Vai al contenuto

Acquisto diritti impianto


CBO

Messaggi raccomandati

In quanto a prezzi,soprattutto del pinot grigio quest'anno il differenziale si sta molto riducendo...si parla di 45 50€ quintale... confermi?

 

Se per diferenziale intendi il prezzo si apre un mondo. Un collega/cliente ha fermato c.a. 80 ettari nel veneziano per 62 eurini/qli i.e. costo di raccolta/trasporto a suo carico.

 

Io rimango un po' perplesso. Non credo nel progetto della nuova doc e l'ho scritto da subito (spero di sbagliarmi lo spero veramente) ma certi prezzi che circolano sottobanco sono un offesa al produttore in un annata in cui si e' lavorato molto e speso di piu' per arrivare a vendere materiale sano.

 

Un prezzo sotto i 65 eurini/ql i.e. alla vendemmia (prezzo di partenza 2017 senza stoccaggio) sul mercato libero sarebbe un pessimo inizio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Se per diferenziale intendi il prezzo si apre un mondo. Un collega/cliente ha fermato c.a. 80 ettari nel veneziano per 62 eurini/qli i.e. costo di raccolta/trasporto a suo carico.

 

Io rimango un po' perplesso. Non credo nel progetto della nuova doc e l'ho scritto da subito (spero di sbagliarmi lo spero veramente) ma certi prezzi che circolano sottobanco sono un offesa al produttore in un annata in cui si e' lavorato molto e speso di piu' per arrivare a vendere materiale sano.

 

Un prezzo sotto i 65 eurini/ql i.e. alla vendemmia (prezzo di partenza 2017 senza stoccaggio) sul mercato libero sarebbe un pessimo inizio.

 

65?farei firma...più colleghi mi confermano al massimo 50€ quintale Pinot grigio. Ora,chi ha piantato in affitto... comprando autorizzazioni a cifre che sappiamo, magari facendosi coadiuvare da terzista per la gestione...il costo di produzione non si discosta molto da quieto 550 € quintale...

Link al commento
Condividi su altri siti

65?farei firma...più colleghi mi confermano al massimo 50€ quintale Pinot grigio. Ora,chi ha piantato in affitto... comprando autorizzazioni a cifre che sappiamo, magari facendosi coadiuvare da terzista per la gestione...il costo di produzione non si discosta molto da quieto 550 € quintale...

 

A treviso il Pinot grigio delle Venezie quota 58/63. Vuoi non prendere qualcosa in più? Forza, su, l'ottimismo è il profumo della vita diceva il poeta!!:clapclap:

Link al commento
Condividi su altri siti

65?farei firma...più colleghi mi confermano al massimo 50€ quintale Pinot grigio. Ora,chi ha piantato in affitto... comprando autorizzazioni a cifre che sappiamo, magari facendosi coadiuvare da terzista per la gestione...il costo di produzione non si discosta molto da quieto 550 € quintale...

 

Con gestioni esterne al minimo e considerando l'ammortamento di costi fissi sei sui 38/40 eurini/ql con rese da 216.

 

In un annata normale. Visto che il 2018 e' stato molto impegnativo in generale ma per i precoci in modo particolare buttiamo altri 5 eurini/ql e arriviamo a 45.

 

Il resto e' margine.

Link al commento
Condividi su altri siti

Inviato (modificato)

Come detto il sottobosco del pg negli ultimi 40 giorni e' vario.

 

Io sotto certi prezzi mi vergognerei a fare prezzo su materiale da resa. Il supero del supero e' un baratto ma il materiale da resa deve essere remunerato.

 

Il discorso vale anche al rovescio pero'.

 

In questo senso ribadisco la necessita' di raggiungere, sulle produzioni di massa come prosecco e pg, un accordo di filiera sul prezzo.

