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Impianto di irrigazione vigneto


M@tteo

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Finalmente dopo anni di attesa mi è arrivata la presa per l'acqua di irrigazione. Ora dovrei realizzare l'impianto ad ala gocciolante, ma vista la scarsa esperienza vorrei qualche consiglio da chi magari lo ha già, in particolare per la collocazione del tubo lungo i filari. Io sarei propenso a metterlo in terra, ma ho il timore che trinciando la potatura possa essere trascinato sotto la macchina. Voi che ne pensate?

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Finalmente dopo anni di attesa mi è arrivata la presa per l'acqua di irrigazione. Ora dovrei realizzare l'impianto ad ala gocciolante, ma vista la scarsa esperienza vorrei qualche consiglio da chi magari lo ha già, in particolare per la collocazione del tubo lungo i filari. Io sarei propenso a metterlo in terra, ma ho il timore che trinciando la potatura possa essere trascinato sotto la macchina. Voi che ne pensate?

 

Se il terreno/pendenza te lo permette fai un impianto a subirrigazione, costo un pò di più 15/20% in più a seconda del materiale in parte ridotto se ti fai il lavoro che non è poi molto complicato se non si tratta di un impianto di grandi dimensioni.

 

Noi spesso ci limitiamo, su richiesta del cliente, alla posa del tubo. Poi il cliente si fa lo scavo e i relativi attacchi.

 

Noi usiamo la subirrigazione oramai da 12 anni (2004) e a oggi i primi impianti sono ancora funzionanti.

 

Il tubo a terra presuppone il diserbo dell'interfila e la spollonatura chimica e una potatura a tronchetto onde evitare il più possibile il rischio macchina/uomo senza contare la fauna selvatica che potrebbe gradire, specie in estati caldi come quella passata, l'acqua che rimane nelle condotte dopo il turno di irrigazione.

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Purtroppo ho scartato in partenza la subirrigazione in quanto nel terreno ci sono sassi anche di dimensioni importanti che non permetterebbero la posa lineare del tubo. Poco sotto al tralcio produttivo come si fa? si deve aggiungere un altro filo oppure si lega ad ogni vite, con il rischio di rotture durante la vendemmia.

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Ma con i gancetti di plastica poi si deve installare un filo apposta per sostenere il tubo? Altrimenti se si sfrutta il filo che sostiene i tralci viene troppo vicino all'uva (il tubo). Chiedo altre due cose, scusate la banalità ma sono alle prime armi, Se lego il tubo ad ogni vite, durante la crescita si schiaccia il tubo? Problemi di percolamento della goccia lungo il tubo si possono verificare con le legature in plastica, oppure quest'ultima è sufficiente a fermare lo scorrimento?

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Se diserbi, puoi anche solo appoggiarla a terra. Ovviamente la spollonatura o la fai chimica o completamente manuale. Altrimenti fai subirrigazione. Da noi ci sono solo sassi, si mette sotto 25 cm e 25 cm dalla fila. Il tubo non di schiaccia, c'è chi c'è l'ha da 10 anni ormai. Appenderla non è la miglior soluzione, a mio avviso.

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Ora è inerbito, ma quando diventa sconnesso per il transito lo lavoro per chiudere le buche. Il problema dei sassi da me non è indifferente, non si tratta di ghiaia grossa, sono in una zona carsica (Parco della vena dei gessi ), ci sono sassi inamovibili, spesso non si vedono, se ti attacchi con un ripuntatore ti si apre a metà, è un dramma anche la rippatura pre-impianto, una volta si è tranciato anche il dente del CAT perché rippava in discesa. Anche chi mi ha progettato l'impianto mi ha sconsigliato di interrare, oltretutto non verrebbero nemmeno con l'interratubo perché sanno che si rompe prima di mezzogiorno. Se fossero poche file potrei anche tentare magari avanzando con le ridotte, ma sono circa 6 Ha, non è proprio possibile. A me il progettista ha consigliato di appoggiarlo, sia per l'ingombro che per eliminare la goccia che corre lungo il tubo, però, come dicevo sopra, ho il dubbio dei tralci di potatura che potrebbero trascinare il tubo mentre si passa. Per il resto faccio diserbo e spollonatura chimici e non avrei problemi.

