slambarcin Inviato 12 Ottobre 2016 Condividi Inviato 12 Ottobre 2016 Ciao slambarcin, io sono di brescia, qua da noi la fioritura dovrebbe iniziare verso fine mese... fai conto che inizia a spuntare ora dal terreno... speriamo sia una annata proficua. ottimo. ma lì a brescia il terreno com'è? abbastanza argilloso vero? ho letto che una componente medio alta di argilla arricchisce la produzione dei fiori in quanto più fertile, ma limita la riproduzione dei bulbi in quanto ostacola la loro espansione (in quanto terreno compatto), discorso prevalente per le coltivazioni pluriennali Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Luchino Inviato 12 Ottobre 2016 Condividi Inviato 12 Ottobre 2016 domande a chi è più esperto; a chi vendete normalmente, ad un grossista o a ristoranti etcc ?? come siete messi con i certificati per la vendita ? vi chiedono cose particolari ? grazie, è una produzione curiosa che vedo alcune piccole realtà in zona ma che non si espandono rimangono tali.. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
slambarcin Inviato 12 Ottobre 2016 Condividi Inviato 12 Ottobre 2016 la cosa migliore sarebbe vendere al dettaglio, ai mercatini o ai ristoranti della zona, per vendere medie quantità (5-15g) ed evitare la seccatura delle spedizioni. I consorzi comprano in quantità ma il prezzo ne risente Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
piero85 Inviato 12 Ottobre 2016 Condividi Inviato 12 Ottobre 2016 Anche da me nel veterbese cominciano a spuntare ora, ma nei terreni argillosi non c'è il pericolo di ristagno di acqua e quindi la comparsa di funghi? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agroprima 6.16 Inviato 13 Ottobre 2016 Condividi Inviato 13 Ottobre 2016 Il terreno da noi è un medio impasto, leggermente tenace, ma adottiamo un impianto con dei solchi profondi tra le file in modo da lasciare i bulbi sempre al di sopra dei possibili ristagni d'acqua. E poi cerchiamo di entrare con un attrezzo, che rompe il fondo ai solchi in modo da scaricare l'aqua, piu volte possibile in un anno. Per il discorso di produzione non so dirti, siamo solo al secondo anno. L'anno scorso è stato un anno di prove. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
slambarcin Inviato 13 Ottobre 2016 Condividi Inviato 13 Ottobre 2016 anche il mio è un medio impasto. Diciamo che il terreno medio argilloso è ricco ma appunto ci sta il rischio di ristagni di acqua. Secondo me il problema è più sentito nel pluriennale, dove il terreno si compatta nel tempo. Questo è il mio secondo anno ma ho visto che con la lavorazione annuale il terreno resta abbastanza soffice ed arieggiato (se si può parlar di soffice per l'argilla). Ho controllato alcuni bulbi per verificare che fosse tutto ok ed il terreno l'ho praticamente tolto senza l'ausilio della paletta in metallo. Vero per il discorso di impedire al fondo del passaggio di compattarsi troppo quello di rompere saltuariamente la superficie. E sempre la baulettatura con accortezza ad avere i passaggi in pendenza, per convogliare via l'acqua in eccesso Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gio79anzio Inviato 21 Novembre 2016 Condividi Inviato 21 Novembre 2016 Oggi vi spieghiamo come si produce lo #Zafferano di San Gavino Monreale Prima di procedere all’impianto della coltura, si consiglia una sistemazione superficiale del terreno onde evitare problemi legati al ristagno idrico. Alla sistemazione si fa seguire un’aratura estiva alla profondità di 30-40 cm, seguita da fresatura e assolcatura da eseguirsi prima dell’impianto. I bulbi da impiegare nell’impianto devono essere selezionati sulla base delle dimensioni e del loro stato sanitario.La dimensione ottimale dei bulbi è intorno ai 2,5 – 3 cm, affinché si abbia una fioritura già dal primo anno. Si consiglia di impiantare a parte quelli con diametro inferiore ai 2,5 cm. I bulbi vanno posti alla profondità di 15-20 cm e distanti sulla fila di 5-8-10 cm. La distanza tra una fila e l’altra è mediamente di 40-45 cm. Questa densità di impianto comporta un investimento di circa 45-50 bulbi/mq, corrispondenti a circa 110-120 kg/1000 mq e a 4-5 starelli (lo starello è un’unità di misura sarda corrispondente a c.ca 26-27 kg). Il periodo d’impianto varia da giugno a settembre, ma nella maggior parte dei casi, nella zona di San Gavino Monreale, si svolge nel periodo che va dal 15 agosto fino alla fine di Settembre. Riguardo la concimazione della coltura, non esistono studi compiuti che indichino le reali esigenze nutrizionali. In passato per arricchire il terreno destinato nell’anno successivo all’impianto dello zafferano si piantava una leguminosa (ceci, fave, lenticchie…). Per controllare le erbe infestanti si interviene con delle zappettature che mirino alla loro eliminazione. In molti casi la zappettatura lungo la