Milo Inviato 25 Gennaio 2010 Condividi Inviato 25 Gennaio 2010 Salve a tutti, mi chiamo Nicola e sono un C.T.U. della prov. di Caserta. Vi spiego qual'è il mio problema: Mi è stato assegnato il compito di effettuare una perizia riguardo ad una causa civile. C'è un terreno seminato a granoturco che è stato danneggiato dal materiale di scarico (riversatosi su tale terreno dopo una giornata di forte pioggia) depositato sul terreno vicino. Essendo totalmente ignorante in materia, vorrei sapere alcune cose: - se il terreno seminato a granoturco è totalmente ricoperto da sassolini, è irrimediabilmente compromesso il raccolto? - quanto costa la raccolta di granoturco su di un terreno di circa 3000 mq? - Qual'è il periodo di raccolta e quello di vendita del granoturco? - ho preso dei dati dalla camera di commercio e il prezzo del granoturco nel periodo che va tra Settembre 2009 e Dicembre 2009 era mediamente di 14 euro a tonnelata. risulta anche a voi? Grazzie mille a chiunque mi risponde!!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giordy Inviato 25 Gennaio 2010 Condividi Inviato 25 Gennaio 2010 Guarda non sono la persona più indicata però qualche idea te la posso dare... 1) spero per gli agricoltori di caserta che il prezzo sia di 140€ alla tonnellata (14€ al quintale), del prodotto secco... 2) io per la sola trebbiatura del prodotto verde al terzista nel 2008 ho dato circa 120€ all'ettaro, quindi 3000 metri quadri sarebbero circa 36€... 3) se il terreno viene ricoperto il mais trova difficoltà a germinare, quindi penso che anche i sassolini siano di ostacolo ad una buona germinazione del mais. 4) La raccolta del granoturco (almeno da me, a Novara) si esegue dalla fine settembre a ottobre-novembre, qualcuno trebbia anche a dicembre o gennaio...la vendita dipende: se vendi prodotto verde di norma è immediata, si stocca presso un centro di raccolta che provvederà poi a consegnarlo; se invece lo fai seccare lo puoi stoccare in un silos e mantenere in azienda anche per un anno volendo. tutto questo se si tratta di mais da granella...se si tratta di mais da trinciato cambia radicalmente e non conosco bene la materia! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Milo Inviato 25 Gennaio 2010 Autore Condividi Inviato 25 Gennaio 2010 grazie mille Giordy, scusami, ma l'errore è mio: in effetti i dati riportati dalla camera di commerico erano di 140 euro alla tonnellata(14 al quintale) e non 14 euro alla tonnelata!!! se non ti dispiace approfitto della tua disponibilità per chiderti qualche chiarimento.... Il costo del raccolto di mais consiste solo nella trebbiatura oppure ci son altri costi da sostenere? grazie ancora Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giordy Inviato 25 Gennaio 2010 Condividi Inviato 25 Gennaio 2010 grazie mille Giordy, scusami, ma l'errore è mio: in effetti i dati riportati dalla camera di commerico erano di 140 euro alla tonnellata(14 al quintale) e non 14 euro alla tonnelata!!! se non ti dispiace approfitto della tua disponibilità per chiderti qualche chiarimento.... Il costo del raccolto di mais consiste solo nella trebbiatura oppure ci son altri costi da sostenere? grazie ancora allora il costo, oltre a quello della trebbiatura, è quello del trasporto del mais verde dal campo al luogo di stoccaggio temporaneo, che deve essere quantificato in base alla distanza percorsa per ogni viaggio... devi però considerare che questi costi si riferiscono alla vendita del mais verde, che ad esempio nel 2008 io il mais verde, sul quale ti ho riferito il costo di trebbiatura, l'ho venduto a 8,50€ al quintale, producendo una media di 45 q.li ad ettaro (e 45 q.li me li ha rifondati l'assicurazione della grandine). Se invece devi riferirti al mais secco (sul quale si basa il prezzo di 14€) devi inserire i costi di essicazione e stoccaggio, che però non so valutarti per il mais (e anche la perdita naturale di peso durante l'essicazione)... se vuoi te li posso valutare per il riso: 180€ all'ettaro trebbiatura e trasporto presso il terzista + 3€ al quintale (sul prodotto verde) per essicazione e stoccaggio temporaneo per un paio di mesi... (PS: naturalmente se devi considerare tutti i costi dall'inizio della campagna allora devi inserire anche preparazione terreno, semina, diserbi, disinfetti, etc.) