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Refrigeratori per latte


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Vorrei aprire una discussione su questo argomento dato l'acquisto prossimo di una vasca e del gruppo di raffreddamento per il latte. Finora mi sono stati proposti due marchi: i TCool di GEA, e i Serap, marchio francese specializzato nello stoccaggio di alimenti. Siccome le differenze di prezzo sono abbastanza elevate, vorrei sapere da qualcuno di voi dove orientarmi e se vale la pena di spendere anche 10.000 € in più per il GEA... I motori sono praticamente identici, cambiano la vasca e gli equipaggiamenti.

Un altro quesito lo pongo per la misurazione del latte: è meglio l'asta elettronica o le celle sotto i piedini che danno la massa in Kg?

Grazie anticipatamente.

 

Premetto: mi consigliano di aquistare uno di capienza 70 q.li anche se non arrivo nemmeno a 200 capi (frisone italiane) in lattazione... Sono già cliente GEA, ho una vecchia 8+8 a spina di pesce della Westfalia

 

Vi lascio i siti internet in descrizione:

http://www.groupeserap.com/cadre_nav_fo.asp?openid=1124

http://www.bellucci.it/prodotti/Frigolatte-TCool.htm

Modificato da Bertu724
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Nel mio piccolo, ne ho uno della Frigotecnica industriale Chiavenna (FIC), da diversi anni, è un 40 q.li, non ho avuto noie particolari fin ora, al momento dell'installazione mi hanno suggerito di mettere le celle di carico sotto i piedini ma dovendo risparmiare uso l'asta graduata interna, senza problemi di peso se ben calibrata e controllata ogni tanto.Sicuramente la vasca va sovradimensionata , metti un ritardo nel ritiro, o altro, spazio in più è sempre comodo, inoltre la maggior superficie delle serpentine rispetto al latte introdotto non stressa il compressore, e migliora la qualità del latte, buona e celere anche l'assistenza che viene deferita a professionisti del settore (tra cui uno molto vicino alla zona Cremona-Brescia), le marche che hai specificato non le conosco per cui non posso giudicare.

Modificato da cremonese 61
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Grazie mille dei preziosi consigli, volevo aggiungere un problema che hoi con il mio attuale sistema di raffreddamento... La sonda che misura la temperatatura (fatta di plastica), che è all'incirca sotto la scaletta, a volte si guasta e fa congelare i latte con relativi problemi all'agitatore ecc... A voi è mai capitato con i moderni impianti? (Il mio ha 10 anni e si e no cambio una sonda all'anno...)

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prova ad informarti pure dei frigomilk e gli sfoggia che sono fatti in italia, costano qualcosina in meno e dicono siano una buona marca..... per quello che riguarda la capienza innanzi tutto devi capire che tipo di frigo ti serve, esistono frigo da 2 munte e da 4 munte.......... il frigo da 2 munte x funzionare bene la ua capienza deve essere di almeno il doppio del latte prodotto per ogni singola mungitura, mentre quello da 4 la sua capienza deve essere almeno quadrupla........... x il sistema di rilevamento forse il migliore è la bilancia elettronica, in quanto nel mio notavo differenza nell'asticella tra latte caldo e latte refriggerato

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Grazie mille dei preziosi consigli, volevo aggiungere un problema che hoi con il mio attuale sistema di raffreddamento... La sonda che misura la temperatatura (fatta di plastica), che è all'incirca sotto la scaletta, a volte si guasta e fa congelare i latte con relativi problemi all'agitatore ecc... A voi è mai capitato con i moderni impianti? (Il mio ha 10 anni e si e no cambio una sonda all'anno...)

Succedeva anche a me col vecchio frigo,a voglia a cambiar sonde e termostati elettronici, è dovuto alla posizione della sonda che favorisce l'entrata dell'umidità e a lungo andare la danneggia, ma la situazione è molto migliorata coi modelli recenti, concordo pienamente con@agrofarm 420, attenzione che a parità di capienza totale, il 2 munte ha una capacità refrigerante e una superficie di serpentine doppia rispetto al 4 munte, e di conseguenza una potenza elettrica impegnata doppia, devi scegliere in base a quanto latte viene immesso per ogni munta + un margine di almeno una eventuale ulteriore munta,

