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oliveto s.o.s. nuovo impianto che fare???


burzoni andrea

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buon giorno a tutti

sono un agricolo della domenica:fiufiu:,

mi sono inscritto ieri,ho un piccolo frutteto circa 80 piante di vari frutti vicino a casa e adesso mi sono associato a un associazione di ragazzi giovani che hanno messo 300 olivi a testa x hobby nel loro terreno e la prossima primavera volevo farlo anch'io perchè ho quasi un ettaro di terreno che non sò cosa farci dentro,visto che non vedo l'ora x fare l'uliveto c'è qualcuno che mi può dare qualche dritta

 

saluti Andrea :n2mu:

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Ciao Andrea,

per agevolare una risposta dovresti rispondere a questi quesiti (ed eventualmente a tutti quelli che ti faranno in seguito):

 

Il terreno è in piano o collinare?

Hai una idea del tipo di impianto di oliveto (tradizionale, intensivo superintensivo)?

Che tio di terreno come mescola?

Hai acqua, intendo il terreno è irrigabile?

 

La tua è una zona a dop o non ti interessa?

 

Cominciamo a rispondere a questo e così specializziamo le risposte, benvenutoO0

 

P.s così l'argomento lo useremo un pò per tutti quelli che vorranno instrdarsi nella olivicoltura.

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1° il terreno è collinare

2° per l'impianto pensavo di fare un sesto 6X3 poi al 12 anno espiantare le piante e farlo diventere 6x6 visto che mi associo a una associazione qui del posto che hanno acquistato un frantoio e hanno un agromono di Parma che segue un po tutti gli associati

3° il terreno è abbastanza buona però con qualche vena di argilla

4° per l'acqua ho il pozzo vicino a casa il campo è un pò distante per irrigarlo direttamente

5° zona dop cosa intendi non capisco scusa

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dietro casa è abbastanza ripida nel piccolo frutteto invece dove faccio l'uliveto è collinare ma quasi pianeggiante,avevo preso un mc cornik 50 cv e ero sempre a piedi allora poi ho trovato un john deere 5410 del 2003 e và molto bene,poi ho un atomizzatore di tre anni T.B.A. 800 litri e vari attrezzi da poco

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1° il terreno è collinare

2° per l'impianto pensavo di fare un sesto 6X3 poi al 12 anno espiantare le piante e farlo diventere 6x6 visto che mi associo a una associazione qui del posto che hanno acquistato un frantoio e hanno un agromono di Parma che segue un po tutti gli associati

3° il terreno è abbastanza buona però con qualche vena di argilla

4° per l'acqua ho il pozzo vicino a casa il campo è un pò distante per irrigarlo direttamente

5° zona dop cosa intendi non capisco scusa

 

che tipo di allevamento intendi realizzare? (monocono, vaso policonico, globo, ipsilon ecc.), perchè è soprattutto in base a questa scelta che sceglierai il sesto ideale, se per esempio sceglierai il vaso policonico, puoi partire direttamente con un 6x6, per l'irrigazione ogni più è meglio, ma a parte soccorrere eventualmente le piantine la prima estate dall'impianto, poi non credo sia strettamente necessario un impianto fisso, qui da me gli oliveti sono tutti in asciutta anche i nuovi.

Se dai una bella rotta alla terra prima di piantare e poi per i primi anni finchè la pianta non ha preso possesso l'estate tieni sempre la terra mossa, dovrebbe andare più che bene, poi puoi provare a lasciare l'inerbimento permanente.

DOP sta per denominazione d'origine protetta, sarebbe una certificazione che ti viene rilasciata da un ente preposto, che ti autorizza a citare un eventuale luogo di origine.

L'elenco delle DOP registrate credo lo si trovi sul sito MIPAF.

Per ogni dop, corrispondente ad una determinata zona (nel mio caso ad esempio DOP COLLI ORVIETANI) vi è l'elenco delle cultivar che la compongono.

