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Saldatura monoblocco in Ghisa


mareziano

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Mi è capitata una rogna, mio cugino ha comprato un fiat 451 con il monoblocco crepato dal ghiaccio, mi sono preso l'impegno di saldarlo e ha dovuto portarlo a termine, fra l'altro un meccanico lo aveva saldato a filo, per togliere il casino che aveva fatto ci ho messo tre ore di frullino e tanta pazienza per ripulire il tutto e rintracciare le crepe che per altro erano in orizzontale lunghe quasi 20 cm. molte dovute alla precedente saldatura del genio cui sopra.

Ho tolto il m otore dal trattore, l'ho messo in piano su un ponte, alzato a misura e oggi l'ho saldato con tutte le dovute precauzioni, devo dire che è venuto un ottimo lavoro considerando il casino che c'era sotto, scaldato a dovere, saldato con una normale saldatrice a d elettrodo con buoni elettrodi inox, posso confermare che è venuto un capolavoro considerando che ci ho consumato 16 elettrodi per dire come era ridotto, ho messo l'acqua, non fa una goccia, appena posso inserisco una foto.

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Diciamo che l'ho rifatto e per ora ci sono sempre riuscito, i segreti sono relativi, pulire bene la parte da saldare, scartare con un frullino il metallo lungo la rottura in modo da formare un leggero solco, cannello per scaldare bene la parte prima di iniziare il lavoro, poi bisogna avere cura di saldare a brevi punti senza scaldare troppo, pulire bene la scoria con spazzola e un punteruolo ben arrotato per toglierla bene, per il raffreddamento non serve una gran cura, basta fare il lavoro in un posto dove non c'è vento e la temperatura è gradevole.

Conta molto usare elettrodi di qualità, fare il lavoro con una certa calma, (senza persone attorno) senza farsi prendere dalla fretta.

La difficoltà che ho incontrato, per il problema della vecchia saldatura a filo, che in molto punti aveva creato lesioni laterali alla crepa, che ho dovuto riprendere, devo dire un lavoro abbastanza rognoso.

Pensare che io l'ho fatto con una normale saldatrice della Deca, di quelle non professionali, 220 volts, abbastanza datata, anche se devo dire che saldarci è un piacere e questo è fondamentale, ne ho anche altre fra le quali una Telwin elettronica di quelle piccole e una 280 amp di grosse dimensioni, ma su questi lavori uso la Deca mi trovo cento volte meglio. Lunedi faccio le foto e le inserisco.

Altra cosa, ci sono molti tipi di ghisa, in questo caso essendo una macchina anni 60 la qualità della fusione è molto buona e questo è fondamentale.

Confermo una certa contentezza del lavoro fatto ricordando che molte persone quando si vanno a chiedergli questi lavori, li fanno cadere dal quinto piano come se ci volesse chissà quale cervello e doti soprannaturali per farli, richieste da capogiro, io i verità ho sempre una certa allergia per questi tipi e avendo una discreta manualità cerco sempre di farli da me, prima studiandoci, informandomi e ragionandoci bene e col tempo mi sono reso conto che tutti noi abbiamo due mani, due occhi, un cervello e due gambe che se usati bene possono fare tutto. O0O0

Modificato da mareziano
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Assolutamente nessun tipo di stucco, la saldatura tiene benissimo, posterò le foto con il monoblocco pieno d'acqua.

Non l'ho neppure molata, non mi piace molare le saldature, si toglie solo la dovuta resistenza per avere solo un p'ò di bellezza.

Lunedì inserisco foto.

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Diciamo che l'ho rifatto e per ora ci sono sempre riuscito, i segreti sono relativi, pulire bene la parte da saldare, scartare con un frullino il metallo lungo la rottura in modo da formare un leggero solco, cannello per scaldare bene la parte prima di iniziare il lavoro, poi bisogna avere cura di saldare a brevi punti senza scaldare troppo, pulire bene la scoria con spazzola e un punteruolo ben arrotato per toglierla bene, per il raffreddamento non serve una gran cura, basta fare il lavoro in un posto dove non c'è vento e la temperatura è gradevole.

