Vita utile macchine agricole

Dovendo noi ottimizzare i nostri costi, vorrei capire, in base alle vostre conoscenze ed esperienze, se esiste un compromesso ottimale in corrispondenza del quale soatituire il proprio mezzo, mi riferisco nella fattispecie ai trattori, ma si può anche generalizzare.

Il mio punto di vista:

il lavoro viene svolto dall'attrezzo, pertanto sono solito dare la precedenza ad un attrezzo più performante aggiustando i trattori una volta in più. La convenienza nell'acquisto di una seminatrice o un dissodatore di nuova generazione è più facilmente computabile in quanto generano un miglioramento del lavoro svolto.

Per i trattori invece, oltre ad essere investimenti più onerosi, riesco a fatica a stabilire in modo oggettivo quale sia il momento economico migliore per la loro sostituzione. C'è chi li sostituisce a 6 9000 ore e chi li tiene fino a 20000. Ragioniamo ovviamente al netto di contributi vari.

Voi che ne pensate?

Secondo me c'è un altro parametro: ci sono dei trattori praticamente insostituibili perchè non ne fanno più, alludo alla taglia e ai tuttofare, a certi lavori di nicchia alle piccole aziende.

Perciò se hai un vecchio Fiat 500, 45/66, Same Aurora, Solar ecc, conviene ripararli e andare avanti fin che tengono.... e non sono ad obsolescenza programmata :clapclap:

Intorno alle 8000 ore le componenti sono abbastanza "sfruttate"...per cui si e' ad un bivio.Cambiare un trattore ancora funzionante prendendo qualche euro in piu sulla valutazione oppure tenerlo e man mano che i problemi escono risolverli.La cosa piu sbagliata e' l indecisione...in effetti fare un cambio nuovo e poi pentirsi perche' magari inizia a perdere colpi pure il motore e decidere di cambiarlo comporta una perdita maggiore.

Altro particolare che andrebbe preso in considerazione è la manutenzione preventiva su componenti onerosi come il cambio. A tal proposito, però, bisognerebbe ottenere dalle case la durata dei vari pezzi come cuscinetti o cementature varie.

In ambito industriale, ad esempio, su certi macchinari utilizzano termocamere per verificare l'eventuale surriscaldamento dei cuscinetti e provvedere alla sostituzione prima della rottura.

Secondo me c'è un altro parametro: ci sono dei trattori praticamente insostituibili perchè non ne fanno più, alludo alla taglia e ai tuttofare, a certi lavori di nicchia alle piccole aziende.

Perciò se hai un vecchio Fiat 500, 45/66, Same Aurora, Solar ecc, conviene ripararli e andare avanti fin che tengono.... e non sono ad obsolescenza programmata :clapclap:

infatti.... hanno delle dimensioni e pesi/potenze che non c'e nulla nel mercato perchè si inseriscono nella fascia tra un frutteto e un campo aperto... ho un aurora ( con 2900 ore...) e mi dispiacerebbe darlo via anche se prima o poi lo farò.....

Se ci fossero le entrate annuali sicure sarei il primo a cambiare mezzi ed attrezzi ogni ore o anni, ma purtroppo non è così.

Io ho un same condor 55 con 14000 ore e riparo sempre, anno scorso ho speso quasi 3000 € per frizione, teste, iniettori e non me ne pento perché ci faccio di tutto, poi diventa anche un discorso affettivo, parlando di attrezzi si cerca sempre di cambiare i componenti che si usurano e si tira avanti anche se non si sa per quanto.

Io ho un 550 dt. Preso usato, ho dovuto rifargli il motore , ho cambiato i pneumatici anteriori e le testine di sterzo.

E' un trattorino che mi da molte soddisfazioni anche se e' una macchina del 1969. Continuera' il suo lavoro per tanti anni a venire. Quando e' stato rifatto il propulsore, sono andato fuori bagedt considerando il prezzo di acquisto e il costo della riparazione. Ma i soldi spesi in totale sono spalmati su un periodo di 12 anni circa e quindi gli 8000 euro che e' costato in totale , rientra nella convenienza. Nel nuovo, spesso non trovo quella filosofia costruttiva dei trattori di quegli anni. Poi come dice Kubota, ci fossero anche entrate annuali piu' soddisfacenti.

Il problema è soprattutto quello..... come gia si diceva questi nuovi sono tutti fatti a rotture programmate......oltretutto con quelli vecchi non si rimane a piedi per un filo... un contatto... ecc ecc..... anche se poi per quelli che(ci) muovono le fila sono considerati "rottami ferrosi "