fila è accompagnata da una fresatura nell’interfila. Il numero degli interventi necessari in una coltivazione razionale variano da 2 a 5 da eseguire in autunno (prima e dopo la fioritura) e in primavera (durante l’attività vegetativa). La durata della coltivazione dello zafferano in Sardegna è di 4 anni, e deve ritornare sullo stesso terreno per problemi fitosanitari non prima di 8-10 anni. Per controllare le erbe infestanti intorno allo zafferano si interviene con delle zappettature, anche dopo la fioritura (e questo è il momento di farlo!) e poi tutto si riprenderà in primavera (durante l’attività vegetativa) per continuare a sistemare il campo. Per il prossimo anno stai pensando di impiantare o ampliare una piantagione di Zafferano con i nostri bulbi di San Gavino? Scopri il nostro blog http://blog.giallozafferano.it/zafferanixincucina/ Chiedici info e maggiori dettagli scrivendo alla mail [email protected] Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MartinaS Inviato 23 Maggio 2017 Condividi Inviato 23 Maggio 2017 Salve..io ho piantato 1000 bulbi l anno scorso..il raccolto non è stato molto soddisfacente..ma mi hanno detto che il primo anno può succedere..giusto?quest anno farò l espianto dei bulbi e tt la prassi..ma il mio problema e la vendita..ci servono autorizzazioni?a chi posso vendere..io sono dell abruzzo..grazie Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
robye20 Inviato 14 Giugno 2017 Condividi Inviato 14 Giugno 2017 Ciao a tutti! Sono di Asti, da un paio di anni coltivo zzafferano. Ho diversi bulbi (dimensioni, da 1 a 7/8 cm) che sono costretto a vendere perchè l'anno prossimo non ho la possibilità di riprendere la coltivazione. Li offro a 17,00/kg in confezioni da 1,2kg (20,00€). Per info contattatemi in privato o sms (338-9637879). Grazie Buona serata Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
arduini Inviato 24 Settembre 2017 Condividi Inviato 24 Settembre 2017 Ciao a tutti, chiedo informazione a chiedere puo darmi qualche consiglio, secondo voi il tempo limite per piantare I bulbi dello zafferano quale è ? Inviato dal mio SM-J120FN utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Argilloso Inviato 25 Settembre 2017 Condividi Inviato 25 Settembre 2017 Ciao a tutti, chiedo informazione a chiedere puo darmi qualche consiglio, secondo voi il tempo limite per piantare I bulbi dello zafferano quale è ? in alcune località anche metà settembre, ma generalmente il bulbo meglio interrarlo ad agosto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 6 Gennaio 2018 Condividi Inviato 6 Gennaio 2018 Qualcuno conosce quest'azienda? http://www.zafferanoduetorri.it Ho acquistato dei vigneti in zona Monferrato ed estirpati. Ora mi si e' posto il problema di come utilizzare i terreni (poco meno di 7.3 ha divisi in 2 blocchi). Confagricoltura locale mi ha gia' messo in contatto con alcuni colleghi del posto interessati ad una collaborazione per altre cose. Prima di fine anno pero' parlando con un cliente di Cuneo, piccolo produttore di zafferano, mi e' venuta una certa curiosita'. Altra domanda. Fine a che punto si puo' meccanizzare questa cultura? Da internet mi pare di apire che in Italia e' un attivita' molto manuale perche' trattasi spesso di piccoli lotti. In circolazione non ci sono macchine per la raccolta per esempio? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MartinVasquez Inviato 6 Gennaio 2018 Condividi Inviato 6 Gennaio 2018 Da quel che ho capito la meccanizzazione si può fare pre-raccolta ma poi è tutto manuale.Questo spiega l’alto prezzo del prodotto Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 6 Gennaio 2018 Condividi Inviato 6 Gennaio 2018 Il punto è assoluta delicatezza e tenerezza del bocciolo fiorale e l'esigua altezza nonché l'eccessiva tendenza a rovinarsi ossidando e imbrunento tutto il bocciolo. Anche solo aprirlo e defilamentarlo a mano richiede delicatezza, va asciugato e seccato, leggerissimamente tostato sciogliendo con olio i grumi di pistilli. Ciò distingue gli zafferani italiani da Spagna e Afganistan. Tra lavorazione e olio usato, terroir, quello sardo è un top top. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 19 Gennaio 2018 Condividi Inviato 19 Gennaio 2018 In Piemonte per burocrazia, mi son fatto un giro nell'azienda del post precedente. Devo dire che loro hanno un discreto livello di meccanizzazione. Ma fanno poco o nulla di zafferano solo bulbi. La macchina di semina e raccolta è basica, so già dove trovarla e modificarla a basso costo. Devo capire come fare per la raccolta. Non c'è nessuno che ha contatti con aziende che fanno produzioni su ettaro? Ieri ho capito che in Italia chi fa 5mila mq di coltura è considerato grande. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Newholland Inviato 31 Gennaio 2018 Condividi Inviato 31 Gennaio 2018 C è qualcuno che mi sa dire che risultati si ottengono dalla coltivazione dello zafferano ?? E' una coltura remunerativa ?? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