Conta molto usare elettrodi di qualità, fare il lavoro con una certa calma, (senza persone attorno) senza farsi prendere dalla fretta.

La difficoltà che ho incontrato, per il problema della vecchia saldatura a filo, che in molto punti aveva creato lesioni laterali alla crepa, che ho dovuto riprendere, devo dire un lavoro abbastanza rognoso.

Pensare che io l'ho fatto con una normale saldatrice della Deca, di quelle non professionali, 220 volts, abbastanza datata, anche se devo dire che saldarci è un piacere e questo è fondamentale, ne ho anche altre fra le quali una Telwin elettronica di quelle piccole e una 280 amp di grosse dimensioni, ma su questi lavori uso la Deca mi trovo cento volte meglio. Lunedi faccio le foto e le inserisco.

Altra cosa, ci sono molti tipi di ghisa, in questo caso essendo una macchina anni 60 la qualità della fusione è molto buona e questo è fondamentale.

Confermo una certa contentezza del lavoro fatto ricordando che molte persone quando si vanno a chiedergli questi lavori, li fanno cadere dal quinto piano come se ci volesse chissà quale cervello e doti soprannaturali per farli, richieste da capogiro, io i verità ho sempre una certa allergia per questi tipi e avendo una discreta manualità cerco sempre di farli da me, prima studiandoci, informandomi e ragionandoci bene e col tempo mi sono reso conto che tutti noi abbiamo due mani, due occhi, un cervello e due gambe che se usati bene possono fare tutto. O0O0

 

bravo!! io dico sempre....a volte i lavori serve FARSELI! almeno si fanno con pazienza e con cura

 

ma la deca di cui parli è una classica a trasformatore o inverter?

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In molti casi la saldatura su ghisa non tiene molto, si evita ho si storge il naso per non sporcarsi la faccia in caso di crepe.

Che tenga l acqua non vuol dire nulla, bisogna vedere quando si scalda e si raffredda il motore ne corso del tempo, io mi auguro che ti tenga e ti faccio i complimenti anche se dovesse andar male.

Una domanda, hai fatto i buchini a fine crepa?

Esiste cmq un kit di tasselli senza saldare.

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Sapevo che andrebbero molate le saldature, inoltre come dice Ursus i fori agli estremi della crepa per non far continuare la cricca.

Saldo pochissimo giusto per dire quello che so.

Complimenti per il lavoro!

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Certo che ho fatto i buchini a fine crepa, per quanto riguarda il fatto che non conti niente se tiene ora sono poco d'accordo, per questo a fine lavoro l'ho più volte scaldata forte con il cannello per vedere se faceva lesioni e devo dire che per ora nessun problema, confermando che quelle temperature il motore non le raggiungerà mai nella normale lavorazione, questa è la prova che ho sempre fatto in questi casi per ora non mi è mai capitato che abbia notato perdite, del resto questo tipo di operazioni le ho fatte non solo per me ma anche per altre persone, compreso questo che è di mio cugino e gliel'ho fatto comprare garantendogli che l'avrei saldato, inoltre l'ho fatta diversi anni fa anche sul mio landini testa calda l 45, il quale aveva lo stesso problema un lunga crepa sul lato destro del monoblocco e il landini come colpi e sollecitazioni ne prende 20 volte più di questo. Naturalmente tutto può succedere spero di no.

Per il fatto che le persone storcano il naso e questi lavori li facciano poco volentieri posso comprenderlo solo in parte, nella vita e nel lavoro, non si può sempre masticare dolce, a volte capita anche di masticare amaro, ma tirarsi indietro e fare i preziosi non fa per me.

