendo in perenne collegamento i freni dx e sx. (anche qui ossido-ruggine causata dal fatto che lavori dove si richiedeva il blocco di una ruota non sono mai stati eseguiti)

La soluzione sarà utilizzare sempre la pistola-scalpello-pneumatico creando da una barra di ferro uno scalpellino corto con punta in modo da poter battere in modo repentino ma dolce sul perno cercando di spingerlo fuori disaccopiando così i freni e poter pulire e lucidare bene la sede di scorrimento e il perno stesso

vi farò sapere, anzi se qualcuno ha già risolto , ringrazio anticipatamente per le indicazioni che potrà suggerirmi

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