 

Almeno noi che lo possiamo dare dovremmo entrare nella logica di programmare. Chi lavora per Ikea non lo puo' fare perche' se Ikea decide che il trucciolo vale 1 e tu proponi 1.1 lei ti lascia e va dove il trucciolo glielo danno a 1. Il prosecco come il pg si produce esclusivamente o quasi interamente in un area riconosciuta anche dalla clientela meno raffinata. Il buyer deve acquistare da noi per forza e il coltello ce l'abbiamo in mano entrambi.

 

In questa situazione programmare e' un must per garantire margine a tutti che poi e' il volano per una crescita ragionata.

 

Che senso ha, lo ripeto, sbattermi in faccia un prezzo di 160 eurini/qli nel 2017 quando quest'anno ti scanno a sangue.

 

Dobbiamo diventare tutti un po' piu' comunisti se vogliamo mantenere lo status quo.

 

Vi dico di piu'. Degli impianti realizzati nel 2016/2018 il 70 e piu' %e' stato realizzato in un ottica di lungo termine fuori dalle doc. E qui mi taccio ma chi vuol capire puo' farlo. La docg ha preso una strada che e' vincolata dal territorio la doc se non svolta si ritrovera' a breve nella stessa condizione del 2009/2011. Il tempo necessario che i buyer spostino il trend su un materiale generalizzato e poi le file per i bandi di rivendicazione a doc saranno solo storia.

 

Sappiatelo. Quando andando alle riunioni in coop sentirete che ci sono cali di rivendicazioni da parte dei privati significa che il metcato parallello vi fara' le scarpe in poco tempo.

 

Anonimo

 

Anche dalle mie parti (Padova sud) siamo verso i 65€...

CBO come mai secondo te andrà male il progetto del pinot grigio delle venezie?

 

Inviato dal mio VIE-L09 utilizzando Tapatalk

 

Perche' bisognava o eliminare tutte le doc preesistenti e farle confluire nella nuova doc (il veronese e i trentini hanno quasi rovesciato il tavolo) oppure creare delle docg e una doc come nel prosecco. Questo avrebbe comportato pero' un forte ridimensionamento della produzione e chi era abituato ad annegare negli hl ha alzato il dito medio. Docg a 120 ql/ha e una doc a 150. Si sarebbe dato al mercato l'idea di una produzione di qualita'. Passare dai 250 (chi li fa nel pg?) a 216 e' stato un grave errore di mediazione. Mia personale opinione.

 

Questo tra l'altro avrebbe permesso al consorzio di concentrarsi fin da subito sulla gestione degli ettari (come per la doc prosecco) invece di perder tempo a fare il giro dei buyer come sta facendo per spiegare la cd "novita".

 

Come scritto spero di sbagliarmi. Lo spero veramente. Perche' solo un coglione rivendica a parita' di rese un materiale a 60/70 quando il taglio remunera almeno 5 eurini/ql in piu'.

Modificato da Toso
Link al commento
Condividi su altri siti

Come detto il sottobosco del pg negli ultimi 40 giorni e' vario.

 

Io sotto certi prezzi mi vergognerei a fare prezzo su materiale da resa. Il supero del supero e' un baratto ma il materiale da resa deve essere remunerato.

 

Il discorso vale anche al rovescio pero'.

 

In questo senso ribadisco la necessita' di raggiungere, sulle produzioni di massa come prosecco e pg, un accordo di filiera sul prezzo.

 

Almeno noi che lo possiamo dare dovremmo entrare nella logica di programmare. Chi lavora per Ikea non lo puo' fare perche' se Ikea decide che il trucciolo vale 1 e tu proponi 1.1 lei ti lascia e va dove il trucciolo glielo danno a 1. Il prosecco come il pg si produce esclusivamente o quasi interamente in un area riconosciuta anche dalla clientela meno raffinata. Il buyer deve acquistare da noi per forza e il coltello ce l'abbiamo in mano entrambi.

 

In questa situazione programmare e' un must per garantire margine a tutti che poi e' il volano per una crescita ragionata.

