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Seminatrici pneumatiche di precisione per la semina su sodo delle colture estive


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La semina su sodo è una tecnica di aridocoltura, quindi conservatrice di acqua (riduce la porosità del terreno e di conseguenza anche l'evaporazione). Può rappresentare un'alternativa valida alla minima lavorazione per la semina in secondo raccolto delle colture estive, e per chi vuol passare ad un tipo di agricoltura conservativa al massimo (sodo su sodo) anche per la semina delle colture primarie.

 

Vediamo di fare un riassunto di cosa offre oggi il mercato.

 

Soprattutto nel nord Italia capita di vedere Soja seminata su sodo in secondo raccolto dopo un cereale autunno-vernino spesso effettuata con le normali seminatrici di precisione a dischi, per fare un esempio per tutte la Gaspardo MT

 

MT_r01G%20350.jpg

 

Scheda tecnica

 

A cui si possono aggiungere i seguenti accessori per ottenere migliori risultati se si semina su sodo o su parecchi residui colturarli:

 

mt_mod.jpg

 

Stessi accessori si possono montare ad esempio sulla Kuhn Maxima, (molto simile alla MT).

 

Scheda tecnica Kuhn MAXIMA

 

Altra ditta produttrice di seminatrici di precisione adattabili anche alla semina su sodo è sicuramente la Kinze.

 

Pdf 3000 Planter (File da scaricare: tasto destro -> salva con nome).

 

Di seminatrici a dischi con cui si ottengono risultati simili alla MT e Maxima, vi sono svariate marche: Rau, Monosem, Accord, ecc.

 

Inoltre vi sono versioni denominate dai produttori NO-Till, dotate di elementi più pesanti e già di serie gli accessori che su macchine come la MT vanno aggiunti per migliorare le prestazioni su sodo.

 

Un esempio: la Monosem No-Till

 

no-till-unit.jpg

 

Scheda tecnica

 

Un'altra categoria di macchine è rappresentata dalla Sfoggia HWS è basata su una seminatrice a dischi simile a MT o Maxima, ma con possibilità di seminare su sodo e su terreno molto duro, grazie alla possibilità di modificare la macchina, incrementando la zavorratura arrivando a un peso di circa 25 q.li nel caso di una seminatrice a 4 file da 75 cm.

Ecco un paio di foto di una 5 file:

 

img_2859.jpg

 

img_2860.jpg

 

Scheda tecnica

 

Chiaramente in configurazione zavorrata ha bisogno di un trattore di almeno 130-150 cv, non tanto per lo sforzo di trazione ma per riuscire ad alzarla dato che piena di concime siamo ben oltre i 25 q.li, mentre quando non c'è da fare il sodo e seminare o su minima lavorazione o su terreno preparato, si possono eliminare le zavorre, e utilizzarla con un normale 80 cv, quindi a mio parere è molto versatile, perchè permette con un'unica macchina di seminare sia su terreno preparato, sia su minima lavorazione, sia su sodo anche in presenza di terreno molto duro.

 

Infine l'ultima tipologia cioè macchine progettate in maniera specifica per la semina su sodo. Sono macchine dal peso di oltre 25 q.li (a vuoto) sempre nel caso delle 4 file (quindi peso simile alla Sfoggia HWS in configurazione sodo), ma hanno il vantaggio di essere trainate, quindi non occorre un trattore con elevata potenza per riuscire ad alzarle (con 90-100 cv si tirano senza particolari problemi), però hanno il limite che mal si adattano per seminare su terreni lavorati, proprio per l'elevato peso quasi completamente caricato sulle 2 ruote della seminatrice che se il terreno non "porta" possono esserci problemi di uniformità di semina, quindi da questo punto di vista hanno una versatilità minore, senza dimenticare il problema delle svolte a fine campo soprattutto negli appezzamenti più piccoli.

 

Semeato SPE06 (Brasiliana):

 

44213.jpg

 

Sito Ufficiale

 

Importatore italiano

 

Tra l'altro la Semeato SPE06 abbiamo avuto il piacere di provarla nella nostra azienda per una prova di semina su sodo di girasoli di secondo raccolto dopo colza. Tale seminatrice sarà oggetto prossimamente di un articolo pubblicato sul portale.

