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Acquisto diritti impianto


CBO

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Sembra che dal 1 gennaio chi prende in affitto terreni e chiede lo spostamento delle quote e una volta spostate retrocede al contratto, (giochetto fatto fino al 31/12) non possa piu farlo perche deve tenere nel fascicolo aziendale questo terreno per almeno 5 anni.....fine dei giochi. (cosi sembra che dicano)

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Sembra che dal 1 gennaio chi prende in affitto terreni e chiede lo spostamento delle quote e una volta spostate retrocede al contratto, (giochetto fatto fino al 31/12) non possa piu farlo perche deve tenere nel fascicolo aziendale questo terreno per almeno 5 anni.....fine dei giochi. (cosi sembra che dicano)

 

È così.

Un affitto costa 17.000, un acquisto 22.000€. Con 5.000€ in più poi estirpare subito.

 

 

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È così.

Un affitto costa 17.000, un acquisto 22.000€. Con 5.000€ in più poi estirpare subito.

 

 

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Praticamente cambia poco e tutto a svantaggio di chi vende. Prima incassavi 17 mila euro e ti restava la terra, adesso se vuoi realizzare qualcosa da un vigneto che non rende devi vendere anche il terreno a 5 mila euro/ha. Oppure altre ipotesi ben più articolate...a me pare che il problema non sia assolutamente risolto. Se un imprenditore non guadagna, vende al miglior offerente. L'unico modo per non far migrare le autorizzazioni è quello di creare opportunità per l'imprenditoria locale. Altro che leggi, decreti, divieti e regolamenti...

 

Cbo..... credo che hai capito bene che io sono quaggiù in tutti i sensi........ e chi si siede......e che a volte per far le cose semplici e come spostare pietre.......

 

Sicuramente in meridione bisogna fare i conti con molte cose che prescindono dalle vostre volontà. Lo Stato dovrebbe essere presente in ben altro modo, soprattutto da voi. Hai espresso un concetto molto amaro e le pacche sulle spalle servono a poco. Io resto dell'idea che una viticoltura sviluppata e valorizzata a livello nazionale vada a vantaggio di tutti. Di certo senza una buona imprenditoria non si va da nessuna parte. Nel settentrionalissimo Piemonte sono riusciti a distruggere un Moscato che era (e resta, per chi non fa acqua e zucchero) un prodotto di assoluta eccellenza.

Modificato da Toso
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Sembra che dal 1 gennaio chi prende in affitto terreni e chiede lo spostamento delle quote e una volta spostate retrocede al contratto, (giochetto fatto fino al 31/12) non possa piu farlo perche deve tenere nel fascicolo aziendale questo terreno per almeno 5 anni.....fine dei giochi. (cosi sembra che dicano)

 

Ma la domanda a questo punto è: chi ha registrato i contratti negli ultimi giorni di dicembre, viene assoggettato a questa nuova normativa oppure fa fede alla normativa vecchia? Perché da Natale a capodanno c'è stata una corsa alla agenzia delle entrate x registrare contratti però la richiesta di espianto deve essere ancora fatta.

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Ma la domanda a questo punto è: chi ha registrato i contratti negli ultimi giorni di dicembre, viene assoggettato a questa nuova normativa oppure fa fede alla normativa vecchia? Perché da Natale a capodanno c'è stata una corsa alla agenzia delle entrate x registrare contratti però la richiesta di espianto deve essere ancora fatta.

 

Chi ha registrato i contratti a fine dicembre ha già fatto la domanda di estirpazione.

 

Fino alle 23.59 del 31 dicembre certi uffici erano ancora aperti..........

 

 

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Praticamente cambia poco e tutto a svantaggio di chi vende. Prima incassavi 17 mila euro e ti restava la terra, adesso se vuoi realizzare qualcosa da un vigneto che non rende devi vendere anche il terreno a 5 mila euro/ha. Oppure altre ipotesi ben più articolate...a me pare che il problema non sia assolutamente risolto. Se un imprenditore non guadagna, vende al miglior offerente. L'unico modo per non far migrare le autorizzazioni è quello di creare opportunità per l'imprenditoria locale. Altro che leggi, decreti, divieti e regolamenti...

