ik0qdd Inviato 15 Marzo 2018 Condividi Inviato 15 Marzo 2018 ciao a tutti ragazzi... sono poco pratico di trattori anche se ne posseggo uno per curare il mio ettaro di terra... vorrei fare una domanda magari per voi banale... ma io sono il tipo che è meglio chiedere ai più esperti... avete presente la piastra lato trattore dove si attacca il terzo punto ?? bene.. questa ha dei fori a diversa altezza... quello che volevo chiedere e se attacco il terzo punto ai fori più bassi l'attrezzo si solleverà di meno ?? e se lo collego ai fori più in alto si solleva di più ?? infine mi sembra di capire che invece nella parte opposta, ossia l'attrezzo, quando dotato di fori a diverse altezze dovrebbe essere il contrario o sbaglio ??? grazie delle risposte e scusate la mia ignoranza... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Saturno Inviato 16 Marzo 2018 Condividi Inviato 16 Marzo 2018 ciao a tutti ragazzi... sono poco pratico di trattori anche se ne posseggo uno per curare il mio ettaro di terra... vorrei fare una domanda magari per voi banale... ma io sono il tipo che è meglio chiedere ai più esperti... avete presente la piastra lato trattore dove si attacca il terzo punto ?? bene.. questa ha dei fori a diversa altezza... quello che volevo chiedere e se attacco il terzo punto ai fori più bassi l'attrezzo si solleverà di meno ?? e se lo collego ai fori più in alto si solleva di più ?? infine mi sembra di capire che invece nella parte opposta, ossia l'attrezzo, quando dotato di fori a diverse altezze dovrebbe essere il contrario o sbaglio ??? grazie delle risposte e scusate la mia ignoranza... Allora: se dalla parte del trattore lo attacchi in basso quando sollevi l'attrezzo si inclina in avanti e la coda si solleva di più,mentre se lo attacchi in alto l'attrezzo sollevandolo si inclina molto meno. Ovviamente dalla parte dell'attrezzo è esattamente il contrario! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
miro filippucci Inviato 16 Marzo 2018 Condividi Inviato 16 Marzo 2018 caro amico nella scelta del foro l' alzata è l' ultimo dei tuo problemi:2funny: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ik0qdd Inviato 17 Marzo 2018 Autore Condividi Inviato 17 Marzo 2018 caro amico nella scelta del foro l' alzata è l' ultimo dei tuo problemi:2funny: vero Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tiziano Inviato 17 Marzo 2018 Condividi Inviato 17 Marzo 2018 I diversi fori dell'attacco 3° punto servono per conferire minore o maggiore spinta sulla molla (in genere a ciabatta) per rendere più o meno reattivo lo sforzo controllato del sollevatore; stessa cosa se vi sono diversi fori attacco 3° punto dell'atterezzo; va considerato che la posizione geometrica dei 3 attacchi dovrebbero avere determinate quote in modo da garantire una geometria corretta nella escursione dell'attrezzo. Più semplicemente: più il foro è lontano dal fulcro di attacco della molla, più esso riesce a "spingere" in dentro la molla (effetto leva) e prima il sollevatore reagisce alzando l'attrezzo interrato (trasferendo il peso sulle ruote posteriori) favorendo così l'aumento dello sforzo di trazione. (spero di aver confuso abbastanza le idee:clapclap:) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
miro filippucci Inviato 17 Marzo 2018 Condividi Inviato 17 Marzo 2018 più tutto il discorso delle triangolazioni delle forze in gioco Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Saturno Inviato 18 Marzo 2018 Condividi Inviato 18 Marzo 2018 I diversi fori dell'attacco 3° punto servono per conferire minore o maggiore spinta sulla molla (in genere a ciabatta) per rendere più o meno reattivo lo sforzo controllato del sollevatore; stessa cosa se vi sono diversi fori attacco 3° punto dell'atterezzo; va considerato che la posizione geometrica dei 3 attacchi dovrebbero avere determinate quote in modo da garantire una geometria corretta nella escursione dell'attrezzo. Più semplicemente: più il foro è lontano dal fulcro di attacco della molla, più esso riesce a "spingere" in dentro la molla (effetto leva) e prima il sollevatore reagisce alzando l'attrezzo interrato (trasferendo il peso sulle ruote posteriori) favorendo così l'aumento dello sforzo di trazione. (spero di aver confuso abbastanza le idee:clapclap:) Secondo me però il discorso dello sforzo controllato vale solo per trattori con lo sforzo controllato al terzo punto, Per esempio nei same che hanno lo sforzo controllato agli stegoli il discorso non vale. