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dilemma frenatura ad aria


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ciao a tutti, mi trovo difronte a un dilemma... come alcuni di voi sanno possiedo un john deere 6620 premium plus autopowr però è senza frenatura ad aria.

mi è stato detto che dopo 10 anni dall'immatricolazione non è più possibile modificare il libretto. ho chiesto al concessionario e mi ha sparato la cifra di circa 3500€ tra pezzi, montaggio e omologazione, non so se a questo punto mi è conveniente montare una patergnani o qualcos'altro, però vorrei avere un lavoro fatto come si deve no rattoppi o modifiche ecc...... cosa mi consiìgliate??? sempre tanti soldi ci voglionooo!!!:cheazz:

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ciao a tutti, mi trovo difronte a un dilemma... come alcuni di voi sanno possiedo un john deere 6620 premium plus autopowr però è senza frenatura ad aria.

mi è stato detto che dopo 10 anni dall'immatricolazione non è più possibile modificare il libretto. ho chiesto al concessionario e mi ha sparato la cifra di circa 3500€ tra pezzi, montaggio e omologazione, non so se a questo punto mi è conveniente montare una patergnani o qualcos'altro, però vorrei avere un lavoro fatto come si deve no rattoppi o modifiche ecc...... cosa mi consiìgliate??? sempre tanti soldi ci voglionooo!!!:cheazz:

Io ho appena montato sul mio Silver 90 un impianto di frenatura Malesani, ne ho un altro su un altro trattore, e devo dire che a confronto del Patergnani che ho visto montato sull'Explorer 90 di mio zio, è 100 volte fatto meglio. Premetto di non sapere se Patergnani faccia una serie economica e quello che ho visto io facesse proprio parte di quella serie, ma la differenza è abissale. Si nota molto meno dell'altro all'interno della cabina, e poi anche a livello di distributore pneumatico era nettamente superiore, in quanto quello di mio zio era piazzato all'interno della cabina ed era attacato tramite un'asta al pedale del freno, quindi ogni volta che si frenava e si rilasciava il pedale, la valvola sfiatava all'interno della cabina con gli effetti che potete immaginare a livello di confort. I malesani invece il distributore ce l'hanno posizionato sopra un riduttore posteriore, e per essere azionato, sono collegati tramite un tubo alla camera dentro il riduttore dove l'olio quando si frena va in pressione. Per quanto riguarda il prezzo, credo che 3500 sia esagerato! Tutto compreso credo dovresti spendere meno di 3000 euro!
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Simone non ho mai visto un impianto Patergnani con il distributore interno alla cabina (parlo di impianti recenti), naturalmente questo non esclude che propongano una linea di prodotto del genere; comunque macchine relativamente recenti (diciamo da 15 anni a questa parte?) con impianto pneumatico Patergnani (che ho visto io s'intende) avevano sostanzialmente lo schema simile a quello da Te descritto per il Malesani.

 

Da quanto capisco, il distributore pneumatico che ha tuo zio sull'explorer pare come quello istallato sui trattori con freni meccanici e pedali "rovesci" (fiat 66, per fare un esempio).

 

EDIT: sul sito patergnani vengono descritte le due varianti di impianto, il primo con distributore comandato meccanicamente, il secondo con distributore comandato idraulicamente

 

http://www.patergnani.com/prodotti.htm

 

RIEDIT: sempre sul sito Patergnani c'è il listino, facendo due conti e scegliendo la versione con azionamento a cascata di ingranaggi (preferibile), il totale sarebbe circa 2800 euro, compresa omologazione e montaggio. Credo manchi la campana di traino, comunque sempre meno rispetto ai 3500 citati in precedenza.

__

Modificato da Filippo B
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Ciao autopowr, noi in azienda abbiamo impianti patergnani e sinceramente non ho nulla da recriminare.

Di altre marche non ne ho mai visti, ma i nostri trattori non sono affatto stati stravolti da questo impianto: compressore (che con i cofani chiusinon si nota nemmeno), manometro in cabina e tubazioni (anche queste non si vedono) e il serbatoio sotto.

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grazie a tutti per le informazioni date, mi sono dimenticato di specificare, ma l'impianto di frenatura che mi monterebbe il concessionario sarebbe un'impianto originale, e quindi tra tubi, bombola collegamenti e manodopera ci voglion soldi e in più essendo originale john deere devono mofificare tutto il giro che fa la grande cinghia anteriore cosa che impianti di concorrenza non fanno, perchè installano tramite una staffa supplementare, presumo, il compressore dell'aria.

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Simone non ho mai visto un impianto Patergnani con il distributore interno alla cabina (parlo di impianti recenti), naturalmente questo non esclude che propongano una linea di prodotto del genere; comunque macchine relativamente recenti (diciamo da 15 anni a questa parte?) con impianto pneumatico Patergnani (che ho visto io s'intende) avevano sostanzialmente lo schema simile a quello da Te descritto per il Malesani.

 

Da quanto capisco, il distributore pneumatico che ha tuo zio sull'explorer pare come quello istallato sui trattori con freni meccanici e pedali "rovesci" (fiat 66, per fare un esempio).