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Milo Inviato 25 Gennaio 2010 Autore Condividi Inviato 25 Gennaio 2010 allora il costo, oltre a quello della trebbiatura, è quello del trasporto del mais verde dal campo al luogo di stoccaggio temporaneo, che deve essere quantificato in base alla distanza percorsa per ogni viaggio... devi però considerare che questi costi si riferiscono alla vendita del mais verde, che ad esempio nel 2008 io il mais verde, sul quale ti ho riferito il costo di trebbiatura, l'ho venduto a 8,50€ al quintale, producendo una media di 45 q.li ad ettaro (e 45 q.li me li ha rifondati l'assicurazione della grandine). Se invece devi riferirti al mais secco (sul quale si basa il prezzo di 14€) devi inserire i costi di essicazione e stoccaggio, che però non so valutarti per il mais (e anche la perdita naturale di peso durante l'essicazione)... se vuoi te li posso valutare per il riso: 180€ all'ettaro trebbiatura e trasporto presso il terzista + 3€ al quintale (sul prodotto verde) per essicazione e stoccaggio temporaneo per un paio di mesi... (PS: naturalmente se devi considerare tutti i costi dall'inizio della campagna allora devi inserire anche preparazione terreno, semina, diserbi, disinfetti, etc.) Sei stato chiarissimo, grazie ancora!!! ora cerco di capire meglio il mio caso( mais verde, mais secco e altre cose). Se ho bisogno di altre info le posterò!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Rico Inviato 25 Gennaio 2010 Condividi Inviato 25 Gennaio 2010 - se il terreno seminato a granoturco è totalmente ricoperto da sassolini, è irrimediabilmente compromesso il raccolto? - Oltre al danno al raccolto devi valutare i costi di ripristino del terreno. Il proprietario ha il diritto di voler vedere ripristinato il proprio campo, quindi dovrai stimare le ore necessarie ad asportare il pietrisco con una ruspa e il relativo costo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite albe 86 Inviato 26 Gennaio 2010 Condividi Inviato 26 Gennaio 2010 Salve a tutti, mi chiamo Nicola e sono un C.T.U. della prov. di Caserta. Vi spiego qual'è il mio problema: Mi è stato assegnato il compito di effettuare una perizia riguardo ad una causa civile. C'è un terreno seminato a granoturco che è stato danneggiato dal materiale di scarico (riversatosi su tale terreno dopo una giornata di forte pioggia) depositato sul terreno vicino. Essendo totalmente ignorante in materia, vorrei sapere alcune cose: - se il terreno seminato a granoturco è totalmente ricoperto da sassolini, è irrimediabilmente compromesso il raccolto? - quanto costa la raccolta di granoturco su di un terreno di circa 3000 mq? - Qual'è il periodo di raccolta e quello di vendita del granoturco? - ho preso dei dati dalla camera di commercio e il prezzo del granoturco nel periodo che va tra Settembre 2009 e Dicembre 2009 era mediamente di 14 euro a tonnelata. risulta anche a voi? Grazzie mille a chiunque mi risponde!!!! Secondo me nessuno sta considerando una cosa importante, e cioè quando è accaduto questo "problema". Perchè se è successo ad esempio in Agosto si può fare una stima considerando i frutti pendenti, se fosse successo prima (es giugno) si utilizza il metodo delle anticipazioni colturali. Inoltre, come dice rico, è giusto anche considerare i costi di ripristino del terreno. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Milo Inviato 26 Gennaio 2010 Autore Condividi Inviato 26 Gennaio 2010 Oltre al danno al raccolto devi valutare i costi di ripristino del terreno. Il proprietario ha il diritto di voler vedere ripristinato il proprio campo, quindi dovrai stimare le ore necessarie ad asportare il pietrisco con una ruspa e il relativo costo. Hai ragione Rico: lo avevo considerato, ma sulla valutazione della bonifica del terreno e sui costi per lo smaltimento del materiale rimosso non ho problemi perchè ho un libro della regione campania che mi permette di valutarli. Quello che non riesco a valutare,perchè non ne capisco niente, sono le cose che ho postato all'inizio. Secondo me nessuno sta considerando una cosa importante, e cioè quando è accaduto questo "problema". Perchè se è successo ad esempio in Agosto si può fare una stima considerando i frutti pendenti, se fosse successo prima (es giugno) si utilizza il metodo delle anticipazioni colturali. Inoltre, come dice rico, è giusto anche considerare i costi di ripristino del terreno. Non sapevo avesse importanza sapere quando era accaduto il fatto.....cmq il terreno seminato a granoturco è stato danneggiato a luglio 2009!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Milo Inviato 26 Gennaio 2010 Autore Condividi Inviato 26 Gennaio 2010 quelli bianchi sono i sassolini di cui parlavo e si trovano sparsi sull'intero terreno.... la foto è di Ottobre 2009 mentre il fatto è accaduto a luglio 2009 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
