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Il controllo delle micotossine nel mais


Tizio.8020

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  • 9 mesi dopo...

Quest'anno iniziamo la sperimentazione in Azienda dell'AFX1 della Pioneer, per chi non sapesse cosa è metto questa piccola dispensa:

 

20160503146227603158477.jpg

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Sia noi che Cassandro in collaborazione con l'Università di Pisa testeremo l'Afx 1 su mais, nel nostro caso in condizioni di asciutta e molto stress, mentre nel caso di Cassandro su mais irrigato a scorrimento.

 

2 ibridi utilizzati P0837 e F73, il primo seminato a metà aprile il secondo seminato tra 10 giorni per avere maggiore differenza di epoca di fioritura, un campo (con entrambi gli ibridi verrà trattato con AFX1 dopo la sarchiatura ovvero all'altezza massima del mais che permette di entrare con un trattore normale senza fare danni in ragione di 25 kg/ha) e un campo (sempre con entrambi gli ibridi) non verrà trattato, successivamente verrà rilevato il livello di aflatossine alla trebbiatura nelle varie prove.

 

Costo sui 60 €/ha.

 

La prova durerà 2 anni, quindi alla fine del 2017 vi potrò dire se questa cosa funziona e quanto funziona.

Modificato da DjRudy
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Il Calv la propone a 65 euro/ha. Il problema è che la dose da distribuire è di 25 kg/ha, il top sarebbe usare lo spandi con la barra, altrimenti chi non ha uno spandiconcime aggiornato rischia di far un lavoro mediocre. Solo la taratura può costare cara. Consigliano di tararlo come con l'ure, ne sai qualcosa Dj?

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Dato che è sorgo da granella devitalizzato, per tararlo basta provare con del sorgo da granella normale (con 1 qle di sorgo hai voglia a fare prove) e io consiglio di fare così, mentre nel nostro caso usando spandi con la pesa grossi problemi non ne abbiamo.

Modificato da DjRudy
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Quando Pioneer l'aveva presentato aveva parlato di circa 40 € all'ettaro.Al consorzio mi hanno detto che il prezzo è 60€/ha imposto da Pioneer,quindi il 50% in più.

Per me possono tenerselo...anche se funziona,troppa spesa per poco eventuale guadagno.

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Noi di mais ne facciamo ben poco, ma sono curioso della prova, proprio perchè se funziona da noi in asciutta ovvero condizioni davvero limite dove puntiamo a 50 q.li/ha di mais, da voi al nord dovrebbe funzionare meglio.

Modificato da DjRudy
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Si, per la piralide non conto nulla ma se funziona davvero e ti evita il problema delle afla il mais acquista un 10% almeno di valore sul mercato e obbliga gli stoccatori a lavorare meglio visto che, anche se non lo vogliono ammettere, meta' della colpa e' loro!

 

Inviato dal mio HUAWEI CRR-L09 utilizzando Tapatalk

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Io grossi problemi di tossine non ho.

Tra il contratto 103 e mais con caratteristiche ci sono 0,4€ al q di differenza oggi mercato di Milano.

Quindi moltiplicato per 140q/ha avrei 56€ in più di reddito.

Credo che per chi produce mais in condizioni difficili sia invece una scoperta eccezionale perché abbatte almeno l'80% delle afla.

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Un trattamento con coragen costa sugli 80 euro,uno con il drone e tricogramma 100...e questo lo piazzano a 60.Visto che funziona per me sarebbe una ottima alternativa a basso prezzo rispetto al resto.

 

100€ per il Trichogramma? Ti assicuro che costa meno e con Trichogramma fresco non conservato in diapausa, certo se parli di 5ha ci può stare.

 

Se non sbaglio l'autorizzazione per l'AF-X1 è solo per mais zootecnico.

Modificato da Turf
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Sulle afla non conta solo il trattamento, af-x1 ferma solo l'aspergillo e non gli altri funghi. I trattamenti con i trampoli fanno anche diabrotica, nottue, sesamia e si aggiunge o fertiilizzante e/o funghicida. Tricogramma fa qualcosa ma non è risolutivo e in ER lo si prova da 40 anni con uni di Bologna, in zone a bassa pressione allevia la piralide ma zone calde o a forte vocazione maidicola fa poco specie se non si fa monitoraggio e i voli sono sovrapposti.

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Sulle afla non conta solo il trattamento, af-x1 ferma solo l'aspergillo e non gli altri funghi. I trattamenti con i trampoli fanno anche diabrotica, nottue, sesamia e si aggiunge o fertiilizzante e/o funghicida. Tricogramma fa qualcosa ma non è risolutivo e in ER lo si prova da 40 anni con uni di Bologna, in zone a bassa pressione allevia la piralide ma zone calde o a forte vocazione maidicola fa poco specie se non si fa monitoraggio e i voli sono sovrapposti.

Di solito condivido quello che scrivi, ma in questo caso no, le aflatossine su mais sono prodotte quasi esclusivamente da aspergilus flavus e parasiticus ma al nord il flavus è il principale responsabile delle aflatossine, altri fungi producono altre tossine, i fusarium le fumosinine il penicillium le acratossine.

