Nanizzanti/regolatori di crescita

salve, chiedo ai più esperti gli effetti del nanizzante su grano tenero e duro; epoca di impiego, effetti su taglia, allettamento, accestimento e rese.

grazie

Puo essere utile talvolta ridurre l’accrescimento delle piante per raggiungere determinati obbiettivi ed a questo proposito esiste un gruppo di fitoregolatori variamente indicati come ritardanti di crescita, nanizzanti o brachizzanti.

Trovano impiego in vari settori dell’agricoltura tra i quali possiamo citare la frutticoltura, e la cerealicoltura, senza dimenticare le colture protette (particolarmente in floricoltura) dove se ne fa l’uso maggiore e soprattutto nel settore delle piane ornamentali da fiore.

Il drastico effetto sulla crescita che talune di queste sostanze esercitano su certe specie ha fatto pensare che il loro modo d’azione sia da mettere in relazione con il metabolismo ormonale.

Ed in effetti, sebbene il meccanismo di azione di queste sostanze sia in gran parte sconosciuto, è ormai dimostrato che molte delle sostanze appartenenti a questa categoria interferiscono con la biosintesi delle gibberelline bloccandola in passaggi diversi a seconda del principio attivo.

Si potrebbe dedurre che essendo le gibberelline gli ormoni che presiedono all’allungamento degli organi, una loro riduzione da parte dei brachizzanti determinerebbe il caratteristico contenimento della taglia.

Sostanze a struttura più diversa che entrano a far parte i questo gruppo; tra i più noti vi sono il CCC, il daminozide, l’ancimidolo, l’idrazide maleica ed il sodio dikegulac.

Il CCC: cloruro di (2-cloroetil) trimetil-ammonio, detto anche clormerquat, ha un campo di azione vasto e condizioni di impiego molto varie.

I nanizzanti venivano usati fino a qualche anno fa nelle varietà che avevano un'elevata altezza per ridurre il problema dell'allettamento oggi con le varietà a taglia bassa è sufficiente regolare la dose di azoto per ottenere ottime produzioni senza grossi problemi di allettamento.

Ma quali sono i "nanizzanti" ammessi ? Mi pare strana sta cosa.

Puo essere utile talvolta ridurre l’accrescimento delle piante per raggiungere determinati obbiettivi ed a questo proposito esiste un gruppo di fitoregolatori variamente indicati come ritardanti di crescita, nanizzanti o brachizzanti.

 

Trovano impiego in vari settori dell’agricoltura tra i quali possiamo citare la frutticoltura, e la cerealicoltura, senza dimenticare le colture protette (particolarmente in floricoltura) dove se ne fa l’uso maggiore e soprattutto nel settore delle piane ornamentali da fiore.

 

Il drastico effetto sulla crescita che talune di queste sostanze esercitano su certe specie ha fatto pensare che il loro modo d’azione sia da mettere in relazione con il metabolismo ormonale.

Ed in effetti, sebbene il meccanismo di azione di queste sostanze sia in gran parte sconosciuto, è ormai dimostrato che molte delle sostanze appartenenti a questa categoria interferiscono con la biosintesi delle gibberelline bloccandola in passaggi diversi a seconda del principio attivo.

 

Si potrebbe dedurre che essendo le gibberelline gli ormoni che presiedono all’allungamento degli organi, una loro riduzione da parte dei brachizzanti determinerebbe il caratteristico contenimento della taglia.

 

Sostanze a struttura più diversa che entrano a far parte i questo gruppo; tra i più noti vi sono il CCC, il daminozide, l’ancimidolo, l’idrazide maleica ed il sodio dikegulac.

 

Il CCC: cloruro di (2-cloroetil) trimetil-ammonio, detto anche clormerquat, ha un campo di azione vasto e condizioni di impiego molto varie.

 

I nanizzanti venivano usati fino a qualche anno fa nelle varietà che avevano un'elevata altezza per ridurre il problema dell'allettamento oggi con le varietà a taglia bassa è sufficiente regolare la dose di azoto per ottenere ottime produzioni senza grossi problemi di allettamento.

I nanizzanti sono di uso comune in Francia ove non è raro vedere grani con una spiga lunga 12 e più centimetri, sorretta da una pianta alta circa 20-25 centimetri. In effetti parliamo di rese di 110.120 q.li/ha.

Nessuno di voi li ha mai usati? eppure a volte capita di avere il grano allettato dopo un temporale.:AAAAH:

Aggiungo un link ad un documnto francese che spiega i prodotti da usare:

http://www.orne-agri.com/iso_album/bl_reg.pdf

... ed un link ad uno dei prodotti, evidentemente commercializzato in Italia:

http://www.ortal.it/pdf/cycocel.pdf

Qualcuno tra di voi li ha mai effettivamente usati? Mi accodo alle considerzioni di Alberto.

Qualcuno tra di voi li ha mai effettivamente usati? Mi accodo alle considerzioni di Alberto.

