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Coltivazione FICHI


MCT

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Con le pioggie che ci stanno tenendo in ammollo da 2 mesi, anche le concimazioni non sono state fatte, però prima o poi se smetterà di piovere arriverà anche il momento di concimare.

Premesso che non avevo mai concimato i fichi l'anno scorso mi decisi a farlo per la prima volta visto che molte piante avevano le foglie non troppo belle, anzi erano molto sottili, tendevano a rompersi con troppa facilità in alcuni casi il colore non era quello normalmente presente sulle foglie di piante in salute, fato sta che ho comprato del concime generico per frutteto.

 

I risultati non sono stati negativi in quanto ho notato un miglioramento per ciò che concerne le foglie che hanno assunto un colorito verde più intenso, la loro consistenza è migliorata ed anche i frutti hanno resistito meglio durante la fase di raccolta maturandosi progressivamente senza strafarsi tutti insieme o ingiallire senza maturare, c'è da dire che anche la stagione passata per questa coltura è stata favorevole, però un pò di merito questo concime è sembrato averlo.

 

Oravorrei chiedere, c'è qualche concime specifico per questa coltura oppure basta prendere il generico per frutteti come ho fatto l'anno scorso?

Una delle caratteristiche di questo frutto è la dolcezza, considerato ciò è preferibile usare un concime con un titolo di potassio molto alto?

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Fatti una cultura

Alberi da frutto: Fico

 

io proporrei comunque una variante alla coltivazione del fico...

...sostituirei l'ultima lettera del nome del frutto con una vocale A caso forse in questo caso, il fosforo ed il potassio dovrebbero essere sostituiti con un altro concime blu, ma solo se il coltivatore ha una certà eta, altrimenti dovrebbe bastare quello che si ha in casa:asd::asd:.

 

Per ritornare su discorsi seri segnalo anche questa pagina che mi sembra era stata gia evidenziata nel forum

 

CONCIMAZIONE DEI TERRENI : ELEMENTI NUTRITIVI, AZOTO, FOSFORO, POTASSIO, CALCIO E CONCIMI ORGANICI

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Certo non esiste un frutto più spiritoso èh?

Grazie dei consigli, però per quanto concerne la concimazione parla solo di sovescio di leguminose, mentre io cercavo qualche indizio per la concimazione chimica.

Modificato da MCT
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Dato che ormai si parla di tutto, fuorchè di fichi, vi racconto questa storiella...

 

ficus_carica_frucht_offen.jpg

 

Che cos'è rappresentato nella foto sopra ? Un fico direte voi...il frutto del fico. Nulla di più sbagliato.

Queste graziose piccole "pere" che d'estate vi mangiate in realtà sono dei siconi, ovvero i ricettacoli delle infiorescenze che maturando accumulano zuccheri e succhi conferendo il tipico colore e sapore.

Il vero frutto vi sarà capitato di sentirlo, altresì difficilmente di vederlo, sotto i denti come un "qualcosa di duro", durante le vostre abbuffate di siconi...

 

Qualcuno si è mai chiesto come si formano questi frutti ? Sicuri di volerlo sapere ?

Ebbene i responsabili di tutto questo, sono una specie di imenotteri. In particolare per il fico comune, la Blastophaga psenes. Lasciate che ve li presenti, eccoli qua:

 

Blastophaga_psenes2.png

 

Cosa fa questo insetto ? Procediamo con ordine, ricordando che il fico "fiorisce" 2 volte l'anno, generando prima le "mamme" che maturano a primavera, anche dette "fioroni", mentre successivamente si generano i "profichi" che maturano in estate avanzata.

 

Tutto inizia con le larve di Blastophaga che svernano nelle galle, una galla per larva, prodotte nelle mamme, per superare il periodo invernale.

A primavera le larve proseguono il ciclo, trasformandosi in adulti di ambo i sessi. I maschi atteri (privi di ali), assenti di antenne, ma muniti di possenti mandibole e le femmine, alate e del tutto simili ad un comune moscerino della frutta. Presentano pertanto un grosso dimorfismo sessuale.

 

I maschi però dal canto loro, si sviluppano un po' prima delle femmine, prontamente grazie alle potenti mandibole, rompono la propria galla e cominciano a scavare e a "girare" all'interno del siconio. Girano girano girano, finchè non trovano una galla di femmina. A questo punto, bando ai pensieri morbosi, il maschio pratica un piccolo foro nella parete della galla femminile, vi estroflette l'addome telescopico e feconda la femmina...il tutto separato da una robusta parete vegetale e soprattutto al buio ! Quando si dice amore platonico...

