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E'possibile ritappare (o travasare) una bottiglia e impedire l'ossidazione del vino?


Winuss78

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Buongiorno a tutti...è da tempo che ho questa curiosità...ho consultato qualche amico enologo ma ho avuto risposte contrastanti, quindi mi incuriosisce sapere cosa ne pensate...

Come da titolo, la domanda è: una volta riaperta una bottiglia di vino, è tecnicamente possibile ritapparla evitando l'ossidazione? La cosa sarebbe interessante. Ad es. questo Natale mi era balenata l'idea di comperare delle bottigliette artigianali decorate vuote da 100 ml, riempirle con degli ottimi vini e regalarle agli amici in piccole confezioni da 10 (diciamo che con 200 euro avrei fatto ottimi regali artigianali per tutti)...alcuni amici enologi mi dicono che la cosa è fattibile aggiungendo dell'anidride solforosa, altri invece sconsigliano di effettuare tale procedimento in modo "artigianale"...

Giro a voi la questione: è un'operazione realizzabile considerando una conservazione del vino riaperto di almeno 6 mesi?

Ci sono eventualmente imbottigliatori che potrebbero farlo?

Grazie in anticipo a chiunque voglia prendere parte a questa discussione:briai:

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L'idea mi piace molto meno la quantita' (meno di un bicchiere per un alimento da compagnia) che aggiunta all'utilizzo di un contenitore "prezioso" puo" ridurre il tutto a qualcosa da conservare tale e quale per non rovinare la "magia".

 

L'idea secondo me e' limitata a materiale fermo e maturo. E non aggiugerei solforosa vista l'immediatezza dell'operazione e la beva entro poco tempo. Preferisco un vino un po' ossidato piuttosto che una variazione indotta da residuo di solforosa). Certamente la tappatura la farei in corona con anima separata. E gia' qui il ricevente potrebbe storcere il naso se abituato al tappo in sughero o presunto tale.

 

Non so se ci sono colleghi che si prestano a operazioni del genete. Ne dubito. Io no di certo e per motivi amministrativi e soprattutto pratici: non mi arrischierei mai a rovinare il materiale di un collega.

 

Prima di Natale p.v. c'e' tempo. Fai delle prove. Solo cosi' avrai una casistica su cui lavorare con maggiore tranquillita'.

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E non aggiugerei solforosa vista l'immediatezza dell'operazione e la beva entro poco tempo. Preferisco un vino un po' ossidato piuttosto che una variazione indotta da residuo di solforosa).

 

Non so se ci sono colleghi che si prestano a operazioni del genete. Ne dubito. Io no di certo e per motivi amministrativi e soprattutto pratici: non mi arrischierei mai a rovinare il materiale di un collega.

 

Grazie per la risposta CBO...io pensavo che una piccola aggiunta di solforosa non andasse ad intaccare la qualità del vino...capirai, l'idea era di farlo con dei vini buoni, e ad es. se si tratta di un bel Chianti Classico, l'idea che si possa alterare non mi piace per nulla...così come non mi piace l'idea che si ossidi :(...

Inoltre parli di problemi amministrativi...posso domandarti di che genere? Capisco che è operazione alquanto strana, ma immagino che se fatta ai fini "omaggio o regalo" non dovrebbe essere un problema, mica devo rivenderlo...io addirittura pensavo di replicarne in piccolo anche l'etichetta...tu pensi che il fatto di travasarlo e regalarlo in bottigliette particolari etichettate possa in qualche modo arrecare un danno diciamo d'immagine al produttore? Non sono esperto in materia quindi non vorrei fare nulla di illegale o comunque di "pericoloso"...:cheazz:

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lascia perdere la richiesta di farlo fare ad un imbottigliatore: chi ha le macchine per farlo, non attrezza le macchine per pochi pezzi, ma solo per farne migliaia (è una questione di costi).

quoto CBO, fallo tranquillamente con un vino come il Chianti (se buono), evita gli sballottamenti e gorgoglii il più possibile. tieni conto che se un vino ha le "palle" un po' di ossigeno non gli farà male!

Attenzione anche alla misura: tieni conto che più piccola è la bottiglia, meno dura il vino (a causa dello sfavorevole rapporto vino/vetro/spazio di testa). non andrei sotto il mezzo litro .

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E pensare che mi pareva una cosa facile da realizzare...:cheazz:...

Una cosa però non mi è chiara...la solforosa la sconsigliate perché modifica il sapore o per altri motivi? Diversi enologi mi dicono che si può fare in questo modo senza particolari problemi...anche se qualcuno di loro effettivente era contrario e suggeriva un procedimento con l'azoto che sinceramente non ho ben compreso...

