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Se non si trova una soluzione valida a questo problema, di soia ne verrà seminata pran poca, quindi questa petizione diventerebbe inutile...

 

E anche di mais, ora attacca pure il frumento.

Qui il prossimo anno sarà impossibile seminare soia di primo racconto. Sui secondi ci si salva.

 

 

Raccolta la M10 post frumento: 39 q.li ettaro col 14 di umidità, una irrigazione. Molto bene

 

 

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In Veneto stanno perdendo il controllo, vite basta, soia basta mais basta, vacche basta, suini basta .... allora cosa si deve coltivare i boschi? Ma poi arrivano i ghiri. Lasciamo stare!!
Scherzi? I boschi non si possono piantare perché fanno i piumini in primavera che sono fastidiosissimi..

 

Poi c'è anche chi mi ha detto che non rispettiamo l' ambiente perché tagliamo i pioppeti... Ma questa è un altra storia...

 

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D'accordo tony che le cimici c'erano anche l'anno scorso, ma non in questa quantità. Almeno da me.

Arrivare ad avere la barra della soia nera dalle cimici, così come vederle per terra sui residui (erano scuri da tante che ce n'erano), appena trebbiato, non mi è mai capitato di vederne.

Poi perfettamente d'accordo sul fatto che non si conoscono bene entrambi...ma quest'anno ce ne sono veramente tante.

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Quoto Fabio.

 

Un esempio stupido: quest'anno io, non avendo usato alcun insetticida, non ho mangiato 1 frutto sano proveniente dal mio frutteto famigliare (pesche, albicocche, ciliegie, pere, mele, melograni, giuggiole, nocciole, goji berry, susini...).

 

Lo stelo verde può essere altra cosa (nel mio caso secondo me è causato dallo stress della pianta dovuto al pascolamento delle cimici).

 

Inoltre leggevo che le cimici, con il loro rostro, possono veicolare virus che sulla soia potrebbero aver completato l'opera.

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Scherzi? I boschi non si possono piantare perché fanno i piumini in primavera che sono fastidiosissimi..

 

Poi c'è anche chi mi ha detto che non rispettiamo l' ambiente perché tagliamo i pioppeti... Ma questa è un altra storia...

 

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Sì si a me è capitato anche perché gli ignoranti hanno dato fuoco al piumino... che è cellulosa pura e hanno bruciato ben due gabine dell'Enel.

Ma adesso non è più cosi ormai ci sono le femmine e le superfemmine e anche qualcos'altro sui pioppi con varietà e cloni belli, ce ne sono, senza piantare piante che favoriscono solo le farmacie.... l'allergia da polline e pappi di pioppo sono un must.

Le cimici su soia e pomodoro ci sono sempre state certo le nostrane non erano troppo buone ma le cinesi sono davvero invadenti.

Virosi sulla soia non tanto da cimice ma da afidi.... e ciò vuol dire che è successo qualcosa che fa proliferare le afidi che come è noto sono insetti che amano le piante stressate e in stato di siccità e problemi climatico-ambientali.

Le comiche sui pioppi è ODG, da me hanno lasciato i pioppi di 80 anni e i temporali hanno creato danni da pioppo .... bestie da 100 q tra legno e rami che cadono.... non dico altro.

Quest'anno non hanno rotto i cabasisi per fare i trattamenti anticimice........... chissà perché? Sono diventati tutti filo Nipponici, revisionisti del sol levante contro le cimici del Grande Impero.... se avessi avuto il Novijciok avrei usato pure quello!!!

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Sì sicuro io ho visto anche la mancanza o il poco potassio che da noi si vede, sui vostri terreni argillosi il problema non c'è perché i vostri sono più ricchi di calcio e potassio. Da noi si ha più magnesio e sostanza organica sono più neutro-acidi e sabbiosi. Sì la o meglio le cimici c'entrano tantissimo come l'irrigazione e soprattutto il gradiente, lo sbalzo termico. Chi fa riso e mais lo vede di più, in annate molto calde o peggio molto tropicali senza sbalzi marcati verso fine ciclo non si fa produzione, in caldo in fioritura se supera i 30C° di giorno e i 18-19C° di notte c'è da piangere chi ha riso Baldo può capire. Col vento freddo gelato la soia ha ceduto ed è il primo anno su 5 anni che da me trebbiano m35 a pianta secca e dove è trattato la pianta defoglia, trattato e potassato..... sempre irrigato poco ma irrigato.

Lampante che dove c'è il liquame le piante tutte non defogliano sia ben chiaro dove c'è tanta forza col cavolo che defogliano, difatti dove c'è paglia o granelle di mais e orzo anche col liquame defogliano ma defogliano a fatica. La soia vuole un'attenta gestione dei residui e una forza vecchia giustamente non roba che spinge nell'immediato ma più avanti. Difatti quoto e mi associo ha chi fa i sovesci o le cover ma di piante neutre o allelopatiche favorevoli, confermo le produzioni di chi fa sovescio perché su sovescio non spinto le differenze ci sono però attiri anche più cimici.

Nell'ovest diciamo da Bologna a tutto l'Ovest le cimici sono tantissime e non sono le sceme cimici asiatiche ma ci sono tutte le nostrane ed il problema è davvero fortissimo mi dispiace che in Friuli e in Veneto si siano accorti ad oggi ma il problema è assurdo.

Il fatto è che adesso entrano in casa.

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Quando si dice che i cereali autunnali devono sentire l'autunno, non sono le Rural Leggend i frutti dell'albero degli zoccoli è la realtà, se non scendono le temperature questi non smobilitano zuccheri e amido e quindi non riempiono la granella neppure a calci nel cul ....

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Io volevo seminare dei sovesci dove farò la soia il prossimo anno .. faccio bene?

