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Livellatura: tecniche, metodi, pratiche


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Apro l' argomento per approfondire tali aspetti riguardo questa pratica.

 

Nella mia zona solo ultimamente si iniziano a vedere livelle dotate di laser; trovano impiego soprattuto nei lavori di sistemazione dei terreni in preparazione all'impianto di frutteti e vigneti.

 

L'ambito dove trovano la maggior applicazione è comunque la risaia dove un terreno perfettamente pareggiato è essenziale per la riuscita della coltura.

 

Personalmente possiedo una livella rossetto lgl da 5 metri di larghezza e la utilizzo prevalentemente in lavori molto particolari precedenti l'impianto dei frutteti; mi trovo infatti ad operare su campi lunghi e stretti con raccordi e carraie di quote fissate dove per avere una corretta sistemazione devo prevedere anche 6-8 falde in doppia pendenza.

 

Appena possibile descrivo più esaustivamente come procedo nell'impostazione e nell'esecuzionbe del lavoro e posto qualche foto

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non è il mio pane quotidiano nel senso che non ci lavoro con le livelle , però quasi tutti gli anni uno "specialista" mi sistema un pezzettino di terreno dove pianto e ne sono affascinato e ultimamente ci metto pure il becco , cioè VOGLIO che impunti lo strumento laser un pò a mio giudizio.

Dimmi Punto\luce che significa "prevedere anche 6-8 falde in doppia pendenza?

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per effettuare i rilevamenti, si piazza il laser in piano e si comincia a prendere i rilevamenti a griglia(a meno che non si possieda un programma che sfrutta il GPS)esempio: ogni 3m si prende la quota. una volta finito avremmo su carta la forma del campo con le relative zone di avvallamenti e si dovrebbe vedere anche le pendenze naturali dell'appezzamento, di conseguenza si possono decidere le pendenze.

Tutto questo è semplificato se abbiamo a disposizione un programma che ci calcola le pendenze e ci fa vedere press'apoco il lavoro finito. questi programmi sono molto utili perché consentono di calcolare anche i metri cubi spostati (con cui poter fare preventivi) e vedere il livello da tenere con la livella in modo da non abbassare o alzare troppe volte la lama perché avanza o manca la terra.

 

Da me, cmq, vedo che molti vanno a caso, nel senso che impostano una o due pendenze e partono, se poi manca o avanza terra, cambiano le pendenze alzano e abbassano livelli, con conseguente perdita di tempo e di soldi.

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L'ambito dove trovano la maggior applicazione è comunque la risaia dove un terreno perfettamente pareggiato è essenziale per la riuscita della coltura.

 

Aggiungerei anche per il Mais Irriguo.....:perfido::perfido::perfido::perfido:

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  • 4 mesi dopo...
Inviato (modificato)
ecco l'argomento che a per me....sono pronto ad abbeverarmi dalla fonte delle vostre esperienze in merito a questo lavoro.......

 

gente sto ragazzo oramai sarà morto di sete a forza di aspettare.....

 

ecco l'ultima mia fatica

 

t28307_27082009520.jpgt28306_27082009519.jpgt28305_27082009518.jpg

t28304_27082009515.jpgt28303_27082009516.jpgt28302_27082009517.jpg

 

 

trattasi di un appezzamento di 2,5 ettari diviso in 6 (e dico 6:AAAAH:) parcelle

una di 7000 mt circa, le altre tra i 3000 ed i 4000.

visto che non le potevo accorpare le ho dovure tutte baulare al centro..... campi larghi da 25 a 30 mt. il tutto senza toccare i fossi

 

il risultato mi pare buono anche se non è la condizione ideale per usare una lama di 5 mt.

 

la tecnica che ho usato.... tanta pazienza, 6 spostamenti dello strumento e 13 ore di lavoro (in tutti i campi, ma nei primi 2 soprattutto c'era anche da sterrare dalla capezzagna di fondo e portarla quasi in cima dall'altra parte.. sui 100-150 mt liniari diciamo).

 

 

una domanda per i possessori di livelle: voi fate lavori particolari come questo?

Modificato da puntoluce
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gente sto ragazzo oramai sarà morto di sete a forza di aspettare.....

 

una domanda per i possessori di livelle: voi fate lavori particolari come questo?

Bè sulla prima penso di no sulla seconda... se sei uno dei pochi sfigati in questo campo non è colpa mia.... :asd::asd::asd::2funny::2funny::2funny:

Perchè in genere chi fà livellare quei campetti è perchè lì vuole unire tutti.... dovresti venir a casa mia almeno hai 19ettari.... da metter a posto.....

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  • 3 settimane dopo...

Una tecnica che usiamo noi sui campi livellati è quella di sbassare di circa 10-15cm la parte più bassa del campo livellato e le testate.

Per quanto riguarda la parte più bassa del campo con una passata di lama(quindi circa 5m)può bastare; per le testate anche due(a scalare e cioé la prima di 12-15cm e la seconda di 5-8cm per un totale di circa 10m di larghezza).

Questa cosa permette di tenere le parti "trattate"basse anche durante le lavorazioni, dato che è molto facile riportare terra durante quest'ultime.

