CultivarSé Inviato 5 Dicembre 2018 Condividi Inviato 5 Dicembre 2018 Nessuna biopsia Culti ma vero e proprio sviluppo in serra a temperatura forzata per accelerare il ciclo di germogliamento di decine di tronchetti con gemma presi da sarmenti freschi di potatura da diversi cultivar. Solitamente ce li passano a fine anno/inizio nuovo. Quest'anno hanno anticipato e questo perbi viticoltori veneti potrebbe diventare un arma a doppio taglio. Noi portavamo a Piacenza e Riccagioia loro tagliavano la gemma ecco perché uso il termine biopsia .... la mentalità del correre e di fare i tecnomani e poi i tagli non occupano il posto che ci va per far germogliare .... difatti adesso molti centri viticoli li stanno abbandonando. Quando si dice sprofondo nord... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
davide87 Inviato 5 Dicembre 2018 Condividi Inviato 5 Dicembre 2018 Anche di piu'. Non a caso i precoci si potano o andrebbero potati tardi. Con inverni mediamente piu' caldi i precoci sono molto piu' a rischio di gelate. Anche per questo io sconsiglio di piantumare adesso. Una barbatella affrancata parte prima sicuramente ma fate una prova semplice. Prendete 20 barbatelle e 10 le piantate a novembre/dicembre e 10 le piantate ad aprile. E a meta' giugno confrontate visivamente le due tesi . Sono pronto a scomettere una cena che si differenziano di poco. Se poi aspettiamo ottobre a parita' di tutto (concedetemi un po' di starter per quella di aprile) le 2 tesi si confondono. Il di piu' di quella di aprile? Svariati eurini di reimpianto se vi viene una gelata tardiva come nel 2017. Se poi ragionate in modo oculato e vi interessa prima di tutto affrancare il piede e quindi avere un motore efficiente e non sgangherato perche' la pianta deve produrre subito allora la seconda tesi deve diventare un must. Parlo per il centronord. Al sud sono piu' fortunati. Mio nonno piantava inderogabilmente in inverno. Mio papa' quando capitava :clapclap:. Io sono sempre l'ultimo dei miei clienti. Capita di piantare anche a maggio. Un po' di starter e e via. Non mi interessa fare legno il primo anno. I primi 24 mesi non si alleva la pianta ma il motore della pianta. Lo scrivo spesso. Non bisogna essere avidi. Diamo tempo alla pianta di farsi. La differenza tra vigneti disordinati gia' dopo qualche anno e vigneti che vanno a canna sta anche e soprattutto in questo. Cbo se posso volevo chiederti: per me che sono in collina asciutta su terre mediamente argillose conviene più piantare adesso x fare attecchire bene il piede come abbiam sempre fatto qui o si può fare a fine inverno? Piantando ora la barbatella resiste meglio alla siccità estiva? Grazie in anticipo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 5 Dicembre 2018 Condividi Inviato 5 Dicembre 2018 Cbo se posso volevo chiederti: per me che sono in collina asciutta su terre mediamente argillose conviene più piantare adesso x fare attecchire bene il piede come abbiam sempre fatto qui o si può fare a fine inverno? Piantando ora la barbatella resiste meglio alla siccità estiva? Grazie in anticipo Nel mio piccolo microclima ho notato una resistenza migliore nelle barbatelle piantate fine dicembre gennaio. Ma sono rimpiazzo. Nel periodo critico, fine giugno/luglio resistono meglio.....poi da agosto son salve. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 5 Dicembre 2018 Condividi Inviato 5 Dicembre 2018 Sicuramente meglio piantare dopo metà novembre non prima e proteggere il più possibile fino ad interrare gli apici o a impagliarli o letamarli in effetti con una gelata tardiva difficilmente scampa troppo novellame neppure quello pacciamato con pvc o quello sotto tnt, una gelata da inversione o peggio da vento fotte tutto specie se arriva ad aprile. In Oltrepò rincalzavano tutto sormontando e si parla di terreni bastardi di altissima collina. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