 

Secondo me no perché la soia è già di per se una leguminosa rinnovatrice, io lo farei magari in campi stanchi dove si fa spesso poca o nulla rotazione,però lascio la parola ai più esperti...

 

 

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Io volevo seminare dei sovesci dove farò la soia il prossimo anno .. faccio bene?

Dipende cosa semini, meglio evitare il pisello per il resto va tutto bene evita senapi e brassicacee ed evita il pisello. Veccia con trifogli e poi vedi se mettere insieme il loietto o orzo+avena.

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Ma di preciso in cosa si incorre? Che si allunga il ciclo o anche altro?

Il sovescio è graduale a differenza del liquame e anche del digestato. Il problema sono i funghi comuni al pisello e all'invadenza dei semi di orzo e pisello che anche se verdi riescono a nascere. Dopo sovescio si semina anche tardi però è l'organico che da meno problemi se non per la tempistica.

Più che allungare il ciclo il troppo azoto e la troppa forza porta all'aumento dello stelo verde che sommato a tutte le altre concause fa solo aumentare la difficoltà in trebbiatura... quest'anno anno a parte.

Chi ha fatto in generale il trattamento anticimice ha portato la soia quantomeno secca e similmatura. La differenza c'è ed è come il trattamento della piralide sul mais, hai una soia con molta meno alternaria un po' più bella e qualche quintalotto lo ricavi.... quantomeno non germina in pianta.

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Da noi zona Rovigo la cimice ha colpito parecchio ma vi posso garantire, che le produzioni basse non sono dovute ad attacco di cimici.

Primi raccolti seminati presto tra metà aprile e metà maggio, hanno prodotto meno di un secondo raccolto invaso da cimici, sia nezara che halyomorpha avevano infestato i campi. Le scarse produzioni son dovute più allo stelo verde che altro. Soie seminate tardi però non hanno avuto questo problema.

Ci resta una domanda. Conviene seminare tardi? Da noi SI, fine maggio. Son 4 anni di confronti.

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Bè sì nella soia è tutto vero perché e ripeto e mi dispiace, non è azzeccato il periodo per il fotoperiodo e il foto-termoperiodo delle varie parti d'Italia, basta poco ed è come cambiare fuso orario in pochi chilometri, l'Italia è un paese strano, lungo obliquo e in parte disteso per la larga, 1,30H di ore in più e cambia la soia.

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Ok, però il fotoperiodo teorico specifico di ogni luogo dovrebbe essere costante negli anni, quindi strano che ci siano differenze così ampie anno/anno.

 

Finita ieri la soia di primo raccolto.

 

L'avevo in 2 zone distanti 3 km.

 

Nella prima zona ha fatto cagare, con umidità non rilevabili, impurità alle stelle e prod di 32 q/ha lordi.

 

Nella seconda, umidità media 20%, impurità prossima al 10% e prod di 45 q/ha lordi.

 

Uguali tecniche agronomiche. Non riesco a capire cosa possa essere cambiato.

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Ok, però il fotoperiodo teorico specifico di ogni luogo dovrebbe essere costante negli anni, quindi strano che ci siano differenze così ampie anno/anno.

 

Finita ieri la soia di primo raccolto.

 

L'avevo in 2 zone distanti 3 km.

 

Nella prima zona ha fatto cagare, con umidità non rilevabili, impurità alle stelle e prod di 32 q/ha lordi.

 

Nella seconda, umidità media 20%, impurità prossima al 10% e prod di 45 q/ha lordi.

 

Uguali tecniche agronomiche. Non riesco a capire cosa possa essere cambiato.

Sì appunto quello del luogo il problema è che non si sa quello della singola varietà di soia e poi è il termo-fotoperiodo, se tornano i 40C° la soia si azzera e impazzisce andando in stress idrico, fotorespirando le riserve e non mandandole al seme. In pratica soia, riso e grano si comportano allo stesso modo solo che riso e grano le caratteristiche si conoscono certo non per le ultime varietà.

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Ok, però il fotoperiodo teorico specifico di ogni luogo dovrebbe essere costante negli anni, quindi strano che ci siano differenze così ampie anno/anno.

 

Finita ieri la soia di primo raccolto.

 

L'avevo in 2 zone distanti 3 km.

 

Nella prima zona ha fatto cagare, con umidità non rilevabili, impurità alle stelle e prod di 32 q/ha lordi.

 

Nella seconda, umidità media 20%, impurità prossima al 10% e prod di 45 q/ha lordi.

 

Uguali tecniche agronomiche. Non riesco a capire cosa possa essere cambiato.

 

 

Gibo,ma per avere impurità al 10% deve essere stata piena di erba o altro.

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Ok, però il fotoperiodo teorico specifico di ogni luogo dovrebbe essere costante negli anni, quindi strano che ci siano differenze così ampie anno/anno.

 

Finita ieri la soia di primo raccolto.

 

L'avevo in 2 zone distanti 3 km.

 

Nella prima zona ha fatto cagare, con umidità non rilevabili, impurità alle stelle e prod di 32 q/ha lordi.

 

Nella seconda, umidità media 20%, impurità prossima al 10% e prod di 45 q/ha lordi.

 

Uguali tecniche agronomiche. Non riesco a capire cosa possa essere cambiato.

 

Anche da noi il secondo raccolto supera il primo.

Perchè?

Cimice?

Varietà inadeguate?

Clima?

 

Siccome NON sappiamo dare una risposta, questo conferma che la soia in Europa è una coltivazione abbandonata a se stessa.

Nessuno la studia ne si preoccupa di migliorare qualcosa, i diserbi validi spariscono e rimangono le ciofeche bruciatutto che te la inchiodano per 10 giorni....

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