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Potatura vigna (Metodi,tecniche,soluzioni)


CBO

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Culti scrive quello che si dovrebbe fare :)

 

Io pero' inizio gia' a meta' novembre (anche prima) lasciando per ultimi i precoci e gli impianti freschi.

 

Stessa tempistica e ordine di potatura che ho io (purtroppo). Si fa fatica a star dietro alle cose fatte con tutti i crismi. Certo che potare così presto non è il massimo, anche per il mal dell'esca.

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Stessa tempistica e ordine di potatura che ho io (purtroppo). Si fa fatica a star dietro alle cose fatte con tutti i crismi. Certo che potare così presto non è il massimo, anche per il mal dell'esca.

E'ehhh appunto prova il Mal dell'esca come c'è d anoio o in Abruzzo e vedrai che bello oppure come in Emilia se prende una serie di gelate tardive non perdi solo l'annata ma perdi la vigna. E' vero ma con le sole agevolatrici meccaniche in prepotatura le cose sono parecchio cambiate. Conoscevo uno che fino al germogliamento andava avanti a speron battuto ma esigeva le prepotatura e la pulizia dei tralci almeno 15gg prima.

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  • 2 mesi dopo...

Volevo chieder una cosa ai potatori di guyot che hanno 2 coppie di fili negli impianti.voi che tecnica usate?potate senza abbasare j fili o li abbassate dopo aver potato?avete mai provato x vedere come si fa prima?

 

 

 

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Volevo chieder una cosa ai potatori di guyot che hanno 2 coppie di fili negli impianti.voi che tecnica usate?potate senza abbasare j fili o li abbassate dopo aver potato?avete mai provato x vedere come si fa prima

 

I miei operai potano senza abbassare i fili che saranno sistemati in primavera, però ho soltanto una coppia che alzo 2 volte

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Volevo chieder una cosa ai potatori di guyot che hanno 2 coppie di fili negli impianti.voi che tecnica usate?potate senza abbasare j fili o li abbassate dopo aver potato?avete mai provato x vedere come si fa prima

 

I miei operai potano senza abbassare i fili che saranno sistemati in primavera, però ho soltanto una coppia che alzo 2 volte

Io li ho messi solo quest anno nelle giovani, pensavo di fare come Romano

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Anch'io ho solo una coppia di fili e quando poto lì lascio stare, sono un po' in mezzo ma toglierli prima credo sia quasi impossibile. Poi finito di legare passo e li abbasso.

Piuttosto volevo chiedere se, per aumentare un po' la produzione, fosse una buona idea aumentare il numero dei cavi da 2 a 3. Mi dicono che avendo un sesto abbastanza fitto (120cm tra le piante) potrei trovarmi una vegetazione eccessiva da dover controllare e forse nemmeno un aumento significativo della produzione. Che mi dite? È sabbia che spinge...

 

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Anch'io ho solo una coppia di fili e quando poto lì lascio stare, sono un po' in mezzo ma toglierli prima credo sia quasi impossibile. Poi finito di legare passo e li abbasso.

Piuttosto volevo chiedere se, per aumentare un po' la produzione, fosse una buona idea aumentare il numero dei cavi da 2 a 3. Mi dicono che avendo un sesto abbastanza fitto (120cm tra le piante) potrei trovarmi una vegetazione eccessiva da dover controllare e forse nemmeno un aumento significativo della produzione. Che mi dite? È sabbia che spinge...

 

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Aumentando le gemme aumenti la produzione sicuramente in modo decrescente. Su uno 1.20 avere 3 archetti significa avere almeno 1 punto vegetativo ogni 20 cm e un capo a frutto ogni 40 e ci puo' stare coprendo anche la curva della vite successiva (se vendemmia a macchina non avere vuoti e' il top). Io lo faccio quando voglio scaricare la vigoria o per ingrossare un punto vegetativo debole sul quale giro se necessario anche le cd code di topo (tralci falsi per le piccole dimensioni ma utili alla funzione di tira linfa. Questo lo faccio nel caso in cui il settore mediano si stia svuotando. Lo semplice sperone a 1/2 gemme non vasta).

