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Capitozzatura e trattamento successivo


Tonyexpo

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Salve,

ho appena effettuato un intervento di potatura straordinaria su un uliveto di famiglia abbandonato da una decina di anni.

Da premettere che sono un autodidatta.

Ho pensato ora di fare un trattamento sugli ulivi di Ossicloruro di rame per disinfettare e proteggere la pianta da infezioni fungine. Ha senso?

Cosa mi consigliate, visto che voglio recuperare e mantenere questo bellissimo uliveto.

Grazie.

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La capitozzatura non ha senso piò tagli e più sei a rischio, vanno per prima cosa disinfettati gli arnesi di potatura e poi i tagli grossi solitamento con sali di ammonio quaternario ossia il Lysoform. Sui grandi tagli puoi anche usare subito dopo la potatura, il tricoderma, un fungo antagonista nel prodotto Remedier. I sali di rame non funzionano su tutte le malattie e sui grossi tagli sono addirittura fitotossici ecco perché è meglio evitare di tagliare tanto legno vicino al tronco o alle grosse branche. Il Rame adesso puoi usarlo più che altro per altri funghi e per limitare la rogna dell'olivo che è un batterio ma non ha un vero effetto disinfettante è più un prodotto che ne limita la crescita. La cura va messa nella potatura e nella disinfezione vera degli attrezzi e dei tagli ed eliminare le zone infette o attaccate da insetti.

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Salve,

ho appena effettuato un intervento di potatura straordinaria su un uliveto di famiglia abbandonato da una decina di anni.

Da premettere che sono un autodidatta.

Ho pensato ora di fare un trattamento sugli ulivi di Ossicloruro di rame per disinfettare e proteggere la pianta da infezioni fungine. Ha senso?

Cosa mi consigliate, visto che voglio recuperare e mantenere questo bellissimo uliveto.

Grazie.

 

Delle foto aiuterebbero a capire la situazione, diversamente è difficile guidarti.

p.s. Come ti hanno già detto è meglio evitare grossi tagli o addirittura la capitozzatura.

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Non vi era altro sistema per riformare gli ulivi. Non mettevano frutti da oltre un decennio. I succhioni erano altissimi circa 4/5 metri ognuno. L'uliveto era abbandonata da troppi anni ormai.

Ho lasciato intatto tronco e branche principali, lasciando qualche rametto secondario ove possibile.[ATTACH]33773[/ATTACH]

Comunque, ormai è fatta. Voglio solo capire tutte le precauzioni che si possono usare per proteggere il più possibile le piante da eventuali infezioni in questo stadio.

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Un'ultima questione: Ho un uliveto con 100 piante abbastanza pianeggiante ad erba a cui faccio ogni anno la trinciatura e basta.

Mi dicono che cosi facendo l'acqua non penetra bene nel terreno, e mi consigliano una leggera lavorazione: fresa, rip o motovanga.

In effetti, in passato i miei genitori fresavano il terreno 1 - 2 volte l'anno. Sono oltre 10 anni che non viene più fresato.

Ora vorrei procedere con una leggera fresatura a distanza però dalle piante di olivo perchè non vorrei toccare eventuali radici. Cosa mi consigliate? Lasciarlo ad erba o muovere un pò il terreno? Grazie per le informazioni.

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Muovere leggermente il suolo non è detto che dopo 10 anni abbia problemi anzi il suolo ha un suo equilibrio basta solo graffiarlo un po' va bene un ripuntatina senza fresare o rimescolare, una passata in velocità senza rimestare con le prese di potenza, poi se c'è tanta tanta erba basta una vangata meglio la vangatrice più lenta ma meno dannosa al suolo.

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qui di solito ci si passa un morgano non eccessivamente pesante e si interra quei 5 cm. Alcuni fresano ma il problema è che la fresa la devi regolare con poca profondita e come diceva CultivarSé vacci allegro cosi smuovi il giusto e non fresi a preparazione.

 

Io comunque ho molti uliveti come i tuoi e anche io non ce la faccio più a stargli dietro . Io vorrei portarle a vaso policonico ma sinceramente non so quanto sia fattibile con piante con tanto legno sulle branche primarie senza capitozzare forte.

Per quest`anno si son salvate, il prossimo se riesco mi orgnanizzo per fargli qualcosa perche proprio non si reggono più.

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Spero che vada bene il lavoro che ho fatto per riformare l'uliveto. Dall'esperienza fatta ora, se proprio non riesci a potarle un anno, l'anno successivo è d'obbligo.

Non ho mai visto succhioni alti 4-6 metri.

Da un sopralluogo effettuato ieri le piante stanno mettendo le foglie sui rami secondari che ho lasciato sulla pianta.

Ora devo sistemare tutti i rami tagliati separando i rami legnosi dalle frasche. E' un lavoraccio!

Comunque, domani mattina dò un bel trattamento di ossicloruro di rame con un pò di concime fogliare, visto che l'uliveto non è stato concimato ormai da anni, e vediamo cosa ci riserva il futuro. Una cosa è certa, meglio non capitarci! Grazie a tutti per le dritte! Saluti.

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