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Miele ed Api


MCT

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Ripuntata e lavorazione atte a rompere la suola è come un girasole, le radici devono correre sotto senza ostacoli quindi si adatta molto bene a una concimazione forte sia organica che dopo legume ma soprattutto a dosi alte di 18-46 minimo 2q/ha e un azotato a lenta cessione come 1one tipo urea a basso rilascio 1q/ha. Poi per il cartamo bisogna vedere se piove e fa caldo, se ad aprile è umido e caldo, dopo il funghicida necessario come il pane, serve una piccola mano di urea prima dei bocci meno di 0,5-0,8 q/ha. Se piove è una macchina da guerra nettarifera e alla fine si vedrà copioso il candido seme. Seme molto bello fiore bellissimo ma pianta molto esigente. Problema è ruggine e può presentarsi a fine fioritura anche la mosca. Si usano anche i petali ma bisogna trattare la ruggine e partire da seme conciato con funghiida.

Alle api non succede niente, in fiortura sarà un tappeto arancio. Semina come si vuole combinata, solo seminatrice universale si prende e si semina su terreno caldo e umido o addirittura bagnato. Diserbo per forza perché i primi 60gg è lungo come la fame ma poi decolla, quando radica decolla e ramifica....puzza un po'....più o meno come il coriandolo....de gustibus!!!

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Dipende dalle temperature, quella autunnale è da escludere, quindi in autunno o anche subito il coriandolo e poi al sole piacendo lo zafferano bastardo, il cartamo, per l'appunto deve essere caldo quindi si seguono le temperature nella speranza di seminare il più presto possibile quindi si ha un bel buco tra una fioritura e l'altra e comunque il coriandolo seminato anche in primavera fiorisce sempre prima. Il cartamo non fa una partenza sprint neppure in fioritura, è abbastanza lento per arrivare a pieno ritmo di certo non sei scoperto. Dopo la raccolta del coriandolo puoi seminare anche in minima o su sodo la facelia, in questa maniera hai un pascolo continuo, poi della facelia ne fai quello che vuoi, seme, cover, sovescio....

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E' na pianta della famiglia delle hydrangenacee come l'ortensia, è una nettarifera straordinaria, si adatta bene dopo le raccolte estive, non teme freddo e altitudine ed è pianta tipica delle cover crop, cath crop, sovesci e tutte le volte che si vuole nel contempo coprire il terreno ma avere un sontuoso pasto per pronubi. Perché credo fino adesso, nessuno abbia mai tentato miele di crucifere se non della colza, nessuno ha tentato un miele estivo di crucifere tipo senape o rafano, che insieme alla facelia sono tipiche colture intercalari ma nettarifere desuete o mai tentate.

La facelia se segue qualche temporale è un'ottima pianta i chiave greenng.

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  • 6 mesi dopo...

buogniorno a tutti, mi sono da pochissimo cimentato nell'allevamento delle api..

 

ho raccolto uno sciame di api (assieme ad un amico poco più esperto di me) che era arrivato a casa mia, ho comprato una cassa, i fogli cera e le ho messe dentro..

 

ho iniziato ad alimentarle dal nutritore con acqua e zucchero.. (che altro potrei dare alle api nel nutritore ?)

 

per il trattamento della varroa quando devo farlo ?

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buogniorno a tutti, mi sono da pochissimo cimentato nell'allevamento delle api..

 

ho raccolto uno sciame di api (assieme ad un amico poco più esperto di me) che era arrivato a casa mia, ho comprato una cassa, i fogli cera e le ho messe dentro..

 

ho iniziato ad alimentarle dal nutritore con acqua e zucchero.. (che altro potrei dare alle api nel nutritore ?)

 

per il trattamento della varroa quando devo farlo ?

 

Non aggiungere altro.. appena esce il tempo buono ci pensano da loro a procurarsi il cibo...tra qualche giorno controlli ed appena riportano il miele gli togli il nutritore. Il trattamento io lo faccio ad agosto con l'acido ossalico o a ottobre con le strisce...