 

Non sono invece d'accordo sul fatto di una maggiore vegetazione o meglio avrai un po' di vegetazione in piu' ma maggiormente distribuita. La pianta avendo piu' gemme spinge su piu' punti e quindi ha piu' uscite su cui sfogare. Un mio conferitore ha un po' di pg e si lamentava del fatto che facesse un bosco con l'effetto di non agostare bene molti tralci (non e' fd ma una reazione naturale della pianta).

 

Mi ha chiesto consiglio e gli ho proposto una prova (cosa che faccio anche con te) su 2 filari interni (mai gli esterni) e su un interceppo di 1 metri ha archettato 3 capi a frutto. Il pg con 3 capi a frutto si e' aperto. Da 3 cimature e' passato a 2 e ha ridotto di molto l'effetto bosco e di conseguenza il mancato agostamento.

 

Provare. Abbiamo a che fare con un essere vivente che possiamo addomesticare fino a un certo punto. Il bello del nostro lavoro sta proprio nel trovare il giusto compromesso.

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Volevo chieder una cosa ai potatori di guyot che hanno 2 coppie di fili negli impianti.voi che tecnica usate?potate senza abbasare j fili o li abbassate dopo aver potato?avete mai provato x vedere come si fa prima?

 

 

 

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Abbassa il mediano subito dopo la vendemmia (quando c'e' piu' tempo) e lascia l'apice per evitare che si rovesci il cordone dal vento. Se proprio vuoi fare il fighetto. Abbassi il mediano e visto che hai fili di acciaio e l'altezza tra testa di salice e apice dovrebbe essere di misura superiore al tuo futuro capo a frutto fai un passaggio veloce con la prepotatrice a misura di apice.

 

La stralciatura del vecchio fatto il taglio di prepotatrice te la trovi in braccio.

 

Se vuoi essere il fighetto dei figletti stralci meccanicamente: taglio del vecchio. Taglio a misura del nuovo il resto si arrangia la macchina.

 

Questo e' su doppio capovolto ma si fa anche su guyot anzi la macchina e' nata per il guoyt che assieme allo speronato copre oltre 4/5 della produzione mondiale.

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Abbassa il mediano subito dopo la vendemmia (quando c'e' piu' tempo) e lascia l'apice per evitare che si rovesci il cordone dal vento. Se proprio vuoi fare il fighetto. Abbassi il mediano e visto che hai fili di acciaio e l'altezza tra testa di salice e apice dovrebbe essere di misura superiore al tuo futuro capo a frutto fai un passaggio veloce con la prepotatrice a misura di apice.

 

La stralciatura del vecchio fatto il taglio di prepotatrice te la trovi in braccio.

 

Se vuoi essere il fighetto dei figletti stralci meccanicamente: taglio del vecchio. Taglio a misura del nuovo il resto si arrangia la macchina.

 

Questo e' su doppio capovolto ma si fa anche su guyot anzi la macchina e' nata per il guoyt che assieme allo speronato copre oltre 4/5 della produzione mondiale.

Questa macchina dovevano venire a provarla l'anno scorso poi mi hanno dato buca. Mi dicono che costa parecchio ma che agevola il lavoro e lo velocizza, se un terzista in zona la acquista io lo chiamo.

 

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Aumentando le gemme aumenti la produzione sicuramente in modo decrescente. Su uno 1.20 avere 3 archetti significa avere almeno 1 punto vegetativo ogni 20 cm e un capo a frutto ogni 40 e ci puo' stare coprendo anche la curva della vite successiva (se vendemmia a macchina non avere vuoti e' il top). Io lo faccio quando voglio scaricare la vigoria o per ingrossare un punto vegetativo debole sul quale giro se necessario anche le cd code di topo (tralci falsi per le piccole dimensioni ma utili alla funzione di tira linfa. Questo lo faccio nel caso in cui il settore mediano si stia svuotando. Lo semplice sperone a 1/2 gemme non vasta).

