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Eco-Aratri: l'aratura da 12 a 20 cm


DjRudy

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Noi la terra di proprietà la livelliamo tutta e dove si può si fa drenaggio. Con l'aratro nh ho arato a 22 cm proprio su terra livellata, e sono sicuro che non si saranno problemi ne di ristagni ne di cali produttivi.

 

Secondo te, a parità di tempera del terreno ( o forse si dovrebbe dire di fuori tempera ) un eco aratro o comunque un aratro che riesce a girare 20 cm di terra può fare suola?

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Come dice giustamente ale qualsiasi attrezzo fa suola, anche quelli a dischi o ad ancore (in particolare i grubber con ancore a zampa d'oca), quindi suola per suola ogni tanto meglio arare a 20 cm e avere meno problemi di infestanti e risparmiare minimo un diserbo.

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un azienda agricola delle mie parti sarà ormai 15 anni che di fatto fa eco aratura senza saperlo, utilizzano un cingolato fiat 120 e un fiat 180 90 con aratri bivomeri vecchio stile con versoi grossi però sono riusciti a regolarli a 15 20 cm non di più. praticamente a quella profondità non si fanno tirare per niente , i trattori "volano" anche in pendenze del 35 40% lavorano di traverso senza mai andare a vuoto e con quei due trattori gestiscono una superficie di 150 ettari che seminano a rotazione grano e girasoli (quest anno sostituiti da trifoglio) dopo grano fanno aratura mentre dopo girasoli ripuntano.

Modificato da 180 90
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Sono due macchine che bevono come disgraziate in confronto a quelle di oggi, ma di traverso ci lavori alla grande, specie col cingolato ovviamente

Anche io ho fatto vari ettari cosi' pure quest'anno

Macchine vecchie bevono ma costo all'ora limitato dato l'ammortamento gia' ampiamente esaurito

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Si ma non fanno un'aratura corretta, perchè versoi così grossi prendono troppa terra rispetto alla profondità quindi fanno terra nera ma non "arano" come si deve.

 

Comunque sempre meglio così che voler fare zolle come tavolini.

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Si ma non fanno un'aratura corretta, perchè versoi così grossi prendono troppa terra rispetto alla profondità quindi fanno terra nera ma non "arano" come si deve.

 

Comunque sempre meglio così che voler fare zolle come tavolini.

 

bhe si certo, in teoria c è un fattore di proporzione da rispettare tra profodita e larghezza di lavoro, dovrebbe essere intorno a 1, chi costruisce aratri lo sa. infatti io a volte ho provato a dirli che un eco aratro sarebbe perfetto per la loro impostazione di lavoro.

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  • 3 mesi dopo...

Questo tipo di lavorazione è possibile anche su argilla? Ne voglio assolutamente provare uno in tutti i terreni ....

In realtà già la pratico da anni perché non supero i 25-30 cm in aratura con trivomere,

 

vorrei aumentare larghezza di lavoro , diminuire profondità e mantenere stesso trattore peso-potenza

 

un bel 5 corpi per fare una larghezza di lavoro di 2,5-3m in modo da alternare un anno a-spedo e un anno aratura così posso fare cereali con adp e erpice rotante e Monosem per mais /girasoli

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per la larghezza di lavoro considera (mia esperienza eh..) che su medio pesanti se tieni i corpi larghi fai la lonza e in quel modo non ottieni un risultato consono, sull'argilla vanno tenuti abbastanza chiusi e allora limiti la zolla

 

perchè l'obbiettivo n.2 (dopo rovesciare) è lasciare il terreno paro e privo di buche buchette che poi alla semina richiedono ovviamente il ripasso, oltre al fatto che se piove poco hai zone umide e zone secche, mentre se è paro e senza buchi l'umidità è omogenea

 

dai trovane uno in zona e prova!! anche ora a gennaio quando tira tramontana

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Noi non abbiamo troppa argilla però capita le vene chiamate "castracani" si facciano i cordoni o lonze o murate, più che chiudere l'aratro serve prendere un versoio più cilindrico e corto o uno fenestrato e ridurre chiudere un po' inclinando l'aratro. Purtroppo sono terreni che vanno lavorati comunque in tempra anche se non si ara troppo fondo. All'aumentare della sostanza organica o dei residui sminuzzati le zolle restano più friabili e si rovesciano meglio, se si mettono in rotazione prati, erbaio o colture che fanno biomassa si vede l'aiuto che danno e anche questi terreni diventano lavorabili anche con poli aratri leggeri. Il meglio sarebbe far passare prima anche in estate o in autunno il ripuntatore pesante, solo dopo arare, ti assicuro che il lavoro viene molto meglio e le zolle si sbriciolano ancora meglio. Soprattutto sulle primaverili il doppio passaggio ripper profondo+ aratro leggero entro i 30cm, risulta migliore anche per le erpicature.

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Questo tipo di lavorazione è possibile anche su argilla? Ne voglio assolutamente provare uno in tutti i terreni ....

In realtà già la pratico da anni perché non supero i 25-30 cm in aratura con trivomere,

 

vorrei aumentare larghezza di lavoro , diminuire profondità e mantenere stesso trattore peso-potenza

 

un bel 5 corpi per fare una larghezza di lavoro di 2,5-3m in modo da alternare un anno a-spedo e un anno aratura così posso fare cereali con adp e erpice rotante e Monosem per mais /girasoli

 

Vai da mauro e attacca il suo Varimaster 152 a Losanga, lo regoli a 18-20 cm e provi ad arare.

 

Per il 6530 5 secondo me sono troppi (a meno che non prendi un ecoaratro emmegiemme), ma 4 vanno bene, poi non ti fissare troppo sul discorso prendo 50-60 cm a corpo, questi aratri si fanno tirare poco per cui anche se prendi strettino recuperi in velocità o in consumo perchè trattore ha poco ha tirare.