moreno 2 Inviato 17 Luglio 2019 Condividi Inviato 17 Luglio 2019 Ciao a tutti, l'anno scorso per la prima volta ho impiantato lo zafferano, ora lo ho raccolto e ho trovato ogni bulbo vecchio 6-7 di quelli nuovi, però di piccole dimensioni. qualcuno mi sa dire il perchè? Terreno da fertilizzare, stagione primaverile estremamente piovosa,...... Grazie per una risposta. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 17 Luglio 2019 Condividi Inviato 17 Luglio 2019 Ciao a tutti, l'anno scorso per la prima volta ho impiantato lo zafferano, ora lo ho raccolto e ho trovato ogni bulbo vecchio 6-7 di quelli nuovi, però di piccole dimensioni. qualcuno mi sa dire il perchè? Terreno da fertilizzare, stagione primaverile estremamente piovosa,...... Grazie per una risposta.Tutte le bulbose fanno cosí che siano gigli, tulipani, crochi o persino ciperus, i gionani bulbetti sono piccoli e anzi il concime é deletereo se non solo fosforo e potassio. Vanno solo selezionato per dimensione, quelli grandi ripiantati per produzione di filamenti quelli picvoli bulbetti, messi in un vivaietto zone più luminose e favorevoli affinche facciano foglie e ingrandiscano senza limite il bilbo che é una serie di foglie modificate. Azoto sui bulbi poco e spesso solo quando hanno foglie sviluppate e irrigazione o pioggie.I bulbi si srlezionano e si ripiantano tutti gli anni. Inviato dal mio SM-J600FN utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
loker Inviato 5 Novembre 2019 Condividi Inviato 5 Novembre 2019 Salve in questi giorni ho raccolto le olive in una mia campagna e ho trovato questo fiore che suppongo sia zafferano. Ma ho il dubbio dato che ho letto diverse volte che non cresce spontaneamente e dato che questa campagna è mia da diverse generazioni e nella mia famiglia mai si è coltivato lo zafferano, ho il dubbio che lo sia effettivamente. Sapreste identificarlo? L'ho raccolto oggi 5/11/2019 in centro Sicilia Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
berryfabio Inviato 2 Aprile 2020 Condividi Inviato 2 Aprile 2020 Salve, siamo un gruppo di studenti di Ingegneria dell'università dell'Aquila. Stiamo facendo un sondaggio sulla coltivazione dello zafferano (per il progetto di un macchinario dedicato). Potreste gentilmente darci una mano compilando il questionario? Ci sarebbe molto utile, grazie! Se possibile magari diffonderlo anche ad altri coltivatori di zafferano. https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdjuPGDePXpCzWV4NqOFo1rJwfekngR_KQ24vaF2tcs313XJQ/viewform?usp=sf_link Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
L_uigi Inviato 9 Febbraio 2021 Condividi Inviato 9 Febbraio 2021 Buonasera a tutti, con la speranza che qualcuno mi sappia rispondere vi faccio una questa domanda. Ho piantato lo zafferano l'estate scorsa con conseguente raccolta tra novembre e dicembre. Il raccolto è andato bene. Ho fatto due risotti ma entrambi non avevano un bel colore giallo. Ho usato, per un risotto per 4 persone, circa 0.10 grammi di zafferano. Secondo voi, come mai non ho ottenuto, dopo aver sciolto lo zafferano in acqua calda per circa 60 minuti, un colore più vivo ma un giallo pallido? Grazie in anticipo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
matluc Inviato 10 Febbraio 2021 Condividi Inviato 10 Febbraio 2021 Ciao innanzitutto mi chiedo come mai sei andato così lungo con il raccolto, al massimo metà novembre. Non ho capito se hai usato 1 grammo o 10 grammi ma comunque anche con 1 grammo dovevi tingere di un bellissimo giallo un risotto per 20 persone....forse la qualità dei bulbi!!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
L_uigi Inviato 10 Febbraio 2021 Condividi Inviato 10 Febbraio 2021 Ciao Matluc, grazie per la celere risposta. Per la raccolta sono arrivato a dicembre (inizi), perchè i fiori uscivano ed io li raccoglievo. Considera che i primi sono iniziati ad uscire agli inizi di novembre. La quantità di zafferano che ho usato è stata circa 0,10 g (zero virgola dieci grammi) per risotto. Volevo far analizzare il prodotto per capire il livello di qualità in termini di crocina, safranale,... ma il quantitativo richiesto dal laboratorio che ho contattato è stato di 3 grammi di prodotto, troppo per il raccolto che ho fatto. Può essere che si perde qualcosa, in termini di crocina che fornisce il colore, nel processo di essicazione degli stimmi? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
matluc Inviato 11 Febbraio 2021 Condividi Inviato 11 Febbraio 2021 Noo poca roba, secondo me dipende dalla qualità dei bulbi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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