 

Bertini (Argentina):

 

tconoz1.jpg

 

Bertini offre la possibilità di aggiungere gli elementi e trasformarla da monogerme, a semina a righe per cereali.

 

Scheda tecnica

 

Importatore Italiano

 

La Gaspardo per la semina su sodo delle estive propone il modello REGINA simile a Semeato quindi trainata e specifica per il sodo.

 

regina-large.jpg

 

Scheda tecnica

Modificato da DjRudy
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  • 3 settimane dopo...
  • Risposte 59
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Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

ho avuto modo di vedere una prova di semina di girasole su sodo dopo colza nel pisano ed ho notato alcune fallanze di troppo.

 

la prova era stata fatta in ritardo e forse con una seminatrice non equipaggiata a dovere per il terreno in questione, comunque il risultato non era malaccio, anche perchè mi è stato detto che dopo le piogge che sono seguite dopo un mesetto ne sono nati altri.

 

la tecnica è senz'altro interessante anche se da me non è nemmeno ipotizzabile che venga ustata a breve................ non esiste nemmeno il sodo di frumento da me..........

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  • 1 mese dopo...

Ora che le raccolte dei secondi raccolti sono praticamente ultimate, c'è qualcuno degli Utenti del Forum che puo' riportare qualche parere su queste seminatrici e sulle tecniche ad esse correlate?

Qualcuno quest'anno (o negli anni passati) ha potuto confrontare la semina di soia in secondo raccolto con tecnica della non lavorazione (e quindi macchine oggetto di questa discussione) con tecnica convenzionale?

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  • 3 mesi dopo...

Ecco i video della prova di semina su sodo che abbiamo fatto nella nostra azienda lo scorso anno.

 

Coltura precedente: Colza

Cantiere di lavoro: New Holland TL 100 e Semeato SPE 06 6 file da 45 cm, peso a vuoto circa 28 q.li.

Terreno di prova: circa 4 ha, sabbio-limoso, semina 19/06/2008.

 

Visto che dovevamo provare la macchina abbiamo deciso di provarla in condizioni limite per quanto riguarda la quantità di residui colturali. Abbiamo deciso di seminare girasoli anche se era molto tardi (19 giugno) semplicemente perchè ci interessava vedere come lavorava la macchina e soprattutto l'emergenza, quindi abbiamo preferito i girasoli al mais semplicemente per risparmiare sul seme dato che il girasole costa circa 1/3, inoltre non è stato distribuito concime, come si vede nei video infatti i tubi degli assolcatori del concime sono staccati, oltre al seme è stato aggiunto solamente 10 kg/ha di humostart.

 

Nonostante l'assenza del concime abbiamo voluto comunque utilizzare dischi assolcatori del concime per incrementare la capacità di taglio dei residui della macchina, dietro i dischi del concime vi sono anche gli assolcatori che lavorano a una profondità di circa 15 cm (sono quelli che fanno sforzare molto il trattore), successivamente vi è l'elemento di semina a doppio disco.

 

Gli assolcatori possono essere tolti pur lasciando il disco che taglia, se avessimo fatto così l'emergenza sarebbe stata migliore (perchè i dischi di semina non lavorerebbero su terreno smosso e quindi la profondità di semina sarebbe più uniforme) inoltre lo sforzo di traino si dimezza, ma i tecnici Semeato avevano consigliato di lasciarli e così abbiamo fatto, ma poi prima di finire di seminare abbiamo fatto una prova senza assolcatori, il trattore praticamente andava minimo 3 km/h in più, e l'uniformità di emergenza è stata migliore.

 

Ecco i video (ringrazio filippo per averli caricati):

 

 

 

 

 

Dopo la trebbiatura della colza 1,5 kg/ha di gliphosate

Nessun diserbo di pre-emergenza tanto non avrebbe funzionato con tutti quei residui, (abbiamo infatti provato su 1 ha il classico Linuron in pre-emergenza ma non ha fatto nulla).