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Ora è inerbito, ma quando diventa sconnesso per il transito lo lavoro per chiudere le buche. Il problema dei sassi da me non è indifferente, non si tratta di ghiaia grossa, sono in una zona carsica (Parco della vena dei gessi ), ci sono sassi inamovibili, spesso non si vedono, se ti attacchi con un ripuntatore ti si apre a metà, è un dramma anche la rippatura pre-impianto, una volta si è tranciato anche il dente del CAT perché rippava in discesa. Anche chi mi ha progettato l'impianto mi ha sconsigliato di interrare, oltretutto non verrebbero nemmeno con l'interratubo perché sanno che si rompe prima di mezzogiorno. Se fossero poche file potrei anche tentare magari avanzando con le ridotte, ma sono circa 6 Ha, non è proprio possibile. A me il progettista ha consigliato di appoggiarlo, sia per l'ingombro che per eliminare la goccia che corre lungo il tubo, però, come dicevo sopra, ho il dubbio dei tralci di potatura che potrebbero trascinare il tubo mentre si passa. Per il resto faccio diserbo e spollonatura chimici e non avrei problemi.

Allora appoggiala a terra. Per tenerla aderente alle vigne, in fondo ci metti il rubinetto o la valvola di spurgo e la leghi col fil di ferro al tirante (è sufficientemente elestica per allungarsi in inverno quando tende a ritirarsi per il freddo). Ovviamente in estate può farti qualche pancia. Per ovviare al problema, la fai correre alternativamente a destra e a sinistra delle vigne (ogni due metri circa) o, se ti sembra macchinoso o non vuoi per altri motivi, cerca di metterle nel lato del vigneto più in ombra. Può sembrare una cazzata, ma vuol dire sull'allungamento. Non ti cambia la vita, ma visto che metterla da una parte o dall'altra è uguale, mettila nella parte più all'ombra. Se l'appendi, come dici tu, la goccia va dove vuole...

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Mettendola a zig zag come dici tu sarebbe la soluzione più stabile, in quel modo non può spostarsi nemmeno se è sollecitata, pero dovrei rinunciare allo stenditubo sul trattore, con lievitazione dei costi di manodopera, perché si tratta di parecchi km di ala gocciolante. Se la mettessi dalla parte dell'ombra (immagino ti riferisca all'ombra il pomeriggio) potrebbe essere sufficiente legarla vicino a terra ma solo sui pali saltando la legatura nelle viti?

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Mettendola a zig zag come dici tu sarebbe la soluzione più stabile, in quel modo non può spostarsi nemmeno se è sollecitata, pero dovrei rinunciare allo stenditubo sul trattore, con lievitazione dei costi di manodopera, perché si tratta di parecchi km di ala gocciolante. Se la mettessi dalla parte dell'ombra (immagino ti riferisca all'ombra il pomeriggio) potrebbe essere sufficiente legarla vicino a terra ma solo sui pali saltando la legatura nelle viti?

Ovunque tu la metta, non legarla alla viti, è un lavoro inutile e dispendioso. Fai molto ma molto prima a metterla a zig zag piuttosto che legarla ai pali. La distendi normalmente, dopo aver piantato pali e barbatelle e, prima di mettere i tutori, distendi la manichetta e poi ti fai una passeggiata e la metti a zig zag (ogni due tre vigne, non so che sesto hai..). Se ci pensi, stai meno che a legarla ogni palo.

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La tua idea è molto valida per un impianto nuovo e prossimamente farò così, ma per questa volta l'impianto è per un vigneto già esistente, in quanto mi è arrivata l'acqua solo quest'anno e finora sono stato senza irrigazione. Sarebbe fattibile comunque il tuo metodo, a patto però di stendere i tubi a mano, ma con le file lunghe penso che l'attrito tra tubo e viti diventi impegnativo. il sesto è mt 3x1,2.

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La tua idea è molto valida per un impianto nuovo e prossimamente farò così, ma per questa volta l'impianto è per un vigneto già esistente, in quanto mi è arrivata l'acqua solo quest'anno e finora sono stato senza irrigazione. Sarebbe fattibile comunque il tuo metodo, a patto però di stendere i tubi a mano, ma con le file lunghe penso che l'attrito tra tubo e viti diventi impegnativo. il sesto è mt 3x1,2.