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  • 1 mese dopo...
ciao a tutti

ma com'è il raccolto dopo aver livellato?

chiedo questo perchè immagino che venga portata in superficie terra vergine, quindi povera o sbaglio?

 

parlandoti a livello di risaia non porti in superficie terra vergine....la livellatura è solo una pareggiatura della terra mossa con l'aratura....quindi il raccolto è normalissimo, anzi hai un migliore controllo dell'acqua!

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ma qui si parla solo di livella laser? no perchè io uso una normalissima livella a sollevamento per quel poco che ho livellare ogni tanto:asd: ora avevamo intenzione di farle un carrello a ruote posteriore con un pistone per la profonditàO0

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Qui parliamo delle tecniche di livellamento,in cui vengono usate livelle a controllo laser, scaper, pale posteriori scavtori ecc. ecc.

 

Quindi parliamo del modo in cui usare i mezzi per eseguire un livellamento

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Ospite albe 86

Collegandomi alla domanda che mi ha fatto Gian nell'agromento sugli screpper, in cui mi chiedeva quale tecnica usassimo noi per spianare i campi, cerco di spiegarlo qui. Noi, nella mia zona, per spianare intendiamo unire due o più appezzamenti, generalmente risaie, tra di loro, per ottenere appezzamenti di dimensioni più consone per far operare le moderne macchine agricole, con il vantaggio di eliminare zone improduttive (ripe o argini), limitare le zone meno produttive (cappezzagne) ed ottenere maggiori superfici su cui operare con vantaggi in termini di tempo operativo e di precisione, soprattutto in caso di distribuzione fitofarmaci o concimi, limitando le possibili sovrapposizioni tra le passate. Io mi sono fatto l'idea, non so se scientificamente sia giusta o sbagliata, che i terreni su cui operiamo qui sono di evoluzione, nel senso che si sono evoluti in questo luogo e non sono di origine alluvionale, quindi c'è una forte differenza tra i vari strati che compongono gli orizzonti dei nostri appezzamenti. Il primo strato (orizzonte arato) è fertile ed organico, per quanto abbia caratteristiche fisico-chimiche che lo rendono molto difficile da lavorare. Lo strato sottostante, nella gran parte dei casi, è praticmente terreno inerme, esclusivamente minerale senza sostanza organica, costituito da argille di vario tipo impermeabili e fortemente compattate. Per questo motivo, se sbancando arrivassimo a lasciare in superficie questo terreno, avremmo un terreno fortemente improduttivo almeno per diversi anni, ed ancora più difficile da lavorare. Per questo motivo, quando noi uniamo degli appezzamenti, prima dobbiamo rimuovere lo strato di coltura (orizzone arato, in genere alto tra i 20 ed i 50 cm), successivamente asportiamo o accumuliamo il terreno sottostante (in base a dove serva abbassare il campo o riempire per alzarlo) ed in seguito ri-stendiamo lo strato fertile sopra di esso. In genere noi operiamo calcolando precisamente la quota che avrà il piano finale, ed arriviamo ad abbassare od alzare il terreno per arrivare a circa 25 cm sotto di esso, cosicchè, ri-stendendo lo strato di coltura, si arrivi alla quota ottimale. In genere, dove alziamo, cerchiamo di tenere una quota leggermente più alta rispetto a dove si abbassa, così da compensare futuri assestamenti del terreno. In genere si opera per caselle (strisce) larghe dai 10 ai 20 metri e lunghe quanto l'appezzamento (se è corto) oppure metà (o una frazione) di esso. Si fanno generalmente una casella nell'appezzamento da abbassare ed una nella parte da alzare. Per fare la casella la prima operazione consiste nello scoticamento, che si fa con gli screpper (se c'è asciutto) oppure con l'escavatore o con la ruspa cingolata (se c'è baganto). Una volta rimosso lo strato superficiale, che viene accumulato a lato della casella, si inizia a sbancare il terreno inerte e lo si porta dove bisogna riempire. Una volta finita una casella (portata al giusto livello, cioè quota finale meno 25 cm circa, come ho spiegato in precedenza), si passa a fare un'ulteriore casella adiacente. In questo caso la casella adiacente dovrà avere la stessa dimensione, cosicchè lo strato di coltura rimosso viene subito steso sulla casella precedente, che risulterà conclusa. Si procede così fino ad arrivare alla casella conclusiva su cui, una volta completata, verrà steso lo strato di coltura che era stato rimosso dalla prima casella. Si opera in questo modo per movimentare una volta sola lo strato di coltura, altrimenti andrebbe rimosso e ri-steso tutte le volte per ogni casella. Se ci sono dubbi chiedete pure, è un po' contorto come concetto.