 

Io spero di sbagliarmi come gia detto in precedenza ma.....forse sarà una salvezza anche per voi del prosecco......non aggiungo altro anche perche ognuno la vede dal proprio lato e non parlo da sudista e ne ce l'ho con quelli del Nord...STOP

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Io spero di sbagliarmi come gia detto in precedenza ma.....forse sarà una salvezza anche per voi del prosecco......non aggiungo altro anche perche ognuno la vede dal proprio lato e non parlo da sudista e ne ce l'ho con quelli del Nord...STOP

 

Noi siamo spettatori di un teatrino squallido. Spero anch'io di sbagliarmi, visto che comunque è con queste leggi che ci dobbiamo confrontare. Ad ogni modo, il mio CAA mi ha detto quasi certamente il regolamento vale per i contratti registrati nel 2018, quindi chi lo ha registrato nel 2017 fa riferimento alla precedente normativa. Tuttavia anche i mediatori sono in stand-by in quanto potrebbero esser validi anche i contratti stipulati ma non ancora registrati nel 2017.

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I miei informatori dicono che saranno dentro coloro che hanno l'autorizzazione al reimpianto alla data del decreto che dovrebbe uscire tra due o tre giorni. Quindi, non dovrebbe far fede la data del contratto, ma l'effettiva autorizzazione al reimpianto (per averla devi avere già estirpato il vigneto). Inoltre, per quanto riguarda la regione marche dovrebbe essere in arrivo una normativa regionale che impone il reimpianto ad IGT o Doc regionali e questo farà decadere qualunque possibilità di trasferimento anche in caso di acquisto dei vigneti (fuori regione non ci sono igt o doc marchigiane). Così hanno detto a me, poi vedremo come andranno le cose in realtà.

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Cavolo che confusione... quindi volevo chiedere; se esempio, mio fratello ha mezzo ettaro di vigneto registrato, ma lo coltivo io, facciamo un affitto regolare di 5 anni, possiamo di comune accordo chiedere un espianto, trasferire il mezzo ettaro di vigna nel mio terreno di proprietà, dove ho già un vigneto, e nel terreno di mio fratello che ho in affitto metterci del grano?

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Cavolo che confusione... quindi volevo chiedere; se esempio, mio fratello ha mezzo ettaro di vigneto registrato, ma lo coltivo io, facciamo un affitto regolare di 5 anni, possiamo di comune accordo chiedere un espianto, trasferire il mezzo ettaro di vigna nel mio terreno di proprietà, dove ho già un vigneto, e nel terreno di mio fratello che ho in affitto metterci del grano?

 

Se non erro il regolamento vale solo (spero) per i trasferimenti fuori regione.

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Se non erro il regolamento vale solo (spero) per i trasferimenti fuori regione.

 

Su questo non ci sono dubbi. E' nelle motivazioni del provvedimento. In Conf. mi dicono che devono ritrovarsi in conferenza per ridiscutere l'11 p.v. perche' alcune regioni hanno sollevato eccezioni su un doc gia' approvato.

 

Questa e' l'Italia.

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Su questo non ci sono dubbi. E' nelle motivazioni del provvedimento. In Conf. mi dicono che devono ritrovarsi in conferenza per ridiscutere l'11 p.v. perche' alcune regioni hanno sollevato eccezioni su un doc gia' approvato.

 

Questa e' l'Italia.

 

Quando hai a che fare con Roma, i dubbi mi assalgono sempre. Ad ogni modo, con buona pace di chi invoca lo Stato, tutto è bloccato in attesa di certezze, al netto di ricorsi, impugnazioni, deroghe, sentenze, condoni...per quel che riguarda le autorizzazioni mettiamocela via, arriveranno i soliti 1000 mt a testa...