Dopo aver fecondato un certo numero di femmine, il maschio stremato, ma fiero, si lascia morire all'interno del siconio, senza esserne praticamente mai uscito....!

 

i8684_Immagine3.png

 

Le femmine fecondate, dopo poco tempo, escono dalle galle e quindi abbandonano il siconio in volo, tramite l'ostiolo delle mamme, che è ben allargato essendo l'infiorescenza ben matura (il foro tipico alla base dei fichi).

Ben più arduo è il passo successivo...Le femmine passato un certo perido, cercano i profichi ancora acerbi. Entrando nell'ostiolo praticamente ancora serrato, spesso perdono ali ed antenne. Una volta all'interno del siconio, cercano i fiori femminili e con l'addome modificato ad ovodepositore vi affidano un uovo per fiore...unito ad una piccola dose di essudato che reagendo con il tessuto vegetale del siconio, darà origine alla galla...galla che darà nutrimento e riparo alla larva, fino al giorno in cui si trasformeranno nuovamente in maschi e femmine. Si conclude così il ciclo della Blastophaga.

 

Ovviamente, anche se non potrebbe sembrare, il fico (la pianta) deve ringraziare questo bizzarro insetto. Infatti le femmine durante la ovodeposizione imbrattano di polline i pistilli. I quali poi se, fecondati e non interessati da galle, daranno origine ai veri e propri frutti e di conseguenza semi del fico, detti acheni (come il girasole)...

 

Quindi la prossima volta che mangiate un fico, fermatevi un attimo a pensare a cosa, forse, è successo dentro di esso e di come la natura abbia riservato alla perpetuazione della vita, anche strategie davvero bizzarre, ma altrettanto efficaci.

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Della serie è inutile che m'adddanno a coltivarli, tanto come al solito senza insetti non si raccoglie frutta.

Ma continuando nell'addannarmi mapomac visto che conosci "l'insetto" e la pianta molto bene ti volevo chiedere con la concimazione come ti comporteresti?

Modificato da puntoluce
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Il fico è una pianta molto rustica, ne avete mai vista una magari abbandonata in una vecchia cascina e NON produrre ??? Immagino di no.

Limitati, quando ce l'hai, a distribuire letame o concimi organici similiari ed interrali.

Se ti può far comodo, fai dei sovesci di leguminose, così eviti al terreno di franare, e quando piove vai a mangiare i fichi, senza sporcarti le scarpe...

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Non ci avevo pensato, peri profani c'è sempre wikipedia come al solito mlto eauriente.

Ficus carica - Wikipedia

 

Meno male che qualcuno se n'è accorto. O0

 

Ed aggiungerei...per fortuna che...alla fine c'è scritto che...

 

http://www.tractorum.it/forum/coltivazioni-arboree-f22/vedemecum-di-sezione-leggere-prima-di-postare-362/

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Mapo un conto son le piante abbandonate vicino le cascine un conto è una piantagione più o meno ben fatta, se dovesse esser valido il tuo esempio allora li avrebbero abbandonati tutti, a sto punto rimetterò lo stesso concime dell'anno scorso che comunque sembra aver fatto un discreto effetto, grazie.

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io ne ho circa una decina di alberi, producono tanto e non effettuo una concimazione mirata. gli unici inconvenienti che trovo sono gli attacchi da parte della mosca (almeno credo che siano da parte di essa), comununque non effettuo nessun trattamento. particolare cura va data alla potatura verde delle piante.

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Io attacchi di mosca non ne ho, penso che dipenda dal fatto che sono un pò alto di quota, la potatura verde non la faccio, in cosa consiste.

Proprio in questi giorni sto facendo la potatura invernale e l'eliminazione dei succhioni che rinascono alla base del fusto dell'albero.

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la potatura verde serve a contenere germogli dell'anno. si eliminano i succhioni sui rami e si lasciano 2-3 germogli apicali si cui poi si svilupperanno i siconi. in più si eliminano i polloni basali; io ad esempio lo faccio nel periodo di giugno mediante l'uso di una zappa.

