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Ma secondo voi in secondo raccolto non è più conveniente la semina su sodo?

Oppure lavorandola si ottengono produzioni più alte?

 

 

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Fa conto che in pochi hanno una seminatrice da sodo

 

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Fa conto che in pochi hanno una seminatrice da sodo

 

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Questo è un primo motivo, la seconda (nel mio caso) è il fatto di avere ruotate alla semina...ci servirebbero i cingoli, cosa che la trebbia del mio terzista non ha. Tanto per 100€/Ha tra ripper e combinata non vado a spendere chissà che cifra rispetto al sodo.

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La questione della semina della soia di secondo raccolto è molto molto delicata perché come dico sempre ogni errore con la soia di secondo raccolto si paga caro.

Irrigare come e quando dipende molto dal tipo di terreno che si ha e dalle temperature al momento della semina, il mio per esempio fa la crosta solo a guardarlo e già un'irrigazione di 10mm è sufficiente a creare una crosta che la soia non riesce a rompere.

Comunque secondo me ci sono 4 possibilità.

 

1-Irrigare due volte di fila con una quantità minima tipo 10mm alla volta. Va bene soprattutto se si è fatto il diserbo pre-emergenza ma con estati caldissime come quella passata si rischia che la soia nasca e poi si inchiodi con il caldo e rimanga alta 15cm(presumo perché i batteri si sono cotti pure loro). A me quest'anno è successo anche questo.

2-Irrigare con pochi mm la prima volta per farla nascere e poi dare una botta da 40-50mm in modo da farle bucare la crosta e farla partire e andare avanti a lungo senza stress. Con questo metodo però non in tutti i terreni si riesce ad evitare la crosta dopo la seconda irrigazione.

3-Seminare e irrigare con una marea di acqua. La crosta è garantita ma una volta rotta con il rompicrosta il suolo rimane umido a lungo sotto l'ombra parziale della crosta in pezzi e la soia non ha problemi-

4-Praparare il terreno in modo grossolano, irrigare con una marea di acqua e poi entrare ad affinare il terreno, tanto con terreno grossolano e in estate si entra dopo 2-3gg al massimo. E' un metodo oneroso e non è facile calcolare i tempi ma il risultato è ragionevolmente garantito.

 

Per la mia esperienza è inutile farsi prendere dalla foga per seminare prima possibile, meglio una settimana in più ma fare le cose per bene.

Considerare bene l'effetto tossico dei diserbanti, molto meglio diserbare in post e poi irrigare che l'inverso. La soia supera molto meglio lo stress da diserbo con una irrigazione dopo il trattamento.

Diserbare in pre va bene ma se il terreno è molto zolloso si rischia di dover rientrare con il post e io ritengo che in secondo raccolto questo sia un grosso errore.

 

Ps Quest'anno la mia soia migliore è venuta dove il terreno era coperto dall'erba trinciata che è venuta su con lo scavafossi dopo la semina: Ombra, temperature più basse, meno crosta e umidità più persistente nel terreno, tutto intorno c'era il deserto.

 

My two cents

Modificato da Nemox
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Premesso che attualmente, non per mia volontà, semino il secondo raccolto su minima o terreno arato e i conti non tornano, secondo me il modo migliore se non ci sono ruotate proibitive è:

Trebbia grano con trinciapaglia che distribuisca uniformemente la paglia, semina su sodo (da preferire monogerme da sodo) e 40 mm di acqua (se si può irrigare). Poi le infestanti che nascono le controlli in post emergenza.

 

Poca spesa assicurata con possibile buona resa. Più si muove la terra più si asciuga, agirei di conseguenza.

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Premesso che attualmente, non per mia volontà, semino il secondo raccolto su minima o terreno arato e i conti non tornano, secondo me il modo migliore se non ci sono ruotate proibitive è:

Trebbia grano con trinciapaglia che distribuisca uniformemente la paglia, semina su sodo (da preferire monogerme da sodo) e 40 mm di acqua (se si può irrigare). Poi le infestanti che nascono le controlli in post emergenza.

 

Poca spesa assicurata con possibile buona resa. Più si muove la terra più si asciuga, agirei di conseguenza.

Trebbiata oggi soia m22,su minima lavorazione dopo mais,in asciutta e con concime microgranulare in semina,42 ql ettaro al 13 di umidità.

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Premesso che attualmente, non per mia volontà, semino il secondo raccolto su minima o terreno arato e i conti non tornano, secondo me il modo migliore se non ci sono ruotate proibitive è:

Trebbia grano con trinciapaglia che distribuisca uniformemente la paglia, semina su sodo (da preferire monogerme da sodo) e 40 mm di acqua (se si può irrigare). Poi le infestanti che nascono le controlli in post emergenza.

 

Poca spesa assicurata con possibile buona resa. Più si muove la terra più si asciuga, agirei di conseguenza.