Faccio presente che non mi sento nessuno e non mi ergo in alto, la saldatura e tutto il lavoro artigianale mi ha sempre affascinato, questo su tutti i suoi sistemi, negli anni (fra poco 50 di lavoro) ho acquisito esperienza e soprattutto non mi piace tirarmi indietro, il mio difetto più brutto e quello di pronunciare pochissimo la parola NO ma mi va bene così.O0

Modificato da mareziano
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Sapevo che andrebbero molate le saldature, inoltre come dice Ursus i fori agli estremi della crepa per non far continuare la cricca.

Saldo pochissimo giusto per dire quello che so.

Complimenti per il lavoro!

I buchi sono la prima cosa che ho fatto.

In questo caso molarla potrebbe anche andare bene, non deve avere una resistenza alla trazione o al troncamento, ma questa è una operazione che si fa solo per un problema estetico, ma ricordo che qualsiasi saldatura se molata perde una certa resistenza, sia per il relativo calore, sia per il metallo che viene asportato, quindi se il lavoro non è orrendo a cosa serve.

Comunque prima di farmi i complimenti meglio guardare le foto. ChIssà!!!!

Modificato da mareziano
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anche a me è capitato un paio di volte, come sul lambo 674 che con elettrodi al basico è andato tutto bene , ma su quello di un patrol ma lato olio , sia io che due officine non ci siamo riusciti, le abbiamo provate tutte, scaldandolo prima di saldarlo, elettrodi ghisa acciaio inox basico , ma niente come si freddava si crepava di fianco la saldatura e alla fine o fatto una placca imbullonata con bulloni e sigillante

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anche a me è capitato un paio di volte, come sul lambo 674 che con elettrodi al basico è andato tutto bene , ma su quello di un patrol ma lato olio , sia io che due officine non ci siamo riusciti, le abbiamo provate tutte, scaldandolo prima di saldarlo, elettrodi ghisa acciaio inox basico , ma niente come si freddava si crepava di fianco la saldatura e alla fine o fatto una placca imbullonata con bulloni e sigillante
In quel caso se criccava dopo raffreddamento, andava bonificato e lasciato raffreddare lentamente. Qui una volta lo facevano con la cenere

 

Inviato dal mio BLN-L21 utilizzando Tapatalk

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In quel caso se criccava dopo raffreddamento, andava bonificato e lasciato raffreddare lentamente. Qui una volta lo facevano con la cenere

 

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Il raffreddamento deve essere lento altrimenti è chiaro che la ghisa crepa, col cannello si tiene in temperatura e si fa raffreddare lentamente, metterlo sotto la cenere sarebbe dura, non ho m[ATTACH]34611[/ATTACH][ATTACH]34612[/ATTACH][ATTACH]34613[/ATTACH]ai usato ne basico ne elettrodi in ghisa, sempre gli stessi che inserisco in foto, da anni, inoltre il cordolo va fatto a punti brevi per non scaldare troppo, insistendo la saldatura viene meglio, ma non è il sistema.

Nella foto il monoblocco è pieno d'acqua , la saldatura poteva venire cento volte meglio se non fosse stato saldato prima a filo che per levare il casino ci ho messo due ore e ho dovuto farci più passate perchè non si vedeva bene la crepa oltre alle varie lesioni laterali dovute proprio alla saldatura precedente, se non ci fosse stato fatto quel lavoro era una cosa semplicissima, comunque l'importante è sempre il risultato la bellezza non mi interessa e non serve, ora un pochino di primer, poi vernice previo sabbiatura del necessario, rimonto il tutto e siamo al posto.

Inserirò foto del lavoro finito

Modificato da mareziano
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anche a me è capitato un paio di volte, come sul lambo 674 che con elettrodi al basico è andato tutto bene , ma su quello di un patrol ma lato olio , sia io che due officine non ci siamo riusciti, le abbiamo provate tutte, scaldandolo prima di saldarlo, elettrodi ghisa acciaio inox basico , ma niente come si freddava si crepava di fianco la saldatura e alla fine o fatto una placca imbullonata con bulloni e sigillante

Dove c'è l'olio cambia il discorso, l'olio scaldando penetra nei pori della ghisa e la saldatura è più difficile, va prima scaldato per asciugare bene le particelle di olio, dopo si salda molto meglio, confermando che gli elettrodi, la saldatrice BUONA E SOPRATTUTTO BEN REGOLATA sono FONDAMENTALI, naturalmente le cose andrebbero spiegate dal vivo si capirebbe molto meglio, ci sono delle piccole cose che vanno viste.

