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dalla cina con furore?


catroccia

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recentemente sono andato da un meccanico che commercializza macchine movimentoo terra, sun un pianale di macchine in arrivo c'erano dei mini escavatori marca sunward erano uguali al komatsu pc35.mr2 e al 17mrpc, cambiava solo il colore della livrea in quanto i sunward sono verdi, credete che le macchine cinesi hanno finalmente invaso il mercato occidentale, i nostri produttori si devono preoccupare e porre un rimedio ed un argine a questa invasione? costruiamo una muraglia anti cinese

 

http://www.sunwarditalia.it/index.php?option=com_zoo&view=category&Itemid=194:cheazz::cheazz:

1013170-mini_excavator-sunward.jpg

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non c'è dubbio, solo che se una macchina orientale costa la metà di una "nostrana" capisci bene che un utente preferirà acquisire un nuovo orientale a discapito magari di un "europeo" usato, il nostro mercato già minato dalla crisi morirà definitivamente facendo naufragare quei quattro produttori che cercano di andare avanti con fatica producendo macchine affidabili robuste durevoli con buone prestazioni e di qualità anche la ricerca settoriale si bloccherà e non si faranno piu migliorie, è una mia personale opinione naturalmente opinabile e sindacabile, scusatemi se mi sono permesso ad esprimerlo liberamente

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Il problema è che come dice lucky bisogna badare alla convenienza e non possiamo stare qui a dispiacerci per i produttori europei che magari hanno macchine ottime ma a prezzi esorbitanti .

per quanto mi riguarda può essere anche marziana la macchina basta che vada bene e costi poco

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Ci hanno già provato con i muletti.. E non hanno mai veramente sfondato.. Chi lavora non tollera bene i fermi macchina.. Non tollera bene la mancanza di rete assistenza o ricambi.. Costano meno e valgono meno.. Personalmente preferisco un komatsu di 15 anni che uno di quelli nuovi..poi ognuno fa come vuole..

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Ci hanno già provato con i muletti.. E non hanno mai veramente sfondato.. Chi lavora non tollera bene i fermi macchina.. Non tollera bene la mancanza di rete assistenza o ricambi.. Costano meno e valgono meno.. Personalmente preferisco un komatsu di 15 anni che uno di quelli nuovi..poi ognuno fa come vuole..

Esatto

solo che con revisioni, messe a norma un mezzo anche valido mi diventa oneroso, obsoleto e non sostenibile...a tal punto da preferire un cinesino che mi garantirà 10 anni di quiete . :fiufiu:con lo stato.

IL mio Centurion75 otrebbe andare avanti ancora tantissimi anni...ma so già che sarò costretto a sostituirlo solo x burocrazia :perfido:..e con tre ettari il cinesino di turno sarà la naturale conclusione:perfido:

Modificato da ALAN.F
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recentemente sono andato da un meccanico che commercializza macchine movimentoo terra, sun un pianale di macchine in arrivo c'erano dei mini escavatori marca sunward erano uguali al komatsu pc35.mr2 e al 17mrpc, cambiava solo il colore della livrea in quanto i sunward sono verdi, credete che le macchine cinesi hanno finalmente invaso il mercato occidentale, i nostri produttori si devono preoccupare e porre un rimedio ed un argine a questa invasione? costruiamo una muraglia anti cinese

 

http://www.sunwarditalia.it/index.php?option=com_zoo&view=category&Itemid=194:cheazz::cheazz:

1013170-mini_excavator-sunward.jpg

 

se quello che dici è vero e VERAMENTE si tratta solo di differeza di colere, stai pur certo che costera anche qualcosa in piu del Komatsu....invece se solo gli somiglia perche fà parte anche lui dei miniescavatori allora costrera anche meno

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non posso dare una vera valutazione obbiettiva, l'ho visto sopra il pianale, se non ho capito male sono garantiti 3000h e costerebbero meno non ho informazioni , domandavo infatti a voi che siete esperti del settore, ma credo che piano piano entreranno anche le altre case produttrici con macchine piu pesanti tipo yuchai active ed altre che producono macchine industriali, staremo a vedere come reagirà il mercato e la normativa macchine in tal senso

Yuchai_Excavator_YC230LC-8.jpg

 

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Sopratutto nel settore movimento terra, quel che conta molto è l'assistenza in campo (e non), per cui un cinesaccio può costare anche meno, ma se al primo guasto ti ritrovi la macchina ferma per più ore ..... meglio acquistare un marchio più conosciuto.

 

Poi giustamente ognuno deve fare il proprio interesse, ma il preferire un marchio cinese perchè costa poco non la vedo una gran cosa. I produttori occidentali non possono permettersi la loro manodopera, e quando il cliente tipo l'industria alimentare comincerà a fare lo stesso ragionamento, l'algricoltore italiano che fine farà? Potranno giustificare la convenienza del frumento cinese perchè costa meno? Ne dubito.