Modificato da cremonese 61
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Vorrei aggiungere: indipendenteme dalla marca del refrigeratore, un "accessorio" molto utile è quello di mettere a parte un serbatoio di accumulo per acqua calda che opportunamente collegato con l' uscita del gas caldo del compressore permette di riscaldare l'acqua a 45-50 gradi, inoltre in estate facilita il compito di refrigerazione permettendo la dispersione del calore prodotto, l'ho installato sul mio e con un serbatoio da 300 litri si producono circa 500 litri di acqua calda al giorno, che con un uleriore piccolo riscaldamento di 10 gradi, sono molto utili per il lavaggio degli impianti di mungitura ed il costo per la produzione di acqua calda è irrisorio, in pratica disponiamo di una vera e propria pompa di calore, l' aggiunta di questo " accessorio" puo essere fatta in un secondo momento, spero di esservi stato utile.

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io ho un serap da 15 anni, copri bene il box della lavatrice perchè se si bagna bruci la scheda, ho cambiato il sensore della temperatura una volta e un riduttore della pala.... se hai problemi con il contatore ci sono anche i pako. ma per costare 10 mila in più cosa ti offre? con quei soldi metti il recupero calore e l'inverter sulla pompa del latte

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Grazie mille a tutti dei consigli, avevamo già messo in conto del numero delle mungiture al giorno (nel mio caso 2) e il sistema di riscaldamento dell'acqua lo ho praticamente da quando l'hanno inventato, ed è sicuramente utilissimo e rispoarmioso! :asd: Lo consiglio però a coloro che hanno l'utilizzo dell'acqwua calda nei pressi degli scambiatori e della cisterna, altrimenti isolare i tubi per lunghi percorsi è un po' inutile...

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Più che altro @Agrofarm, io credo che il problema dell' asta elettronica o analogica è quello della conversione in litri... Nel senso che la precisione non è massima con le tabelle di conversione in quanto ogni giorno e ogni latte hanno caratteristiche differenti, che possono, anche se minimamente, influire sulla effettiva quantità di latte nella cisterna. preferivo la pesa elettronica, perchè sulla massa non sgarri!

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  • 3 mesi dopo...

Salve a tutti, vi sottopongo un quesito: stamane in occasione di una riparazione al frigorifero latte il tecnico mi ha spiegato che dal 1° di gennaio è obbligatorio un libretto relativo ai frigoriferi industriali dove viengono riportate le verifiche delle perdite di cfc ( R410a) da effettuare periodicamente ( ogni 6 mesi -1 anno a seconda dei kg di gas caricati), ed eventuali smaltimenti di gas refrigerante in occasione di sostituzioni che comportano lo svuotamento delle tubazioni gas, qualcuno di voi sa spiegarmi meglio di che si tratta ,grazie di cuore.

Modificato da cremonese 61
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Si corretto cremonese, da quest'anno hanno introdotto l'obbligo di certicazione e controllo semestrale o annuale a seconda dei kg di refrigerante del dei compressori. Maggiore ai 3 kg annuale, maggiore ai 6 kg semestrale, se non sbaglio.

Controlla i tuoi il tuo, sul serbatoio c'è il volume del refrigerante contenuto.

Sarà obbligatorio mi pere da aprile o maggio.

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ma allora perchè non si mettono a controllare e far registrare tutti gli impianti di autovetture, camion, treni, trattori, edifici, aerei etc??? a me sembra l'ennesima stronzata!!! non ammonitemi in forum perchè questo è il termine appropriato... nel momento che vi sono perdite l'impianto non va o va in allarme allertato da pressostato di bassa... il controllo di una impianto funzionante non serve e se c'è una perdita il circuito si blocca... le micro-perdite non si riescono nemmeno a rilevare con le comuni strumentazioni e le macro mandano in avaria l'impianto in tempi brevi... tutti questi eventuali controlli secondo me non servono proprio a un bel niente!!! servono solo a chi fa controllo per arrotondare e agli enti per creare ulteriore carta inutile... questa è l'Italia e meno quel poco che ne resta di quel che una volta era definito il Bel Paese

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Vi ringrazio per le precisazioni, capisco il tuo sfogo teo 81, se cè effettivamente una perdita il gas si esaurisce in poco tempo senza accorgersi, è una ulteriore seccatura burocratica.....avanti così che si fanno progressi verso il baratro.

Modificato da cremonese 61
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