 

Non sono invece d'accordo sul fatto di una maggiore vegetazione o meglio avrai un po' di vegetazione in piu' ma maggiormente distribuita. La pianta avendo piu' gemme spinge su piu' punti e quindi ha piu' uscite su cui sfogare. Un mio conferitore ha un po' di pg e si lamentava del fatto che facesse un bosco con l'effetto di non agostare bene molti tralci (non e' fd ma una reazione naturale della pianta).

 

Mi ha chiesto consiglio e gli ho proposto una prova (cosa che faccio anche con te) su 2 filari interni (mai gli esterni) e su un interceppo di 1 metri ha archettato 3 capi a frutto. Il pg con 3 capi a frutto si e' aperto. Da 3 cimature e' passato a 2 e ha ridotto di molto l'effetto bosco e di conseguenza il mancato agostamento.

 

Provare. Abbiamo a che fare con un essere vivente che possiamo addomesticare fino a un certo punto. Il bello del nostro lavoro sta proprio nel trovare il giusto compromesso.

Grazie direttore, mi dispiace non averti al pranzo tractorum...

 

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Questa macchina dovevano venire a provarla l'anno scorso poi mi hanno dato buca. Mi dicono che costa parecchio ma che agevola il lavoro e lo velocizza, se un terzista in zona la acquista io lo chiamo.

 

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28mila eurini i.e.

 

Questa lavora solo su allevamenti a cordone rinnovato perchè deve alzare il filo di banchina. Se hai un cordone permanente non va. Se ho capito bene la domanda che ponevi sul 3* capo a frutto tu hai un cordone permanente.

 

Le premesse sono un telaio con teminali a molle (ma lavora anche se la palizzatura meccanizzata avviene con i soliti fili da togliere prima ovviamente) e soprattutto un potatore molto attento a pulire bene ma proprio bene il capo/capi a frutto specie su culti che legano come il glera. Altrimenti si corre il rischio che in fase di alzato il capo/capi o si strappa oppure si sfibra e quindi anche riesci a stenderlo sul filo di banchina perchè il giorno prima ha piovuro giri il nulla perchè i canali interni del cavo sono andati.

 

Direttore :cheazz:

 

Mi dispiace per il pranzo/cena del 15 (anche Alan me l'ha fatto osservare) ma il 15.12 p.v. alle ore 10.30 si sposa civilmente il più giovane dei miei cugini di cui avevo perso le tracce da quando si è stabilito in pianta stabile oltreoceano :cheazz: La mia regina che a volte "veste" Prada ha pensato prima di subito alla necessità di obolo degli interessati :sob: visto che pochissimi parenti sono stati invitati. E io che all'inizio non capivo il perchè dell'invito (le donne inutile dirlo sono anni luci più pratiche di noi in certe cose :2funny:) mi son trovato a non dormire di notte per cercare di quantificare la giusta misura dell'obolo :boh:.

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Ciao Cbo. Io ho prosecco a sylvoz. Le misure sono 2.8 metri tra le file e 1.25 metri da panta a pianta. Non so se ti ricordi.

 

Su un terreno come il mio e con una misura del genere posso fare un doppio capovolto come il tuo sul Montello? Faccio sempre tanta produzione ma non faccio grado anche se quest'anno mi ha dato piu' soddisfazione sul grado che sulla produzione sempre troppa. Ho litigato con il mio tecnico ma ho visto che seguendo le indicazioni di tuo figlio ho risparmiato un bel po' anche sui prodotti rispetto a mio zio. Nuovo cliente di tuo figlio se puo'.

 

Lo spiano e' tuo o del tuo vicino canadese?

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Questa macchina dovevano venire a provarla l'anno scorso poi mi hanno dato buca. Mi dicono che costa parecchio ma che agevola il lavoro e lo velocizza, se un terzista in zona la acquista io lo chiamo.