 

Mi pare una buona tecnica, soprattutto per la presenza della pacciamatura che fa un gran lavoro a mantenere l'umidità. Però ho anche notato che con la terra arata e quindi stoppie interrate, la soia è più veloce nelle prime fasi di crescita. Parlo di orzo però, la paglia del quale ha detto qualcuno, ha effetti tossici sulla soia.

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La questione della semina della soia di secondo raccolto è molto molto delicata perché come dico sempre ogni errore con la soia di secondo raccolto si paga caro.

Irrigare come e quando dipende molto dal tipo di terreno che si ha e dalle temperature al momento della semina, il mio per esempio fa la crosta solo a guardarlo e già un'irrigazione di 10mm è sufficiente a creare una crosta che la soia non riesce a rompere.

Comunque secondo me ci sono 4 possibilità.

 

1-Irrigare due volte di fila con una quantità minima tipo 10mm alla volta. Va bene soprattutto se si è fatto il diserbo pre-emergenza ma con estati caldissime come quella passata si rischia che la soia nasca e poi si inchiodi con il caldo e rimanga alta 15cm(presumo perché i batteri si sono cotti pure loro). A me quest'anno è successo anche questo.

2-Irrigare con pochi mm la prima volta per farla nascere e poi dare una botta da 40-50mm in modo da farle bucare la crosta e farla partire e andare avanti a lungo senza stress. Con questo metodo però non in tutti i terreni si riesce ad evitare la crosta dopo la seconda irrigazione.

3-Seminare e irrigare con una marea di acqua. La crosta è garantita ma una volta rotta con il rompicrosta il suolo rimane umido a lungo sotto l'ombra parziale della crosta in pezzi e la soia non ha problemi-

4-Praparare il terreno in modo grossolano, irrigare con una marea di acqua e poi entrare ad affinare il terreno, tanto con terreno grossolano e in estate si entra dopo 2-3gg al massimo. E' un metodo oneroso e non è facile calcolare i tempi ma il risultato è ragionevolmente garantito.

 

Per la mia esperienza è inutile farsi prendere dalla foga per seminare prima possibile, meglio una settimana in più ma fare le cose per bene.

Considerare bene l'effetto tossico dei diserbanti, molto meglio diserbare in post e poi irrigare che l'inverso. La soia supera molto meglio lo stress da diserbo con una irrigazione dopo il trattamento.

Diserbare in pre va bene ma se il terreno è molto zolloso si rischia di dover rientrare con il post e io ritengo che in secondo raccolto questo sia un grosso errore.

 

Ps Quest'anno la mia soia migliore è venuta dove il terreno era coperto dall'erba trinciata che è venuta su con lo scavafossi dopo la semina: Ombra, temperature più basse, meno crosta e umidità più persistente nel terreno, tutto intorno c'era il deserto.

 

My two cents

Sì esatto, ogni zona è diversa da un'altra, terreni, clima. Qui dico solo che facendo quella tecnica detta precedentemente riesco ad avere ottimi risultati nei miei terreni, anche vicino a casa dove ho terreni con circa il 40% di argilla. A parte che questo è un anno particolare in cui il gelo di gennaio ha strutturato i terreni in maniera perfetta, quindi con una passata di ripper a 15 cm veniva quasi pronta da seminare. Comunque circa 450€/Ha netti li ho portati a casa, tolte le spese di essiccazione e calo peso.

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Sì esatto, ogni zona è diversa da un'altra, terreni, clima. Qui dico solo che facendo quella tecnica detta precedentemente riesco ad avere ottimi risultati nei miei terreni, anche vicino a casa dove ho terreni con circa il 40% di argilla. A parte che questo è un anno particolare in cui il gelo di gennaio ha strutturato i terreni in maniera perfetta, quindi con una passata di ripper a 15 cm veniva quasi pronta da seminare. Comunque circa 450€/Ha netti li ho portati a casa, tolte le spese di essiccazione e calo peso.

 

Scusa Fabio non voglio farti i conti in tasca (anzi grazie, finalmente qualcuno che non tiene per se i segreti di pulcinella) 37-40 qli/ha a 37€/qle sono più di 1400€/ha. Come fai ad avere 1000€ o quasi di spese ad ettaro? in genere con la soia si sta su 6-700€/ha:cheazz:

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Soia di primo raccolto, costi euro/ha

130 Aratura

80 erpice rotante 1 volta

48 semina monogerme

380 seme+concime micro +diserbo pre-post

150 botte diserbo 3 passaggi

20 solchi drenaggio

400 irrigazione pioggia 4 volte

150 trebbia

67 trasporto

150 essiccazione

32 taglio-spurgo fossi

96 assicurazione

32 amministrazione

105 consorzio bonifica

 

Tot 1840 euro/ha.

Volendo si potrebbero eliminare i 96 euro di assicurazione.