valtra Inviato 5 Dicembre 2018 Condividi Inviato 5 Dicembre 2018 ho sempre potato in primavera febbraio marzo quest anno per esigenze vorrei cominciare gia ora a potare quali possono essere le differenze a cui vado incontro Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 5 Dicembre 2018 Condividi Inviato 5 Dicembre 2018 ho sempre potato in primavera febbraio marzo quest anno per esigenze vorrei cominciare gia ora a potare quali possono essere le differenze a cui vado incontro Anticipo buttata Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 6 Dicembre 2018 Autore Condividi Inviato 6 Dicembre 2018 Anticipo buttata Si. E perche' butta prima un pianta potata adesso rispetto a una potata a febbraio? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 6 Dicembre 2018 Condividi Inviato 6 Dicembre 2018 Si. E perche' butta prima un pianta potata adesso rispetto a una potata a febbraio? Perché non ha più legno vecchio. ..così mi dicevano Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 6 Dicembre 2018 Condividi Inviato 6 Dicembre 2018 N... nì. è anche una questione ormonale poi dipende dalla spinta e ancora dagli ormoni delle radici, più legno, è vero sono anche più riserve ma sono riserve ancora in amido che smobilita in zuccheri pronti solo verso il pianto ecco perché nell'insieme le potature tarde partono anche dopo, con le gelate tardive bastano 2-5 gg per bruciarsi o partire al top. Ho provato sulla mai pelle o meglio.... mi hanno mandato a stendere, 6 anni fa con una mega gelata tardiva sui Lambruschi, chi ha potato tardi o addirittura al pianta ha salvato tutto... i classicisti legati alla tradizione ha perso 80+50% sui due anni .... in un anno si è fottuto 2 e alla fine anche 3 anni per le potature anticipate.... nel Garda andò anche peggio poi peggiorò ulteriormente inanellando estati de merda e sassi.... Certo serve organizzazione e sudore anche solo a partire a febbraio ma quest'anno chi l'ha fatta anche a marzo ne ha giovato tantissimo anche solo sul fronte Mal dell'Esca. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leo89 Inviato 7 Dicembre 2018 Condividi Inviato 7 Dicembre 2018 Anche di piu'. Non a caso i precoci si potano o andrebbero potati tardi. Con inverni mediamente piu' caldi i precoci sono molto piu' a rischio di gelate. Anche per questo io sconsiglio di piantumare adesso. Una barbatella affrancata parte prima sicuramente ma fate una prova semplice. Prendete 20 barbatelle e 10 le piantate a novembre/dicembre e 10 le piantate ad aprile. E a meta' giugno confrontate visivamente le due tesi . Sono pronto a scomettere una cena che si differenziano di poco. Se poi aspettiamo ottobre a parita' di tutto (concedetemi un po' di starter per quella di aprile) le 2 tesi si confondono. Il di piu' di quella di aprile? Svariati eurini di reimpianto se vi viene una gelata tardiva come nel 2017. Se poi ragionate in modo oculato e vi interessa prima di tutto affrancare il piede e quindi avere un motore efficiente e non sgangherato perche' la pianta deve produrre subito allora la seconda tesi deve diventare un must. Parlo per il centronord. Al sud sono piu' fortunati. Mio nonno piantava inderogabilmente in inverno. Mio papa' quando capitava :clapclap:. Io sono sempre l'ultimo dei miei clienti. Capita di piantare anche a maggio. Un po' di starter e e via. Non mi interessa fare legno il primo anno. I primi 24 mesi non si alleva la pianta ma il motore della pianta. Lo scrivo spesso. Non bisogna essere avidi. Diamo tempo alla pianta di farsi. La differenza tra vigneti disordinati gia' dopo qualche anno e vigneti che vanno a canna sta anche e soprattutto in questo. Concordo, l'ho già verificato ahimè quando mi rubarono circa 200 portainnesti in un appezzamento, rimessi a fine aprile, rispetto a quelli messi a fine febbraio, al secondo anno, non ci sono minimamente differenze Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 7 Dicembre 2018 Autore Condividi Inviato 7 Dicembre 2018 N... nì. è anche una questione ormonale poi dipende dalla spinta e ancora dagli ormoni delle radici, più legno, è vero sono anche più riserve ma sono riserve ancora in amido che smobilita in zuccheri pronti solo verso il pianto ecco