 

Se ognuno tira l'acqua al proprio mulino, non si va avanti e si peggiora solo.

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"Cinesate", "cineserie", "cinesacciate"........ a me sembra che la paura di un futuro alquanto incerto stimoli un certo pregiudizio.... perchè cercare sempre dei capri espiatori pur di non ricoscere una nostra evidente difficoltà e magari cercare strade nuove o alternative invece di ricorrere a chiusure autarchiche abbastanza fuori tempo.

 

Intanto ".....Nel 2011, il gruppo Foton Lovol Heavy Industry Ltd, costruttore cinese di trattori agricoli, macchine agricole e macchine per il movimento terra, apre a Calderara di Reno (BO) un centro di ricerca e sviluppo destinato a coordinare le sue attività in Europa. In seguito all'acquisto dei marchi Bubba ed Arbos, questo centro diventa...." https://it.wikipedia.org/wiki/Arbos

 

Ed è uno dei molti esempi vedi ad esempio gli indiani di TATA ecc. ecc.

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Ho detto 15 anni non 30..15 anni fa c'erano già i documenti ce quindi in pratica sono già abbastanza in regola. Anche tosaerba e motoseghe sono uguali ai vari honda e stihl quelli proposti da marchi cinesi.. peccato siano fatti di burro con rinforzi in pastafrolla.. Guardate nel settore auto rav4 e DR5..Una va sempre, l'altra dorme tranquilla in officina aspettando che arrivino (se arrivano) i pezzi. A me non importa se esteticamente assomiglia..A me interessa la qualità, la componentistica, l'assistenza..E finora non sono state neanche lontanamente paragonabili..poi se uno deve fare 2 buche nell'orto va bene anche il badile..

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le vostre opinioni non fanno una piega non è solo una questione di rapporto qualità prezzo il discorso è molto piu ampio c'è anche da valutare l'affidabilità il servizio assistenza sul territorio la reperibilità dei ricambi la sicurezza la qualità ed altri fattori importanti, ma piano piano credo che se non pongono dei dazi all'importazione cinese, essi ci daranno filo da torcere alla nostra già compromessa economia, mi posso sbagliare la mia opinione puo chiaramente essere opinabile, ce da dire che i cinesi non credo abbiano moltainventiva visto che le loro produzioni sembrano fotocopie imbellettate dei prodotti piu conosciuti europei di contro dobbiamo riiconosce la laboriosità e la volontà di emergere sul mercato che credo sarà ai noi presto ricompensata dal fattore tempo che è a loro favore

/www.activemachinery.com.au/&prev=search

 

 

http://www.activemachinery.com.au/wheel-loaders/

 

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recentemente sono andato da un meccanico che commercializza macchine movimentoo terra, sun un pianale di macchine in arrivo c'erano dei mini escavatori marca sunward erano uguali al komatsu pc35.mr2 e al 17mrpc, cambiava solo il colore della livrea in quanto i sunward sono verdi, credete che le macchine cinesi hanno finalmente invaso il mercato occidentale, i nostri produttori si devono preoccupare e porre un rimedio ed un argine a questa invasione? costruiamo una muraglia anti cinese

 

http://www.sunwarditalia.it/index.php?option=com_zoo&view=category&Itemid=194:cheazz::cheazz:

1013170-mini_excavator-sunward.jpg

 

Sinceramente li ho visti tre anni fà ad ExpoEdilizia Roma

erano assemblati con i piedi! :asd:

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"Cinesate", "cineserie", "cinesacciate"........ a me sembra che la paura di un futuro alquanto incerto stimoli un certo pregiudizio.... perchè cercare sempre dei capri espiatori pur di non ricoscere una nostra evidente difficoltà e magari cercare strade nuove o alternative invece di ricorrere a chiusure autarchiche abbastanza fuori tempo.

 

Dal tuo punto di vista quindi quali sono le nostre difficoltà in confronto alla Cina? Il non poter dare una paga da miseria e il non poter sfruttare i lavoratori (anche minorenni) all'estremo per poter fare concorrenza a prodotti cinesi?

Un costruttore cinese può permettersi di vendere un prodotto a molto meno perchè le sue spese sono molto meno (e non parlo di tasse, ma di mano d'opera).

 

Poi è inutile dire che il 90% della roba progettata, costruita e venduta direttamente da loro (Cina) è qualitativamente mediocre .....

Mai dire mai, ma gli escavatori oggetto di discussione non sono da meno.

