fuco77 Inviato 28 Ottobre 2015 Condividi Inviato 28 Ottobre 2015 Grazie per la risposta, il terreno ha bisogno di lavorazioni particolari? Dovrebbe seguire il cece, sono stati fatti 2 passaggi con frangizolle, ha bisogno di concimazioni? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 28 Ottobre 2015 Condividi Inviato 28 Ottobre 2015 Ripuntata e lavorazione atte a rompere la suola è come un girasole, le radici devono correre sotto senza ostacoli quindi si adatta molto bene a una concimazione forte sia organica che dopo legume ma soprattutto a dosi alte di 18-46 minimo 2q/ha e un azotato a lenta cessione come 1one tipo urea a basso rilascio 1q/ha. Poi per il cartamo bisogna vedere se piove e fa caldo, se ad aprile è umido e caldo, dopo il funghicida necessario come il pane, serve una piccola mano di urea prima dei bocci meno di 0,5-0,8 q/ha. Se piove è una macchina da guerra nettarifera e alla fine si vedrà copioso il candido seme. Seme molto bello fiore bellissimo ma pianta molto esigente. Problema è ruggine e può presentarsi a fine fioritura anche la mosca. Si usano anche i petali ma bisogna trattare la ruggine e partire da seme conciato con funghiida. Alle api non succede niente, in fiortura sarà un tappeto arancio. Semina come si vuole combinata, solo seminatrice universale si prende e si semina su terreno caldo e umido o addirittura bagnato. Diserbo per forza perché i primi 60gg è lungo come la fame ma poi decolla, quando radica decolla e ramifica....puzza un po'....più o meno come il coriandolo....de gustibus!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fuco77 Inviato 29 Ottobre 2015 Condividi Inviato 29 Ottobre 2015 grazie ancora per la tua disponibilita e competenza. Un ultima domanda: qual è il periodo di semina ideale, potrei "accoppiarla" con la semina del coriandolo oppure rischio di avere le due fioriture in concomitanza? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 29 Ottobre 2015 Condividi Inviato 29 Ottobre 2015 Dipende dalle temperature, quella autunnale è da escludere, quindi in autunno o anche subito il coriandolo e poi al sole piacendo lo zafferano bastardo, il cartamo, per l'appunto deve essere caldo quindi si seguono le temperature nella speranza di seminare il più presto possibile quindi si ha un bel buco tra una fioritura e l'altra e comunque il coriandolo seminato anche in primavera fiorisce sempre prima. Il cartamo non fa una partenza sprint neppure in fioritura, è abbastanza lento per arrivare a pieno ritmo di certo non sei scoperto. Dopo la raccolta del coriandolo puoi seminare anche in minima o su sodo la facelia, in questa maniera hai un pascolo continuo, poi della facelia ne fai quello che vuoi, seme, cover, sovescio.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fuco77 Inviato 29 Ottobre 2015 Condividi Inviato 29 Ottobre 2015 La facelia non la conosco che pianta e? Io mi trovo in basso molise a 270 m slm Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 29 Ottobre 2015 Condividi Inviato 29 Ottobre 2015 E' na pianta della famiglia delle hydrangenacee come l'ortensia, è una nettarifera straordinaria, si adatta bene dopo le raccolte estive, non teme freddo e altitudine ed è pianta tipica delle cover crop, cath crop, sovesci e tutte le volte che si vuole nel contempo coprire il terreno ma avere un sontuoso pasto per pronubi. Perché credo fino adesso, nessuno abbia mai tentato miele di crucifere se non della colza, nessuno ha tentato un miele estivo di crucifere tipo senape o rafano, che insieme alla facelia sono tipiche colture intercalari ma nettarifere desuete o mai tentate. La facelia se segue qualche temporale è un'ottima pianta i chiave greenng. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Luchino Inviato 19 Maggio 2016 Condividi Inviato 19 Maggio 2016 buogniorno a tutti, mi sono da pochissimo cimentato nell'allevamento delle api.. ho raccolto uno sciame di api (assieme ad un amico poco più esperto di me) che era arrivato a casa mia, ho comprato una cassa, i fogli cera e le ho messe dentro.. ho iniziato ad alimentarle dal nutritore con acqua e zucchero.. (che altro potrei dare alle api nel nutritore ?) per il trattamento della varroa quando devo farlo ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Contadino 92 Inviato 20 Maggio 2016 Condividi Inviato 20 Maggio 2016 buogniorno a tutti, mi sono da pochissimo cimentato nell'allevamento delle api.. ho raccolto uno sciame di api (assieme ad un amico poco più esperto di me) che era arrivato a casa mia, ho comprato una cassa, i fogli cera e le ho messe dentro.. ho iniziato ad alimentarle dal nutritore con acqua e zucchero.. (che altro potrei dare alle api nel nutritore ?) per il trattamento della varroa quando devo farlo ? Non aggiungere altro.. appena esce il tempo buono ci pensano da loro a procurarsi il cibo...tra qualche giorno controlli ed appena riportano il miele gli togli il nutritore. Il trattamento io lo faccio ad agosto con l'acido ossalico o a ottobre con le strisce... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Luigiu87 Inviato 26 Giugno 2016 Condividi Inviato 26 Giugno 2016 Qualcuno ha iniziato la raccolta 2016? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Contadino 92 Inviato 27 Giugno 2016 Condividi Inviato 27 Giugno 2016 Chi raccoglie i vari tipi di miele in purezza ( acacio, tiglio) già da un pò hanno smielato... per il millefiori se ne parla tra un mese.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Luigiu87 Inviato 27 Giugno 2016 Condividi Inviato 27 Giugno 2016 Noi abbiamo iniziato a smielare il millefiori gia da due settimane Inviato dal mio GT-I9105P utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anthony150cv Inviato 14 Settembre 2016 Condividi Inviato 14 Settembre 2016 Salve a tutti, vorrei chiedere a voi esperti apicultori delle informazioni. Faccio parte di una cooperativa che produce e vende arnie e tutto cio che occorre per l'apicoltura http://beehousecommerce.azurewebsites.net/ (cancellate il sito se è un problema) Avendo disponibiltà di 15ha di terreno tutti accorpati, vorrei seminare facelia in m,odo scaglionato per ottenere un monofloreale. Vorrei sapere quante arnie posso inserie in modo da dare la possibiltà alle famiglie di avere facelia a disposizione per tutta la stagione nei 15ha Spero di essere stato chiaro. Grazie anticipatamente. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Luchino Inviato 14 Settembre 2016 Condividi Inviato 14 Settembre 2016 dovresti dirci quanta ne semini in quanti scaglioni, nel senso, ci sono delle tabelle di rese ad ettaro di kg di miele. se semini in diversi tempi devi considerare la singola fioritura e non la superfice totale. almeno credo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 14 Settembre 2016 Condividi Inviato 14 Settembre 2016 Si giustissimo ma poi la facelia dura anche meno di 100-120 gg e poi che te ne fai? O cambi coltura o risemini o fai seme di facelia e sarebbe giusto utile avendo miele e seme se no ha poco senso anche continuando a seminare durante l'anno... al massimo due semine. Forse meglio seminare la Sulla che fa fioriture per almeno due-tre anni seminando una volta sola e avendo più prodotti da vendere, miele, polline, seme, fieno o fasciato o erba-pascolo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anthony150cv Inviato 15 Settembre 2016 Condividi Inviato 15 Settembre 2016 (modificato) Scusate il ritardo con cui vi rispondo. Sono indeciso tra facelia e sulla ma non ho esperienza in merito e vorrei chiederlo a voi. La sulla quando si semina (sono di Lecce) e quanto tempo necessita per arrivare a fiore? Quanto dura la fioritura? Dopo la fioritura, ho letto che si può sfalciare per fare foraggio oppure lasciarla seme, ma poi per la semente si trebbia? Dopo lo sfalcio la posso lasciare per l'anno successivo? durante il periodo estivo và irrigata? Dopo la sulla, per il successivo anno posso seminare un altra leguminosa? tipo facelia, erba medica o altro? Seminando tutti i 15 ha a sulla quante arnie posso inserire? Scusatemi per le tante domande. Modificato 15 Settembre 2016 da anthony150cv Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 15 Settembre 2016 Condividi Inviato 15 Settembre 2016 Il numero di arnie ad ettaro non ha senso perché le arnie vanno seguite dubito che uno da solo o con pochi collaboratori riesca a seguire più di 200 arnie. Apicoltura fissa ha senso solo per pochi periodi dell'anno se si vuole offrire una certa gamma di mieli tocca spostare anche una sola parte dell'apiario. Le api vanno seguite oggi più che non mai. La Sulla è perenne anche se dura circa tre anni, se seminata adesso l'anno prossimo verso fine maggio e giugno va a fiore poi si fa fieno e rifiorisce due forse anche tre volte non bisogna andare troppo oltre specie la prima fioritura va sfalciato presto. Le fioriture e l'irrigazione dipende dal clima. La medica è perenne anche se dura dai 5 ai 7 anni poi si perde, si preferisce non lasciare andare in fioritura i primi 2 anni e bottinare dal 3 anno non il primo taglio ma dal secondo taglio dopo l'inizio di giugno. Tagli diversi a seconda del clima dai 4 ai 6-7 se irrigata ma sia la medica che la sulla hanno fioriture molto progressive che durano gg anche oltre 40gg tant'è che il fieno sarebbe troppo duro, si sfalcia a pezzi progressivamente dopo 20gg dalla fioritura del 30% dei prati. Secondo le condizioni meteo. La facelia dura 100-130gg ma forse neanche e fa un'enorme massa e vuole irrigazione d'estate poi va trinciata e interrata perché è un sovescio amenoché non si voglia far seme e si deve aspettare che la pianta diventi secca poi si miete. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