 

http://www.politicheagricole.gov.it/ProdottiQualita/ProdottiDop/ricerca.htm

Modificato da lucky
aggiunta link
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1° il terreno è collinare

 

l'ipotesi del terrazzamento valutala unicamente se la pendenza del terreno è troppo ripida e non consente una corretta e sicura operatività delle macchine. il altre condizioni creare un terrazzamento è inutile e dispensioso, sia in termini di impianto che di gestione annua dell'oliveto

 

2° per l'impianto pensavo di fare un sesto 6X3 poi al 12 anno espiantare le piante e farlo diventere 6x6 visto che mi associo a una associazione qui del posto che hanno acquistato un frantoio e hanno un agromono di Parma che segue un po tutti gli associati

 

le distanze di impianto e il sesto le decidi in base alla forma di allevamento che intendi attuare. nel tuo caso mi sembra che sia la forma a vaso. per l'oliveto non avevo mai sentito parlare di sesto dinamico, potrebbe favorire l'accrescimento e la messa in produzione delle piante va comunque valutata bene l'espoca di espianto in modo da non stressare eccessivamente le piante.

 

4° per l'acqua ho il pozzo vicino a casa il campo è un pò distante per irrigarlo direttamente

 

valuta l'opportunità di realizzare una condotta per l'adduzione dell'acqua.

 

5° zona dop cosa intendi non capisco scusa

 

aggiungo a quello che è stato detto sopra che data la tua situazione, sempre che la tua area ne sia interessata, devi decidere insieme agli altri soci se procedere alla produzione di olio a marchio in modo da intraprendere una strategia comune con cui affronatare tuttò ciò che esso comporta.

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Andrea io sono del lago di Garda

 

per lìimpianto se lo fai 6X6 lo farei tradizionale a vaso policonico.

 

Per il terreno collinare, dipende dalla pendenza, se ci vai tranquillo col trattore su e giù allora direi di lasciar perdere il terrazzamento e inerbirlo.

Se è molto pedente allora i terrazzamenti potrebbero essere una buona idea.

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Sicuramente Andrea non avrà bisogno di terrazzamenti in quanto se tale terreno ne avesse avuto bisogno chi nei tempi passati avesse coltivato il terreno li avrebbe realizzati se ce ne fosse stato bisogno.

Modificato da MCT
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  • 4 mesi dopo...
  • 4 anni dopo...
Ospite baccio 56

[ATTACH=CONFIG]22342[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]22343[/ATTACH]Io ho un impianto di 10 anni di diverse centinaia di piante, quello che vedete in foto, il mio consiglio è di non metterli troppo fitti, io ho una distanza fra le piante di 7 metri, e 9 fra le file, con irrigazione sotterranea a goccia, faccio la raccolta con gli abbacchiatori, e i teli di 100 metri con arrotolatore meccanico, per quanto riguarda gli scuotitori mi sono già espresso in un altro post, praticamente non li voglio neanche parcheggiati nel mio oliveto, (parere personale) Ricordo che l'olivo è la pianta dalle 5 S : Scasso, Sole, Silenzio, Siccità, e Sassi non dimenticando la molta cura, direi quasi affetto che la pianta vuole.

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[ATTACH=CONFIG]22342[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]22343[/ATTACH]Io ho un impianto di 10 anni di diverse centinaia di piante, quello che vedete in foto, il mio consiglio è di non metterli troppo fitti, io ho una distanza fra le piante di 7 metri, e 9 fra le file, con irrigazione sotterranea a goccia, faccio la raccolta con gli abbacchiatori, e i teli di 100 metri con arrotolatore meccanico, per quanto riguarda gli scuotitori mi sono già espresso in un altro post, praticamente non li voglio neanche parcheggiati nel mio oliveto, (parere personale) Ricordo che l'olivo è la pianta dalle 5 S : Scasso, Sole, Silenzio, Siccità, e Sassi non dimenticando la molta cura, direi quasi affetto che la pianta vuole.

 

Pienamente d'accordo..

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  • 4 settimane dopo...

devo mettere 100 piante di olivo nell'oliveto che ho, in pratica 1 in mezzo ogni 4 alberi e vi chiedo:

 

1. l'impianto posso posticiparlo anche a marzo-aprile o bisogna farlo per forza in autunno tenendo in considerazione che sono nella provincia di fg?

2. che varietà mi consigliate tra queste: leccino, santa caterina, bella di israele, bella di cerignola? io preferirei una varietà da mensa, quindi opterei per la seconda e la quarta, ma quando entrano in produzione? so' del leccino che invece entra subito in produzione

 

insomma, alla fine della fiera, vi chiedo: conviene tentare con un cultivar da mensa o il gioco non vale la candela?