20 Luglio: diserbo challenger post emergenza per eliminare la colza che era rinata (pochissima fitossicità al Girasole, che era l'ibrido Pioneer alto oleico).

 

Calcolate che da quando li abbiamo seminati ai primi di settembre non ha mai piovuto, a metà ottobre abbiamo trebbiato circa 15 q.li/ha al 17 % di umidità.

 

Che dire le immagini parlano da sole, la macchina se ha seminato li semina ovunque, c'è solo da mettere a punto la tecnica colturale per il primo raccolto, magari seminando su una cover crop di veccia o favino disseccata in modo da avere sia il vantaggio di un po' di azoto fissato sia il vantaggio di una copertura del terreno per ridurre la traspirazione e le infestanti.

 

Unica pecca è la mancanza di tracciafile montati dalla fabbrica quindi vanno autocostruiti.

 

Questa seminatrice viene fatta anche nei modelli 6 file 50, e 4 file 70 75 cm.

Modificato da DjRudy
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io ho visto lavorare la bertini dalle mie parti, avevano organizzato una prova di semina di mais su sodo, il risultato non è stato molto soddisfacente, però non è da imputare alla macchina ma al terreno che non era nella condizione di supportare quel tipo di semina.

Annovi ci ha proposto di provare anche a noi, però non siamo molto convinti stiamo un po valutando la cosa

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  • 10 mesi dopo...
  • 3 mesi dopo...

Allego una serie di foto fatte ieri da un mio amico relative alla semina di circa 7 ha di mais su sodo, si tratta di stoppia di grano inerbita trattata sette giorni fa con gliphosate.

Seminatrice Semeato Spe 06 a quattro file con interfila 75 cm.

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La barra anteriore è sicuramente un segnafile. Per quanto riguarda l'emergenza il mais risente molto meno della presenza di cotanta biomassa, diciamo che ha molti meno problemi rispetto al girasole. Infatti il girasole se sta in ombra appena emergono i cotiledoni tende a filare (allungamento eccessivo dello stelo), mentre nel mais questo fenomeno è molto più limitato. Inoltre se fa una bella botta di acqua tra 10 giorni quelle infestanti saranno tutte secche e quasi tutte sdraiate in terra riducendo ulteriormente il problema emergenza-filatura.

 

Certamente un bel crimper roller crop anteriore avrebbe aiutato.

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belle toto maugeo!

un paio di questioni

 

tanta presenza di biomassa può influenzare l'emergenza e la crescita del mais?

la barra che si vede attaccata davanti alla forca è una specie di segnafile?

 

Non penso che la biomassa possa limitare più di tanto il mais, sta già ingiallendo e nel giro di una settimana, se fa un po' caldo, dovrebbe essere completamente secca.

Si la barra anteriore è il segnafile.

Più avanti provvederò a documentare l' andamento della coltura.

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  • 3 settimane dopo...
Inviato (modificato)

Eccomi qui a documentare l'ennesima semina su sodo fatta con la Semeato SPE 06, condizioni sempre più proibitive ma la seminatrice risponde sempre alla grande.

 

Quest'anno abbiamo avuto un problema con circa 20 ettari di Brassica nigra, la quale un mese fa dopo la fioritura ha preso una malattia che ancora non sappiamo cosa sia, e si è seccata tutta. 4 ettari li abbiamo seminati con tecnica di minima lavorazione: trinciatura stocchi, erpice a dischi, erpice rotante e semina (ma sempre con semeato perchè c'era troppo residuo per poterla seminare con una tradizionale seminatrice a falcioni).

 

Il resto della superficie di Brassica andata male abbiamo deciso di farla su sodo per vari motivi:

 

1) Mancanza di tempo

 

2) Elevate temperatura di questi ultimi giorni che stanno velocemente asciugando gli strati più superficiali del terreno, quindi occorre seminare il prima possibile perchè se si secca la terra addio germinazione.

 

3) Minima lavorazione comporta ben 4 passaggi (trinciatura, disco, rotante e semina), con maggiori consumi, costi, tempi, operai ecc.