Peccato perché mi paceva l'idea...

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I problemi ammistrativi sono miei in quanto cantina (gli omaggi come dici tu nel mio caso devono riportare la fascietta di stato e rispettare i volumi previsti dagli allegati del disciplinare).

 

Tu come privato una volta acquistato una mia bottiglia ne fai l'uso che ritieni piu' opportuno.

 

Eviterei comunque di riprodurre l'etichetta aziendale. Come azienda non lo potresti fare. Come privato non saprei. Non mi sono mai posto il problemo.

 

L'azoto liquido non e' una brutta idea anche se secondo me stai facendo le cose piu' grandi del necessario

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E pensare che mi pareva una cosa facile da realizzare...:cheazz:...

Una cosa però non mi è chiara...la solforosa la sconsigliate perché modifica il sapore o per altri motivi? Diversi enologi mi dicono che si può fare in questo modo senza particolari problemi...anche se qualcuno di loro effettivente era contrario e suggeriva un procedimento con l'azoto che sinceramente non ho ben compreso...

Peccato perché mi paceva l'idea...

la solforosa la sconsigliamo perchè sulle piccole partite c'è più margine di errore, immaginiamo poi il dosaggio sulle bottiglie piccole.

Non farti troppi problemi comunque: se il vino è buono, proviene da buona uva, vai tranquillo che si mantiene anche se lo passi da una bottiglia all'altra, specialmente con tempi di consumo relativamente brevi (6 mesi).

è una bella idea, non lasciarti vincere da problemi che sono francamente esagerati per il tuo obbiettivo, procedi e vedrai che riuscirà davvero un bel regalo per i tuoi amici!

una nota per l'etichetta: fai un'etichetta di fantasia che non c'è nessun problema. il problema ci sarebbe se riproducessi quella dell'azienda di origine.

Buon lavoro

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Inviato (modificato)
I problemi ammistrativi sono miei in quanto cantina (gli omaggi come dici tu nel mio caso devono riportare la fascietta di stato e rispettare i volumi previsti dagli allegati del disciplinare).

Anche i campioni omaggio seguono i vincoli del disciplinare nel settore vino? Anomalo, in genere in altri settori non è così, non l'avrei detto...:cheazz:...però sai, non vorrei contraddirti, ma posso dire di avere visto delle bottigliette di Chianti Classico o Etna Rosso in formati da 100 ml...a Firenze ad es. li trovi anche nei negozi di souvenir...che poi è un pò ciò che vorrei replicare io...

 

Non farti troppi problemi comunque: se il vino è buono, proviene da buona uva, vai tranquillo che si mantiene anche se lo passi da una bottiglia all'altra, specialmente con tempi di consumo relativamente brevi (6 mesi).

Una nota per l'etichetta: fai un'etichetta di fantasia che non c'è nessun problema. il problema ci sarebbe se riproducessi quella dell'azienda di origine.

 

6 mesi? Dici? ...Io pensavo che dopo 2 settimane già il vino fosse ossidato...se così è, allora il problema non si pone, confezionando a Natale potrei inserire nella confezione la dicitura "da consumarsi preferibilmente entro Pasqua" :)...Scusa ma non avevi scritto che in bottigliette più piccole anzi di ossida prima? :cheazz:...

Riguardo l'etichetta la mia idea era quella di riportare soltanto i dati dell'etichetta madre...te dici che potrebbe essere un problema? Va beh che mica se ne vanno in giro queste bottigliette, stanno a casa degli amici che le ricevono...però sai, le precauzioni non sono mai troppe...

Modificato da MET80100
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Non so come funzioni in altri settori ma la bottiglia omaggio ai nostri conferitori, i campioni per i commerciali e gli assaggi fieristici sono tutti con fascietta di stato in quanto dopg o dop.

 

Forse confondi l'aspetto amministrativo con quello fiscale.

 

Il volume minimo del nostro imbottigliato e' di 200 ml. Volume che nel mio consorzio siano 5 o 6 colleghi a proporlo (volume impossibile per i medio/piccoli). Se non fosse per il complessivo della commessa che vale quasi il 15% di tutto il lavorato non avrei nemmeno preso in considerazione la richiesta.

 

Non ho motivo di dubitare che tu abbia trovato volumi piu' piccoli ma non si tratta certamente di una commessa cd. spot per qualche bottiglia.

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  • 1 mese dopo...

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