miro filippucci Inviato 25 Novembre 2018 Condividi Inviato 25 Novembre 2018 non ho le mani in pasta ma facendo il conto " della serva " a 2000 euro l' ettaro che si sono inventati di coltivarci ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mbx Inviato 25 Novembre 2018 Condividi Inviato 25 Novembre 2018 Carote e patate principalmente, se poi ci scappa il secondo raccolto ancora meglio, ma non sarebbe poi il primo ne l’ultimo che con affitti a 2k eu e 2 annate andate male chiude.. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite ale76 Inviato 25 Novembre 2018 Condividi Inviato 25 Novembre 2018 Specifico che però la stragrande maggioranza la coltivano loro e non in affitto, le gallare era 3 anni che facevano tutto i terzisti ma da quest'anno ricominciano a lavirarla loro, stanno rifacendo tutto il parco mezzi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gasgas Inviato 25 Novembre 2018 Condividi Inviato 25 Novembre 2018 ormai i terreni agricoli sono diventati bene rifugio per chi ha molti capitali a disposizione, in banca non sono sicuri.... poco lontano da me c'è un imprnditore che ha venduto l'azienda pare abbia introitato 25 milioni di € sta comprando terreni a 5 / 6 euro mq, cosa possiamo fare noi che viviamo di sola agricoltura? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
kubota7001 Inviato 25 Novembre 2018 Condividi Inviato 25 Novembre 2018 Salvi vivai lavora almeno 200 ettari tra sabbia e terrette, tutta terra di proprietà Visentini, si parla di 2300 euro ettaro di affitto e fanno alberi da frutta, fragola, patata e carota. Tra Rosolina, porto viro e i lidi ferraresi la terra di proprietà Visentini e in affitto, sono più di 1000 ettari. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
JD7810 Inviato 25 Novembre 2018 Condividi Inviato 25 Novembre 2018 E poi piangono che con frutta e verdura non si vive. Se uno paga 2.300€ ad ettaro vuol dire che girano ancora troppi soldi. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mbx Inviato 25 Novembre 2018 Condividi Inviato 25 Novembre 2018 (modificato) Infatti per sta gente che prende la terra come bene rifugio e la affitta, la pac dovrebbe essere obbligatoria e con un bel segno - davanti e invece di pagare tasse sul reddito catastale dovrebbero pagare le tasse sul fatturato, come qualsiasi azienda non agricola. Modificato 25 Novembre 2018 da mbx 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FIAT100C Inviato 25 Novembre 2018 Condividi Inviato 25 Novembre 2018 le misure a ettaro andranno riformate profondamente non ha senso alcuno il pagamento flat di pari importo tra italia e romania o polonia meglio dimezzarle e parametrarle alla manodopera ufficialmente impiegata Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
davide lei Inviato 26 Novembre 2018 Condividi Inviato 26 Novembre 2018 ormai i terreni agricoli sono diventati bene rifugio per chi ha molti capitali a disposizione, in banca non sono sicuri.... poco lontano da me c'è un imprnditore che ha venduto l'azienda pare abbia introitato 25 milioni di € sta comprando terreni a 5 / 6 euro mq, cosa possiamo fare noi che viviamo di sola agricoltura?[/quote Ma per me questo non è un problema.... Tanto alla fine chi compra compra a prezzo di mercato e non penso che sul trattore ci vada poi lui. Quindi o mette su degli operai, o farà lavorare dei terzisti o farà in affitto... Per me i problemi dell' agricoltura sono altri Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gasgas Inviato 26 Novembre 2018 Condividi Inviato 26 Novembre 2018 ormai i terreni agricoli sono diventati bene rifugio per chi ha molti capitali a disposizione, in banca non sono sicuri.... poco lontano da me c'è un imprnditore che ha venduto l'azienda pare abbia introitato 25 milioni di € sta comprando terreni a 5 / 6 euro mq, cosa possiamo fare noi che viviamo di sola agricoltura?[/quote Ma per me questo non è un problema.... Tanto alla fine chi compra compra a prezzo di mercato e non penso che sul trattore ci vada poi lui. Quindi o mette su degli operai, o farà lavorare dei terzisti o farà in affitto... Per me i problemi dell' agricoltura sono altri se ti trovi un appezzamento che vuoi acquistare e devi competere con questi... la vedo dura (parlo per me ) poi ovvio che di problemi ne abbiamo una miriade Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mbx Inviato 26 Novembre 2018 Condividi Inviato 26 Novembre 2018 Mia opinione personale è che la terra o la lavori o dovresti essere talmente tassato da essere costretto a venderla 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 26 Novembre 2018 Condividi Inviato 26 Novembre 2018 Va bene anche affittarla ma a prezzi di mercato non a botte dei biogas o dei grossi complessi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibo93 Inviato 26 Novembre 2018 Condividi Inviato 26 Novembre 2018 La terra purtroppo o per fortuna è un bene rifugio, il cui valore è slegato dalla rendita ( con le dovute eccezioni). Quel che è più correlato è invece il canone di affitto. Lì, purtroppo, la poco lungimirante guerra tra noi imprenditori agricoli spesso droga il mercato generando cifre esorbitanti. Io lavorerei sugli affitti, il valore della terra non lo cambieremo mai noi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