 

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Lavora solo su impianti a capovolto, guyot o cordone speronato (dove avrebbe poco senso, comunque). Poi l'impianto dev'essere predisposto. Innanzitutto servono pali con ganci aperti e giunte dei fili fatte in un certo modo. La testa della vigna sarebbe meglio farla sopra il primo filo. Insomma, non é così scontato entrare in vigna con quella macchina. A me, quasi 2 anni fa, avevano sparato un bel 40mila. Quest'anno proverò la Ilmer, mi par una macchina più sensata. In generale però, devi sempre avere un impianto e una potatura adatta alla macchina. Se ne vedono pochissime in giro da me, ho qualche perplessità sul loro buon funzionamento e/o convenienza.

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@Maurizio: Ciao. Ti faccio chiamare dal ragazzo appena torna a casa ma il tuo e' un problema di eccessiva concimazione come ti ho gia' detto. Il sylvoz va bene.

 

@Ale: su speronato no. Assolutamente no. Forse confondi la macchina. A che fare poi una stralciatrice dove passa una prepotatrice.

 

Detto questo vi dico di prepararvi ad un altra campagna molto ma molto fertile. Per certi cultivar del nordest anche maggiore del 2018. Fertilita' in vitro da verificare in campo anche se negli ultimi anni i tester si sono rivelati molto attendibili.

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Vigne ben tenute e pasciute bene in azoto anche tardo, con delle belle scorte sono sempre sicuramente fertili. La cigliegina sulla torta o meglio la cag... da non fare è la potatura precoce e i tagli non disinfettati col pericolo delle Walkyrie dell'Esca. Sicuramente dalle "biopsie" le gemme sono belle fertili da qui ad aprile tempo ce ne corre ancora.

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@Maurizio: Ciao. Ti faccio chiamare dal ragazzo appena torna a casa ma il tuo e' un problema di eccessiva concimazione come ti ho gia' detto. Il sylvoz va bene.

 

@Ale: su speronato no. Assolutamente no. Forse confondi la macchina. A che fare poi una stralciatrice dove passa una prepotatrice.

 

Detto questo vi dico di prepararvi ad un altra campagna molto ma molto fertile. Per certi cultivar del nordest anche maggiore del 2018. Fertilita' in vitro da verificare in campo anche se negli ultimi anni i tester si sono rivelati molto attendibili.

:cheazz:.....dico la verità. ...tanto lavorare e poco incassare non mi esalta.....fare 300 qli x ha e prendere 15k mi piace di più che fare 500 qli x ha e prendere 10k:fiufiu:

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Vigne ben tenute e pasciute bene in azoto anche tardo, con delle belle scorte sono sempre sicuramente fertili. La cigliegina sulla torta o meglio la cag... da non fare è la potatura precoce e i tagli non disinfettati col pericolo delle Walkyrie dell'Esca. Sicuramente dalle "biopsie" le gemme sono belle fertili da qui ad aprile tempo ce ne corre ancora.

 

Nessuna biopsia Culti ma vero e proprio sviluppo in serra a temperatura forzata per accelerare il ciclo di germogliamento di decine di tronchetti con gemma presi da sarmenti freschi di potatura da diversi cultivar.

 

Solitamente ce li passano a fine anno/inizio nuovo. Quest'anno hanno anticipato e questo perbi viticoltori veneti potrebbe diventare un arma a doppio taglio.

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Nessuna biopsia Culti ma vero e proprio sviluppo in serra a temperatura forzata per accelerare il ciclo di germogliamento di decine di tronchetti con gemma presi da sarmenti freschi di potatura da diversi cultivar.

 

Solitamente ce li passano a fine anno/inizio nuovo. Quest'anno hanno anticipato e questo perbi viticoltori veneti potrebbe diventare un arma a doppio taglio.