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In effetti l'eliminazione dei polloni basali nella tarda primavera èsicuramente più indicata rispetto a quella che ho fatto io in questi giorni in quanto i polloni tirano molta della forza della pianta che in quel periodo deve mantenere e portare a maturazione i frutti, poi essendo più piccoli e teneri la loro es tirpazione risulta sicuramente più facile, rispetto a quella fatta in inverno, se riesco a trovare un pò di tempo verso maggio cercherò di farla, almeno per ciò che riguarda i polloni.

Per quanto riguarda l'eliminazione delle gemme, lo fai perchè altrimenti con il caldo la pianta soffrirebbe e non riuscirebbe a portare a maturazione i frutti?

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Allora tu gli fai lo stesso sfoltimento che si fa all'uva quando si diradano i grappoli?

Ma lo fai perchè con il caldo da te non riuscirebbero a portarli a maturazione in buone condizioni?

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no indifferentemente dal caldo effettuo un diradamento dei germogli. le piante crescono a 700 mt quindi non hanno tanti problemi di caldo, inoltre, irrigo regolarmente. tale pratica fa si che le sostanze nutritive vengano dedicate a pochi germogli, facendoli crescere forti.

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  • 4 mesi dopo...

Il periodo della raccolta si avvicina, quest'anno la produzione si preannuncia nella media, la scorsa settimana visto il perdurare del tempo secco ho provveduto a ripassare con la fresa il terreno lavorato a primavera con la vangattrice.

Negli ultimi 3-4 giorni ha piovuto un paio di volte ieri in modo abbondante, questo aiuterà sicuramente le piante a portare a maturazione i frutti in modo ottimale, infatti con quest'acqua si inizieranno a gonfiare a dovere ed ad assumere il buon sapore che li contraddistingue da altre specie di frutta, ora l'unica cosa che ci vuole per mettere la ciliegina sulla torta è un clima non troppo caldo, con assenza di vento di scirocco, il quale fa si che i fichi nel maturarsi assomiglino più ai fichi secchi che a quelli freschi.

 

Peccato per la fresatura sulla quale ha ripiovuto il massimo sarebbe stato avere queste pioggie sul lavoro di vangatura ed una volta asciugato una leggera fresatura, ma come si dice accontentiamoci, una pioggia cosi è la cosa migliore che potesse capitare.

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qui credo che ti sbagli

la fica (ora fioroni) non gradisce le pioggie

una pioggia ancora ancora, ma qui e' gia una settimana che sta piovendo o almeno non siamo al massimo delle temperature. il frutto si ammolla ,puo spaccarsi e' sciapo.

se ti ricordi l'hanno scorso e successa la stessa cosa . io li ho portati anche al mercato ma non erano richiesti proprio per questo motivo. il consumatore li compra una volta ma poi visto che non hanno sapore li lascia. vicino casa io ho una pianta ed al mattino verso le 9.oo una fetta di pane e 3 o 4 fioroni questa e la mia colazione ma quanto sono sciapi ci pensa la salsiccia sott'olio.

se con i fichi ci devi guadagnare allora concimali pure come stai facendo con un buon apporto di potassio ma vedi che la fica piu' il terreno e' ostile e piu e ' saporita

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in parte concordo con quanto detto sopra. anche io ho notato che dopo le piogge, specie quelle della tarda estate la polpa diviene più molle i fichi si spaccano e son meno dolci. staremo a vedere anche perchè adesso stanno cominciando ad ingrossarsi.

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Per il momento non ho avuto problemi di maturazione infatti essendo in collina tendente alla montagna da me ancora non maturano e all'ora quest'acqua gli fa solo bene, certo se quando matureranno continuerà a fare questo tempo allora di problemi ce ne potranno essere, ma come si dice non mi fascio la testa prima di batterla.

Da me quando piove troppo e sono maturi, in qualche caso limite addirittura si muffano sulla buccia.

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No non li abbiamo mai effettuati, tanto che non sò nemmeno cosa dovrei dargli, tu sai che prodotti si usano?

Per quanto riguarda eventuali malattie che attaccano la pianta, io ho notato che le piante più vecchie a volte possono essere attaccate da funghi (almeno cosi mi pare) ed in casi più rari ho visto piante attaccate da quello che normalmente viene chiamato tarlo, però non sò con precisione di cosa si tratti, visto che quando succede le piante vengono tagliate e viene allevato un ricaccio.

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anche io ho notato qualche infestazione da cocciniglia ma niente di che. per quanto riguarda il tarlo si è fatto presente in qualche pianta, ma niente di che. ho risolto tutto all'atto della potatura.

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