davide lei Inviato 27 Novembre 2018 Condividi Inviato 27 Novembre 2018 Mia opinione personale è che la terra o la lavori o dovresti essere talmente tassato da essere costretto a venderla però dopo potrebbe esserci il rischio che l'unico risultato sia una super svalutazione del capitale Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
davide lei Inviato 27 Novembre 2018 Condividi Inviato 27 Novembre 2018 se ti trovi un appezzamento che vuoi acquistare e devi competere con questi... la vedo dura (parlo per me ) poi ovvio che di problemi ne abbiamo una miriade beh di sicuro competere con gli industriali è veramente difficile( direi impossibile). Poi anche il tuo esempio diciamo che è caso particolare(che però è realistico e qualche volta è capitato anche da me) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 27 Novembre 2018 Condividi Inviato 27 Novembre 2018 La terra purtroppo o per fortuna è un bene rifugio, il cui valore è slegato dalla rendita ( con le dovute eccezioni). Quel che è più correlato è invece il canone di affitto. Lì, purtroppo, la poco lungimirante guerra tra noi imprenditori agricoli spesso droga il mercato generando cifre esorbitanti. Io lavorerei sugli affitti, il valore della terra non lo cambieremo mai noi. Sei proprio sicuro di quel che scrivi? Se fosse come dici ovvero un disaccopiamento valore:rendita un vigneto a Conegliano dovrebbe valere come a Trapani. Non so nel resto dello stivale ma da me gli affitti si parametrano sulla rendita come base di trattativa. Poi incidono la dimensione e la comodita' soprattutto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibo93 Inviato 27 Novembre 2018 Condividi Inviato 27 Novembre 2018 Sei proprio sicuro di quel che scrivi? Se fosse come dici ovvero un disaccopiamento valore:rendita un vigneto a Conegliano dovrebbe valere come a Trapani. Non so nel resto dello stivale ma da me gli affitti si parametrano sulla rendita come base di trattativa. Poi incidono la dimensione e la comodita' soprattutto. Il disaccoppiamento c'è già: nelle mie zone i valori fondiari son il 50 60% di 10 anni fa ma i canoni d'affitto son quantomeno stabili. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 27 Novembre 2018 Condividi Inviato 27 Novembre 2018 Sei proprio sicuro di quel che scrivi? Se fosse come dici ovvero un disaccopiamento valore:rendita un vigneto a Conegliano dovrebbe valere come a Trapani. Non so nel resto dello stivale ma da me gli affitti si parametrano sulla rendita come base di trattativa. Poi incidono la dimensione e la comodita' soprattutto. Gli affitti devono per forza di cose essere proporzionali alla rendita media ipotizzabile altrimenti si dovrebbe supporre che un'azienda "sana" lavori in perdita e questo francamente non lo vedo reale a meno che qualcuno non lavori in maniera oscura. ( ma questo vale anche per l'indotto e anche da me si iniziano a vedere cose poco chiare ) E' scontato che i terreni a seconda della vocazione alla coltivazione abbiano quotazioni estremamente diverse in valore. Il punto è che poi certe disuniformità le acquisisce anche il catasto e in fase di registrazione di contratti il ministero delle entrate ti contesta i valori dati ai terreni e usa parametri completamente fuori dai prezzi reali di mercato. Comunque non capisco il valore estremamente alto degli affitti nella pianura padana ad esempio. Cioè con 1000 euro di affitto hai un rischio di impresa enorme però è solo una mia perplessità. Non conosco la realtà ma allora se sono congrui quegli affitti che reddittività hanno i terreni? :cheazz: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco F. Inviato 27 Novembre 2018 Condividi Inviato 27 Novembre 2018 Mia opinione personale è che la terra o la lavori o dovresti essere talmente tassato da essere costretto a venderla è quello che succede in francia Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 27 Novembre 2018 Condividi Inviato 27 Novembre 2018 è quello che succede in francia Quando scrivo che: 1) l'agricolo deve essere un professionista professionale o meno che sia l'importante e' che viva di sola terra 2) la fiscalita' dell'agricolo deve essere diversa da quella del resto del mondo agricolo 3) la figura dello iap deve essere eliminata mi lapidate con fesserie del tipo "tu vuoi far morire i piccoli" quando e' l'esatto contrario. Io non vi capisco. Pensate solo ai premi di ristrutturazione. Se fossero destinati solo agli agricolj veri il premio sarebbe tale da coprire quasi interamente il costo di impianto. Oppure pensate al sistema delle autorizzazioni. Per dare a tutti non si da "niente" a tutti. E via discorrendo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 27 Novembre 2018 Condividi Inviato 27 Novembre 2018 Gli affitti devono per forza di cose essere proporzionali alla rendita media ipotizzabile altrimenti si dovrebbe supporre che un'azienda "sana" lavori in perdita e questo francamente non lo vedo reale a