Su vigneto esistente non se ne parla nemmeno di metterla a zig zag, sicuramente. Ad ogni modo stendila dalla parte più ombreggiata e legala al tirante quando c'è una bella giornata calda nella quale la manichetta è ben allungata. Poi vedi come si comporta, magari non ti serve legarla in tutti i pali, che è un bel lavoraccio.

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  • 1 anno dopo...

Ieri abbiamo bagnato le barbatelle piantate sul montello a fine febbraio u.s. Completato l'impianto domenica mattina e gia' in funzione. E' la prima volta che mi succede. Per la parte piu' scomodo siamo andati di getto.

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Ma hai irrigato per provare l'impianto o perché è già necessario? E' così siccitoso?

 

Dal 12 novembre ad oggi abbiamo avuto pioggia in 3 occasioni. Fine novembre. Inizio febbraio e una pisciatina mercoledi' u.s.

 

Mi avvicino agli anta ma a memoria non ricordo un inverno cosi povero di piogge. Temo in un maggio/giugno fotocopia 2014:fiufiu:

 

A questa situazione fa di conseguo un risveglio anticipato delle piante. In collina nei vigneti adulti abbiamo germogli che hanno gia' raggiunto i 4/5 cm.

 

Ieri e oggi le piantumatrici sono in zona San Dona'. Dietro alle piantumatrici c'e' un carrobotte che bagna visto che non riusciamo a posare le ali per tempo.

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Qui in Romagna è piovuto un po' di più, ma sempre troppo poco, anch'io stò pensando di irrigare le barbatelle. Poi se non cambia nulla tra una settimana si tratta. Però non è la prima volta, anche nel 2007-2008 fu uguale.

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Qui in Romagna è piovuto un po' di più, ma sempre troppo poco, anch'io stò pensando di irrigare le barbatelle. Poi se non cambia nulla tra una settimana si tratta. Però non è la prima volta, anche nel 2007-2008 fu uguale.

In

particolare è piovuto a macchia di leopardo, molto meno in pianura.

Comunque siamo sottomedia di almeno 2/3...e giornate come ieri...22 gradi con garbino/levante sostenuto non aiutano di certo. Speriamo in camBio pattern a breve.

Dovevo piantare alcuni pali di testata, con trivella a 30/40mm terreno molto secco:perfido:...di fianco a me Zani ha già aperto i rubinetti da 15gg su susini.

Modificato da ALAN.F
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Penso abbia irrigato per fertirrigare, non penso che le piante adulte abbiano bisogno di acqua in questo momento. A tal proposito qualcuno di voi mi sa indicare una pompa dosatrice per fetirrigazione a prezzi modici? mi hanno sparato una cifra assurda....

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Penso abbia irrigato per fertirrigare, non penso che le piante adulte abbiano bisogno di acqua in questo momento. A tal proposito qualcuno di voi mi sa indicare una pompa dosatrice per fetirrigazione a prezzi modici? mi hanno sparato una cifra assurda....

Si

senza altro x fertirrigaziineO0

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  • 4 settimane dopo...
Inviato (modificato)

Si può utilizzare in via preventiva, ovvero prima che i gocciolatori si chiudano, quindi a intervalli regolari, acido nitrico o solforico oppure urea fosfato (non tutti insieme). Diluiti con il fertirrigatore mantengono pulite le ali gocciolanti. Attenzione con questi acidi, possono causare danni gravissimi, meno pericolosa l'urea fosfato, pur essendo un ottimo anticalcare, oltre che un fertilizzante. Gli acidi non sono veri e propri fertilizzanti, ma contribuiscono a rendere assimilabili certi elementi bloccati nelle argille. Si deve prestare attenzione, oltre che alla propria incolumità, anche a dove cadono le gocce, se per esempio bagna i pali zincati in pochi anni si arrugginiscono.

Modificato da M@tteo
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  • 2 settimane dopo...

Per ottimizzare l'uso dell'acqua avrei pensato di acquistare un tensiometro. Cerco un consiglio su modelli non troppo dispendiosi, se esistono, oppure quale altro metodo si può usare per valutare quanta acqua distribuire?

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