 

Che senso ha, lo ripeto, sbattermi in faccia un prezzo di 160 eurini/qli nel 2017 quando quest'anno ti scanno a sangue.

 

Dobbiamo diventare tutti un po' piu' comunisti se vogliamo mantenere lo status quo.

 

Vi dico di piu'. Degli impianti realizzati nel 2016/2018 il 70 e piu' %e' stato realizzato in un ottica di lungo termine fuori dalle doc. E qui mi taccio ma chi vuol capire puo' farlo. La docg ha preso una strada che e' vincolata dal territorio la doc se non svolta si ritrovera' a breve nella stessa condizione del 2009/2011. Il tempo necessario che i buyer spostino il trend su un materiale generalizzato e poi le file per i bandi di rivendicazione a doc saranno solo storia.

 

Sappiatelo. Quando andando alle riunioni in coop sentirete che ci sono cali di rivendicazioni da parte dei privati significa che il metcato parallello vi fara' le scarpe in poco tempo.

 

Anonimo

 

Il caro Stefano Zanette lo ribadisce ad ogni incontro il concetto più che corretto che hai illustrato.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...

Buondi' colleghi. Chiedo qui sperando di non sbagliare.

 

Qualcuno mi sa indicare un terzista serio del Molise (zona nord)? Ho chiesto in loco ma non ho avuto indicazioni precise.

 

Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

Si, ma tutti hanno le autorizzazioni disponibili ma non sono quelle ufficiali... io pianto la prima di Novembre se poi mi dicono di toglierle pazienza le mettero sui 1000 metri di uva per casa....

 

Qualche post più su se leggi quello che ho copiato dal bollettino del veneto capisci perchè non sono ufficiali. Praticamente è stato un obbligo della regione a rilasciarle, altrimenti saltavano quest'anno, inoltre c'è scritto che non sono uffciali perchè non è ancora uscito l'esito del tar del Lazio.

 

Ma sinceramente mi sono rotto il c...o di aspettare ed ho già ordinato le barbatelle... Fuck

Modificato da gherb
Link al commento
Condividi su altri siti

Ma le quote assegnate si possono cedere? Un mio amico ha circa 3000 metri assegnati in 2 anni e visto il prezzo del glera e la scarsa possibilità di convertire il vigneto a DOC vorrebbe cederle...

 

No nell'immediato.

http://www.confagricolturatreviso.it/tecnico/vitivinicolo/vino-autorizzazioni-agli-impianti-viticoli

 

Occhio alle sanzioni ...

Link al commento
Condividi su altri siti

Scusa John ma mi sono perso? :cheazz:

 

Cercavo un collega per il centro Italia e gentilmente mi hanno risposti quasi subito due colleghi del forum :ave: dandomi o rendendosi disponibili a darmi delle indicazioni.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 settimane dopo...

Ragazzi oggi sono andato dal mio caa per chiedere se effettivamente posso piantare a novembre, mi hanno risposto che non potrei proprio piantare perché c'è ancora il ricorso del Veneto.

Ma mi fa che se proprio voglio piantare, una settimana prima glielo dico, lui fa le telefonate del caso ( non mi ha detto a chi ) e poi mi conferma o mi nega la piantumazione...

 

 

 

Inviato dal mio VIE-L09 utilizzando Tapatalk

Modificato da gherb
Link al commento
Condividi su altri siti

Ragazzi oggi sono andato dal mio caa per chiedere se effettivamente posso piantare a novembre, mi hanno risposto che non potrei proprio piantare perché c'è ancora il ricorso del Veneto.

Ma mi fa che se proprio voglio piantare, una settimana prima glielo dico, lui fa le telefonate del caso ( non mi ha detto a chi ) e poi mi conferma o mi nega la piantumazione...

 

 

 

Inviato dal mio VIE-L09 utilizzando Tapatalk

 

 

 

tienici aggiornati sul'evolversi della vicenda....

Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...