 

EDIT: sul sito patergnani vengono descritte le due varianti di impianto, il primo con distributore comandato meccanicamente, il secondo con distributore comandato idraulicamente

 

grazie a tutti per le informazioni date, mi sono dimenticato di specificare, ma l'impianto di frenatura che mi monterebbe il concessionario sarebbe un'impianto originale, e quindi tra tubi, bombola collegamenti e manodopera ci voglion soldi e in più essendo originale john deere devono mofificare tutto il giro che fa la grande cinghia anteriore cosa che impianti di concorrenza non fanno, perchè installano tramite una staffa supplementare, presumo, il compressore dell'aria.

 

Per autopowr: beh per l'impianto originale è normale che vogliano più soldi. Penso che peò sia ancora più integrato nella macchina, se fanno un lavoro fatto bene nemmeno si nota.

 

 

Per Filippo B:l'Explorer di mio zio era del 2001. Comunque li sul sito nello schema del sistema con distributore meccanico si vede bene di come il distributore sia attaccato direttamente ai pedali. E il distributore rimane inevitabilmente in cabina

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Simone si ho visto, nel precedente messaggio sono stato poco chiaro: parlavo naturalmente di macchine con freni idraulici (come appunto l'explorer), tutte le macchine che ho visto io finora (recenti) erano per l'appunto dotate dello schema "B".

 

Forse Tuo zio potrebbe riuscire a sistemare il distributore sotto la piattaforma, verificando naturalmente spazi ed effettiva funzionalità, nei vecchi trattori con freni meccanici e pedali rovesci si sistemava così:

 

t15256_IMGA0993.JPG

 

P.s. forse legalmente non si puo' modificare la posizione dei componenti dell'impianto frenante pneumatico.

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grazie a tutti per le informazioni date, mi sono dimenticato di specificare, ma l'impianto di frenatura che mi monterebbe il concessionario sarebbe un'impianto originale, e quindi tra tubi, bombola collegamenti e manodopera ci voglion soldi e in più essendo originale john deere devono mofificare tutto il giro che fa la grande cinghia anteriore cosa che impianti di concorrenza non fanno, perchè installano tramite una staffa supplementare, presumo, il compressore dell'aria.
...

..hem,non vorrei dire castronerie,ma l'impianto originale jd mi sembra sia proprio un patergnani:fiufiu::fiufiu:,...sul mio 6820 ho richiesto l'impianto di frenatura pneumatica al momento dell'aquisto,e quando hanno consegnato il trattore hanno montato il tutto fornito in uno scatolone jd originale,preciso anche che nello stesso momento ho fatto montare e omologare l'impianto di frenatura idraulica(safim)che mi sembra fornitore ufficiale jd per l'italia,...appena posso faccio un po' di foto degli impianti e dell'allegato tecnico...

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Simone si ho visto, nel precedente messaggio sono stato poco chiaro: parlavo naturalmente di macchine con freni idraulici (come appunto l'explorer), tutte le macchine che ho visto io finora (recenti) erano per l'appunto dotate dello schema "B".

 

Forse Tuo zio potrebbe riuscire a sistemare il distributore sotto la piattaforma, verificando naturalmente spazi ed effettiva funzionalità, nei vecchi trattori con freni meccanici e pedali rovesci si sistemava così:

 

t15256_IMGA0993.JPG

 

P.s. forse legalmente non si puo' modificare la posizione dei componenti dell'impianto frenante pneumatico.

 

Non si può spostare perchè se hai presente como sono fatti i freni del Same, non ci sarebbe modo di collegare l'asta ai freni mettendo il distributore fuori dalla cabina, salvo fare dei leverismi pazzeschi. Comunque non è più un suo problema, l'ha venduto 2 anni fa, ma grazie lo stesso per l'interessamento!

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ma h siete sicuri che l'omologazione non sia per i 150?....non perchè il mio Lamborghini 956/100 è omologato per quel peso....

Non mi ricordo con precisione, son passati troppi anni da quando queste macchine erano sulla cresta dell'onda, se non ricordo male il 100 primo tipo aveva un traino omologato inferiore al 100 (e 110) 2° tipo, quello con velocità a 40km. Credo inoltre che sul libretto avesse indicato l'obbligo di zavorre per il traino massimo indicato. Come detto se non ricordo male quest'ultimo era a 180 quintali (o forse erano 160?)

 

Qualcuno che possiede la macchina verifichi sul libretto i pesi massimi rimorchiabili (naturalmente se dotato di impianto frenante e campana traino adeguata)

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  • 2 anni dopo...
  • 2 settimane dopo...

si devo montarla teoricamente quella ad aria, perché moltissimi rimorchi spargiletame o botti hanno quella ad aria ed è un po più sicura e molto comune, quella ad olio è rara e un po meno affidabile anche in termini di intensità di frenata e di ritorno di frenata a parer mio.. tutti qui hanno quella ad aria

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ma h siete sicuri che l'omologazione non sia per i 150?....non perchè il mio Lamborghini 956/100 è omologato per quel peso....

 

l'omologazione con impianto di frenatura idraulica/olio è fatta per 4 volte la massa del trattore col massimo di 20 tonn...Bisognerebbe verificare anche (soprattutto nel caso di dumper) il caico massimo verticale ammissibile sul gancio di traino...

solitamente 0.8-1.5 tonn max molti trattori omologati a 15-20 ton hanno carico max verticale a 0.8-1 ton quando il rimorchio arriva a 1.5 tonn... si è in multa anche così

 

LEGGERE le carte di circolazione diventa un obbligo

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