Io ho notato che tra una potatura fine novembre inizio dicembre ed una fine febbraio ci sono mediamente sui 3/4 giorni di ritardo al germoglia mento, a volte può essere decisivo:)

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@Maurizio: Ciao. Ti faccio chiamare dal ragazzo appena torna a casa ma il tuo e' un problema di eccessiva concimazione come ti ho gia' detto. Il sylvoz va bene.

 

@Ale: su speronato no. Assolutamente no. Forse confondi la macchina. A che fare poi una stralciatrice dove passa una prepotatrice.

 

Detto questo vi dico di prepararvi ad un altra campagna molto ma molto fertile. Per certi cultivar del nordest anche maggiore del 2018. Fertilita' in vitro da verificare in campo anche se negli ultimi anni i tester si sono rivelati molto attendibili.

 

Conosco la macchina. Ovvio che su speronato si va di prepotatrice, come peraltro avevo scritto. Semplicemente, in linea teorica funzionerebbe pure li, prendendo dentro solo i fili sopra al cordone. Comunque é un attrezzo troppo vincolante nella gestione del vigneto.

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Questo invece farebbe al caso mio, per il guyot credo vada bene...forse un po' spartana ma efficace no?

 

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Questa é la gemella di Collard, simile alla Clemens. Costa sui 14mila. Anche questa necessita di alcune accortezze nel tipo di palo e nella potatura, ma é meno "pretenziosa" nelle richieste rispetto ad ERO.

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Io ho notato che tra una potatura fine novembre inizio dicembre ed una fine febbraio ci sono mediamente sui 3/4 giorni di ritardo al germoglia mento, a volte può essere decisivo:)

 

Anche di piu'. Non a caso i precoci si potano o andrebbero potati tardi. Con inverni mediamente piu' caldi i precoci sono molto piu' a rischio di gelate.

 

Anche per questo io sconsiglio di piantumare adesso. Una barbatella affrancata parte prima sicuramente ma fate una prova semplice. Prendete 20 barbatelle e 10 le piantate a novembre/dicembre e 10 le piantate ad aprile. E a meta' giugno confrontate visivamente le due tesi :). Sono pronto a scomettere una cena che si differenziano di poco. Se poi aspettiamo ottobre a parita' di tutto (concedetemi un po' di starter per quella di aprile) le 2 tesi si confondono.

 

Il di piu' di quella di aprile? Svariati eurini di reimpianto se vi viene una gelata tardiva come nel 2017.

 

Se poi ragionate in modo oculato e vi interessa prima di tutto affrancare il piede e quindi avere un motore efficiente e non sgangherato perche' la pianta deve produrre subito allora la seconda tesi deve diventare un must. Parlo per il centronord. Al sud sono piu' fortunati.

 

Mio nonno piantava inderogabilmente in inverno. Mio papa' quando capitava :clapclap:. Io sono sempre l'ultimo dei miei clienti. Capita di piantare anche a maggio. Un po' di starter e e via. Non mi interessa fare legno il primo anno. I primi 24 mesi non si alleva la pianta ma il motore della pianta.

 

Lo scrivo spesso. Non bisogna essere avidi. Diamo tempo alla pianta di farsi. La differenza tra vigneti disordinati gia' dopo qualche anno e vigneti che vanno a canna sta anche e soprattutto in questo.

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Questo invece farebbe al caso mio, per il guyot credo vada bene...forse un po' spartana ma efficace no?

 

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Guarda bene Gianni. Con la Ero lavori solo per "salvare" i capi a frutto. Tutto il resto va via da se. Qui devi tagliare tutta la vegetazione e togliere/abbassare tutti i fili di contenimento.

 

Questa l'avevamo valutato con un collega abbastanza conosciuto per il sylvoz ma non va bene purtroppo specie su pianta mature in cui non c'e' piu' regolarita' di altezza dei capo a frutti. Per la sua semplicita' sarebbe stato il top specie per chi fa una palizzatura meccanica.

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