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  • 1 mese dopo...

se uno vorrebbe livellare un prato con manto erboso tipo prato stabile(cotica),come puo comportarsi entra direttamente con uno scrapers,con una livella,oppure prima deve arare il suolo e poi entrare con queste macchine?

tra lo scrapers e la lama livellatrice qual'è meglio.

io premetto che è pura curiosità perciò non voglio che venga indirizzato su scrapers o livella per potenza del trattore ma solo esclusivametne quale metodo si può utilizzare e sapere se fa meglio il lavoro lo scrapers o la livella ci vogliono entrambi

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se uno vorrebbe livellare un prato con manto erboso tipo prato stabile(cotica),come puo comportarsi entra direttamente con uno scrapers,con una livella,oppure prima deve arare il suolo e poi entrare con queste macchine?

tra lo scrapers e la lama livellatrice qual'è meglio.

io premetto che è pura curiosità perciò non voglio che venga indirizzato su scrapers o livella per potenza del trattore ma solo esclusivametne quale metodo si può utilizzare e sapere se fa meglio il lavoro lo scrapers o la livella ci vogliono entrambi

 

A mio parere conviene prima arare, così spacchi la cotica...altrimenti se la cotica è un pò dura rischi di far fatica a entrare...

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prima va arata specie se la biomassa è tanta, poi va livellata, sicuramente con la livella (per tirare il piano) se poi il movimento di metri cubi e le distanza lo richiedono allora puoi usare anche lo scraper, ma sempre abbinato alla lama

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praticamente la terra va solo arata e non arata e sbriciolata con la fresa?

successivamente se ci sono spostamenti da fare bisogna usare lo scraper e infine bisogna livellare mediante la lama?

un ultima domanda lo scraper va usato assieme alla lama? da solo non riesce ad spostare e livellare la terra?

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no, non importa affinarla anche se sarebbe meglio però passandoci con la livella dopo un po è come se fosse fresata, ovviamente le prime passate vanno fatte ad una velocità ridotta(a seconda del coltrato). Lo scraper va usato se ci sono dei grossi spostamenti a distanze superiori ai 100-150m, se devi fare il lavoro in un raggio di 100m a mio parere non è indispensabile lo scraper, in più lo scraper su terreno arato o ripuntato a fondo non lavora bene perché non riesce a caricarsi. Quest'anno ho provato un compromesso, cioè ho lavorato il terreno con un preparatore ad una profondità che andava dai 10 ai 15cm cosicché la livella trovava il terreno smosso e lavorava tranquillamente, mentre con lo scraper riuscivo ad arrivare al sodo o al limite alla seconda passata ero già al sodo e si caricava tranquillamente.

 

Lo scraper lo puoi usare anche da solo, però non riuscirai mai a fare un livello perfetto vuoi che non è tanto largo vuoi che non è tanto preciso....con lo scraper arrivi diciamo quasi al piano ideale, ma con scarti anche di 10 cm, è per questo se vuoi fare un buon livellamento è necessaria anche la livella.(secondo in che terreno lavori e quanto sei andato giù, dove è passato lo scraper sembra che ci abbiano bombardato:2funny:)

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Volevo farti una domanda Crc...il tuo scraper lo utilizzi sempre in manuale oppure è adibito all'attacco del ricevitore laser?

 

se uno vorrebbe livellare un prato con manto erboso tipo prato stabile(cotica),come puo comportarsi entra direttamente con uno scrapers,con una livella,oppure prima deve arare il suolo e poi entrare con queste macchine?

tra lo scrapers e la lama livellatrice qual'è meglio.

io premetto che è pura curiosità perciò non voglio che venga indirizzato su scrapers o livella per potenza del trattore ma solo esclusivametne quale metodo si può utilizzare e sapere se fa meglio il lavoro lo scrapers o la livella ci vogliono entrambi

 

Guarda Vale, a mio parere su di un prato stabile eseguire solo un'aratura e poi livellare non mi sembra la cosa ottimale.

Primo perchè la cotica (se il prato è molto vecchio) non viene sbriciolata bene, e quindi si potrebbero aver problemi poi con il passaggio di rifinitura nelle zone di riporto.

Secondo lo sminuzzamento prima di arare permette alla cotica erbosa d'essere prima degradata dal terreno, e quindi negl'anni seguenti non avrai più problemi nelle lavorazioni superficiali del terreno.

Quindi io proporrei una passata di Disco o Grubber con terreno umido, e poi successivamente arato e livellato poi.

Tutto questo lo dico perchè nella mia zona è frequente che si sovescino dei prati stabili, in quanto o per eliminazione della stalla o per maggior superficie arabile la livellatura è d'obbligo.

E chi si avventura con aratura e livellamento non ottiene buone cose, invece con una rottura primaria della cotica il processo d'interramento avvienefacilmente e poi non si riscontrano problemi sopraelencati.

 

Per il discorso scraper concordo con Crc, e forse aumenterei la distanza dai 150m in su.....

Modificato da BASA
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Sul mio scraper ho fatto mettere l'asta per il ricevitore, però non ci monto il ricevitore della livella ma bensi quello a calamita che è solo visivo, quindi lo scraper va sempre in manuale ed uso il ricevitore come indicazione. Ho optato per questa soluzione perché più economica ed anche perché come ho detto prima lo scraper non mi sembra un'attrezzo dalla grande precisione indi per cui non ne vedo l'utilità a metterlo in automatico.

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