Per quanto riguarda il trichogramma se in Francia trattano 120.000 ha un motivo ci sarà, non sono masochisti ed inoltre altra inesattezza che hai detto è che il trichogramma a diversità del chimico è meno efficace su voli "sovrapposti", non è così, ma esattamente il contrario, basta individuare il corretto periodo di lancio e questo semplicemente perchè in campo rimangono diverse generazioni di trichogramma per tutta la stagione mentre il chimico come si sa perde efficacia. Inoltre le vecchie sperimentazioni con le cartine sono notoriamente insufficienti per combattere la piralide in seconda generazione per il semplice motivo che il trichogramma ha una bassa mobilità, specie in una vegetazione rigogliosa come quella del mais in fioritura (da noi +/- quello è il periodo) e quindi con questo sistema non si hanno sufficienti punti di inoculo. Altra cosa, il trichogramma parassitizza altre uova di lepidotteri. Aggiungo che il miglioramento genetico è avvenuto anche nel trichogramma con selezione di ceppi che sono più sensibili ai cairormoni emessi dalle piralidi durante la deposizione e quindi più efficaci nello scovare le ovature. Insomma ci sono modi corretti ed errati di fare le cose e per una valutazione occorre applicare metodo corretti.

Non commento sul fatto di aggiungere insetticidi, fungicidi e quanto altro, il pan parla chiaro su quali sono le strategie per la difesa delle colture nel futuro, la direzione è stata intrapresa e non si torna più indietro. Chi vivrà vedrà.

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Mi permetti di correggerti.... ma i funghi tossigeni sono molti di più e spesso sono ceppi di funghi conosciuti e ben presenti, capita di avere attacchi multipli di vari funghi sia aspergilli che fusari e magari di ceppi e specie diverse e con diverse modalità di penetrazione nella pianta... non solo insetti. Dici bene sull'evoluzione dei tricogamma ma la realtà italiana c'è molta più diabrotica e molte più deposizioni scalati, non ultima la piralide in Italia ha molti punti di inoculo e molte sorgenti quindi un continuo entrare e uscire di individui da i bordi es noci, canapa ecc... altre colture appetite, capita spesso di avere deposizioni continue e in parti ben protette. Il tricogramma fa ma non fa miracoli perché bisogna comunque entrare e il problema micotossine non si ferma con la sola piralide ma è un continuo di punti critici. Se le condizioni sono favorevoli le larvette partono subito e vanno dentro. Una cosa va a vantaggio è la velocità di trattamento sicuramente è un sistema molto veloce con i mezzi aerei, provati i deltaplani sulle piane bolognesi e non solo. Un solo lancio è sempre poco e quindi va in continuo lancio inondativo e di mantenimento. La spesa per ogni lancio non ce l'ho aggiornata ma la cosa va circostanziata e focalizzata, la sola piralide è un piccolo tassello una pezza di una grande coperta...... se manca l'acqua col cxxxx che fai mais senza tossine.

Modificato da CultivarSé
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I funghi tossigeni sono diversi e ho anche scritto quali sono, sei tu ad aver detto "Sulle afla non conta solo il trattamento, af-x1 ferma solo l'aspergillo" quindi certo con af-x1 fermi le aflatossine per il semplice fatto che se come penso conosci bene come i funghi si sviluppano, in questo caso i ceppi non tossigeni inoculati tolgono "spazio" agli altri funghi che quindi non riescono a svilupparsi (inibitori di altri funghi).

Per quanto riguarda la piralide a maggior ragione se ci sono molte fonti di inoculo e scalarità nelle deposizioni, il trichogramma dovrebbe essere più efficace in quanto permane in campo fino alla raccolta cosa che non fa il trattamento chimico che si degrada molto rapidamente. La questione diabrotica è un altro problema, va solo a fortuna avere coincidenza dei cicli e quindi avere un trattamento ottimale per entrambi gli insetti, ma se fai rotazione questo è un problema inesistente e per la diabrotica sarebbe meglio trattare prima in quanto a luglio ormai il danno lo hanno fatto.

Voglio fare notare che i trattamenti con deltaplano in Italia sono vietati in quanto sono velivoli da diporto sportivo, VDS e quindi non possono compiere lavoro aereo, lo possono fare i droni riconosciuti da enac o gli altri aeromobili. Comunque anche una ricerca che ho letto oggi relativa a prove compiute tra il 2011 e il 2012 "On-farm evaluation of inundative biological control of Ostrinia nubilalis(Lepidoptera: Crambidae) by Trichogramma brassicae (Hymenoptera:Trichogrammatidae) in three European maize-producing regions " ha appurato che non ci sono differenze significative tra la lotta chimica e la lotta biologica con trichogramma, con tutti gli effetti positivi di quest'ultima metodologia e come metodo si è usato ancora quello delle cartine che come ho detto nel precedente post a mio avviso e non solo non è ottimale. Non dimentichiamoci i problemi che hanno avuto lo scorso anno a causa del ragnetto rosso coloro i quali hanno trattato la piralide con prodotti chimici.... Come hai detto l'agricoltura è un puzzle e in natura ogni qual volta crei squilibri ti si ripresenta il conto prima o poi.

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Ax-1 è uno dei tanti competitori per adesso autorizzato che competa con quanti ceppi e specie è da provare a tutto campo, su aspercillo flavus funziona ma adesso si deve vedere se fa bene anche gli altri es. niger ecc.... Solo tricogramma, non solo per me ma per molti, è poco, queste cose sono da 40 anni oggetto di valutazione al di la di cartoncini, perle, capsule palline ecc ..... che già Celli aveva provato... è tutta l'impostazione che deve essere fatto ad arte per tutto e non solo per l'ovideposizione. Il drone è un mezzo in più che è tagliato a misura come lanciatore universale che sia di nemi, acari o altro vivente.

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