GMMA Inviato 26 Gennaio 2010 Condividi Inviato 26 Gennaio 2010 Quelli che si vedono in foto (5 o 6 sassolini) per causare un danno alla coltura di mais devono essere portati con forza ed in notevole spessore per abbattere le piante di mais. Vedi di sapere quante tonnellate ha prodotto nell'appezzamento (vedo che ha raccolto) e riferendoti alle produzioni medie puoi quantificare il danno subito dalla coltura. Comunque dalle mie parti se in campagna si trovano solo quelle pietruzze sono molto contento perchè capita di dover litigare con letti di fiume con in mezzo della terra. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Milo Inviato 26 Gennaio 2010 Autore Condividi Inviato 26 Gennaio 2010 Quelli che si vedono in foto (5 o 6 sassolini) per causare un danno alla coltura di mais devono essere portati con forza ed in notevole spessore per abbattere le piante di mais. Vedi di sapere quante tonnellate ha prodotto nell'appezzamento (vedo che ha raccolto) e riferendoti alle produzioni medie puoi quantificare il danno subito dalla coltura. Comunque dalle mie parti se in campagna si trovano solo quelle pietruzze sono molto contento perchè capita di dover litigare con letti di fiume con in mezzo della terra. Quello che si vede in foto è il materiale di scarico depositato sul terreno adiacente a quello seminato a granoturco. Nel Luglio 2009, dopo una abbondante pioggia, il materiale è franato sulle terra in questione e la stessa pioggia lo ha poi trascinato sull'intero terreno(la foto con 5-6 sassolini è solo un particolare: in altre zone ce ne sono molti di più e molto più grandi). Dal primo sopralluogo fatto, Ottobre 2009, risultava(come hai notato te) che il raccolto era stato effettuato, ma il proprietario ha fatto una denuncia per furto del raccorto. Stabilire se sia stato raccolto da lui oppure effettivamente c'è stato un furto non è compito mio. Io devo solo stabilire se il terriccio è presente e in che entità. Devo poi stabilire gli eventuali danni e il loro costo!!!! Per stabilire il costo dei danni avevo bisogno di alcune info che ho postato all'inizio. Mi pare di capire, da quello che hai scritto alla fine, che quel tipo di sassolino sparso per tutto il terreno non avrebbero impedito(almeno a te) di effettuare cmq il raccolto!!!ed effettivamente non ha impedito agli eventuali ladri di raccoglierlo!!! Però, pensado al proprietario della terra, magari lui non poteva raccoglierlo perchè ormai era compromessa la qualità del mais, oppure era impossibilitato ad utilizzare i macchinari!!!! P.S. Cmq così rischio di considerare cose di non mia competenza. ripeto, a me servivano solo quelle info scritte all'inizio Grazie a tutti!!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
GMMA Inviato 27 Gennaio 2010 Condividi Inviato 27 Gennaio 2010 Dalla foto allegata vedo che il danno è effettivo, per cui vedi di considerare il danno come mancato raccolto della parte danneggiata, dalle mie parti i raccolti di mais da granella danno produzioni che partono da 9 t/ha ed arrivano o superano anche le 15 t/ha il dato esatto della tua zona lo potresti trovare presso gli uffici di qualche associazione di categoria (coldiretti, confagricoltura, ecc,). Come ,giustamente, dice RICO considera i danni da ripristino del terreno. Alcuni prezzi di lavori ti sono stati già scritti (Giordy) ma per una maggiore precisione potresti anche rivolgerti ad un contoterzista della zona od alla loro associazione. Buon lavoro. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Rico96 Inviato 1 Maggio 2015 Condividi Inviato 1 Maggio 2015 ciao a tutti, scusate ma ci sono delle assicurazioni che si possono fare per assicurare le colture da cataclismi naturali come la grandine? se si quanto costano a ha Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gigi_r87 Inviato 1 Maggio 2015 Condividi Inviato 1 Maggio 2015 (modificato) Certo che ci sono, tutte le più grosse compagnie assicurative hanno il ramo agricoltura. Il costo varia in base alla zona ed alla cultura. Modificato 1 Maggio 2015 da gigi_r87 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bahcwm Inviato 1 Maggio 2015 Condividi Inviato 1 Maggio 2015 Io dovevo fare quella dei topi....... Mi ha appena chiamato mio padre che è sparito il mais per 200/250 metri lungo un fiume e si sono portati avanti di 50 metri!!! Praticamente 1ha di mAis Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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