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Le varieta' da mensa??? cambia pensiero, consiglio da amico: troppo delicate, i commercianti si appigliano ad ogni minimo difetto che presentano togliendo centesimi sul prezzo, e va a finire che nn le riesci a vendere e le devi molire.

Ci spendi molto di manodopera per la raccolta......qui in zona chi le ha il piu' delle volte vanno a finire al frantoio e non nei boccaccetti!!!

Pensaci bene.....

Leccino nn sarebbe male, qualche varieta' nostrana e sei apposto: curale bene e ti diventano presto produttive

 

Inviato dal mio GT-S7500

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Le varieta' da mensa??? cambia pensiero, consiglio da amico: troppo delicate, i commercianti si appigliano ad ogni minimo difetto che presentano togliendo centesimi sul prezzo, e va a finire che nn le riesci a vendere e le devi molire.

Ci spendi molto di manodopera per la raccolta......qui in zona chi le ha il piu' delle volte vanno a finire al frantoio e non nei boccaccetti!!!

Pensaci bene.....

Leccino nn sarebbe male, qualche varieta' nostrana e sei apposto: curale bene e ti diventano presto produttive

 

Inviato dal mio GT-S7500

per questo chiedevo se il gioco vale la candela, se il prezzo al ritiro bilanciava il fatto che sono più delicate( quelle da mensa se beccano la mosca le vendi come olive comuni) e poi bisogna raccogliere con i rastrelli e non con gli abbacchiatori....e della bella di israele che ne pensi Matteo, ho una decina di alberi di quella varietà che fanno paura, hanno meno di 50 anni e mi hanno scaricato circa un quintale ad albero, i rami schiacciati all'ingiù per le troppe olive

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bisogna raccogliere con i rastrelli e non con gli abbacchiatori....

:AAAAH: Le olive da mensa le raccogli con i rastrelli??? Già quando le raccogli a mano riesce difficile collocarle sul mercato.

 

della bella di israele che ne pensi Matteo, ho una decina di alberi di quella varietà che fanno paura, hanno meno di 50 anni e mi hanno scaricato circa un quintale ad albero, i rami schiacciati all'ingiù per le troppe olive [/quote

 

Questa cultivar non la conosco, sarà mica la fotocopia della Pasola di Andria? Ti dispiace postare qualche foto che si possa evidenziare il frutto, la ramaglia e il portamento?

Modificato da nonno_sprint
Sistemato "Quote"
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devo mettere 100 piante di olivo nell'oliveto che ho, in pratica 1 in mezzo ogni 4 alberi e vi chiedo:

 

1. l'impianto posso posticiparlo anche a marzo-aprile o bisogna farlo per forza in autunno tenendo in considerazione che sono nella provincia di fg?

2. che varietà mi consigliate tra queste: leccino, santa caterina, bella di israele, bella di cerignola? io preferirei una varietà da mensa, quindi opterei per la seconda e la quarta, ma quando entrano in produzione? so' del leccino che invece entra subito in produzione

 

insomma, alla fine della fiera, vi chiedo: conviene tentare con un cultivar da mensa o il gioco non vale la candela?

 

In pratica trasformare un sesto a pianta quadra in uno a sesto a quinconce è possibile ma tieni presente la fertilità del terreno, la disponibiltà irrigua, l'attagliamento delle cultivar. Per esperienza non scenderei sotto i 5x5 se di piccolo/media taglia, tipo la coratina, è fattibile anche se devi poi contenerla nella forma. Al momento della piantumazione gli spazi sembrano infiniti ma con l'accrescimento fanno testa contro testa.

Non andrei oltre la metà di marzo per piantumare e considerato che la tua è una zona molto ventosa con venti sostenuti provenienti da ovest fai molta attenzione ai pali tutori altrimenti ti ritrovi piante uguali alle vele di Luna Rossa.

Olive da mensa non me la sento di consigliartele perchè per avere un prodotto decente le devi dopare di fertilizzanti e trattamenti fitosanitari e per quello che costano :AAAAH: e per quello che le pagano.....:cheazz:

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  • 2 settimane dopo...

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