perché nell'insieme le potature tarde partono anche dopo, con le gelate tardive bastano 2-5 gg per bruciarsi o partire al top. Ho provato sulla mai pelle o meglio.... mi hanno mandato a stendere, 6 anni fa con una mega gelata tardiva sui Lambruschi, chi ha potato tardi o addirittura al pianta ha salvato tutto... i classicisti legati alla tradizione ha perso 80+50% sui due anni .... in un anno si è fottuto 2 e alla fine anche 3 anni per le potature anticipate.... nel Garda andò anche peggio poi peggiorò ulteriormente inanellando estati de merda e sassi.... Certo serve organizzazione e sudore anche solo a partire a febbraio ma quest'anno chi l'ha fatta anche a marzo ne ha giovato tantissimo anche solo sul fronte Mal dell'Esca. Top. Le piante come gli animali hanno un orologio biologico. Se poto presto le scarico e quindi le spingo alla dormienza. Ma la dormienza ha un tempo. Con gli ultimi inverni il sonno si e' ridotto tra l'altro. E se osservate bene la sveglia di una pianta potata in anticipo e' sempre piu' brillante di una potata tardi. Il gap di gemmatura viene colmato entro il mese dalla prima gemma. Fate una prova di questo tipo: potate adesso 1 pianta sana e una la la potate solo a gemma schiusa. Carta e penna per le date. Passato un mese dalla schiusa della prima misurate i rispettivi germogli Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 7 Dicembre 2018 Condividi Inviato 7 Dicembre 2018 Guardate caso la vite è come il kiwi l'actinidia e si vede bene più li poti prima e più il gelo ti fotte le piante, le poti anche tardi è vero perdono un po' di fertilità e di gemme schiuse ma in fioritura nasce tutto il fiore primario e il polline è più vitale specie nel kiwi che serve il maschio, più polline vuol dire gemma che non si è bruciata fin dentro e i tessuti cicatriziali partono subito, i due cambi chiudono tutto e subito e anche se piangono meglio farle piangere che sono vive piuttosto che piangere noi che la brina ha fregato tutto.... perché una brinata sono pianti per due tre anni su vite e forse anche peggio su kiwi. Va di sfiga se arriva al 17-20 aprile o la tempesta di maggio ma lì seppure 4 anni fa è capitato... se inizia a grandinare e nevicare a maggio va da se che è un anno di merda.... non scampa nulla. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leo89 Inviato 7 Dicembre 2018 Condividi Inviato 7 Dicembre 2018 Discorsi veri sicuramente però per chi è solo o chi ne ha tanti di ettari, non può ridursi a potare, tirare i ceppi e fare la legatura dei tralci in 2 mesi lordi perché poi c'è sempre qualche giorno che si sta fermi per la pioggia..... Io ho già sistemato il vigneto più vecchio, iniziato a metà novembre, ora sto sfoltendo gli ulivi.... Da gennaio si riprende con i vigneti più giovani a scalare partendo dal più "vecchio", ho visto già qualche vigna di 2 anni potata, non ora, ma quando stavo raccogliendo le olive, cioè un mese fa, da pazzi! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alfieri Inviato 8 Dicembre 2018 Condividi Inviato 8 Dicembre 2018 Il primo a potare la vite è stato un asino che avevano legato attorno al gusto e vi state a scervellare se cosi o colà. La potatura aveva un senso quando si raccoglieva a mano dove doveva7 avere grappoli possibilmente grossi e ben posizionati. Ora con la vendemmie meccanizzate avere grappoli cosi diventa un handicap. Pertanto il discorso si riduce a tempo che si perde per andare al bar o a potare Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 8 Dicembre 2018 Autore Condividi Inviato 8 Dicembre 2018 C'hai ragione pure tu. L'asino poto' cosi' bene che la pianta mori'. Non so perche' il finale della favoletta venga sempre dimenticata. Perche' grappoli grossi e posizionati dovrebbero essere un problema per una vendemmiatrice? Tu da come scrivi poti a cordone libero. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