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Oggi l'ho pulita per bene con la spazzola, per eliminare le tracce di scoria, riempio le cavità con lo stagno deve venire perfettamente piano, poi lo preparo per la verniciatura, prima di rimontare la pompa e il motorino devo sistemare altrimenti dopo non ci si lavora, appena ho fatto inserisco le foto a lavoro finito, vedrete che si noterà molto poco almeno lo spero.

Modificato da mareziano
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Bravo mareziano ti faccio i miei complimenti, anni fa ho portato un vecchio Ferguson a saldare il monoblocco,ma dopo qualche mese crikkkk di nuovo, l abbiamo usato ancora qualche anno così come gruppo elettrogeno ma perdeva parecchio.

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Bravo mareziano ti faccio i miei complimenti, anni fa ho portato un vecchio Ferguson a saldare il monoblocco,ma dopo qualche mese crikkkk di nuovo, l abbiamo usato ancora qualche anno così come gruppo elettrogeno ma perdeva parecchio.

Sai, tutto può succedere, io devo dirti che la ghisa non è la prima volta che la saldo, l'ho saldata anche quando non esistevano gli elettrodi come ora, non mi è mai capitato di avere problemi, questo anche su particolari che dovevano avere una resistenza alla trazione e al troncamento, come ho detto in precedenza molto conta il sistema e il materiale che viene usato, racconto un particolare del quale sono rimasto meravigliato: Anni fa a una persona si ruppe la staffa che fa chiudere la benna di un escavatorino di 20 Q.li, me la porta e mi dice se gliela potevo saldare pechè non la trovava disponibile nuova e doveva attendere parecchio per averla, bene mi metto giù e gliela saldo, più o meno sempre con lo stesso sistema, ma quando viene a prenderla gli dissi che viso il particolare di un certo sforzo, doveva comunque ordinarlo, sai com'è andata, ordinato il pezzo, pagato 350 euro, dopo 3 anni ha venduto l'escavatore e il pezzo nuovo è rimasto a lui, considerando che essendo un artigiano edile, l'escavatore lo usava anche con il martello pneumatico, quindi non dico altro, certamente dipende molto anzi parecchio dal tipo di ghisa, questo devo confermarlo, poi forse ci vuole anche un p'ò di "fortuna". Grazie per i compliemti, non dovevi O0

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anche l' operazione di martellare il settore saldato in raffreddamento fa miracoli , l' ho provato perchè mi sembrava una cazzata e invece..

spesso poi faccio una prima passata con elettrodo per ghisa e in superficie ripasso con elettrodo per inox

Mareziano il portacalotta invece che diavolo di materiale è che non mi riesce di saldarlo per chiudere una crepetta?

si disintegra come se fosse tutto carbonio

Modificato da miro filippucci
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anche l' operazione di martellare il settore saldato in raffreddamento fa miracoli , l' ho provato perchè mi sembrava una cazzata e invece..

spesso poi faccio una prima passata con elettrodo per ghisa e in superficie ripasso con elettrodo per inox

Mareziano il portacalotta invece che diavolo di materiale è che non mi riesce di saldarlo per chiudere una crepetta?

si disintegra come se fosse tutto carbonio

No, martellarlo non è una cavolata, serve eccome. Parli del portacalotta del Landini testa calda?

Modificato da mareziano
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I complimenti te li faccio e come, te li meriti.

Ho una pompa per diserbi Comet datata a 3 membrane, ad una di esse si é crepata la testa che la tiene, non trovo ricambi ma mi dispiace buttarla,vorrei saldarla mi dai un consiglio, se domani ho tempo faccio una foto.

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