Non finirò mai di rimpiangere i cari vecchi diritti di reimpianto e da quando lo Stato ci ha messo lo zampino, non vedo alcun miglioramento se non per quelli che adesso devono necessariamente intervenire nella mediazione delle compravendite che continueranno sempre e comunque. Chi vende i diritti percepisce come in precedenza, chi li acquista paga di più e la differenza la intascato gli intermediari. Che fanno bene, si chiaro. Per loro è un mercato ed è giusto che lo utilizzino se viene loro permesso.

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Quando hai a che fare con Roma, i dubbi mi assalgono sempre. Ad ogni modo, con buona pace di chi invoca lo Stato, tutto è bloccato in attesa di certezze, al netto di ricorsi, impugnazioni, deroghe, sentenze, condoni...per quel che riguarda le autorizzazioni mettiamocela via, arriveranno i soliti 1000 mt a testa...

Non finirò mai di rimpiangere i cari vecchi diritti di reimpianto e da quando lo Stato ci ha messo lo zampino, non vedo alcun miglioramento se non per quelli che adesso devono necessariamente intervenire nella mediazione delle compravendite che continueranno sempre e comunque. Chi vende i diritti percepisce come in precedenza, chi li acquista paga di più e la differenza la intascato gli intermediari. Che fanno bene, si chiaro. Per loro è un mercato ed è giusto che lo utilizzino se viene loro permesso.

 

Vorrei ricordare che la "liberalizzazione"delle autorizzazioni impianto vigneti è una direttiva UE non nazionale. Poi pienamente d'accordo che Roma avree potuto selezionare delle modalità di gestione migliori.

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Vorrei sollevare una questione..... vediamo se riesco a spiegarmi bene......entro 2 anni su un mio terreno passerà l'alta velocità ferroviaria.... mi espropieranno un ettaro di vigneto ora e normale che le quote vitate rimarranno a me..... ma se io non le utilizzo entro i 5 anni verranno assorbite dalla mia regione.....quindi alla fine è un diritto che non è veramente mio.... perché se per un motivo o per un altro non posso rimpiantare comunque non mi resta anche se le viti su quel terrreno c'erano da quando c'era mio nonno...... si potrebbe chiamare anche questa dittatura..........

Modificato da carvigna
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È così.

Un affitto costa 17.000, un acquisto 22.000€. Con 5.000€ in più poi estirpare subito.

 

 

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22.000 euro all ettaro vendete la terra? :cheazz:

Dalle mie parti si compra a 14 euro al metro quadro terra a uso seminativo

Modificato da mitomane
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Azz doppia inc.. ... quindi se uno si vuol prendere una pausa di riflessione per svariati motivi come già dicevo..... e lasciare qualcosa che ha sempre avuto a suo figlio..... nisba.......

 

Questo aspetto è l'unica cosa rimasta in comune con la vecchia legge. Anche prima con i diritti c'erano 3 anni per venderle e 8 per ripiantare (mi sembra fosse questa la tempistica ma potrei essere inesatto) poi il tutto tornava alla riserva regionale. A dire il vero l'unica differenza è che ad oggi non esiste più riserva regionale e quindi tutto ciò che non si reimpianta viene perso.

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ma ancora non lo volete capire.....secondo voi perche costa tanto?..da noi zona Montefalco al tempo del sagrantino dove tutti correvano ad impiantare e portavano su le quote dalla Puglia a 20 milioni di lire ad ettaro, la terra per impiantare era andta a finire a 100 milioni ad ettaro....ora se vuoi vendere terra e vigna vale 25k euro e non cè chi la vuole

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ma ancora non lo volete capire.....secondo voi perche costa tanto?..da noi zona Montefalco al tempo del sagrantino dove tutti correvano ad impiantare e portavano su le quote dalla Puglia a 20 milioni di lire ad ettaro, la terra per impiantare era andta a finire a 100 milioni ad ettaro....ora se vuoi vendere terra e vigna vale 25k euro e non cè chi la vuole

 

Adesso capisco perché t'incazzi. Se non si capiscono certe cose vuol proprio dire non vedere al di là del naso.

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