anthony150cv Inviato 5 Aprile 2017 Condividi Inviato 5 Aprile 2017 Salve a tutti non so se questa è la sezione giusta, ma vorrei chiedervi se l'apicoltura rientra nelle attività previste dal PSR puglia Eventualmente si, cè un numero minimo di arnie per partire? Lo chiedo a voi perchè ai vari agronomi a cui mi sono rivolto non mi hanno saputo dire nulla. Grazie anticipatamente. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 12 Ottobre 2017 Condividi Inviato 12 Ottobre 2017 Se vuoi risolvere i problemi vai in regione e chiedi,cosi ti togli il dubbio e chiuso! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FIAT100C Inviato 1 Marzo 2018 Condividi Inviato 1 Marzo 2018 notizia importante per apicoltori e - spero - di attenzione per chi irrora Neonicotinoidi: l’Efsa conferma i rischi per le api [TABLE=width: 100%] [TR] [TD=class: BODYHOME, colspan: 2, align: left] [/TD] [/TR] [TR] [TD] L’Efsa, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, ha aggiornato il suo parere sui rischi per le api da esposizione a tre agrofarmaci della classe dei neonicotinoidi, clothianidin, imidacloprid e thiamethoxam. Rischi confermati in generale, ma il metodo di indagine particolarmente sofisticato ha consentito di individuare con una certa precisione anche scenari a basso rischio. Il capo dell'Unità agrofarmaci dell'Efsa, Josè Tarazona, ha dichiarato che la disponibilità di informazioni e l'applicazione delle linee guida per valutare i potenziali rischi per le api da miele, i bombi e le api solitarie derivanti dall'uso di fitofarmaci «hanno permesso di trarre conclusioni molto dettagliate. Vi è variabilità nelle conclusioni a causa di fattori come le specie di api, l'uso previsto dell'agrofarmaco e la via di esposizione. Sono stati identificati alcuni rischi bassi, ma nel complesso è confermato il rischio per i tre tipi di api che abbiamo valutato». Ora la parola passa alla Commissione e ai Paesi UE. [/TD] [/TR] [/TABLE] Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fiat605csm Inviato 13 Maggio 2018 Condividi Inviato 13 Maggio 2018 notizia importante per apicoltori e - spero - di attenzione per chi irrora Neonicotinoidi: l’Efsa conferma i rischi per le api [TABLE=width: 100%] [TR] [TD=class: BODYHOME, colspan: 2, align: left] [/TD] [/TR] [TR] [TD] L’Efsa, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, ha aggiornato il suo parere sui rischi per le api da esposizione a tre agrofarmaci della classe dei neonicotinoidi, clothianidin, imidacloprid e thiamethoxam. Rischi confermati in generale, ma il metodo di indagine particolarmente sofisticato ha consentito di individuare con una certa precisione anche scenari a basso rischio. Il capo dell'Unità agrofarmaci dell'Efsa, Josè Tarazona, ha dichiarato che la disponibilità di informazioni e l'applicazione delle linee guida per valutare i potenziali rischi per le api da miele, i bombi e le api solitarie derivanti dall'uso di fitofarmaci «hanno permesso di trarre conclusioni molto dettagliate. Vi è variabilità nelle conclusioni a causa di fattori come le specie di api, l'uso previsto dell'agrofarmaco e la via di esposizione. Sono stati identificati alcuni rischi bassi, ma nel complesso è confermato il rischio per i tre tipi di api che abbiamo valutato». Ora la parola passa alla Commissione e ai Paesi UE. [/TD] [/TR] [/TABLE] Quindi è vero che a fine anno li vietano? C'è un prodotto efficace come l imidacloprid e come questo ad un prezzo decente? su frutti e oliveto mi capita di usarlo spesso... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 13 Maggio 2018 Condividi Inviato 13 Maggio 2018 Quindi è vero che a fine anno li vietano? C'è un prodotto efficace come l imidacloprid e come questo ad un prezzo decente? su frutti e oliveto mi capita di usarlo spesso... Su oliveto forse c'è l'autorizzazione per la xylelle ma poi per il resto c'è il divieto assoluto anche perché molte popolazioni di afidi sono nicotino resistenti o addirittura multiresistenti, si deve tornare indietro ma sapendo cosa si fa, o ho ben visto popolazioni di afidi grigi delle pomacee che sono praticamente immortali. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 6 Marzo 2019 Condividi Inviato 6 Marzo 2019 Riporto questa discussioni attiva perche è da tanto che non si scrive piu! Ieri sono andato alla mia associazione mi hanno detto che per comprare un sciame con regina nuova ci vogliono 100 piu Iva misembra tanto!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 7 Marzo 2019 Condividi Inviato 7 Marzo 2019 Con tanti fichi secchi, ce ne vogliono 150-200 euro, se va bene con quei soldi lì prendi direttamente un nucleo, 100 sono buoni ma un nucleo o una regina controllata ne vale. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FIAT100C Inviato 23 Marzo 2019 Condividi Inviato 23 Marzo 2019 prezzo è corretto, se riproduttore ha regine buone anche piu' dipende anche dalla consegna, ad aprile vale di piu' chiaramente, a giugno 100 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 31 Gennaio 2020 Condividi Inviato 31 Gennaio 2020 pochi giorni fa hanno fatto vedere su un telegiornale che in Friuli le api muoiono per colpa di un diserbo che gli agricoltori del mais danno nella zona! Qualcuno che ne sa di piu?! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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