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Vai da mauro e attacca il suo Varimaster 152 a Losanga, lo regoli a 18-20 cm e provi ad arare.

 

Per il 6530 5 secondo me sono troppi (a meno che non prendi un ecoaratro emmegiemme), ma 4 vanno bene, poi non ti fissare troppo sul discorso prendo 50-60 cm a corpo, questi aratri si fanno tirare poco per cui anche se prendi strettino recuperi in velocità o in consumo perchè trattore ha poco ha tirare.

 

 

Agronomicamente parlando , sia per il terreno sia per le produzioni ho detto una cavolata? Oppure è qualcosa che conviene fare?

rompero le scatole a mauro .. in realtà me lo aveva già fatto vedere qualche mesetto fa ..

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Tuoi terreni se li ari a 20 cm non hanno alcun problema produttivo tanto più che hai smesso di fare anche il mais.

 

Ovviamente ora su terra pesante puoi fare una piccola prova, ma è normale che la terra pesante si può arare a 20 cm ma meglio a fine settembre-primi di ottobre quando è in tempera fai un bel lavoro e gli dai tempo di strutturarsi meglio nell'inverno.

Modificato da DjRudy
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io l'ho provato quello della Emmegiemme....fà un buon lavoro ma per prima cosa deve essere fisso e non variabile anche perche non serve a nulla e resiste meglio....seconda poi con molti residui non fà un buon lavoro...terzo sui miei terreni seconod me lo uso solo con terra un tempra perche altrimenti non hà vita lunga

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6530 è un piccolo agricoltore, lui ara 20 ha all'anno di terra quindi può anche aspettare il momento giusto di tempera. Inoltre io non parlavo di ecoaratro ma di un varimaster 152 che ha struttura ben diversa da un ecoaratro anche se ovviamente nemmeno lui può arare 200 ha d'estate su argilla secca.

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Aggiungo che se ari leggero troppo presto prima che sia ben inerbito rischi di ritrovarti la magese verde ai meta' novembre

 

Secondo me sono aratri complementari non sostituivi dell'aratro "estivo"

 

Viceversa con un aratro fondo se ari quando e' ben umido secondo me fai casino ossia lonze e suola sotto

 

Mia opinione ovviamente..

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io l'ho provato quello della Emmegiemme....fà un buon lavoro ma per prima cosa deve essere fisso e non variabile anche perche non serve a nulla e resiste meglio....seconda poi con molti residui non fà un buon lavoro...terzo sui miei terreni seconod me lo uso solo con terra un tempra perche altrimenti non hà vita lunga

 

Con tanti residui non lavorano bene per la scarsa luce che ovviamente hanno tra un corpo e l'altro

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Sì tutto vero se si usano questi aratri che per me sono la regola non l'eccezione, sui terreni più argillosi o molto limosi di tipo giallo bisogna prima ripuntare anche fondo tipo 60-100cm anche un mese prima dell'effettiva aratura, in aratura con gli aratri tipo leggero anche andare a 30cm il lavoro viene bene. Su tanti residui con questo genere di aratro lo stelo del girasole se non trinciato è un problema difatti nelle nostre realtà centro padane trinciamo tutto, su mais molto produttivi in biomassa facciamo passare anche i dischi pesanti, nonostante le passate in termine di consumo ci si guadagna e le zolle post aratura sono piccole anche sui "castracani". Dopo un aratro leggero si può ben seminare direttamente in combinata o passare erpice coltivatore e un erpice rotante largo per meglio pareggiare il terreno. Facendo la lavorazione in due tempi non dovrebbero esserci problemi se non su residui di mais o canapa ovviamente perché imbrogliano il ripper se lavorati subito in autunno. Solitamente con gli aratri leggeri si ara tardi da gennaio fino contro la semina delle primaverili.

Le losanghe su terreni argillosi plastici danno zolle fastidiose e si lavora male soprattutto se sono terreni umidi, la losanga è giustamente un vomere solitamente corto che gira bene la fetta ma il problema resta nella fetta-cordone umida e dal tipo di pneumatico-peso trattore, da noi è tutto entrosolco con pochissimi problemi di tiro. Parlo di campagne non troppo grosse molto eterogenee.

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Con tanti residui non lavorano bene per la scarsa luce che ovviamente hanno tra un corpo e l'altro

Più che la scarsa luce fra corpi è anche la posizione dei corpi sul timone e la forma dell'attacco se diritto o ad ancora. Ben si vede in molti vecchi aratri tipo Moro, la vecchia attaccatura ad ancora lavora meglio sui residui che le nuove attaccature diritte e dirette,

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Ecoaratro non ha avanvomeri tradizionali e come detto scarsa luce tra un corpo e l'altro, è aratro tradizionale ma come concetto si avvicina anche ad aratro a dischi

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Il vero ecoaratro sarebbe il tipo Kunh di qualche decennio fa era un rotoaratro a pdp, sono aratri tradizionali detti leggeri eco perché lavorano per trazione a profondità medio-superficiali. Hanno coltri e/o avanvomeri a seconda del desiner e della resistenza alla trazione. Il vero ecoaratro è ben diverso, sarebbe giusto parlare di aratura leggera. E' un concetto molto aperto molto ineragente con le tecniche agronomiche e alla pedologia dei luoghi.

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Con moltissimo residuo ti assicuro non vanno non riesci se non facendo una passata di disco pesante e aratura tarda. Sovescio e paglia di riso docet, insegna quando hai anche mais steli di mais da pastone l'aratura leggera senza pre interventi, viene sempre ingolfata.

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