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  • 1 mese dopo...
  • 2 mesi dopo...

Salve a tutti, vorrei chiedere a voi esperti apicultori delle informazioni.

 

Faccio parte di una cooperativa che produce e vende arnie e tutto cio che occorre per l'apicoltura http://beehousecommerce.azurewebsites.net/ (cancellate il sito se è un problema)

 

Avendo disponibiltà di 15ha di terreno tutti accorpati, vorrei seminare facelia in m,odo scaglionato per ottenere un monofloreale.

 

Vorrei sapere quante arnie posso inserie in modo da dare la possibiltà alle famiglie di avere facelia a disposizione per tutta la stagione nei 15ha

 

Spero di essere stato chiaro.

 

Grazie anticipatamente.

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Si giustissimo ma poi la facelia dura anche meno di 100-120 gg e poi che te ne fai? O cambi coltura o risemini o fai seme di facelia e sarebbe giusto utile avendo miele e seme se no ha poco senso anche continuando a seminare durante l'anno... al massimo due semine. Forse meglio seminare la Sulla che fa fioriture per almeno due-tre anni seminando una volta sola e avendo più prodotti da vendere, miele, polline, seme, fieno o fasciato o erba-pascolo.

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Scusate il ritardo con cui vi rispondo.

 

Sono indeciso tra facelia e sulla ma non ho esperienza in merito e vorrei chiederlo a voi.

 

La sulla quando si semina (sono di Lecce) e quanto tempo necessita per arrivare a fiore? Quanto dura la fioritura?

 

Dopo la fioritura, ho letto che si può sfalciare per fare foraggio oppure lasciarla seme, ma poi per la semente si trebbia?

 

Dopo lo sfalcio la posso lasciare per l'anno successivo? durante il periodo estivo và irrigata?

 

Dopo la sulla, per il successivo anno posso seminare un altra leguminosa? tipo facelia, erba medica o altro?

 

Seminando tutti i 15 ha a sulla quante arnie posso inserire?

 

Scusatemi per le tante domande.

Modificato da anthony150cv
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Il numero di arnie ad ettaro non ha senso perché le arnie vanno seguite dubito che uno da solo o con pochi collaboratori riesca a seguire più di 200 arnie. Apicoltura fissa ha senso solo per pochi periodi dell'anno se si vuole offrire una certa gamma di mieli tocca spostare anche una sola parte dell'apiario. Le api vanno seguite oggi più che non mai.

La Sulla è perenne anche se dura circa tre anni, se seminata adesso l'anno prossimo verso fine maggio e giugno va a fiore poi si fa fieno e rifiorisce due forse anche tre volte non bisogna andare troppo oltre specie la prima fioritura va sfalciato presto. Le fioriture e l'irrigazione dipende dal clima.

La medica è perenne anche se dura dai 5 ai 7 anni poi si perde, si preferisce non lasciare andare in fioritura i primi 2 anni e bottinare dal 3 anno non il primo taglio ma dal secondo taglio dopo l'inizio di giugno. Tagli diversi a seconda del clima dai 4 ai 6-7 se irrigata ma sia la medica che la sulla hanno fioriture molto progressive che durano gg anche oltre 40gg tant'è che il fieno sarebbe troppo duro, si sfalcia a pezzi progressivamente dopo 20gg dalla fioritura del 30% dei prati. Secondo le condizioni meteo.

La facelia dura 100-130gg ma forse neanche e fa un'enorme massa e vuole irrigazione d'estate poi va trinciata e interrata perché è un sovescio amenoché non si voglia far seme e si deve aspettare che la pianta diventi secca poi si miete.

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  • 6 mesi dopo...

Salve a tutti non so se questa è la sezione giusta, ma vorrei chiedervi se l'apicoltura rientra nelle attività previste dal PSR puglia

Eventualmente si, cè un numero minimo di arnie per partire?