Modificato da Gibo93
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Soia di primo raccolto, costi euro/ha

130 Aratura

80 erpice rotante 1 volta

48 semina monogerme

380 seme+concime micro +diserbo pre-post

150 botte diserbo 3 passaggi

20 solchi drenaggio

400 irrigazione pioggia 4 volte

150 trebbia

67 trasporto

150 essiccazione

32 taglio-spurgo fossi

96 assicurazione

32 amministrazione

105 consorzio bonifica

 

Tot 1840 euro/ha.

Volendo si potrebbero eliminare i 96 euro di assicurazione.

Hai ragione infatti, li hai calcolati più o meno a occhio o hai fatto dei conti?

 

 

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Tutto home made, tranne la trebbia. Però se voglio pagar le macchine i costi da imputare alla coltura son quelli. Bilancio economico, non finanziario.

Sta bene, però se utilizzi per il conto i costi di mercato (dai valori che indichi mi pare chi ci siamo) di fatto stai introducendo costi che sono quelli di un terzista compresi costi d'azienda, tasse ecc Ma allora al loro interno c'è anche il ricavo di tutte le lavorazioni. Quindi all'utile dato dalla coltura va aggiunto anche questo ricavo.

Inutile quindi che mi si guardi con occhi stralunati quando dico che si può arrivare a 1000€/ha come è successo in un'altra discussione.

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Gibo spender 1840 euro ad ettaro significa fare 49 qli di soia per pagare le spese (che è una produzione di tutto rispetto),se però quella terra non è di proprietà e ci devi pagare l'affitto mi sa che non ti resta molto...

Nei miei conti siamo intorno ai 1200 euro /ha complessivi, senza assicurazione, ciò significa che per pagare le spese occorre fare circa 33 qli.

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Tutto home made, tranne la trebbia. Però se voglio pagar le macchine i costi da imputare alla coltura son quelli. Bilancio economico, non finanziario.

 

Ok, certo che con un contoterzista almeno su alcune lavorazioni risparmieresti. Complimenti per la produzione record

 

 

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Tutto home made, tranne la trebbia. Però se voglio pagar le macchine i costi da imputare alla coltura son quelli. Bilancio economico, non finanziario.

 

Ma i prezzi sono quello dei Terzista nella tua zona o conti fatti da te?

Perché con quei prezzi già ci "guadagni" a lavorarla

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Sta bene, però se utilizzi per il conto i costi di mercato (dai valori che indichi mi pare chi ci siamo) di fatto stai introducendo costi che sono quelli di un terzista compresi costi d'azienda, tasse ecc Ma allora al loro interno c'è anche il ricavo di tutte le lavorazioni. Quindi all'utile dato dalla coltura va aggiunto anche questo ricavo.

Inutile quindi che mi si guardi con occhi stralunati quando dico che si può arrivare a 1000€/ha come è successo in un'altra discussione.

Memox, sei un grande, non ci lasciare

O0

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Sta bene, però se utilizzi per il conto i costi di mercato (dai valori che indichi mi pare chi ci siamo) di fatto stai introducendo costi che sono quelli di un terzista compresi costi d'azienda, tasse ecc Ma allora al loro interno c'è anche il ricavo di tutte le lavorazioni. Quindi all'utile dato dalla coltura va aggiunto anche questo ricavo.

Inutile quindi che mi si guardi con occhi stralunati quando dico che si può arrivare a 1000€/ha come è successo in un'altra discussione.

 

Condivido,i costi elencati sono da terzista quindi con una quota di utile,in ogni caso sono un po' alti,nella mia zona si spende meno.

Modificato da dino62
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I costi comprendono ammortamento, usura, consumo e manodopera. Volendo essere imprenditori, i costi da cui partire, a mio parere, son quelli. Da me lavorando con i terzisti spenderei qualcosa in più.

 

Da dire poi che i trattori alla fine si tengono più anni, quindi la quota di ammortamento si potrebbe limare...però gli altri son costi vivi. Se qualcuno che spende meno riportasse in modo esplicito i costi ne trarremmo un'interessante confronto. Son il primo a mettere in discussione i miei costi!

Modificato da Gibo93
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Trebbiata t45

56 qli ha al 16 di umidità

 

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Ho sentito un commerciante della tua zona e mi diceva che la media di produzione si aggira sui 45-50 qli, un pò di più a nord,un pò di meno a sud.

La forbice si allargava andando verso Martellago e oltre, perchè quando a Zero venivano 30mm lì ne venivano soltanto 3

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I costi comprendono ammortamento, usura, consumo e manodopera. Volendo essere imprenditori, i costi da cui partire, a mio parere, son quelli. Da me lavorando con i terzisti spenderei qualcosa in più.

 

Da dire poi che i trattori alla fine si tengono più anni, quindi la quota di ammortamento si potrebbe limare...però gli altri son costi vivi. Se qualcuno che spende meno riportasse in modo esplicito i costi ne trarremmo un'interessante confronto. Son il primo a mettere in discussione i miei costi!

Per me i costi sono giusti... da un terzista spenderesti qualcosa in più, per esempio invece di 130 sei sui 150 euro/ettaro per l'aratura o 100 euro per il rotante così a occhio.

 

 

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