PGS 35 Inviato 8 Dicembre 2018 Condividi Inviato 8 Dicembre 2018 C'hai ragione pure tu. L'asino poto' cosi' bene che la pianta mori'. Non so perche' il finale della favoletta venga sempre dimenticata. Perche' grappoli grossi e posizionati dovrebbero essere un problema per una vendemmiatrice? Tu da come scrivi poti a cordone libero. sui grossi grappoli molto serrati cade meno l'uva, maturazione più difforme e devi battere di più camminando meno ammostando di più con uva più sporca. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alfieri Inviato 8 Dicembre 2018 Condividi Inviato 8 Dicembre 2018 Il grappolo grosso ha un graspo grosso e la macchina deve scuotere di più per staccarlo primo motivo. Secondo avere molti grappoli e spargoli non favorisce la botrite ecc. Ecc. Si fa presto ai prezzi che avete nel nord-est a fare i ricami, a 30 euro al ql con 130/150 euro ettaro di potatura per un silvoz a 15 euro ora non ti rimane una mazza. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
martinaz Inviato 8 Dicembre 2018 Condividi Inviato 8 Dicembre 2018 Volevo chieder una cosa ai potatori di guyot che hanno 2 coppie di fili negli impianti.voi che tecnica usate?potate senza abbasare j fili o li abbassate dopo aver potato?avete mai provato x vedere come si fa prima? Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk scusate , ho quotato la domanda di Frio essendo il primo a porre il problema .. ma mettete la coppia di fili anche nel trebbiano romagnolo ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 9 Dicembre 2018 Condividi Inviato 9 Dicembre 2018 (modificato) scusate , ho quotato la domanda di Frio essendo il primo a porre il problema .. ma mettete la coppia di fili anche nel trebbiano romagnolo ? Io si, impianto 3,5x 1,20....e fa bosco... Modificato 9 Dicembre 2018 da ALAN.F Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 9 Dicembre 2018 Condividi Inviato 9 Dicembre 2018 Io l'ho messo, mi becco gli insulti di tutti i potatori che vengono ad aiutarmi ma credo sia molto utile. Voglio fare una prova su qualche fila e vedere proprio la differenza in estate senza il doppio filo. Così da controbattere durante l'inverno a chi non li sopporta, se non ci sarà molta differenza potrei anche toglierne uno. Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
martinaz Inviato 9 Dicembre 2018 Condividi Inviato 9 Dicembre 2018 Mio consiglio ? togliete quel doppio filo , sul trebbiano è più il danno che l'utile ...o almeno lasciateli sempre uniti se non volete toglierne uno Mia esperienza personale che trova d'accordo anke altri viticoltori della mia zona Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 9 Dicembre 2018 Condividi Inviato 9 Dicembre 2018 Mio consiglio ? togliete quel doppio filo , sul trebbiano è più il danno che l'utile ...o almeno lasciateli sempre uniti se non volete toglierne uno Mia esperienza personale che trova d'accordo anke altri viticoltori della mia zona Faccio la prova poi vi dico.. Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
martinaz Inviato 9 Dicembre 2018 Condividi Inviato 9 Dicembre 2018 Dimmi Gianni , tu hai problemi di lignificazione ? troppo affastellamento ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 10 Dicembre 2018 Condividi Inviato 10 Dicembre 2018 Dimmi Gianni , tu hai problemi di lignificazione ? troppo affastellamento ?Coi fili che lavorano (sono ai primi anni di esperienza, devo calibrare bene le tempistiche) credo che il risultato sia buono. L'anno scorso lì ha alzati troppo presto abbiamo fatto poca fatica ma parecchi cavi ci sono scappati e quindi poi si sono aperti in fuori. Se invece quest'anno ritardo di circa 15 o 20 giorni credo venga un lavoro perfetto. Ho problemi di vegetazione xke sono giovani e in alcuni punti la terra spinge tanto, quindi devo cimare spesso. Ora lascio un cavo in più se riesco per cercare di tenerle un po' più ferme. Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco F. Inviato 10 Dicembre 2018 Condividi Inviato 10 Dicembre 2018 sono usciti anche i primi dati dal germogliamento forzato, che danno un'idea della fertilità delle gemme per il prossimo anno Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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