Lo chiedo a voi perchè ai vari agronomi a cui mi sono rivolto non mi hanno saputo dire nulla.

Grazie anticipatamente.

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  • 6 mesi dopo...
  • 4 mesi dopo...

notizia importante per apicoltori e - spero - di attenzione per chi irrora

 

Neonicotinoidi: l’Efsa conferma i rischi per le api

 

[TABLE=width: 100%]

[TR]

[TD=class: BODYHOME, colspan: 2, align: left] spacer.gif[/TD]

[/TR]

[TR]

[TD] L’Efsa, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, ha aggiornato il suo parere sui rischi per le api da esposizione a tre agrofarmaci della classe dei neonicotinoidi, clothianidin, imidacloprid e thiamethoxam. Rischi confermati in generale, ma il metodo di indagine particolarmente sofisticato ha consentito di individuare con una certa precisione anche scenari a basso rischio. Il capo dell'Unità agrofarmaci dell'Efsa, Josè Tarazona, ha dichiarato che la disponibilità di informazioni e l'applicazione delle linee guida per valutare i potenziali rischi per le api da miele, i bombi e le api solitarie derivanti dall'uso di fitofarmaci «hanno permesso di trarre conclusioni molto dettagliate. Vi è variabilità nelle conclusioni a causa di fattori come le specie di api, l'uso previsto dell'agrofarmaco e la via di esposizione. Sono stati identificati alcuni rischi bassi, ma nel complesso è confermato il rischio per i tre tipi di api che abbiamo valutato».

Ora la parola passa alla Commissione e ai Paesi UE.

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  • 2 mesi dopo...
notizia importante per apicoltori e - spero - di attenzione per chi irrora

 

Neonicotinoidi: l’Efsa conferma i rischi per le api

 

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[TD] L’Efsa, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, ha aggiornato il suo parere sui rischi per le api da esposizione a tre agrofarmaci della classe dei neonicotinoidi, clothianidin, imidacloprid e thiamethoxam. Rischi confermati in generale, ma il metodo di indagine particolarmente sofisticato ha consentito di individuare con una certa precisione anche scenari a basso rischio. Il capo dell'Unità agrofarmaci dell'Efsa, Josè Tarazona, ha dichiarato che la disponibilità di informazioni e l'applicazione delle linee guida per valutare i potenziali rischi per le api da miele, i bombi e le api solitarie derivanti dall'uso di fitofarmaci «hanno permesso di trarre conclusioni molto dettagliate. Vi è variabilità nelle conclusioni a causa di fattori come le specie di api, l'uso previsto dell'agrofarmaco e la via di esposizione. Sono stati identificati alcuni rischi bassi, ma nel complesso è confermato il rischio per i tre tipi di api che abbiamo valutato».

Ora la parola passa alla Commissione e ai Paesi UE.

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Quindi è vero che a fine anno li vietano? C'è un prodotto efficace come l imidacloprid e come questo ad un prezzo decente? su frutti e oliveto mi capita di usarlo spesso...

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Quindi è vero che a fine anno li vietano? C'è un prodotto efficace come l imidacloprid e come questo ad un prezzo decente? su frutti e oliveto mi capita di usarlo spesso...

Su oliveto forse c'è l'autorizzazione per la xylelle ma poi per il resto c'è il divieto assoluto anche perché molte popolazioni di afidi sono nicotino resistenti o addirittura multiresistenti, si deve tornare indietro ma sapendo cosa si fa, o ho ben visto popolazioni di afidi grigi delle pomacee che sono praticamente immortali.

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  • 9 mesi dopo...

Riporto questa discussioni attiva perche è da tanto che non si scrive piu!

Ieri sono andato alla mia associazione mi hanno detto che per comprare un sciame con regina nuova ci vogliono 100 piu Iva misembra tanto!!

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  • 3 settimane dopo...
  • 10 mesi dopo...

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