 

4) Per quanto si possa fare i girasoli seminati ai primi di giugno di certo non si può sperare che arrivino a fare 30 q.li, se fanno 20 q.li/ha è grassa, quindi tanto vale spendere il meno possibile per seminarli.

 

Abbiamo attaccato il crimper roller crop, e la Semeato, aggiungendo però dietro i dischi anteriori, le ancore che servono per interrare il concime sulla fila anche se non abbiamo dato concime localizzato.

 

t56700_img-2846-1024x768-.jpg

 

02.jpg

 

Queste ancore le abbiamo regolate a circa 15 cm di profondità in modo da effettuare una lavorazione sulla fila, così i girasoli possono approfondire più facilmente la radice visto che si va verso un periodo di calure.

 

Le ancore sono brevettate da Semeato, infatti essendo collocate subito dietro i dischi, non si hanno problemi di intasamento anche in presenza di forti quantità di erba e residui colturali, in quanto prima il disco taglia il residuo e poi l'ancora dietro fa la lavorazione, successivamente arriva l'elemento di semina che depone il seme. Inoltre smuovendo il terreno a 15 cm ha permesso di tirare su terreno più umido in questo modo è bastato mettere il seme a circa 3 cm di profondità per far si che fosse già nell'umido, infatti girasoli seminati sabato oggi sono andato a vedere con queste temperature hanno già germinato.

 

Un po' di foto:

 

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Video in un campo dove vi era anche una bella infestazione di lolium.

 

 

Chiaramente dopo la semina abbiamo diserbato tutto con gliphosate + tradizionali diserbi di pre emergenza per i girasoli.

 

Come sempre processione di vecchietti con gli apini che appena si è sparsa la voce che stavo seminando tutti a vedere cosa facevo.... :D :D

Modificato da DjRudy
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  • 2 settimane dopo...

Solo leggermente, l'ombra fatta dagli stocchi non è molto elevata perchè mancano le foglie, quindi il fenomeno della filatura è molto limitato, e solo allo stadio di 2-4 foglie, dopo sparirà completamente.

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  • 3 settimane dopo...
  • 2 settimane dopo...

Quasi 20 giorni fa sono andato da Jacopino a seminare girasoli secondo raccolto su sodo dopo colza su terreno argilloso.

 

Colza trebbiata qualche giorno prima, terreno ancora umido in superficie ma compattato soprattutto nelle ruotate della trebbia.

 

Abbiamo levato le ancore anteriori altrimenti si creava un'eccessiva zollosità in prossimità del solco di semina.

 

Anche in questo caso nessun problema di interramento del seme, dato che l'azienda ha la possibilità di irrigare per essere sicuri di avere un'emergenza uniforme qualche giorno dopo la semina è stata fatta una leggera irrigazione, anche se dove non è arrivata l'acqua del rotolone i girasoli sono nati comunque, indice che la profondità di semina era sufficiente.

 

La mattina accendo il TL per andare da Jacopino e trovo la sorpresa che l'aria condizionata non aveva voglia di andare quindi tipo sauna...per il resto tutto ok.

 

Ecco qualche foto:

 

t59954_sany1131-1600x1200-.jpg t59955_sany1135-1600x1200-.jpg t59956_sany1132-1600x1200-.jpg

t59957_sany1136-1600x1200-.jpg

 

Ed ecco i video:

 

 

 

 

VIDEO DEL SECOLO :gluglu::gluglu::gluglu:

 

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  • 10 mesi dopo...
  • 1 mese dopo...

io ho una Gaspardo MTI 12 file da 45 cm pieghevole. La uso sia per bietole che per la soia. Volevo sapere se con l'allestimento delle foto riesco a seminare soia su SODO di secondo raccolto.

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Coltura precedente? Cmq hai due problemi,con lo scalpello in quel modo senza un disco davanti rischi di fare mucchi con i residui;il secondo e più importante è il peso della macchina che non è molto e non entra.

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Per seminare la soia di secondo raccolto sulla stoppia del grano basta che la la seminatrice riesca a entrare 2 dita, poi tanto se la terra è secca irrigano per farla nascere, quindi ce la fa anche l'MT.

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