Io l'ho usato l'anno scorso per tenere basso il mio Alteo ma sinceramente non mi sembrava così basso...i 90 cm li ha raggiunti lo stesso.

Al limite potresti provarlo su un pezzo e vedere la differenza.

Io l'ho usato l'anno scorso per tenere basso il mio Alteo ma sinceramente non mi sembrava così basso...i 90 cm li ha raggiunti lo stesso.

Al limite potresti provarlo su un pezzo e vedere la differenza.

In che epoca lo hai dato? Che dose e costo ad ettaro? La produzione quale è stata?

In che epoca lo hai dato? Che dose e costo ad ettaro? La produzione quale è stata?

Ti posso rispondere sull'epoca e sulla produzione...il resto non mi ricordo...

75 q/ha è stata la produttività e l'ho distribuito a metà marzo (però non so quanto possa essere indicativo il periodo dell'anno scorso, dato che era circa un mese avanti rispetto al normale).

Fino ad una decina di anni fa non erano più permessi in Italia e il CCC-Cyclocell era sulla via del ritiro e della restrizione ad uso solo in vivaistica. Ad ora rinasce qualcosa col Moddus e sull'orzo del vecchio Cerone non c'è più nulla.

Da decenni che da me non si usa più i nanizzante e di certo il ccc ha pezzi fuori...se evetualmente si trova. Comunque sono tutti prodotti da usare dopo viraggio max con 2 interventi in trattamenti completi ossia funghicida+nanizzante+ eventuale insetticida+ un concime fogliare.

Ha senso sull'orzo sì, si, sui terreni fertili e organici decisamente sì. Su frumento da noi poco serve di più la difesa che il controllo fisiologico perché il ccc è un prodotto che brezza mattutina no è, forte e persistente, a pieno campo e su ettarate di grano non è i max....specie se manca altro e col caldo.

Praticamente il gioco non vale la candela? Ma è vero che oltralpe lo usano comunemente?

Su avena è efficace, li ci sono varietà molto produttive che soffrono molto lallettamento percui potrebbe essere interessante la sua applicazio e

Praticamente il gioco non vale la candela? Ma è vero che oltralpe lo usano comunemente?

Per il clima e le ore di luce entrano comunemente a trattare per via dei funghicidi e lo aggiungono, c'è poi la ventosità e le tempeste atlantiche, il ciclo a Nord Europa è molto più lungo anche con grani come insegrain o il bagou.

Quali sono i nanizzanti in commercio che si possono usare sull orzo? Il moddus non e' registrato ma funzionerebbe lo stesso?

Bella domanda, sull'orzo tecnicamente non c'è più niente come nanizzanti iscritti perché il ccc non va molto bene, il moddus funziona certamente meno del cerone o nanizzanti derivati dall'ac. fosforico.

Quali sono i nanizzanti in commercio che si possono usare sull orzo? Il moddus non e' registrato ma funzionerebbe lo stesso?

I nanizzanti disponibili sono lo STABILAN e il QUID TOP

Purtroppo sono ccc non funzionano troppo su orzo.

Io penso che si potrebbe anche usare se mischiato al trattamento fungino in fase di levata,se è miscibile.....

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Qualcuno di voi ha esperienze su avena rossa? (di tagli più alta quindi più suscettibile ad allettarsi)

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Qualcuno di voi ha esperienze su avena rossa? (di tagli più alta quindi più suscettibile ad allettarsi)

 

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Non è vero, è solo più fine di gamba e la foglia a bandiera è più staccata dalla pannocchia ma è un'avena normale, adesso poi non c'è più tanta evidenza. Es. Donata è rossa ed è una buonissima varietà neppure troppo alta anzi una buona via di mezzo seppur come molte avene è una ormai vecchia varietà.

Moddus marchiato Adama registrato anche su altri cereali (orzo compreso) e sul favino!

Adama Trimaxx

Moddus marchiato Adama registrato anche su altri cereali (orzo compreso) e sul favino!

 

Adama Trimaxx

Mi chiedo come mai la syngenta non l abbia registrato già sull orzo.. funzionerà? :cheazz:

Forse perché in molti paesi esiste ancora il Cerone che è molto migliore sull'orzo, togliendo il Cerone in Italia c'è pochissimo e come funzionamento io il Moddus non l'ho ancora visto su orzo e fave-favino, su grano sì ma le annate e le attuali varietà sono tendenti al basso. Quest'anno gli orzi sono assai distesi ma perché sono belli e adesso sono temporalati con bombe d'acqua.

MAI provato

Mai provato, la prima volta

a mai:asd:, direi ad inizio levata

Ma gli anni scorsi hai usato moddus o non hai mai fatto nanizzante?

Ma gli anni scorsi hai usato moddus o non hai mai fatto nanizzante?

Non ho fatto nanizzante ...si è q steso tutto.

Quest anno almeno uno Stabilan ......

C'è qualcuno che li ha provati tutti e due e sa darci consiglio sull'efficacia ed epoca di intervento?

Alan comunque lo stabilan costa poco!

Sai mica il prezzo del moddus?