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tiziano Inviato 18 Marzo 2018 Condividi Inviato 18 Marzo 2018 Giusto, ma siccome in pricipio si parla di > ho dato per scontato che si trattasse di terzo punto con molla di reazione; nei casi diversi in genere ci sono solo 1 o 2 fori. Comunque si si sapesse il tipo di trattore in oggetto si potrebbe essere più precisi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ggb58 Inviato 18 Marzo 2018 Condividi Inviato 18 Marzo 2018 Signori, scusate se mi intrometto, la posizione del terzo punto, a mio avviso, è fondamentale, rientra nel concetto della triangolazione del traino, per esempio: se imposto il terzo punto con una caratteristica a parallelogramma, ovvero, altezza uguale tra lato bracciali e lato attrezzo, ottengo un incisione costante, che per attrezzature portate non è l'ottimale, in quanto, mantengo la stessa penetrazione dell'attrezzo, in pratica se tira sotto lo fa sempre e mi mette in difficoltà la trattrice, se non ha penetrazione non ne ha mai, come ho espresso diverse volte, la soluzione ottimale è: attacco bracciali attrezzo in lavoro iù alto che lato trattore, terzo punto lato trattore più basso che lato attrezzo, cosi otterrò una penetrazione veloce in capezzagna veloce ed una penetrazione che alla profondità desiderata si neutralizzerà automaticamente per effetto dello sfasamento stesso della triangolazione, lo sforzo al terzo punto o meno non comporta differenze a questo concetto, anche se per effetto della poca resistenza di questo sistema per l'aumentare del peso delle attrezzature è praticamente scomparso dalle trattrici attuali, saluti Gabriele. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ik0qdd Inviato 19 Marzo 2018 Autore Condividi Inviato 19 Marzo 2018 Signori, scusate se mi intrometto, la posizione del terzo punto, a mio avviso, è fondamentale, rientra nel concetto della triangolazione del traino, per esempio: se imposto il terzo punto con una caratteristica a parallelogramma, ovvero, altezza uguale tra lato bracciali e lato attrezzo, ottengo un incisione costante, che per attrezzature portate non è l'ottimale, in quanto, mantengo la stessa penetrazione dell'attrezzo, in pratica se tira sotto lo fa sempre e mi mette in difficoltà la trattrice, se non ha penetrazione non ne ha mai, come ho espresso diverse volte, la soluzione ottimale è: attacco bracciali attrezzo in lavoro iù alto che lato trattore, terzo punto lato trattore più basso che lato attrezzo, cosi otterrò una penetrazione veloce in capezzagna veloce ed una penetrazione che alla profondità desiderata si neutralizzerà automaticamente per effetto dello sfasamento stesso della triangolazione, lo sforzo al terzo punto o meno non comporta differenze a questo concetto, anche se per effetto della poca resistenza di questo sistema per l'aumentare del peso delle attrezzature è praticamente scomparso dalle trattrici attuali, saluti Gabriele. grazie delle risposte....per la cronaca posseggo un Valpadana 6060 DT e lato trattore ho la piastra attacco 3° punto con doppi fori... quindi mi pare di capire che conviene attaccare il terzo punto lato trattore ai fori più bassi e lato attrezzo ai fori più alti ( quando presenti)... devo anche dire che nel mi trattore ho anche lo sforzo controllato ma non sono Mai riuscito a capirne il funzionamento... :-( Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ggb58 Inviato 19 Marzo 2018 Condividi Inviato 19 Marzo 2018 Non conosco quel trattore, non ho detto che va sul foro basso, lato trattore, ho detto che deve essere più basso lato trattore, che è diverso, si deve valutare volta per volta, a seconda dell'attrezzatura, quale sia la scelta migliore, tenendo presente di aver una differenza di circa 15 cm tra trattore ed attrezzo, saluti Gabriele. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ik0qdd Inviato 20 Marzo 2018 Autore Condividi Inviato 20 Marzo 2018 Non conosco quel trattore, non ho detto che va sul foro basso, lato trattore, ho detto che deve essere più basso lato trattore, che è diverso, si deve valutare volta per volta, a seconda dell'attrezzatura, quale sia la scelta migliore, tenendo presente di aver una differenza di circa 15 cm tra trattore ed attrezzo, saluti Gabriele. grazie... ma non ho capito la differenza dei 15 cm. tra trattore ed attrezzo dove va misurata... alle ruote ?? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ggb58 Inviato 20 Marzo 2018 Condividi Inviato 20 Marzo 2018 Ciao, la differenza tra la misura dei bracciali trattore terzo punto ed attacco attrezzo attacco terzo punto, in pratica la linea che disegna il terzo punto, in lavoro, dev'essere più alta lato attrezzo di circa 15 cm, saluti Gabriele. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tiziano Inviato 8 Aprile 2018 Condividi Inviato 8 Aprile 2018 A chi interessa: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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