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il mio punto di vista è che mi sembra riduttivo ricondurre tutto ad altrui presunte opportunità di concorrenza sleale, tanto più che imbrogli e stratagemmi vari, compreso reati vari che vanno dalla sofisticazione alimentare fino allo sfruttamento di lavoro nero vengono regolarmente compiuti in Italia da italiani ed in Europa da europei.

Dico soltanto che il prendercela così facilmente con gli "altri" produce solo magra ed inutile consolazione e distoglie da quelli che probabilmente sono i veri limiti del nostro sistema produttivo ed economico, che non riesce a sopravvivere ai radicali cambiamneti che sono avvenuti globalmente.

 

Poi rifletterei anche sul fatto che di norma viviamo in un sistema di mercato basato su domanda e offerta, e quindi se esistono la GDO, i Discount, i negozi cinesi, a scapito del buon vecchio e rassicurante negozzietto evidentemente un motivo ci sarà che non sia solo l'invasione dei "barbari".

Non sono sicuramente uno sfrenato liberista e mercatista sfegatato, anzi, però realisticamente anzichè inveire e prendermela con chi mi ruba mercato e lavoro, forse penso sia meglio ripensare a quale può essere il nostro ruolo nell'economia globale.

 

P.s. non so se qualcuno se ne è accorto ma girando in zone fino ad ora densamente popolate da attività cinesi si nota un rapido e progressivo svuotamento, io l'ho notato a Roma, secondo voi che tipo di segnale è........................

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il mio punto di vista è che mi sembra riduttivo ricondurre tutto ad altrui presunte opportunità di concorrenza sleale, tanto più che imbrogli e stratagemmi vari, compreso reati vari che vanno dalla sofisticazione alimentare fino allo sfruttamento di lavoro nero vengono regolarmente compiuti in Italia da italiani ed in Europa da europei.

Dico soltanto che il prendercela così facilmente con gli "altri" produce solo magra ed inutile consolazione e distoglie da quelli che probabilmente sono i veri limiti del nostro sistema produttivo ed economico, che non riesce a sopravvivere ai radicali cambiamneti che sono avvenuti globalmente.

 

Poi rifletterei anche sul fatto che di norma viviamo in un sistema di mercato basato su domanda e offerta, e quindi se esistono la GDO, i Discount, i negozi cinesi, a scapito del buon vecchio e rassicurante negozzietto evidentemente un motivo ci sarà che non sia solo l'invasione dei "barbari".

Non sono sicuramente uno sfrenato liberista e mercatista sfegatato, anzi, però realisticamente anzichè inveire e prendermela con chi mi ruba mercato e lavoro, forse penso sia meglio ripensare a quale può essere il nostro ruolo nell'economia globale.

 

 

hai fatto una esposizione da vero uomo politico , io ti do una delle tante esperienze avute con prodotti Cinesi (da Cinesi e non ditte decentrate ) , la semplicissima bulloneria al prezzo di 1/3 di quella prodotta in Italia , in un Container ci sono diversi quintalini di bulloni di varie misure , il50% di quelli testati e provati non hanno superato l'esame (1-1.5% lo scarto dei prodotti nazionali ) , avvitamento e resistenza , erano bulloni di classe 8.8 , fate le vostre considerazioni , ho altre avventure sui prodotti Cinesi .

Modificato da Ducati TB
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il mio punto di vista è che mi sembra riduttivo ricondurre tutto ad altrui presunte opportunità di concorrenza sleale, tanto più che imbrogli e stratagemmi vari, compreso reati vari che vanno dalla sofisticazione alimentare fino allo sfruttamento di lavoro nero vengono regolarmente compiuti in Italia da italiani ed in Europa da europei.

Dico soltanto che il prendercela così facilmente con gli "altri" produce solo magra ed inutile consolazione e distoglie da quelli che probabilmente sono i veri limiti del nostro sistema produttivo ed economico, che non riesce a sopravvivere ai radicali cambiamneti che sono avvenuti globalmente.

 

Poi rifletterei anche sul fatto che di norma viviamo in un sistema di mercato basato su domanda e offerta, e quindi se esistono la GDO, i Discount, i negozi cinesi, a scapito del buon vecchio e rassicurante negozzietto evidentemente un motivo ci sarà che non sia solo l'invasione dei "barbari".

Non sono sicuramente uno sfrenato liberista e mercatista sfegatato, anzi, però realisticamente anzichè inveire e prendermela con chi mi ruba mercato e lavoro, forse penso sia meglio ripensare a quale può essere il nostro ruolo nell'economia globale.