meno che qualcuno non lavori in maniera oscura. ( ma questo vale anche per l'indotto e anche da me si iniziano a vedere cose poco chiare ) E' scontato che i terreni a seconda della vocazione alla coltivazione abbiano quotazioni estremamente diverse in valore. Il punto è che poi certe disuniformità le acquisisce anche il catasto e in fase di registrazione di contratti il ministero delle entrate ti contesta i valori dati ai terreni e usa parametri completamente fuori dai prezzi reali di mercato. Comunque non capisco il valore estremamente alto degli affitti nella pianura padana ad esempio. Cioè con 1000 euro di affitto hai un rischio di impresa enorme però è solo una mia perplessità. Non conosco la realtà ma allora se sono congrui quegli affitti che reddittività hanno i terreni? :cheazz: Da me se dichiari 1500 eurini/ha di cannone su un glera atto a doc e' piu' che sufficiente anche se solo un pazzo scatenato si sognerebbe di affittare a un valore simile. Il rischio di impresa di un affitto dura al massimo 2 anni. Sull'affitto ti puoi permettere di fare lo sborone. Il vero rischio e' sempre sull'acquisto. Li se canni son cazzi acidi. C'e' un collega che non riesce a sbognare un lotto di 50 ettari (in B1 sono poco piu' di 48.5) di glera tal quale. E' da maggio che ci prova. Chiedeva 12 eurini/mq e mo e' gia' sceso a 10. A 7 si aprono le danze. Ma se non arriva almeno a 8.2/8.3 eurini sta sotto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 27 Novembre 2018 Condividi Inviato 27 Novembre 2018 Quando scrivo che: 1) l'agricolo deve essere un professionista professionale o meno che sia l'importante e' che viva di sola terra 2) la fiscalita' dell'agricolo deve essere diversa da quella del resto del mondo agricolo 3) la figura dello iap deve essere eliminata mi lapidate con fesserie del tipo "tu vuoi far morire i piccoli" quando e' l'esatto contrario. Io non vi capisco. Pensate solo ai premi di ristrutturazione. Se fossero destinati solo agli agricolj veri il premio sarebbe tale da coprire quasi interamente il costo di impianto. Oppure pensate al sistema delle autorizzazioni. Per dare a tutti non si da "niente" a tutti. E via discorrendo. Cosa intendi per agricolo? Agricoltore diretto? Sugli iap non sono d'accordo perchè comunque sono legati alla gestione di un'azienda agricola che non è ipotetica, è reale. Altrimenti chi ha dei terreni di famiglia o li vende o deve mollare il lavoro che ha? Ma se i terreni non sono sufficienti o se non vengono pagati che si fa? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 27 Novembre 2018 Condividi Inviato 27 Novembre 2018 Da me se dichiari 1500 eurini/ha di cannone su un glera atto a doc e' piu' che sufficiente anche se solo un pazzo scatenato si sognerebbe di affittare a un valore simile. Il rischio di impresa di un affitto dura al massimo 2 anni. Sull'affitto ti puoi permettere di fare lo sborone. Il vero rischio e' sempre sull'acquisto. Li se canni son cazzi acidi. C'e' un collega che non riesce a sbognare un lotto di 50 ettari (in B1 sono poco piu' di 48.5) di glera tal quale. E' da maggio che ci prova. Chiedeva 12 eurini/mq e mo e' gia' sceso a 10. A 7 si aprono le danze. Ma se non arriva almeno a 8.2/8.3 eurini sta sotto. Mmmm io mi riferivo più ai seminativi. Su una vigna ci sono più variabili. Nel senso che almeno in un discorso ipotetico , uno potrebbe prendere in affitto una vigna e seguire tutto il processo fino alla vendita diretta della bottiglia etichettata e a quel punto ci sono rendite di più attività. Io personalmente vivo in un'altra realtà per cui vedo che nella mia zona nessuno impianta una vigna per darla in affitto. Da te magari è normale che ci siano certe situazioni. Sul valore in acquisto di una vigna ho visto quotazioni anche intorno al milione di euro per vigneti per cui so già che uniformare con tabelle valide per tutta italia non ha senso. Solo che a questo punto si potrebbe parlare di grandezza di un'azienda ma anche del suo valore commerciale. Cioè con quel lotto di glera ci compri 500 ettari di seminativi nella mia zona. Da me spesso fanno il prezzo sugli affitti in base ai soldi che secondo loro ci puoi fare con alcune colture. Come concetto generale se uno è bravo o fortunato a fare una coltura , non è che deve dividere il suo guadagno con il proprietario el terreno. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Argilloso Inviato 27 Novembre 2018 Condividi Inviato 27 Novembre 2018 aggiorno al 2018: 6500 ha in 10 anni 1100ettari in più... Bonifiche Ferraresi è il primo proprietario terriero in Italia. Ed anche 30 milioni di debiti mah avranno anche debiti, ma la pubblicità la pagano, la gente beve tutte queste falsità del contadino che non è più contadino: io son contadino, non agricoltore, mai acquistare ciò che si mangia da chi si fa chiamare agricoltore! W il contadino 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ricky75 Inviato 28 Novembre 2018 Condividi Inviato 28 Novembre 2018 io non ho capito da che parte stai.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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