 

P.s. non so se qualcuno se ne è accorto ma girando in zone fino ad ora densamente popolate da attività cinesi si nota un rapido e progressivo svuotamento, io l'ho notato a Roma, secondo voi che tipo di segnale è........................

vorresti forse dire che i cinesi rispettano le nostre leggi ? e noi coglioni che non mandiamo più nemmeno i controlli ho gia detto che se si adeguano al nostro sistema sindacati compresi costano come noi ma di cosa stiamo parlando? comunque se stai dalla parte delle lobbie della gdo cinesi ecc libero di farlo ma non lamentiamoci dopo, e scusate se mi ripeto ancora quando un governo non mette al primo posto il proprio popolo una nazione sarà sempre succube di altri

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1-Partiamo da un piccolo presupposto, qual'ora un'azienda Cinese voglia vendere una qualsiasi macchina movimento terra o trattore in Europa, questo deve assolutamente essere fatto seguendo le regole europee, se ciò non è cosi non può essere venduto.

2-Ma siete sicuri che il 100% di quello che noi compriamo in Italia e marcato con made in Italy sia fatto realmente qui? Se io compro migliaia di viti da un Fornitore Italiano non ho la certezza assoluta che siano state prodotte a casa nostra, spesso queste grosse aziende o distributori, usano dei fornitori che usano poi a loro volta dei sub-fornitori di non chiara provenienza, e le viti sono marcate made in Italy.

3- sta alle aziende controllare che ciò che si compra, abbia realmente le caratteristiche richieste, lo dico per esperienza, in passato abbiamo avuto problemi di ossidazione su viti, fatte le analisi del caso, il trattamento superficiale aveva uno spessore minore di quanto dichiarato dal catalogo, abbiamo poi scoperto che le viti erano prodotte in Romania.

4-è invece molto difficile controllare tutti quei materiali di piccole dimensioni che troviamo nelle bancarelle o in certi negozi, questo perchè è molto più facile importarlo illegalmente.

 

dal 2019 anche la Cina utilizzerà motori equivalenti al nostro stage IV attuale, iniziano a mettere regole, non credo possano continuare in questo modo, si stanno rendendo conto che i prodotti devono essere qualitativamente ok, se vogliono venderli in altri mercati, infatti si stanno aggiornando, fanno corsi di sistemi di qualità di TPS (Toyota production System) ed altro, arriveranno anche che dovranno regolamentare il lavoro perchè non è possibile continuare cosi, i loro costi di produzione aumenteranno sicuramente, saranno cmq sempre più convenienti dei nostri.

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i loro costi di produzione aumenteranno sicuramente, saranno cmq sempre più convenienti dei nostri.

 

quado avranno ragiunto i costi - coperture e garanzie per i lavoratori simili ai nostri (noi le stiamo perdendo) avranno costi +/- uguali ai nostri , poi dienderà dall'efficienza , per quanto riguarda i prodotti un conto è prdotto in Cina a ditte decentrate quindi con controlli di qualità interni , un conto è delle ditte originali Cinesi , la qualità è veramente pessima , se giurdiamo particolari stampati in plastica , le loro ditte sono ormai parificate ai nostri , escluso perora il prezzo dello stampo .

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3- sta alle aziende controllare che ciò che si compra, abbia realmente le caratteristiche richieste, lo dico per esperienza, in passato abbiamo avuto problemi di ossidazione su viti, fatte le analisi del caso, il trattamento superficiale aveva uno spessore minore di quanto dichiarato dal catalogo, abbiamo poi scoperto che le viti erano prodotte in Romania.

4 i loro costi di produzione aumenteranno sicuramente, saranno cmq sempre più convenienti dei nostri.

 

per questo esisto io

anche oggi controllato pezzi fatti con acciaio cinese .

44 pezzi ok

6 pezzi da riparare.

mi sono armato di saldatrice , risultato 4 ok.

2 dopo infinita pazienza ho gettato la spugna " materiale scarto causa porosita' diffuse; lo stesso sara' rottamato presso di noi":muro:

tengo a precisare che i 44 sono molto al limite:fiufiu:

riguardo i costi di manodopera ho saputo che anche i cinesi stanno delocalizzando :AAAAH:

si in kenya ....motivo? da loro la manodopera sta costando troppo........e giuro non e' una battuta.

ditte con 7000 (settemila) operai che ne hanno licenziato 4000 e trasferito armi e bagagli in africa .

stipendio dato ai kenyoti 80 euro mensili , come fanno competere le aziende italiane?????????????????????????????

chiudono ......

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  • 2 mesi dopo...

A Shenzhen un mio amico paga gli operai 680 euro al mese, e se vuoi fare prodotti di buona qualità basta pagare più i fornitori e quelli ti mandano roba migliore anziché mediocre

Ma il vero vantaggio dei cinesi, non è solo che hanno poche regole o che pagano poche tasse da noi, ma è che lo stato finanzia l'espansione delle loro imprese anche al limite di vendere sottocosto

 

Altro che economia di mercato..

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